PRIMO PIANO
Venerdì 27 Febbr
Febbraio 2009
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Il Papa annuncia un’enciclica e indica il ruolo della Chiesa contro gli egoismi degli interessi economici
Il Pontefice alza la voce sulla crisi
Avarizia e idolatria la colpa del crollo delle banche americane
DI
PAOLO SILVESTRELLI
D
ietro il crollo delle
grandi banche americane ci sono «l’avarizia e l’idolatria
che oscurano il vero Dio».
Questo è «l’errore di fondo»
che Benedetto XVI ha individuato per spiegare la crisi
economica mondiale, figlia
di «false premesse che
oscurano la
ragione» con
la tentazione di voler il
mondo per sè.
Nell’incontro
di ieri con i
parroci romani,
Benedetto XVI
intervenendo
a braccio, ha
poi individuato due livelli
della attuale
crisi finanziaria: quello della
«macroeconomia» e quello che
riguarda la «vita concreta» e
reale delle persone che perdono il lavoro o la casa e che
quindi si trovano ad affrontare la vita con disperazione.
In tutti e due i casi, ha spiegato il Pontefice, la Chiesa
deve impegnarsi, anche se
«in entrambi le situazioni la
“
buona volontà non basta perché dobbiamo fare i conti con
il peccato originale e fare appello ad una ragione lucida».
Il ruolo della Chiesa su questi due livelli di crisi, si deve
quindi articolare su altrettante direzioni: da una parte la
Chiesa deve essere vigilante
cercando le ragioni del mondo
economico «illuminando questo ragionamento con la fede
che ci li
libera
dal pecc
peccato»
ma anche
cercand
cercando di
saper risponris
dere in maniera ap
appropriata pe
perché
«i grandi
moralismi
non aiu
aiutano
se non sono
sostanziati
con la conoscenza della
realtà,che
aiuta a capire cosa in concreto fare
ambiare la situazione».
per cambiare
altra parte, ha aggiunto
Dall’altra
ntefice, la Chiesa deve
il Pontefice,
farsi sentire e «alzare la sua
voce con una denuncia ragioe e ragionata degli erronevole
lla quale le ragioni conri, nella
crete si fanno comprensibili».
La giustizia
in economia
ha bisogno di
persone giuste
Su questi argomenti il Papa
ha poi confermato che
è in via di preparazione un’enciclica, poiché
é difficile
parlare su
questi punti
con «competenza e consapevolezza
etica, creata
ed educata da
un’esperienza formata
dai vangeli».
Compito della
Chiesa poi è cercare di fare di
tutto per ostacolare «l’egoismo che si afferma anche
sotto le forme della
scienza» e per questo
bisogna cercare di
«correggere tanti interessi personali e di
gruppi, nazionali e
sopranazionali che
si oppongono alle
correzioni alla radice dei problemi».
La soluzione o
,,
Benedetto XVI
il problema con il quale confrontarsi, ha spiegato Papa
Ratzinger «è la giustizia,
una giustizia che non si crea
solo con sistemi economici
giusti, che sono comunque
necessari, ma che si realizza solo se ci sono i giusti».
Secondo il Pontefice, quindi,
le «strutture buone non si
realizzano se si oppone ad
esso l’egoismo delle persone
competenti» ma per arrivare
ai grandi scopi dell’umanità
«bisogna dare orientamenti»
come già fanno i vescovi e
le conferenze episcopali, ma
questo potrebbe non bastare.
A tal proposito, Benedetto
XVI, cita il dialogo tra Dio
ed Abramo nel Vecchio Testamento, quando Abramo chiede di salvare la
città perché ci sono 100
giusti e il Signore gli risponde che anche solo
10 sono sufficienti.
Ma a quel punto il
Papa teologo precisa
«se però mancano
10 giusti con tutta
la dottrina, la città
non sopravvive» e
conclude: «Il nostro lavoro nelle
parrocchie è che ci
siano tanti giusti e così
ci sia giustizia nel mondo».
Curie e Curiali
Sarà pure in pensione, ma Sodano pesa ancora molto
D
a quando è andato in pensioteria di Stato: da monsignor Gabriele
ne, nel settembre 2006, per
Giordano Caccia a monsignor Gianfar posto al cardinale Tarcifranco Piovano, da monsignor Sardi
sio Bertone, l’ex segretario
fino al sostituto per gli affari generali
di Stato vaticano Angelo Sodano non
Fernando Filoni, sono parecchi gli
è rimasto inattivo. Anzi, pur nell’omuomini che Bertone vorrebbe sostibra, la sua presenza in Vaticano si è
tuire. Nei giorni scorsi, dopo la mala
fatta sentire eccome. Non solo, infatti,
gestione del «caso Williamson», in
è rimasto ad abitare
molti hanno ritein uno spazioso apnuto che Bertone
partamento all’inavrebbe sfruttato
tero delle Mura
l’inadempienza
Leonine, ma ha
degli uomini di
continuato a tessecuria per suggerire la rete delle prore al Papa diversi
prie relazioni con
cambiamenti, ma
cura. Al di là della
la cosa ancora non
presenza all’interè avvenuta. Ieri,
no dello Ior del suo
poi, si è entrati
ex segretario partinel tempo di Quacolare, monsignor
resima e le nomiPiero Pioppo, Sone saranno ridotte
dano ha tenuto vive
all’osso.
le relazioni coi «suoi
E ancora, semuomini», ovvero con
pre ieri, a Bertone
i suoi fedelissimi,
è toccato subire
nella segreteria
una dura lezione
Tarcisio Bertone
di Stato e in altri
proprio dal cardidicasteri di potere
nale Sodano. La
della curia romana. Una presenza la
Radio Vaticana diretta da padre Fedesua, che ancora oggi rappresenta una
rico Lombardi (anche quest’ultimo è
spina nel fianco per Bertone il quale,
stato molto criticato nella Santa Sede
senza successo, sta provando da tempo
per non aver frenato in tempo le polea dare una rinfrescata agli uomini che
miche dopo il caso Williamson) ha penlavorano nelle seconde fila della segresato di chiamare a difendere il Papa
dalle accuse che su Le Monde gli ha
quotidiano francese Le Monde». «Se
rivolto il teologo Hans Kung (ha detto
il testo è esatto», ha detto ancora,
che con Benedetto XVI la Chiesa sta
«sento il dovere di dire che si tratdiventando «una setta») niente meno
ta di affermazioni generiche e non
che Sodano. Nonostante la pensione,
provate: personalmente, sono testinonostante toccherebbe a Bertone dire
mone dell’impegno del Santo Padre
la sua con cognizione di causa in una
per fare della Chiesa una famiglia, la
simile situazione, la parola l’ha presa
famiglia dei figli di Dio». Il cardinale
Sodano. Questi ha
Sodano si è detto
dimostrato cosa
inoltre stupito dal
significhi avere aufatto che «un noto
torevolezza: «Una
quotidiano italiacritica fraterna è
no, ben al corrente
sempre possibile
dell’opera del Papa
nella Chiesa», ha
(La Stampa, ndr),
detto sulla Radio
abbia voluto offriVaticana, «fin dai
re tanta pubblicità
tempi di San Piea tale intervista,
tro e di San Paolo.
dandole inoltre
Una critica amara,
un titolo, fra virgoinvece, tanto più se
lette, che è diverso
generica, non conda quello originale
tribuisce all’unità
francese e cadendo
della Chiesa, per la
poi nell’errore di
quale tanto sta laparlare del Convorando Benedetto
cilio Ecumenico di
XVI, che lo Spirito
Nicea, nell’odierna
Angelo Sodano
Santo ha collocato
Turchia, tenutosi
a reggere la Santa
nel lontano 325,
Chiesa di Dio, in quest’ora importante
come del Concilio di Nizza». Una
della sua storia».
stoccata, quest’ultima degna di un
E ancora: «Sono stato interiorvero segretario di Stato: in pensione,
mente ferito nel leggere l’intervima all’occorrenza ancora parecchio
sta che sarebbe stata rilasciata dal
attivo e capace.
reverendo professor Hans Kung al
Andrea Bevilacqua