Pagina 1 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc Algebra dei vettori Il vettore è un oggetto matematico che è caratterizzato da modulo, direzione e verso. Si indica graficamente con una freccia. Un vettore è individuato da una lettera minuscola con sopra una freccetta Il modulo di un vettore , cioè la sua intensità, si indica o semplicemente con la lettera senza freccetta, oppure con il simbolo di vettore fra due sbarrette verticali: le due scritture: a e hanno lo stesso significato e si leggono: modulo di . Nota: attenzione a non confondere il vettore con il suo modulo; il modulo è un numero (associato eventualmente ad un’unità di misura), il vettore ha anche direzione e verso. Es. Il vettore viene utilizzato in fisica per rappresentare le grandezze vettoriali, cioè quelle grandezze che sono caratterizzate dall’intensità, dalla direzione, dal verso (es.: la forza, la velocità, l’accelerazione, la velocità angolare, la quantità di moto, il momento di una forza, il momento angolare). Si chiama scalare una grandezza che è individuata solo dal suo valore numerico (sono grandezze scalari la massa, il tempo, il volume) Anche il modulo di un vettore è uno scalare OPERAZIONI FRA VETTORI Somma di vettori a) Vettori non paralleli fra loro La somma di due vettori non paralleli si può ottenere graficamente in due modi: 1. regola del parallelogramma: = + Per sommare i vettori e se ne trasla uno dei due in modo che i loro primi estremi coincidano (ricordiamo che si può sempre traslare un vettore) e si traccia la diagonale del parallelogramma come in figura. Pagina 2 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc 2. metodo punta-coda Si trasla il vettore in modo che il primo estremo di il primo estremo di con il secondo estremo di coincida con la punta di . Poi si congiunge Attenzione: il modulo del vettore somma non è la somma dei moduli dei vettori e , così come la lunghezza di un lato di un triangolo non è uguale alla somma degli altri due lati. b) Vettori paralleli 1. I due vettori sono paralleli e hanno verso concorde: Questo è l’unico caso in cui il modulo della somma è uguale alla somma dei moduli: Attenzione: queste due scritture indicano cose diverse : la prima è una somma di vettori, la seconda è una somma di moduli 2. I due vettori e sono paralleli e hanno verso opposto: il modulo della somma è uguale alla differenza dei moduli La prima scrittura indica la somma di vettori, la seconda l’operazione che permette di trovare il modulo della somma: il modulo della somma è il valore assoluto della differenza dei moduli Pagina 3 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc Esempio: Moltiplicazione di un vettore per uno scalare k: il prodotto è un vettore che ha: per direzione la stessa del vettore per modulo il prodotto dello scalare k per il modulo del vettore come verso lo stesso di se k >0, il verso contrario ad se k < 0 Es. k = 2 2 k = -2 -2 Differenza di vettori Per disegnare il vettore = – ci sono due metodi: 1 ° metodo: si moltiplica il vettore per –1, ottenendo il vettore – che ha verso opposto a . Poi si sommano e – seguendo la regola del parallelogramma Pagina 4 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc 2° metodo: Per disegnare il vettore si traslano i vettori e in modo che il primo estremo di uno coincida con il primo estremo dell’altro, poi, partendo dal secondo estremo di , si traccia il vettore che congiunge le due punte- Vettori scritti in componenti cartesiane Si chiama versore un vettore di modulo 1 Gli assi cartesiani (nel piano) sono individuati da versori che ne indicano il verso e la direzione è il versore che indica l’asse x è il versore che indica l’asse y Pagina 5 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc Scomponiamo un vettore qualsiasi lungo i due assi cartesiani a x e a y sono due scalari: sono le componenti cartesiane del vettore Per trovare i valori numerici delle componenti a x e a y, se è noto il modulo del vettore, utilizziamo il seguente teorema sui triangoli rettangoli: Teorema sui triangoli rettangoli In un triangolo rettangolo ogni cateto è uguale all’ipotenusa per il coseno dell’angolo compreso, oppure all’ipotenusa per il seno dell’angolo opposto = = C cos = cos = A B Applichiamo questo teorema al vettore e alle sue componenti: sin sin Pagina 6 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc a x = a cos a y = a sin Se ora moltiplichiamo a x per e a y per (vedi il prodotto di uno scalare per un vettore) otteniamo due vettori, uno che sta sull’asse x e l’altro che sta sull’asse y. I due vettori a y e a y sono i componenti cartesiani del vettore Pagina 7 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc Se sommiamo vettorialmente i due vettori e con la regola del parallelogramma ( vedi somma di vettori) otteniamo come risultato proprio il vettore questo è il vettore forma cartesiana scritto in Scrivere un vettore in forma cartesiana significa scriverlo come somma di due vettori: uno è la componente lungo x moltiplicata per il versore , l’altro è la componente lungo y per il versore Se conosciamo le componenti cartesiane di un vettore teorema di Pitagora: = il suo modulo si trova applicando il Somma e differenza di vettori in forma cartesiana Cominciamo con un esempio: Abbiamo due vettori scritti in forma cartesiana; li disegniamo e disegniamo la loro somma e la loro differenza Pagina 8 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc Se guardiamo sul disegno le componenti cartesiane del vettore somma notiamo che sono e , cioè la somma delle rispettive componenti di In generale possiamo scrivere così la somma di due vettori: se e allora Regola analoga vale per la differenza: Per esercizio considera i vettori: Disegnali su un piano cartesiano e disegna il vettore somma e il vettore differenza. Verifica che vale la regola vista sopra Prodotto scalare fra due vettori Il prodotto scalare fra vettori è uno scalare ed è definito da: e di Pagina 9 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc dove α è l’angolo compreso fra i due vettori Ricordiamo che è la componente del vettore lungo la direzione di . Nello stesso modo è la componente del vettore sulla retta individuata da Sia che pensiamo il prodotto scalare come otteniamo lo stesso valore scalare Segno del prodotto scalare: dati due vettori e 1. = il prodotto scalare è positivo e ha valore massimo sia che lo pensiamo come Pagina 10 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc 2. il prodotto scalare è positivo e ha valore decrescente per valori crescenti di α 3. il prodotto scalare è nullo 4. il prodotto scalare è negativo e ha valore assoluto crescente per valori crescenti di α 5. il prodotto scalare è negativo e ha valore minimo (valore assoluto massimo) Il prodotto cartesiano gode della proprietà commutativa Prodotto scalare in forma cartesiana Dati due vettori e scritti in forma cartesiana: e se li moltiplichiamo scalarmente otteniamo: = Notiamo che Quindi si ottiene: perché sono paralleli e + mentre ) perché sono perpendicolari. Pagina 11 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc Prodotto vettoriale fra due vettori Il prodotto vettoriale fra vettori è un vettore ed è quindi necessario definirne l’intensità, la direzione e il verso. 1. L’intensità è: = 2. La direzione è la retta perpendicolare al piano individuato da i due vettori 3. Il verso si ottiene con la regola della mano destra o della vite: e Pagina 12 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc Si immagina di dover ruotare su seguendo l’angolo più piccolo: se si deve fare una rotazione antioraria il prodotto vettoriale è uscente dal piano (nel disegno verso l’alto), se si deve seguire una rotazione oraria il prodotto vettoriale è entrante (verso il basso) Il prodotto vettoriale non è commutativo: = Prodotto vettoriale in forma cartesiana Dati due vettori e scritti in forma cartesiana: e se li moltiplichiamo settorialmente otteniamo: = + ) Pagina 13 di 13 C:\Users\Proprietario\Documents\lisa\FISICA\lezioni appunti e schemi di fisica\Algebra dei vettori aggiornato.doc Dobbiamo notare che Il prodotto vettoriale in forma cartesiana diventa: