Per secoli simbolo del male temuto e cacciato dagli uo in realtà è

La credenza da sfatare
Per secoli simbolo del male temuto e cacciato dagli uo
in realtà è altruista: aiuta i compagni e ci libera dalle z
::: MARINELLA MERONI
INIMIN C'è da stupirsi che animali
affascinanti come i pipistrelli siano oggetto di paure e credenze
infondate, purtroppo ancora radicate. Quella più diffusa è che se
sfiorano i capelli di una persona
vi rimangono attaccati.
Nulla di più falso. Questa diceria è nata in
,passato, quando
molta gente viveva in case
rurali a contatto
con questi animali; sarà
accaduto-che un piccolo, debole esemplare, si sia staccato
dal pelo della mamma, finendo
accidentalmente sulla testa di
qualche sfortunato che in quel
momento passava di lì, aggrappandosi ai suoi capelli. Altre leggende: se urinano sui capelli di un
uomo inducono alla calvizie; si cibano di sangue umano. Proprio
quest'ultima apre il capitolo dedicato ai vampiri, frutto dell'ignoranza, secondo il quale si possono trasformare in pipistrelli, figuriamoci!
LA MANO ALATA
I chirotteri sono comunemente
chiamati pipistrelli: il termine deriva dal greco cheiron (mano) e
pteron (ala), e significa "mano
alata", ma anche dal latino vespertilio, cioè "animale vespertino", da vesper sera.
Sono mammiferi antichissimi,
nelle rocce dell'Eocene sono stati
trovati esemplari fossili: si parla
di cinquanta milioni di anni fa.
Già allora utilizzavano il "radar"
(solo recentemente scoperto
dall'uomo): questi animali durante il volo emettono continuamente ultrasuoni che infrangendosi contro gli oggetti producono
l'eco; riascoltando con le grandi
orecchie questi echi, riescono a
localizzare sia gli ostacoli sia le
prede da catturare con estrema
precisione.
IL LETARGO
Non solo. I pipistrelli sono gli
unici mammiferi capaci di volo
'attivo. Durante l'inverno vanno
in letargo. In primavera le femmiIN VOLO
Pipistrello in volo visto da Vasinca
ne gravide si aggregano per costituire colonie riproduttive, dette
nurseries. Quando la mamma va
a caccia per cibarsi, infatti, lascia
il piccolo ad un'altra femmina
che se ne prende cura fino al rientro del genitore. Sono animali generosi e altruisti verso tutti i componenti del loro gruppo, tanto
che se uno di loro non sta bene,
gli altri lo accudiscono a turno.
I pipistrelli vivono anche 30 anni. E ne esistono 1.100
specie diverse. Si cibano di insetti, polline,
frutti e piccoli roditori. Si conoscono tre specie, che vivono in
Sudamerica, che succhiano il
sangue degli animali domestici.
LE SPECIE
Tutte le specie europee sono
insettivore e in Italia vivono
31 diverse varietà. Un singolo pipistrello può in
una sola notte
mangiare circa
2.000 zanzare, ed essere
quindi un notevole aiuto
nella lotta biologica contro questi insetti.
I NEMICI
I loro nemici sono i rapaci e,
come sempre, l'uomo con insetticidi ed inquinamento ambientale. Il Museo di Storia Naturale
dell'Università di Firenze sta promuovendo la diffusione di rifugi
artificiali (casette di legno) per incrementare il numero dei pipistrelli e ridurre le zanzare in città,
evitando insetticidi tossici. Sono
animali innocui, discreti, hanno
una loro vita sociale dalla quale
dovremmo prendere esempio.
Non esiste alcuna ragione per
l'uomo e per gli animali domestici di temere la loro presenza. Sono ottimi vicini di casa: cacciando
attorno alla vostra abitazione vi
liberano dalla molestia di insetti
fastidiosi. Occorre però imparare
a conoscere e a rispettare queste
creature, e occorre farlo al più
presto:, si tratta di uno dei gruppi
faunistici più minacciati. Tutelate
ai sensi di legge, tutte le specie di
chirotteri presenti in Italia devono essere protette in maniera rigorosa (art. 2 della L. 157/92; all.
II e III della Convenzione di Berna - L. 42/83 del D.P.R. 357/97,
modificato e integrato dal D.P.R.
n. 120/03).
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