Epidemia di
epatite A in Italia,
2013
Rosa Prato
Università di Foggia
Sorveglianza dell’epatite A in Italia
• D.M. 15/12/1990 – Sistema Informativo
Malattie Infettive (SIMI)
• Dal 1984 – Sistema Epidemiologico Integrato
dell’Epatite Virale Acuta (SEIEVA)
In Puglia dal 2008 è stato avviato un sistema di
sorveglianza attiva dei casi ospedalizzati di epatite A
Incidenza dell’epatite A per anno
Italia, anni 1985-2011
Puglia – 1996-1997
11.068 casi*
Campania – 2004
1.019 casi**
2011
Fonte: Archivio SEIEVA – 1985-2011
* Lopalco PL, Malfait P, Menniti-Ippolito F, Prato R, Germinario C, Chironna M, et al. Determinants of acquiring hepatitis A virus disease in a
large Italian region in endemic and epidemic periods. J Viral Hepat 2005 May; 12(3):315-21
** Boccia D, Pontrelli G, di Renzi M, et al. Epidemia di epatite virale A in Campania (Gennaio-Agosto 2004). Rapporto conclusivo. 2005,iii, 39
p. (Rapporti ISTISAN 05/31)
Incidenza dell’epatite A per anno
Puglia, anni 1996-2012
Introduzione vaccinazione universale
Fonte: Archivio Regionale Sistema Informativo Malattie Infettive (SIMI)
Control of hepatitis A by universal vaccination of children and
adolescents: An achieved goal or a deferred appointment?
Martinelli et al. Vaccine 28 (2010) 6783–6788
Hepatitis A vaccine coverage in Puglia.
Routine data, 1998–2007
“Vaccine coverage levels needed
to stop direct transmission
should be 59.3% […]”
CV % rilevazione 2012:
- Coorte 2010: 71,7%
- Coorte 1997: 66,9%
Safety of shellfish and epidemiological pattern of
enterically transmitted diseases in Italy
Prato et al. International Journal of Food Microbiology 162 (2013) 125–128
In the 2007 study, all
samples resulted
negative for HAV
16 Aprile 2013
Joint ECDC-EFSA Rapid Outbreak Assessment – Outbreak of hepatitis A virus infection in four Nordic
countries. Stockholm: European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC)
2 Maggio 2013
European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC). Rapid risk assessment. Outbreak of hepatitis A virus infection
in travellers returning from Egypt. Stockholm: ECDC. 30 Apr 2013
Allarme in Italia
Maggio 2013
15 casi di epatite A in residenti in
Germania, Olanda e Polonia avevano
soggiornato come turisti nelle
Province Autonome di Trento e
Bolzano in un periodo compatibile con
l’incubazione della malattia
Individuazione di casi di EPATITE A in Italia. DGPRE 0011949-P. 23th May 2013
Andamento per mese delle segnalazioni di
epatite A
Italia, 2010-2013
Incremento nel periodo gennaio maggio 2013, rispetto allo stesso
periodo del 2012: +70%
Istituto Superiore di Sanità (ISS). Aggiornamento sull’andamento dell’epidemia di epatite A in Italia al
31/8/2013
Andamento per mese delle segnalazioni di
epatite A, per Regione
Italia, gennaio-agosto 2013
Istituto Superiore di Sanità (ISS). Aggiornamento sull’andamento dell’epidemia di epatite A in Italia al
31/8/2013
Allarme in Italia
Maggio 2013
Studio caso-controllo nella P.A. di Trento
•Il consumo di frutti di bosco surgelati è risultato il
fattore di rischio maggiormente associato alla
malattia
Sono risultati contaminati da HAV quattro diversi
campioni di frutti di bosco surgelati:
– tracing-forward  ritiro dal commercio dei lotti
contaminati
– tracing-back  origine dei lotti contaminati (Polonia,
Romania, Bulgaria, Serbia, Canada)
Rizzo C, Alfonsi V, Bruni R, Busani L, Ciccaglione AR, De Medici D et al. Ongoing outbreak of hepatitis A in
Italy: preliminary report as of 31 May 2013. Euro Surveill. 2013;18(27):pii=20518
Allarme in Italia
Maggio 2013
Raccomandazioni ministeriali:
•Tutti i casi confermati di epatite A devono essere
segnalati secondo le modalità previste dal D.M.
15/12/1990 per la classe II
•Genotipizzazione e sequenziamento dei campioni
biologici dei casi
•Rafforzamento della sorveglianza epidemiologica
•Accurata indagine epidemiologica dei casi
(consumo di frutti di bosco, viaggi in Egitto, ecc.)
Individuazione di casi di EPATITE A in Italia. DGPRE 0011949-P. 23th May 2013
Curva epidemica epatite A
Puglia, gennaio-agosto 2013
91 casi, con picco di incidenza a marzo (sett. 9-13):
•>40% 25 – 34 anni
•75% in provincia di Bari
•Casi sporadici e piccoli cluster epidemici
Sorveglianza OER
Curva epidemica epatite A
Puglia, gennaio-agosto 2013
Campione fecale raccolto
Sorveglianza OER
Curva epidemica epatite A
Puglia, gennaio-agosto 2013
Genotipo IA - Sequenza isolata
da campioni di frutti di bosco
Sorveglianza OER
Studio caso-controllo ISS, 2013
Obiettivi primari
•Descrivere l’epidemia
•Identificare i determinanti associati alla trasmissione
dell’infezione tra i casi primari di epatite A acquisita
in Italia con insorgenza della malattia dal 1 gennaio
al 31 maggio 2013
Obiettivi secondari
•Accertare e quantificare il rischio di infezione associato alla presenza del consumo di
frutti di bosco surgelati
•Accertare e quantificare il rischio di infezione associato alla presenza di viaggi
all’estero, in particolare in Egitto
•Accertare e quantificare il rischio di infezione associato alla presenza di viaggi in Nord
Italia
Studio caso-controllo ISS, 2013
• Periodo di osservazione: 1 gennaio 2013 - 31 maggio 2013
• Definizione di caso: soggetto sintomatico con IgM anti HAV positive e inizio
sintomi nel periodo di osservazione, residente in una delle 5 Regioni
coinvolte nello studio (Trento, Bolzano, Emilia-Romagna, Friuli VeneziaGiulia e Puglia)
Per la Regione Puglia, dove l’infezione da HAV è endemica, sono stati inclusi nell’indagine solo i
casi che presentavano la sequenza del virus responsabile dell’epidemia isolato sia da campioni
umani che da frutti di bosco surgelati
• Definizione di controllo: 4 controlli per ogni caso, appaiati per età e
residenza nello stesso comune dei casi
– Criteri di esclusione:
• aver già contratto l’epatite A
• aver presentato sintomatologia compatibile con la malattia in passato
• essere stati vaccinati per epatite A
Studio caso-controllo ISS, 2013
• Raccolta delle informazioni: questionario standardizzato
somministrato per via telefonica da personale sanitario
addestrato
Casi e controlli arruolati allo studio hanno dato consenso informato verbale alla
partecipazione; i dati sono stati resi anonimi e utilizzati esclusivamente ai fini
dell’indagine
• Raccolta dei campioni biologici: genotipizzazione e
sequenziamento dei campioni (siero e feci) dei soggetti con
IgM positive per epatite A
• Analisi dei dati: tramite software Epi Info 5.3.4
– Analisi univariata
– Analisi multivariata
Studio caso-controllo ISS, 2013
Distribuzione dei casi/controlli per Regione, 1 gennaio – 31 maggio 2013
Studio caso-controllo ISS, 2013
Curva epidemica dei casi di epatite A nelle 5 Regioni partecipanti, 1 gennaio – 31 maggio 2013
Studio caso-controllo ISS, 2013
• Intervistati: 588 soggetti (127 casi e 461 controlli)
• Inclusi nello studio: 538 soggetti (119 casi e 419
controlli)
• Età media:
– Casi: 37 anni (range 3-70)
– Controlli: 38 anni (range 1-72)
• Sesso: 66% maschi (casi e controlli)
• 57,1% (68/119) dei casi dall’Emilia Romagna
Studio caso-controllo ISS, 2013
Fattore di rischio
OR crudo (CI 95%)
OR aggiustato (CI 95%)
Verdure
Finocchi
1.03 (0.66 – 1.62)
Insalata (non confezionata)
1.02 (0.57 – 1.73)
Insalata in busta
0.93 (0.59 – 1.45)
Ravanelli
0.77 (0.44 – 1.34)
Carote
0.70 (0.43 – 1.12)
Sedano
1.29 (0.80 – 2.07)
Frutti di mare crudi
4.65 (2.70 – 8.00)
Latticini (non confezionati)
0.62 (0.37 – 1.02)
Acqua di pozzo o fontana
0.77 (0.39 – 1.50)
Frutti di bosco
4.42 (2.70 – 7.27)
4.22 (2.54 – 7.02)
Viaggi
2.34 (1.45 – 3.77)
1.98 (1.15 – 3.40)
Età
1.02 (0.93 – 1.13)
Sesso
0.83 (0.55 – 1.26)
3.83 (2.16 – 6.79)
Studio caso-controllo ISS, 2013
Analisi ristretta ai casi ceppo outbreak
• 24 casi sequenziati:
– ORadj (frutti di bosco) = 4.99 (CI 95% 1.32-18.92)
– ORadj (frutti di mare crudi) = 4.46 (CI 95% 1.1018.04)
• 17/24 casi (esclusi i 7 casi pugliesi):
– ORadj (frutti di bosco) = 7.29 (CI 95% 1.56 – 34.02)
Indagini sulla tracciabilità
http://www.salute.gov.it
Conclusioni
• Frutti di bosco nuova possibile fonte di
infezione
• Importanza delle indagini molecolari su
campioni di feci e matrici alimentari
• Importanza del confronto tempestivo tra
autorità sanitarie nazionali e regionali
• Rapida allerta e pronta investigazione
epidemiologica dei casi
Conclusioni
• Attuale strategia di prevenzione dell’epatite A
in Puglia (sorveglianza attiva + programma di
vaccinazione di massa + offerta attiva della
vaccinazione ai contatti dei casi)*:
– Drastica riduzione del livello di endemia della
malattia
– Cluster epidemici limitati, depistati in tempi rapidi
– Controllo delle “minacce esterne”
* DGR 241 del 18/02/2013
Grazie per l’attenzione