I pipistrelli sono universalmente conosciuti come reservoir di virus

I pipistrelli sono universalmente conosciuti c ome reservoir di virus emergenti a
rischio zoonosico. Considerando la carenza di dati eco-epidemiologici sulla
circolazione di virus nelle popolazioni di pipistrelli in Italia, nel 2014 il Ministero della
Salute ha finanziato nell'ambito del Bando Ricerca finalizzata/giovani ricercatori un
progetto dal titolo "An epizootiological survey of bats as reservoirs of emerging zoonotic
viruses in italy: implications for public health and biological conservation" finalizzato ad
approfondire sia gli aspetti di sanita pubblica che di conservazione biologica attraverso
lo studio delle principali infezioni virali in pipistrelli autoctoni in Italia. L'indagine 6
principalmente orientata all'identificazione di coronaviruses (C oVs), lyssaviruses
(LYSVs) e orthoreoviruses (MRVs), ma, attraverso un protocollo diagnostico ad
ampio spettro, mira anche ad investigare la presenza di altri virus potenzialmente
zoonosici o patogeni per gli stessi pipistrelli. Nel corso della sorveglianza passiva
attuata nei primi 18 mesi di progetto (2014 -2016) sono stati raccolti 247 campioni da
7 differenti specie, suddivisi in 142 carcasse e 105 campioni fecali. L'attivita di
sorveglianza attiva 6 stata eseguita attraverso il campionamento di 5 coloni e miste di M.
myotis e M. blythii localizzate nel territorio altoatesino e prevedeva la raccolta di
cannpioni di sangue, tamponi orali e feci da un numero statisticamente significativo di
soggetti. I risultati ottenuti dimostrano che l'infezione da CoVs e largamente diffusa tra
le popolazioni di pipistrelli in Italia con dati di prevalenza globali del 5-7% in 5 diverse
specie. Le sequenze del genoma virale ottenute appartengono al genere Alpha-Coy e
Beta-Coy clade 2c (MERS-like Coy) e 2b (SARS-like CoV). Positivita sierologiche per
LYSVs sono state rilevate in due colonie miste di M. Myotis e M. blythii mentre non si 6
ottenuta alcuna positivita virale. Lo studio conferma inoltre il ruolo dei pipistrelli
come carrier di una grande varieta di MRVs, pernnettendo l'isolamento di ceppi
riassortanti dei sierotipi 1 e 2 e di ceppi MRV3 correlati a virus responsabili di forme
enteriche nell'uomo e suino. Positivita per astroviruses e adenovirus sono state inoltre
rilevate rispettivamente in 2 campioni fecali (Pip. kuhlii) e in un campione d'organo (H.
savii). Lo studio fornisce un quadro significativo ancorche preliminare sulla
distribuzione delle principali infezioni virali nei pipistrelli in Italia