Banche, Altroconsumo promuove le trevigiane

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Banche, Altroconsumo
promuove le trevigiane
Centro arca la più affidabile, reggono anche MonSile e la Bcc di San Biagio
Veneto Banca e Popolare di Vicenza registrano invece i risultati peggiori
1 TREVISO
Quanto sono al sicuro i soldi
affidati alla tua banca di riferimento? La domanda se l'è posta l'associazione Altroconsumo a nome di tutti i clienti e risparmiatori. E ha dato i voti a
quasi 300 istituti di credito per
vedere quanto sono in grado
di fronteggiare eventuali difficoltà nel superare i prestiti
concessi. Tra questi ci sono gli
istituti trevigiani che, tranne
Veneto Banca, ottengono risultati lusinghieri.
Per calcolare il rating la rivista Altroconsumo Finanza ha
tenuto conto
d i due indicatori:
il "common equity tier 1"
(spesso indicato come "Ceti
ratio") e il "total capital ratio".
Entrambi mettono in relazione il patrimonio della banca al
totale degli impegni assunti
(ad esempio concedendo prestiti). In pratica questi rapporti, dicono quanto la banca è in
grado di fronteggiare eventuali difficoltà nel recuperare i
prestiti concessi. Nel gruppo
delle banche con rating 1 stella
(quindi la base 100 che significa che la banca rispetta i limiti
del 7% e del 10,5%, parametri
usati per tutte anche se la Bce
chiede paletti diversi), quasi
tutte hanno i requisiti minimi
per far fronte ai propri obblighi e pochissimi sono i casi
problematici. Tra queste emergono però Banca Popolare di
Vicenza che ha un punteggio
di 85,90 e Veneto Banca che è
a 89,57. Entrambi sotto soglia
al 30 settembre 2015.
Il migliore istituto di credito
trevigiano, con 4 stelle, è CentroMarca Banca con un punteggio superiore a 200, a seguire c'è la Bcc banca San Biagio
La sede di CentroMarca banca a Treviso
del Veneto Orientale, tre stelle punteggio 196, il Credito Cooperativo banca Monastier e
del Sile, due stelle con un punteggio di 135, e a chiudere Veneto Banca, una stella, con la
Popolare di Vicenza . In classifica, tra le banche più affidabili, troviamo anche Cariveneto,
la goriziana Bcc di Staranzano
e Villesse. Buona performance
anche per la Bcc delle Prealpi
e il Credito cooperativo del
Friuli. Quattro stelle (tra 150 e
200 di punteggio) spettano invece alla Banca del Centroveneto, CariFriuli Venezia Giulia (Gruppo Intesa), e alla Bcc
del vicentino.
«Il fatto che la stragrande
maggioranza delle banche raggiunga con facilità le valutazioni più alte, non deve far dimenticare quella minima parte di
casi problematici per i quali i
risparmiatori potrebbero essere chiamati a pagare di tasca
propria», avverte Altroconsumo. Nessuna banca è infatti
immune al 100% da rischio.
Cosa fare dunque? «Se il rating della banca è pari a una
stella», spiega l'associazione,
«l'evoluzione della sua affidabilitàva costantemente tenuta
sotto controllo. Le persone più
avverse al rischio facciano
dunque attenzione ai prodotti
bancari che prevedono dei vincoli all'uscita. Per le banche da
2 a 5 stelle, posto che nessuna
banca è sicura al 100 per cento, è bene non trascurare le
classiche "precauzioni"».
Il quadro che emerge
dall'analisi è di un sistema
bancario italiano solido: oltre
il 75% delle banche analizzate
ottengono un giudizio più che
lusinghiero, almeno 3 stelle (il
punteggio è tra 130 e 150 punti
fattala base 100).
Giorgio Barbieri
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