Gestione del paziente con acufene e terapia Zen

annuncio pubblicitario
Dati sull'Acufene
sull Acufene
Incidenza:
• 15-20% della popolazione generale
• 70-85%
70 85% d
deii pazienti
i ti iipoacusici
i i
• La maggioranza (80%) descrive l'acufene più come
una presenza “irritante”
irritante che come un problema vero e
proprio
• Una semplice rassicurazione e una introduzione
all'amplificazione è sufficiente per molti.
• Ricevere informazioni è apprezzato moltissimo da chi
è affetto da acufene.
F tti sull'Acufene
Fatti
ll'A f
• Le difficoltà p
più comuni:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Riuscire ad addormentarsi
Persistenza dell'acufene
dell acufene
Irritazione
Concentrazione
• L
L'eziologia
eziologia può variare
Acufene e perdita uditiva
Odds
of Having
Tinnitus
Particolarità
del Tinnitus
0
5
10
15
HLaat
4k Hz
HL
4kHz
ƒ Acufene Soggettivo
ƒIdiopatico
ƒSensoriale
ƒNeurale
ƒCentrale
• Acufene oggettivo
gg
•Vascolare
•Muscolare
20
25
30
10-19 dB
20-29 dB
30-39 dB
40-49 dB
50-59 dB
60-69 dB
70-79 dB
> 80 dB
Da dove viene questa fastidiosa
percezione?
Teorie sull'origine dell'acufene
• Disturbo dell'input uditivo (es.perdita uditiva) e
conseguente aumento del guadagno (attività) all'interno
del sistema uditivo centrale (inclusi il nucleo cocleare
dorsale e corteccia uditiva)
• Diminuzione
Di i
i
d
della
ll ffunzione
i
iinibitoria
ibit i ((efferente)
ff
t )
• Altri effetti somatosensoriali (disturbi cervicali, ecc.)
• Associazione con senso di paura e minaccia (sistema
limbico)
• Aumento dell'attenzione a causa dell'interessamento del
sistema limbico
Meccanismi
ecca s ipotizzati
pot at
• Attività correlata fra i nervi da blocco di fase – trasmissione
efaptica
• Neuroni extralemniscali, particolarmente nel nucleo
cocleare dorsale, che riceve i segnali in entrata dal sistema
somestetico
• Sovra-rappresentazione delle frequenze limite (plasticità
neurale)
• Aumento dell'attività di un emisfero (destro o soprattutto
sinistro,, ma mai insieme,, come succede durante la
stimolazione sonora)
• Aumento della banda gamma relativa all'attività (a riposo)
d ll' d alfa
dell'onda
lf (d
(deRitter)
Ritt )
• Rimodellamento sensoriale del sistema uditivo centrale
• Associazione con senso di paura e minaccia (sistema
limbico)
Nuovi meccanismi ipotizzati
• Rauschecker et al, 2010 (Neuron, uscita
g g )
del 24 giugno)
• Cheung and Larsen, 2010 (Neuroscience,
uscita di giugno 2010)
Alcune sostanze
Al
t
d
descritte
itt in
i
associazione con l'acufene
l acufene
•
•
•
•
•
Salicilati
Analgesici non narcotici
Diuretici ototossici
Antibiotici ototossici
Cisplatina ototossica
•
•
•
•
•
Caffeina
C
ff i
Alcool
Cocaina
Marijuana
Contraccettivi orali
Fattori aggravanti per l'acufene
l acufene
•
•
•
•
•
Caffeina
Alcool
Nicotina
Sodio
Colesterolo alto, iperlipidemia, iper e
ipotiroidismo
• Esposizione al rumore
• Stress
Fattori scatenanti per ll'acufene
acufene
• Fisici (infezioni virali, farmaci, perdita uditiva
(squilibrio fra neuroni eccitatori e inibitori),
neurotossicità dovuta a rumore, influenze
somatiche)
• Psicologici
g
• Sindrome del pensionamento
• Stress
Questionario sull'acufene
•
•
•
•
•
•
•
•
Otologico
Medico
Audiologico
Dieta
Esercizio fisico
M d ll emozionale
Modello
i
l
Sonno
Trattamenti precedenti
Come individuare il problema
dell'acufene
•
•
•
•
•
Tempo
Comportamenti interessati
Atteggiamenti e pensieri
Cosa influisce sull'acufene?
Come cambierebbe la vostra vita se non
ci fosse l'acufene?
P ti di partenza
Punti
t
• Il cervello è in g
grado di capire
p quali
q
stimoli
sono significativi e quali non lo sono.
L attenzione è diretta verso gli stimoli "salienti"
salienti
• L'attenzione
o che contengono informazioni
Principio
p della riabilitazione
dall'acufene
Terapia del
Suono
Abitudine
Counselling
Counselling
• Direttivo:
• Incentrato sul p
problema, informativo ((es. TRT))
• Educazione a diminuire la forza della
connessione neurale fra corteccia, sistema
limbico e sistema nervoso autonomo con
riferimento all'acufene
all acufene
Counseling
• Non direttivo:
• Incentrato sul cliente: autorealizzazione
guidata dal personale medico
• Terapia cognitivo-comportamentale
cognitivo comportamentale
(Sweetow, Henry e Wilson;) – ridurre il
disturbo procato dall'acufene
dall acufene mediante:
•
•
•
•
Ristrutturazione cognitiva
Training sul rilassamento/biofeedback
Controllo dell'attenzione
Training sull'uso
sull uso di immagini
Ricordarsi di parlare di
di….
• Semplice anatomia del sistema uditivo e del cervello
(sistema limbico), percezione e origine dell'acufene
• L
L'acufene
acufene può essere una “normale”
normale conseguenza
della perdita uditiva
• L
L'acufene
acufene può essere permanente
permanente, ma non deve
peggiorare
• La vostra reazione all'acufene
all acufene ha effetti sulla sua
percezione
• Lo scopo dell'intervento
dell intervento è abituarsi all'acufene
all acufene, non
eliminarlo. Parlare di come la musica può venire in
aiuto
Il ruolo della terapia del suono
• Fornire dei suoni di sottofondo per facilitare
l'abitudine all'acufene.
• Non mascherare
mascherare, perché il mascheramento
influisce sulla qualità dell'acufene rendendo
difficile abituarsi.
abituarsi
Tinnitus
Originale
Originale
Tinnitus
Tinnitus
Mascheramento
Mascheramento
Abitudine
Abitudine
Attuali trattamenti sonori
•
•
•
•
Generatori di rumore
Mascheratori
Musica
Apparecchi acustici (efficaci in oltre il 60% dei
casi)
• Combinazione di strumenti
• Eseguiti a casa propria
• CD (p.e. Personal Growth Tinnitus Relief,
Petroff DTM)
Perché l'apparecchio acustico può
aiutare chi soffre di acufene
•
•
•
•
Maschera l'acufene
Riduce il contrasto
Modifica la produzione periferica e/o centrale
Una maggiore attività neurale permette al
cervello
ll di correggere un'anomala
'
l riduzione
id i
dell'inibizione
• Si crea un modello strutturato
• Si riduce la fatica e lo stress così da dedicare
più risorse alla lotta contro l'acufene
• Rende più facile abituarsi
Considerazioni particolari sul fitting
degli apparecchi acustici
•
•
•
•
•
•
•
Espansione
Riduzione del rumore
Open fit
Feedback
Programmi multipli
Compressione e massimo output
Il periodo di prova potrebbe non essere
adeguato
• Le unità combinate dell’apparecchio acustico
applicano il rumore (banda larga e banda larga
filtrata) perché è facile da generare.
• Il rumore permette di ridurre il contrasto o
mascherare l'acufene:
• L'
L'effetto
ff tt è più
iù b
breve
• L'effetto è più periferico (cioè meno centrale)
• Abituarsi può richiedere più tempo (la
( qualità
dell'acufene è variabile)
• Non
N iinduce
d
il rilassamento
il
t né
é riduce
id
llo stress
t
• E perché non la musica?
Come viaggia la musica
Lobo frontale /
corteccia
motoria
Sistema limbico
Corteccia
uditiva
Nucleo
cocleare
Giro di Heschl
Planum
temporale
Base neurologica della musica e
dell'emozione
Corteccia
cingolata anteriore
Striatum
Striatum ventrale
I t l
Ipotalamo
Area orbitofrontale
Amigdala
g
Musica in chiave maggiore
Area tegmentale
ventrale
Amigdala
Giro
paraippocampale
Musica in chiave minore
Effetti fisiologici
g della musica
• La musica può modificare queste risposte
fi i l i h
fisiologiche
• Ritmo cardiaco
• Pressione del sangue
• Frequenza respiratoria
• Tensione muscolare
• Temperatura
T
t
della
d ll pelle
ll
• Conduttanza della pelle
• Pianto
• Freddo
• Rilascio di ormoni
Lo Zen
• Un programma di ascolto (o un'opzione) presente in tutti
gli apparecchi acustici Passion, Min e Clear che
riproduce senza interruzioni picchi sonori complessi
usando gli algoritmi frattali
frattali.
• La produzione dei picchi sonori si basa sul capire quali
proprietà musicali possano risultare più rilassanti (Robb
et al., 1995):
• Possibilità di selezionare la musica individualmente.
• Ritmo corrispondente o prossimo alla frequenza cardiaca a riposo
(60-72 battiti/minuto).
fluido.
• Movimento melodico fluido
• Varietà di toni.
• Elemento d'incertezza (Beauvous 2007).
• Nessun cambiamento repentino dell'ampiezza.
• Ascolto passivo.
I cinque stili Zen
Acqua
Corallo
Lavanda
Verde
Sabbia
Ciascuno modellato secondo il
sensogramma
Produzionedimusica
Notazione
musicale
Esecutore
ProduzionedimelodieZen
Numero
Numero
Sequenza
Strumento
AltezzaRitmo
Sonorità
Assegna
Assegna
Parametro
Esecuzione
12generatori
acustici
i i
Generatore
Generatore
suono
Melodia Zen
MelodiaZen
Suonoamplificato
Rumorecasuale
Quando usare le singole opzioni
Solo apparecchio
acustico
Solo Zen
¾ Udito in condizioni critiche
¾ Per rilassamento,
rilassamento meditazione
o distrazione
¾ Ascolto dei suoni non in
condizioni critiche
¾Si può selezionare melodia o
rumore
AA + Zen
¾ Comunicazione giornaliera
¾ Imposta e dimenticatene
AA + Zen + rumore
¾ Acufene fastidioso
¾ Uso iniziale, fase di
transizione
Stabilire delle aspettative temporali
realistiche
• L’effetto
L’ ff
può
ò NON essere iimmediato
di
[[ma spesso llo è]
• Criteri per ottenere successo:
•
•
•
•
•
•
•
•
Non usare il volume dell’acufene come misura del miglioramento;
g
; il volume non
importa, il problema sta nell’impatto negativo sulla qualità della vita, quindi se il
paziente ci pensa di meno, sta facendo progressi
Consapevolezza dell’acufene
Disagio
Gravità
Concentrazione
Sonno
Riduzione del tempo passato a pensare all’acufene
Senso g
globale di benessere
• Usare lo Zen per 1-2 anni, finché non è più necessario o richiesto
• In seguito usarlo solo quando occorre
Vi it di ffollow-up
Visite
ll
• Fare un follow-up del paziente (al telefono o di
persona) dopo:
• 1 settimana, 4 settimane, 3 mesi, 6 mesi e poi
g 6 mesi fino al termine
ogni
• Il follow-up è più frequente per i pazienti con
acufene che per quelli interessati da sola
perdita acustica
E id
Evidenza
di efficacia
ffi
i d
dello
ll Z
Zen
• Sweetow e Henderson, 2010 (JAAA)
• Kuk et al (ORCA)
(ORCA), 2010
(Sweetow & Henderson-Sabes, The Use of Acoustic Stimul
in Tinnitus Management. JAAA 7, 2010
• Tuttiipazientieranoaffettida
p
acufenedaalmenounannoenon
avevanoricevutotrattamentialternativi
per almeno tre mesi prima dell’inizio
peralmenotremesiprimadell
inizio
dell’esperimento.
• Seriediquestionari=THI,TRQ,Stress,
Serie di questionari THI TRQ Stress
disagio,rilassamento.
0
20
dB HL
• 20soggetti:14conacufene,6senza
20
tti 14
f
6
acufene
• Tuttiipazienticonacufenesonostati
visitatiallaUCSFperuntrattamento
almenotremesiprimadellostudio–
hannocompletatoilcounseling,ma
mostravanoancoraunfortedisagio.
40
60
80
100
500
1000
2000
4000
Frequency (Hz)
8000
Programma di visite
Vi it 1
Visita
Fitting dell’apparecchio
Fitti
d ll’
hi
acustico mind440
Visita 2
Visita 3
Introduzione allo Zen
p
Un mese dopo
l’applicazione dello Zen
Visita 4
3 mesi dopo l’applicazione
l applicazione
dello Zen
6 mesi dopo l’applicazione
l applicazione
dello Zen
Visita 5
Classifficazione rrilassamento
Classificazione del rilassamento
1 – molto rilassante, 2 – abbastanza rilassante, 3 – né rilassante né stressante,
4 – abbastanza stressante, 5 – molto stressante
5
4
3
2
1
Rilassamento
Rilassamento
maggiore
0
Acqua
Corallo
Lavanda
Verde
Classificazione rilassame
ento
Classificazione del rilassamento
1 – molto rilassante, 2 – abbastanza rilassante, 3 – né rilassante né stressante,
4 – abbastanza stressante, 5 – molto stressante
5
4
3
2
1
Rilassamento
Rilassamento
maggiore
0
Solo Zen
Zen+Master
Zen+Master+Rumore
Disagio provocato dall’acufene
0 – nessun disagio, 1 – appena un po’ di disagio, 2 – leggero disagio, 3- moderato disagio,
4 – forte disagio, 5 – estremo disagio, 6 – massimo disagio possibile
Valutazione disagio
o acufene
6
5
4
3
2
1
0
Disagio
Disagio
minore
-1
Niente
Master
Aqua
Coral
Lavender
Green
Rumore
Valutazione dell’handicap
da acufene (THI)
• Lavalutazionedell’handicapTHIèminoreallavisitadopo6mesi.
Questionario di reazione
all'acufene
ll'
f
• Lavalutazionemediadell
La valutazione media dell'acufene
acufenemiglioradi11.7puntidallavisitainziale
migliora di 11 7 punti dalla visita inziale
finoaseimesidalfitting.
RISULTATI DELLO STUDIO
Lo Zen si è dimostrato uno strumento
efficace per migliorare il rilassamento
e ridurre l’acufene nei pazienti affetti
da lungo tempo.
tempo
Sia le melodie Zen che il rumore sono
in grado di ridurre l’acufene, ma i
pazienti p
p
preferiscono lo Zen nelle
attività quotidiane.
Studio Orca Zen: Rilassamento
Moltorilassante
Abbastanza rilassante
Abbastanzarilassante
Neutro
Abbastanzastressante
Moltostressante
Lo Zen nel sondaggio
sull'acufene
ll'
f
• Pubblicizzato su WidexPro ed inviato per posta a
tutti i distributori del mind440.
• Sette mesi di raccolta dati; da compilare online o su
carta (5 min).
• Pervenuti 49 sondaggi da parte di 25 medici.
• 43 sondaggi provenienti da 17 medici contenevano
informazioni utili (altri non riportavano acufene)
acufene).
Caratteristiche dell'acufene
Opzioni Zen per l'acufene
LamaggiorparteusaAA+Zen
Respondents[%
%]
Valutazione dell'acufene pre e post fitting
SeverityofTinnitus
Questionario di reazione
all'acufene (TRQ)
Tuttidescrivonouna
d
diminuzione
Questionario di reazione al'acufene (TRQ)
Gravità dell'acufene rispetto
p
a miglioramento
g
del TRQ
A f
Acufenemenograve=miglioramentomaggiore
i li
t
i
Risultati
• Due terzi () dei pazienti usa più di uno stile
Zen.
Zen
• Lo stile Aqua è usato solitamente; gli altri
hanno una preferenza equivalente.
equivalente
• La maggior parte usa AA + Zen e/o AA + Zen
+ Rumore.
• Le impostazioni
p
di default funzionano;;
comunque la maggior parte delle operazioni
di fitting
g richiede una regolazione
g
individuale
dei parametri Zen preimpostati.
acufene = maggiore il beneficio.
• Minore ll'acufene
Scarica