Comportamenti nella riproduzione

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Comportamento
riproduttivo
Lo scopo del comportamento riproduttivo è di
promuovere la possibilità della copula e di
incrementare la probabilità che spermatozoo
e oocita si incontrino.
Si riconoscono tre fasi distinte:
1. Fase pre-copulatoria
2. Fase copulatoria
3. Fase post-copulatoria
Fase precopulatoria
1.
2.
3.
4.
5.
ricerca sessuale del partner
corteggiamento
eccitazione sessuale
erezione
protrusione del pene
1.
2.
3.
monta
penetrazione
eiaculazione
Fase copulatoria
Fase postcopulatoria
1.
2.
3.
fine della monta
periodo “refrattario”
ricordo
Comportamenti
tipici
degli animali
di interesse
zootecnico
durante la
ricerca del
partner,il
corteggiamento e
l’eccitazione
sessuale
• Il maschio è potenzialmente capace, a differenza
della femmina, di comportarsi in questo modo
sempre, dopo la pubertà;
• l’inizio del corteggiamento è generalmente
influenzato dalla femmina che invia segnali chiari
e diretti o indiretti al maschio;
• generalmente quest’ultimo va in cerca dei segnali
mandati dalla femmina per indicarle la propria
predisposizione e recettività sessuale;
• l’identificazione di un partner sessuale
richiede l’utilizzo di molti sensi come l’olfatto,
la vista, l’udito ed il tatto, anche se
l’importanza relativa di tali stimoli sensoriali
non è stata descritta in tutte le specie;
• lo specifico corteggiamento inizia sempre
dopo l’identificazione del partner sessuale e
si attua attraverso differenti
comportamenti:fiutare la vulva da parte del
maschio, minzione della femmina in presenza
del maschio.
• La lordosi, atteggiamento assunto dalla femmina, indica
eccitazione sessuale provocata dal maschio che a sua
volta, osservato tale atteggiamento, viene stimolato
sessualmente;
• l’eccitazione sessuale è seguita dall’erezione e dalla
protrusione del pene, fenomeni che si realizzano sotto il
controllo del sistema nervoso centrale;
• la fase copulatoria, riguardo la durata, varia
significativamente a seconda della specie;
• I mammiferi possono essere distinti in:
- Copulatori prolungati: suini
- Copulatori brevi: toro e arieti
Il cavallo è intermedio per quanto riguarda la durata della
copula.
• la monta prevede l’immobilizzazione di una
parte del corpo della femmina e la
sovrapposizione delle zampe anteriori del
maschio sulla regione posteriore del corpo della
femmina;
• la penetrazione è l’ingresso del pene in vagina;
• l’eiaculazione è l’espulsione del seme dal pene
all’interno del tratto riproduttore femminile.
• Nel periodo che segue la copula, si verifica una certa
refrattarietà durante la quale non può originarsi una
seconda copula;
• in caso di inseminazione artificiale, è molto
importante ridurre il periodo refrattario in quanto sono
necessarie numerose eiaculazione nel più breve
tempo possibile.
• il ricordo è molto importante sia che esso sia positivo
o negativo: esperienze positive promuovono i
comportamenti riproduttivi mentre le esperienze
negative li sopprimono;
I comportamenti della riproduzione sono
programmati durante lo sviluppo prenatale
• Durante l’embriogenesi si verifica la differenziazione
sessuale durante la quale il cervello è programmato per
essere maschile o femminile: sotto l’influenza di una
quantità estremamente piccola di estradiolo, il cervello si
specializza in senso femminile;
• sono state osservate differenze in specifiche strutture
cerebrali destinate al controllo dei comportamenti
riproduttivi;
• per esempio, nel maschio, l’area preottica ipotalamica è
più sviluppata che nella femmina: sempre nel maschio la
grandezza dei neuroni, dei nuclei neuronali e delle
diramazioni dendritiche sono relativamente più elevate.
• Nella femmina l’ipotalamo ventro-mediale è più
importante per quanto riguarda il comportamento
sessuale;
• nella maggior parte dei mammiferi, i comportamenti
della riproduzione sono differenziati sessualmente:
per esempio, la monta, l’erezione e l’eiaculazione
sono tipici comportamenti maschili mentre la
lordosi, l’accovacciarsi ed un aumento dei
movimenti sono tipicamente femminili;
• questi atteggiamenti sono sotto il controllo
endocrino.
La femminilità è lo sviluppo di comportamenti tipici della femmina.
La virilità risulta dall’abilità dell’embrione a sviluppare comportamento tipico
del maschio nel periodo postnatale.
Il comportamento sessuale è controllato
dal Sistema Nervoso Centrale
•
1.
2.
3.
4.
Il comportamento sessuale è stimolato inizialmente da:
Olfatto (cane, gatto, maiale, stallone, toro)
Vista (toro, stallone)
Udito (bovini, alce)
Tatto (toro, ariete, stallone)
Gli apparati olfattorio e vomeronasale rispondono a
ferormoni che stimolano i comportamenti sessuali; per
ferormoni si intendono sostanze volatili secrete o
rilasciate all’esterno dal corpo e captate dall’apparato
olfattorio di altri individui della stessa specie, causando
specifiche risposte nell’animale ricevente (possono
essere immessi all’esterno con l’urina, con la saliva o
con le secrezioni vaginali).
Morfologia dell’organo
vomeronasale
• La stimolazione uditiva può essere utilizzata come un
segnale ad enorme campo d’azione: l’elevata
vocalizzazione è utile per allertare o mandare un
segnale al maschio dell’imminente predisposizione
sessuale. Il classico esempio di riproduzione guidata
dalla fonazione è il “suonar la tromba” da parte dell’alce
durante la fregola;
• i segnali visivi si rilevano preziosi per incontri in ambienti
chiusi o comunque ristretti ( la vista di determinate
posture da parte della femmina può eccitare il maschio
della stessa specie);
• la stimolazione tattile è generalmente lo stimolo finale
prima della copula.
•
L’erezione del pene richiede:
1.
2.
3.
4.
Afflusso di sangue arteriolare elevato
Efflusso venoso ridotto
Pressione interna del pene elevata
Rilascio del muscolo retrattore del pene
(importante soprattutto nel toro, ariete, verro)
Relazione tra fasi dell’erezione, pressione sanguigna del tessuto cavernoso e
contrattilità dei muscoli bulbospongioso e ischiocavernoso
Caratteristiche
della copula
(monta,
penetrazione,
eiaculazione),
luogo di
deposito del
seme e
numero
massimo di
eiaculazioni
• L’eiaculazione è definita come il riflesso
dell’espulsione degli spermatozoi e del plasma
seminale dall’ultimo tratto dell’apparato riproduttore
maschile: il meccanismo base è quasi simile in tutti i
mammiferi.
Fasi principali
dell’eiaculazione
Periodo refrattario
La durata del periodo refrattario dipende da
diversi fattori:
• Durata della pausa sessuale prima della
copula;
• Età dell’animale;
• Specie;
• Numero di precedenti eiaculazioni;
• Grado di confidenza con la femmina.
Il comportamento sessuale e
l’eiaculazione possono
essere manipolati
•
1.
2.
Il comportamento sessuale può essere esaltato da:
Introduzione di nuovi stimoli
Utilizzo di stimoli modificati
•
L’effetto “Coolidge” può essere definito come la
ricomparsa del comportamento tipico
dell’accoppiamento in un maschio “sazio
sessualmente” quando la femmina originale viene
sostituita da una nuova; in altre parole un maschio
sessualmente soddisfatto può essere stimolato
nuovamente se posto dinanzi ad una nuova
femmina.
• I tori generalmente eiaculano 4 – 6 volte la settimana;
per far si che la frequenza rimanga elevata, il
maschio deve innanzitutto essere sessualmente
stimolato;
• lo stimolo sessuale è definito come la presentazione
di una situazione stimolante per il maschio che si
concluderà con la monta e l’eiaculazione;
• lo scopo della stimolazione sessuale è quello di
ottenere l’eiaculazione o l’accoppiamento nel minor
tempo possibile.
Potenziamento
del
comportamento
sessuale
nel toro
•
•
•
1.
2.
3.
La preparazione sessuale è il prolungamento del
periodo di stimolazione sessuale necessario per la
monta e l’eiaculazione;
la preparazione sessuale prolunga la stimolazione
sessuale ed incrementa gli spermatozoi disponibili
per l’eiaculazione;
per preparare sessualmente il maschio è possibile
usare:
Falsa monta
Controllo
Falsa monta + controllo
La fase
più
importante
nella
preparazione
sessuale
è il trasporto
degli
spermatozoi
dalla coda
dell’epididimo
all’uretra pelvica
• Una falsa monta consiste nella deviazione manuale del
pene durante la fase di monta cosicché non si verifica
la penetrazione e di conseguenza neppure
l’eiaculazione (generalmente);
• il controllo dura due o tre minuti;
• nei tori da latte, la procedura raccomandata per la
preparazione sessuale è: una falsa monta, più due
minuti di controllo, più due false monte prima di ogni
eiaculazione;
• nei tori da carne si procede in tal modo: tre false monte
senza nessun controllo. Generalmente i tori da carne
hanno una libido più debole dei tori da latte e perciò
hanno una preparazione sessuale meno rigorosa;
• L’ipofisi posteriore, mentre si verifica la
preparazione sessuale, rilascia l’ossitocina che
causerà contrazione della muscolatura liscia che
circonda la coda dell’epididimo ed il dotto
deferente;
• tale contrazione favorisce il trasporto degli
spermatozoi dalla coda dell’epididimo al dotto
deferente ed eventualmente all’uretra pelvica,
dove si mescolano alle secrezioni provenienti
dalle ghiandole sessuali accessorie.
Comportamento omosessuale
• Comportamenti omosessuali sono comuni tra gli
animali d’allevamento e sono particolarmente diffusi
tra i bovini;
• comportamenti simili sono stati osservati nella pecora
ed in misura minore nel maiale e nel cavallo;
• quando una femmina sta per essere montata da
un’altra vacca, l’allevatore capisce che la vacca è
quasi sicuramente in estro ed è quindi possibile
effettuare con successo l’inseminazione artificiale.
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