31/08/2009 Luria’s Credo “There is an intrinsic simplicity of nature and the ultimate contribution of science resides in the discovery of unifying and simplifying generalizations, rather than in the description of isolated situations – in the visualization of simple, overall patterns rather than in the analysis y of patchworks” p Luria, S.E. 1953. General Virology. John Wiley & Sons, Inc., New York, N.Y. Evidenza di infezioni virali nell’antichità Raffigurazione omerica di Ettore rabbioso scaricato da www.sunhope.it Reperto egizio con raffigurazione di un individuo con postumi di poliomielite 1 31/08/2009 Manipolazione degli agenti virali Tulipani striati considerevolmente apprezzati in Europa nel XII secolo Tulip mosaic virus Nicolas Robert (1624 – 1685) Variolazione Il vaiolo, endemico in Cina verso il 1000 AC. Riconoscendo che i sopravvissuti di vaiolo erano protetti da successive infezioni infezioni, la pratica della variolazione venne sviluppata. Tale pratica consisteva nella inalazione delle croste seccate prelevate dalle lesioni provocate dal virus, oppure in successive modificazioni, inoculazioni del pus delle lesioni su scarificazioni prodotte sulle braccia. Questa pratica è sopravvissuta fino al secolo scorso. scaricato da www.sunhope.it 2 31/08/2009 Sviluppo dei vaccini Il 14 Maggio del 1796, Edward Jenner usò materiale infetto del virus del vaiolo bovino (ottenuto da una pustola sulla mano di Sarah Nemes, mungitrice) per vaccinare un bambino di 8 anni, James Phipps. Il 1 luglio del 1796, Jenner deliberatamente inoculò il bambino con del materiale d un paziente affetto da ff d da vaiolo umano. James non andò incontro ad alcuna sintomatologia. World Health Organization Immagine utilizzata nella campagna di eradicazione del vaiolo scaricato da www.sunhope.it 3 31/08/2009 I primi microscopi Germ Theory of disease • Robert Koch & Louis Pasteur proposero la teoria dei germi come causa di malattie nel1880. • I micro-organismi possono invadere organismi superiori e causare malattie. • Koch's postulates, 4 criteri che sono ancora oggi riconosciuti come prova che un agente infettivo sia causa di una determinata malattia. Questi postulati sono molto importanti p perchè forniscono le basi p p per l’indagine g scientifica dei microorganismi. scaricato da www.sunhope.it 4 31/08/2009 Generazione spontanea Sterilizzazione chimica Filtrazione Sterilizzazione mediante calore Fiasca a collo di cigno Il primo passaggio in ciascun esperimento consiste nel bollire il terreno per distruggere eventuali microrganismi I postulati di Koch scaricato da www.sunhope.it 5 31/08/2009 Scoperta degli agenti infettivi Scoperta dei virus 1892 – Ivanowsky osserva che la malattia del mosaico del tabacco non viene bloccata passando l’estratto delle foglie infette attraverso i filtri per batteriologia 1898 – Beijerinck osservando lo stesso fenomeno stabilisce che l’agente infettivo è presente nel liquido, ma che è in grado di passare attraverso i filtri Contagium vivum fluidum 1892 – Loeffler e Frosch Osservarono che l’agente causale dell’afta epizootica (infezione devastante dei bovini) era in grado di passare attraverso i filtri Filtri usati da Ivanowsky,Beijerinck, Loeffler, Frosch per isolare i primi virus di piante ed animali scaricato da www.sunhope.it 6 31/08/2009 Fotografie al microscopio elettronico A – Batteriofago T4 B – Tobacco mosaic virus C – Virus della rabbia D - Rotavirus scaricato da www.sunhope.it 7 31/08/2009 I virus dei batteri furono inizialmente descritti da Frederick Twort (1915) e Felix d’Herelle (1917) Batteriofagi scaricato da www.sunhope.it Capacità di lisare i batteri sulla superficie di piastre contenenti agar (Phage: mangiare dal greco) 8 31/08/2009 I primi virus umani Febbre gialla – conosciuta sin dal XV secolo - Non è direttamente contagiosa e ll’agente agente infettivo non fu dimostrato nei pazienti 1880 – Carlos Juan Finlay (Cuba): zanzara come intermediario della malattia 1899 – US Army Colonel Walter Reed: istituzione di una Commissione per studiare l’eziologia della febbre gialla 1901 – I risultati della Commissione provano che le zanzare sono il vettore del virus I primi virus umani Difficoltà di manipolazione Virus dell’influenza (nome derivato dall’italiano nel 1700 per indicare che la malattia era conseguenza del miasma (aria cattiva) e delle influenze astrologiche) Pandemie 1918 – 1919 1933 Epidemie a diffusione mondiale 40 milioni di morti Isolamento del virus (Wilson Smith et al.) Ospite adatto per la propagazione Ferrets Topi Uova embrionate di pollo Il virus dell’influenza cresce agevolmente nella cavità allantoidea Ancora oggi le uova embrionate di pollo vengono utilizzate per la produzione di vaccini antiinfluenzali scaricato da www.sunhope.it 9 31/08/2009 Parassitismo intracellulare dei virus La caratteristica fondamentale dei virus è la loro assoluta dipendenza su un un’ospite ospite vivente per la riproduzione: PARASSITI OBBLIGATI Batteri Virus Parassitismo nutrizionale Parassitismo genetico Nel 1986, Adolph Mayer, descrisse il caratteristico aspetto delle zone di verde chiaro e scuro sulle foglie di tabacco infettate col tobacco mosaic virus Pianta infetta Estratti acquosi Pianta non infetta Sviluppo pp sintomatologia g Il numero delle lesioni necrotiche è proporzionale alla quantità dell’estratto scaricato da www.sunhope.it 10 31/08/2009 Anche i virus animali possono essere propagati Virus umani Ospiti umani (volontari) Possibili conseguenze letali 1930 Max Theiler Infezione dei topi con il virus della febbre gialla Produzione di un vaccino attenuato (considerato tra i più sicuri ed efficaci finora prodotti) scaricato da www.sunhope.it 11 31/08/2009 Cellule animali come ospiti Verso la metà del secolo scorso, il lavoro di numerosi ricercatori portò allo sviluppo di tecniche per coltivare le cellule in vitro. - Human single cell growth (HELA) (Gey et al.) O i i Ottimizzazione i d deii terrenii di coltura l per cellule ll l (Eagle) (E l ) Sviluppo della virologia Scoperta di nuovi virus: Adenovirus Virus del morbilli Virus della rosolia 1949, John Enders 1954, Salk Propagazione del virus della poliomielite su colture cellulari Vaccino contro il virus della poliomielite Cicli di infezione virale possono essere analizzati Proprietà dei virus - I virus sono parassiti intracellulari obbligati - Il genoma virale può essere a DNA o RNA - All’interno della cellula ospite, il genoma virale viene replicato e dirige la sintesi, sfruttando i sistemi cellulari, di altri componenti virali - La progenie virale infettiva (virioni) è formata in seguito all’assemblaggio dei componenti sintetizzati all’interno della cellula ospite scaricato da www.sunhope.it 12 31/08/2009 Big fleas have little fleas upon their backs to bite them; and little fleas have lesser fleas and so ad infinitum. • I virus consistono di proteine, proteine acidi nucleici e talvolta di lipidi. Comunque, ci sono altri agenti virali studiati dai virologi. • Viroidi, (200-400 nt) Rna circolare, non presentano né capside né envelope. In genere sono associati a malattie delle piante. Sono parassiti intracellulari obbligati. • Virusoidi sono RNA satelliti, satelliti viroid-like, viroid-like più grandi dei viroidi (1000nt). Dipendono dalla presenza della replicazione di un virus per la loro moltiplicazione ('satellite'), vengono impacchettati all’interno di un capside virale come passeggeri. Presenti in animali e piante. Prions • Prioni. Consistono in un singolo tipo di proteina, senza componenti costituiti da acidi nucleici La proteina del prione e il gene che la nucleici. codifica sono presenti anche nelle cellule non infette. • Questi agenti sono associati con malattie infettive ed ereditarie, come la sindrome di Creutzfeldt-Jakob Creutzfeldt Jakob negli uomini, uomini scrapie nella pecora & l’encefalite spongiforme (BSE) nei bovini. scaricato da www.sunhope.it 13 31/08/2009 Composizione chimica dei virus I virus si distinguono da tutti gli altri esseri biologici per la loro composizione chimica semplice composta da: • Un genoma consistente di una o poche molecole di RNA o DNA, • Alcune Al molecole l l (glico)proteiche ( li ) t i h e, a volte, lt lipidiche che formano il/i contenitori • Alcuni enzimi Componenti fondamentali di un virus IN Genoma Rivestimento Ri ti t proteico t i formato da uguali subunità (CAPSOMERI) CAPSIDE Ulteriore rivestimento proteico MATRICE Ulteriore rivestimento esterno formato da un PERICAPSIDE doppio strato di glicoproteine e lipidi scaricato da www.sunhope.it OUT 14 31/08/2009 • • • Approved Names of All Known Viruses: There are thousands. Compiled from 'Virus Taxonomy', the Sixth Report of the International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) 1995. N.B: you can search this document using the "Find" command of the browser (Edit Menu) 63U-11 virus, Bunyaviridae 75V-2374 virus, Bunyaviridae 75V-2621 virus, Bunyaviridae 78V-2441 virus, Bunyaviridae Abadina virus, Reoviridae Abelson murine leukemia virus, Retroviridae Abras virus, Bunyaviridae Abraxas grossulariata cypovirus 8, Reoviridae Abraxas grossulariata NPV, Baculoviridae Absettarov virus, Flaviviridae Abu Hammad virus, Bunyaviridae Abu Mina virus, Bunyaviridae Abutilon mosaic virus, Geminiviridae Acado virus, Reoviridae Acalypha yellow mosaic virus, Geminiviridae Acantholyda erythrocephala NPV, Baculoviridae Acara virus, Bunyaviridae Acciptrid herpesvirus 1, Herpesviridae Achaea janata NPV, Baculoviridae Acherontia atropas virus, Tetraviridae Acheta domestica densovirus, Parvoviridae Acholeplasma phage Oc1r, Inoviridae Acholeplasma phage 10tur, Inoviridae Acholeplasma phage L2, Plasmaviridae Acholeplasma phage L51, Inoviridae Acholeplasma phage M1, Plasmaviridae Acholeplasma phage MV-L1 MV L1, Inovindae Acholeplasma phage MVG51, Inoviridae Acholeplasma phage 01, Plasmaviridae Acholeplasma phage vl, Plasmaviridae Acholeplasma phage v2, Plasmaviridae Acholeplasma phage v4, Plasmaviridae Acholeplasma phage v5, Plasmaviridae Acholeplasma phage v7, Plasmaviridae Achroia grisella NPV, Baculoviridae Acidalia carticcaria NPV, Baculoviridae Acleris gloverana NPV, Baculoviridae Acleris variana NPV, Baculoviridae Acrobasis zelleri entomopoxvirus, Poxviridae Acronicta aceris NPV, Baculoviridae Actebia fennica NPV, Baculoviridae Actias selene Cypovirus 4, Reoviridae Actias selene NPV, Baculoviridae Actinomycetes phage 108/016, Myoviridae Actinomycetes phage 119, Siphoviridae Actinomycetes phage A1-Dat, Siphoviridae Actinomycetes phage Bir Siphoviridae •Actinomycetes phage M1, Siphoviridae Actinomycetes phage MSP8, Siphoviridae Actinomycetes phage P-a-1, Siphoviridae Actinomycetes phage R1, Siphoviridae Actinomycetes phage R2, Siphoviridae Actinomycetes phage SK1, Myoviridae Actinomycetes phage SV2, Siphoviridae Actinomycetes phage VP5, Siphoviridae Adelaide River virus, Rhabdoviridae Adeno-associated virus 1, Parvoviridae Adeno-associated virus 2, Parvoviridae Adeno-associated virus 3, Parvoviridae Adeno-associated virus 4, Parvoviridae Adeno-associated virus 5, Parvoviridae Adisura atkinsoni NPV, Baculoviridae Adoxophyes orana NPV, Baculoviridae Aedes aegypti densovirus, Parvoviridae Aedes aegypti entomopoxvirus, Poxviridae Aedes aegypti NPV, Baculoviridae Aedes albopictus densovirus, Parvoviridae Aedes annandalei NPV, Baculoviridae Aedes atropalpus NPV, Baculoviridae Aedes epactius NPV, Baculoviridae Aedes nigromaculis NPV, Baculoviridae Aedes pseudoscutellaris densovirus, Parvoviridae Aedes scutellaris NPV, Baculoviridae Aedes sollicitans NPV, Baculoviridae Aedes taeniorhynchus NPV, Baculoviridae Aedes tormentor NPV, Baculoviridae Aedes triseriatus NPV, Baculoviridae Aedia leucomelas NPV, Baculoviridae Aeromonas phage 29, Myoviridae Aeromonas phage 37, Myoviridae Aeromonas phage 43, Myoviridae Aeromonas phage 44RR2.8t, Myoviridae Aeromonas pphage g 51,, Myoviridae y Aeromonas phage 59.1, Myoviridae Aeromonas phage 65, Myoviridae Aeromonas phage Aeh1, Myoviridae Aeromonas phage Aeh2, Myoviridae African cassava mosaic virus, Geminiviridae African green monkey cytomegalovirus, Herpesviridae African green monkey HHV-like virus, Herpesviridae African green monkey polyomavirus, Papovaviridae African horse sickness viruses 1 to 10, Reoviridae African swine fever virus, African swine feverlike viruses AG83-1746 virus, Bunyaviridae AG83-497 virus, Bunyaviridae Agaricus bisporus virus 1, Unassigned Agaricus bisporus virus 4, Partitiviridae Agraulis vanillae virus, Tetraviridae Agrobacterium phage PIIBNV6, Myoviridae Agrobacterium phage PS8, Siphoviridae Agrobacterium phage PT11, Siphoviridae Agrobacteriurn phage Y, Siphoviridae Agrochola helvolva cypovirus 6, Reoviridae Agrochola lychnidis cypovirus 6, Reoviridae Agropyron mosaic virus, Potyviridae Agrotis exclarnationis NPV, Baculoviridae Agrotis ipsilon NPV, Baculoviridae Agrotis segeturn cypovirus 9, Reoviridae Agrotis segeturn NPV, Baculoviridae Aguacate virus, Bunyaviridae Ahlum water-borne virus, Tombusviridae Aino virus virus, Bunyaviridae Akabane virus, Bunyaviridae AKR (endogenous) murine leukemia virus, Retroviridae Alabama argillacea NPV, Baculoviridae Alajuela virus, Bunyaviridae Alcaligenes phage 8764, Siphoviridae Alcaligenes phage A5/A6, Siphoviridae Alcaligenes phage A6, Myoviridae Alcelaphine herpesvirus 1, Herpesviridae Alcelaphine herpesvirus 2, Herpesviridae Alenquer virus, Bunyaviridae Aletia oxygala NPV, Baculoviridae Aleutian disease virus, Parvoviridae Aleutian mink disease virus, Parvoviridae Afalfa cryptic virus 1, Partitiviridae Alfalfa cryptic virus 2, Partitiviridae Alfalfa latent virus, Carlavirus Alfalfa mosaic virus, Bromoviridae Alf virus, Alfuy i Flaviviridae Fl i i id Allerton virus, Herpesviridae Alligatorweed stunting virus, Closterovirus Allitrich herpesvirus 1, Herpesviridae Allomyces arbuscula virus, Unassigned Almeirim virus, Reoviridae Almpiwar virus, Rhabdoviridae Alphaea phasma NPV, Baculoviridae Alsophila pometaria NPV, Baculoviridae Alstroemeria mosaic virus, Potyviridae Alstroemeria streak virus, Potyviridae Alstroemeria virus, Carlavirus Altamira virus, Reoviridae Alteromonas phage PM2, Corticoviridae Amapari virus, Arenaviridae Amaranthus leaf mottle virus, Potyviridae Amathes c-nigrum NPV, Baculoviridae Amazon lily mosaic virus, Potyviridae Aglais urticae cypovirus 2, Reoviridae Aglais urticae cypovirus 6, Reoviridae Aglais urticae NPV, Baculoviridae Agraulis vanillae cypovirus 2, Reoviridae Agraulis vanillae densovirus, Parvoviridae Agraulis vanillae NPV, Baculoviridae Andraca bipunctata GV, Baculoviridae Aneilema virus, Potyviridae Angel fish reovirus, Reoviridae Anhanga virus, Bunyaviridae Anhembi virus, Bunyaviridae Anisota senatoria NPV, Baculoviridae Anomala cuprea entomopoxvirus, Poxviridae Anomis flava NPV, Baculoviridae Anomis sabulifera NPV, Baculoviridae Anomogyna elimata NPV, Baculoviridae Anopheles A virus, Bunyaviridae Anopheles 8 virus, Bunyaviridae Anopheles crucians NPV, Baculoviridae Antequera virus, Bunyaviridae Anthela varia NPV, Baculoviridae Anthelia hyperborea NPV, Baculoviridae Antheraea eucalypti virus, Tetraviridae Antheraea mylitta cypovirus 4, Reoviridae Antheraea paphia NPV, Baculoviridae Antheraea pemyi cypovirus 4, Reoviridae Antheraea pemyi NPV, Baculoviridae Antheraea polyphemus NPV, Baculoviridae Antheraea yamamai NPV, Baculoviridae Anthonomus glandis PV, Baculoviridae Anthoxan, thum latent blanching virus, Hordeivirus Anthoxanthum mosaic virus, Potyviridae Anthrenus museorum NPV, Baculoviridae Anthriscus virus, Carlavirus Anthriscus yellows virus, Sequiviridae Anticarisia gemmatalis MNPV, Baculoviridae Antitype xanthomista cypovirus 6, Reoviridae Aotine herpesvirus 1, Herpesviridae Aotine herpesvirus 2, Herpesviridae Aotine herpesvirus 3, Herpesviridae Apamea anceps GV, Baculoviridae Apamea anceps NPV, Baculoviridae Apamea sordens GV, Baculoviridae Apanteles fumiferanae virus, Polydnaviridae Apeu virus, Bunyaviridae Aphid lethal paralysis virus, Picornaviridae Aphodius tasmaniae entomopoxvirus, Poxviridae Apocheima cinerarius NPV, Baculoviridae Quindi la classificazione è importante. • Le famiglie hanno il suffisso viridae. I generi hanno il suffisso virus. scaricato da www.sunhope.it 15 31/08/2009 Criteri per la classificazione dei virus 1) 2) 3) 4) 5)) Natura dell’acido nucleico (DNA vs RNA) Simmetria dell’involucro proteico (Capside) Presenza o assenza di membrana lipidica Dimensione del virione o del capside Sequenza. Macromolecole l l (composizione ( proteica e funzione). f ) Baltimore Classification scaricato da www.sunhope.it 16 31/08/2009 Schema di classificazione dei virus animali Schema di classificazione dei virus animali scaricato da www.sunhope.it 17 31/08/2009 Websites • http://www.tulane.edu/~dmsander/garryfavweb.html Has links to almost all the virology sites on the Web. • http://www.ncbi.nlm.gov/ICTVdb/ ICTV-approved virus names and other information as well as links to virus databases. • http://life.anu.edu.au/viruses/welcome.html Useful information on many viruses. scaricato da www.sunhope.it 18