LA B.C.C. DON STELLA DI RESUTTANO COMPIE 110 ANNI Solenne celebrazione il 4 ottobre con la partecipazione del Vice Presidente della Federazione Siciliana delle B.C.C. e del Vicario Generale della Diocesi di Caltanissetta, nutrita presenza dei responsabili di altre B.C.C. UN PO DI STORIA: LA FIGURA DEL FONDATORE La “ Banca di Credito Cooperativo Don Stella di Resuttano” prende il nome dal suo fondatore Arc. Costantino Stella, nato a Resuttano il 19 maggio 1873 da una famiglia appartenente alla piccola borghesia locale. Ammesso nel seminario vescovile di Caltanissetta, dove compì gli studi durante l’episcopato di Mons. Guttadauro e sotto la guida del rettore del seminario Mons. Francica Nava, divenuto poi cardinale di Santa Romana Chiesa, fu consacrato sacerdote il 30 maggio 1897 a Caltanissetta e nominato parroco della Chiesa Madre di Resuttano nel 1898. Le realizzazioni più salienti del suo fervente apostolato in favore della comunità resuttanese furono la costituzione del “ Monte Frumentario” per l’anticipazione delle sementi ai contadini ( 1898) e la fondazione della “ Cassa Rurale (1899), fiore all’occhiello del suo zelo apostolico, che favorì successivamente l’organizzazione delle “Affittanze Collettive” (dal 1906 in poi) e della “Cooperativa di Consumo” per l’acquisto a prezzi ridotti del necessario a far fronte ai bisogni delle famiglie dei soci (1908). Prete democratico cristiano ideale, secondo la definizione che di lui diede lo storico della chiesa nissena Mons. Cataldo Naro, fu sempre in primo piano nella scena sociale e alla testa del partito municipale cattolico per la conquista del Consiglio Comunale nelle elezioni amministrative del 1902 e del 1904. Instancabile corrispondente del periodico “L’aurora” , fu collaboratore anche di numerosi giornali cattolici della Sicilia dalle cui colonne propagandò, con l’approvazione dei vescovi siciliani, la nascita dell’Associazione Regionale del Clero che registro molte adesioni ma che non decollò per il sopraggiungere della 1^ guerra mondiale. Amato dal popolo, ma forse inviso a chi traeva danno dalla zelante sua attività in favore degli amati parrocchiani, degli umili e dei “senza voce”, rimase vittima di mano assassina la sera del 28 giugno 1919. IL CREDITO COOPERATIVO La “B.C.C. DON STELLA DI RESUTTANO” fa parte della grande famiglia del Credito Cooperativo che in Italia, alla fine del 3° trimestre 2008, registrava 438 banche con 4.044 sportelli diffusi in 98 province e 2589 comuni, con un totale di 925.967 soci e 1.575.651 clienti affidati. Le BCC siciliane, in numero di 29 al 31 dicembre 2008, registrano 159 sportelli presenti in 129 Comuni sui 337 che in Sicilia risultano serviti da banche. Le BCC di Sicilia raccolgono dalla clientela 3.314 milioni di euro (dic. 2008) di cui vengono impiegati in operazioni di prestito 2.104 milioni; il loro patrimonio raggiunge i 555 milioni di euro. L’avvento del credito cooperativo, attraverso le prime casse rurali nate alla fine del XIX secolo in Italia, è stata la prima e concreta opportunità per la gente comune di utilizzare i servizi finanziari. In oltre 100 anni esso ha permesso a milioni di piccoli agricoltori, artigiani, operai, imprenditori, professionisti, operatori del sociale e alle loro famiglie di ricevere fiducia, di ottenere credito, di migliorare le proprie condizioni di vita. Queste piccole banche amiche, caratterizzate dalla loro prossimità fisica a coloro che hanno bisogno di risorse economiche e dalla solidarietà che deriva dalla comune vita nel medesimo territorio, hanno consentito di realizzare aspirazioni, di costruire prosperità, di far crescere le comunità locali e quindi l’Italia. Il credito cooperativo ha introdotto nel mondo bancario i concetti e le prassi della responsabilità, della mutualità, ossia dell’autoaiuto e dell’impegno collettivo a vantaggio del bene comune, con l’obiettivo di promuovere nel mondo della finanza principi differenti rispetto a quello del “più si ha, più è facile avere”, riuscendo quindi nell’intento di “includere” migliaia di persone nella vita economica e sociale. Nella nuova Europa, unificata da una moneta comune, il credito cooperativo, che origina dalle economie locali e di queste è l’artefice di sviluppo, mira a costruire un nuovo futuro di solidarietà e di democrazia economica. PRINCIPI ISPIRATORI E ORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DI UNA BCC Una BCC, in quanto società cooperativa, nell’esercizio della sua attività opera senza fini di speculazione. Essa ha lo scopo statutario di favorire i soci e gli appartenenti alla comunità locale nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La BCC Don Stella ha sede nel comune di Resuttano; la sua competenza territoriale si estende anche ai comuni limitrofi. Il “socio” ed il servizio a lui reso è la “ragione d’essere” di una BCC ; scopo di essa è infatti rispondere alle sue esigenze finanziarie. Il “cliente”, appartenente alla comunità in cui la BCC opera, è la “ragione del suo fare”, la soddisfazione del socio e del cliente è la misura del successo di una BCC. L’assemblea, regolarmente costituita, rappresenta l’universalità dei soci. Convocata dal Consiglio di Amministrazione almeno una volta l’anno, provvede all’approvazione del bilancio e alla determinazione dell’ammontare del fido massimo che la società può concedere ad uno stesso obbligato. Il Consiglio di Amministrazione è composto dal Presidente e da sei consiglieri eletti dall’Assemblea dei Soci. Il Consiglio è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della società, tranne quelli riservati all’Assemblea dei Soci. Al presidente del Consiglio di Amministrazione spetta la rappresentanza legale della società. Il collegio Sindacale, composto da un Presidente, da due Sindaci effettivi e da due Supplenti, vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile. Il Collegio dei Probiviri, composto da tre membri effettivi e due supplenti, ha la funzione di perseguire la bonaria composizione delle liti che dovessero insorgere tra Socio e Società. I suoi membri sono scelti tra i non soci; il Presidente è designato dalla Federazione Siciliana delle BCC. Il Direttore è capo del personale; dà esecuzione alle delibere degli organi sociali, persegue gli obiettivi gestionali e sovrintende allo svolgimento delle operazioni ed al funzionamento dei servizi assicurando la conduzione unitaria della società. SERVIZI ALLA CLIENTELA Le BCC, dalla semplice attività di erogazione del credito e raccolta del risparmio, sono diventate fornitori globali di servizi, di prodotti e di soluzioni finanziarie. La loro vocazione è quella di operare garantendo la qualità senza dimenticare il loro modo di essere e di fare “ differente” rispetto agli altri fornitori di analoghi servizi. Per le BCC l’utile è uno “strumento” della loro attività e non il “fine”. Il socio ed il cliente che oggi si avvalgono di una BCC per le proprie necessità economiche e per le proprie operazioni bancarie sanno di poter contare su una vasta gamma di servizi per la soddisfazione delle proprie esigenze, anche grazie ai servizi della rete del credito cooperativo, su personale competente ed attento alla cura del cliente, su condizioni economicamente vantaggiose e costi complessivamente attestati al di sotto della media praticata dagli altri erogatori di servizi bancari. Per tutti i clienti che operano con le BCC, ma particolarmente in favore dei soci, numerose operazioni bancarie sono storicamente esenti da spese o prevedono commissioni ampiamente più favorevoli rispetto a quelle della concorrenza. Ecco perché le BCC sono “differenti”! inoltre tassi particolarmente interessanti vengono garantiti agli operatori, siano essi soci o non soci, che realizzano elevata operatività. Attenzione particolare riserva la nostra BCC ad alcune tipologie particolari di clientela, nell’intento di facilitare loro l’accesso al credito, praticando tassi e condizioni decisamente convenienti. Ricordiamo il Mutuo Casa Giovani, destinato a soggetti economici di età non superiore a 35 anni, per l’acquisto, la costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale; il Prestito Giovani Sposi di età non superiore a 35 anni, da destinare alle varie necessità dell’evento matrimoniale; il Finanziamento a Giovani Imprenditori, sempre di età non superiore a 35 anni, da richiedere entro 12 mesi dall’iscrizione alla Camera di Commercio. Particolarmente interessante anche il Mutuo Energia Pulita, da destinare a persone fisiche e piccole imprese per l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e di pannelli solari per la produzione di acqua calda. Un’attenzione privilegiata viene ogni anno prestata dalla BCC all’imprenditoria agricola, settore trainante dell’economia resuttanese, attraverso una facilitazione dei prestiti di conduzione. Tale La BCC Don Stella, società cooperativa figlia del territorio dove 110 anni fa è nata e dove è cresciuta assurgendo a simbolo della laboriosità dei resuttanesi, è divenuta ormai volano delle attività economiche del territorio e fonte principale del suo sviluppo realizzando in pieno le finalità per le quali una BCC viene costituita. soggetto economico è stato spesso colpito da magri risultati economici dovuti alla caduta dei prezzi , il settore agricolo continua a registrare la fuga delle forze-lavoro giovani. INIZIATIVE VARIE DELLA BCC A vantaggio dei Soci e/o di particolari categorie professionali, sono state svolte nel tempo attività formative finalizzate all’implementazione delle competenze nell’attività professionale e al Le iniziative annuali della BCC di carattere culturale o promozionale, condotte direttamente o sostenute attraverso l’elargizione di risorse agli agenti culturali e sociali del territorio, rispondono sempre alla finalità di migliorare le condizioni morali, culturali ed economiche dei Soci e degli appartenenti alla comunità locale. miglioramento delle capacità di lettura e di risposta ai problemi sociali che attanagliano la comunità resuttanese, in primo luogo il lento e inarrestabile calo della popolazione, la fuga dei giovani in cerca di lavoro al nord o comunque lontano dai luoghi di vita, la lenta scomparsa delle attività artigianali e commerciali non sostituite da iniziative imprenditoriali sufficienti a garantire lavoro alle nuove generazioni. L’offerta ai soci e loro familiari della polizza assicurativa per grandi interventi è una delle ultime iniziative adottate dalla BCC Don Stella per realizzare concrete esperienze di mutualità. A scopi mutualistici sono altresì da ricondurre le iniziative socio-culturali che, ormai da alcuni anni, si ripetono in occasione dell’estate resuttanese e che, fruibili dall’intera cittadinanza, rendono vivo il nostro stare insieme creando favorevoli opportunità di coesione sociale e di arricchimento culturale. E’ divenuto ormai, nell’aspettativa di tanti un appuntamento quasi irrinunciabile l’annuale gita sociale in vari luoghi dell’isola e d’Italia che ha consentito a tanta gente di avere un contatto diretto con il ricco patrimonio paesaggistico, artistico e culturale delle nostre terre e di vivere nel contempo delle utilissime esperienze di vita comune, in spirito di solidarietà e di amicizia. La BCC Don Stella non fa mancare, infine, la sua presenza nel sostegno a tutte le iniziative per le quali gli organizzatori esterni ritengano di rivolgersi alla banca per una partecipazione economica di solidarietà quando condivisibile dalla stessa. Siamo lieti di registrare, proprio oggi che la BCC raggiunge il suo traguardo storico dei 110 anni dalla sua fondazione avvenuta il 9 settembre 1899, l’associamento alla società cooperativa di parecchi giovani ai quali saremo felici di consegnare, per un loro impegno che duri molti anni ancora, una preziosa eredità di cui ci auguriamo che essi sappiano fare tesoro anche per riguardo al fondatore e alle numerose generazioni si soci che li hanno preceduti B.C.C. DON STELLA: ORGANIGRAMMA ED ELEMENTI DI BILANCIO La BCC Don Stella conta n. 222 Soci e circa 4.000 clienti. La struttura lavorativa si compone di 7 impiegati nelle persone di Antonino Maisano, con funzione di Direttore, e dei seguenti Dipendenti: Barrile Salvatore, La Rocca Luigi, Di Prima Salvatore, Bianco Antonino, Giunta Crocifissa e Randisi Giuseppa. Il Consiglio di Amministrazione è formato da Damiano Filì, Presidente e dai Consiglieri Salvatore Cammarata, Salvatore Cancilla, Giuseppe Ippolito, Santo La Rocca, Rosa Puleo, Calogero Scolaro. Il Collegio Sindacale è formato dai membri effettivi Massimo Giordano, Presidente, dai Sindaci Alessandra Dibartolo e Vincenza Pilato e dai membri supplenti _____________poi li mettiamo Il Collegio dei Probiviri è formato dal Dott. Gaetano Saporito con funzione di Presidente e Presidente anche della Federazione Siciliana delle BCC, da Michele Giunta e da Elena Puleo, membri effettivi, e da Damiano Alaimo e Antonino Gallina membri supplenti. DATI DI BILANCIO 2008 Stato Patrimoniale: Attivo €. 51.667.468.00 Passivo €. 50.974.162.00 Conto economico: Utile operatività corrente €. Imposte sul reddito Utile di esercizio 811.027.00 €. 117.721.00 €. 693.306,00 Nella classifica nazionale del 2008, comprendente le banche “Minori”, ossia quelle con un attivo inferiore a 650 milioni di euro, la BCC Don Stella di Resuttano, tra le 386 banche minori, figura al 1° posto quanto a solidità, valore risultante dal triplice rapporto tra sofferenze nette/patrimonio netto, soffernze/crediti clienti, crediti clienti/patrimonio netto. Occorre migliorare invece i risultati di redditività e produttività, che non ci vedono ai primi posti per la carente profittabilità della banca dovuta alla scarsa quantità di risorse destinabili agli impieghi.