SORANO Sorano è un comune italiano di 3.464 abitanti della

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Comune di Sorano
Provincia di Grosseto
Regione Toscana
SORANO
Sorano è un comune italiano di 3.464 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana.
Sorano è definita la Matera della Toscana, per la sua particolare caratteristica urbanistica di numerosi edifici rupestri
scavati nel tufo, che ricordano i celebri Sassi di Matera.
Territorio
Il territorio comunale di Sorano si estende nella parte orientale
dell'area del Tufo. Confina a nord con il comune di
Castell'Azzara, a est con i comuni laziali di Acquapendente,
Proceno, Onano e Latera, a sud con il comune di Pitigliano, a
ovest con i comuni di Manciano e Semproniano.
Il capoluogo comunale è situato 379 metri s.l.m. su una rupe di
tufo che, da est, domina un tratto del corso del fiume Lente; si
trova al centro di un territorio che si sviluppa prevalentemente a
quote collinari, seppur intervallato da conche e rilievi.
L'altitudine più bassa si registra nel Pianetto di Sovana, presso
l'omonima località, con quote attorno ai 270 metri, mentre le
quote più elevate, di tipo montano, si registrano sulla vetta che
sovrasta la frazione di Montevitozzo (926 metri s.l.m.) e sul
Monte Elmo (829 metri s.l.m.), due rilievi che interrompono in modo netto il paesaggio collinare.
I fiumi principali sono il Fiora, che delimita a ovest il territorio comunale scorrendo da nord verso sud, e il fiume Lente,
suo affluente di sinistra, che ha le sorgenti nel territorio comunale di Sorano.
I corsi d'acqua minori, tra cui lo Stridolone, presentano carattere maggiormente torrentizio.
Una serie di sorgenti termali, note come Terme di Sorano, sgorgano lungo un torrente che scorre a circa 3–4 km a
sud del centro.
Clima
Pur presentando microclimi diversi nelle varie zone in funzione dell'altitudine e dell'esposizione, il territorio comunale
di Sorano si caratterizza per temperature minime invernali piuttosto basse e massime estive molto elevate; il
capoluogo comunale fa registrare una sommatoria di 2048 gradi giorno che lo classificano in zona D, che consente
l'accensione degli impianti di riscaldamento nel periodo 1º novembre e il 15 aprile, fino ad un massimo di 12 ore
giornaliere.
Secondo i dati medi del trentennio 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a 4,5 °C;
mentre quella dei mesi più caldi, luglio e agosto, è di +21,1 °C.
Le precipitazioni medie annue si attestano a 1190 mm, mediamente distribuite in 81 giorni di pioggia, con minimo
relativo in estate, picco massimo in autunno e minimo secondario in inverno per gli accumuli; il numero dei giorni
piovosi invece è pressoché identico in inverno, primavera ed autunno.
Il valore di accumulo così elevato è dovuto all'ubicazione geografica in una conca intermontana, che tende a favorire
fenomeni precipitativi di moderata o forte intensità.
Storia
Sorano nacque come antico possedimento della famiglia Aldobrandeschi, ma il territorio comunale era già abitato sin
dal periodo etrusco, come dimostrano i notevoli ritrovamenti di insediamenti e necropoli antiche.
Dopo il matrimonio tra Anastasia, ultima erede degli Aldobrandeschi, e Romano Orsini nel 1293, il controllo di Sorano
passò alla famiglia Orsini. Il centro seguì le vicissitudini storiche e politiche della vicina Pitigliano, dove era situata la
residenza dei conti, e gli Orsini si impegnarono a potenziarlo fornendolo di fortificazioni efficaci, che resero Sorano un
rifugio sicuro dagli attacchi nemici: più volte infatti, nel corso del XV secolo, i senesi posero la fortezza di Sorano sotto
assedio, senza però mai riuscire ad occuparla.
Alla fine del XVI secolo, con la caduta della contea degli Orsini, Sorano passò in mano ai Medici, che lo inglobarono
nel Granducato di Toscana agli inizi del secolo successivo assieme alla vicina Pitigliano.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
 Collegiata di San Niccolò, attestata nelle decime del
1276, subì profondi rifacimenti nelle epoche successive;
gran parte dell'aspetto attuale è dovuto ad una
ristrutturazione di inizio XVI secolo, quando nel 1509
ricevette il titolo di collegiata, e a profondi ampliamenti
effettuati in epoca settecentesca (1779). L'originario stile
romanico in cui venne edificata la chiesa è rintracciabile
soltanto nella parte posteriore. La chiesa custodisce
pregevoli opere d'arte che abbracciano un lunghissimo
periodo storico che spazia dal tardo medioevo al XIX
secolo, tra cui un san Giuseppe col Bambino (1884) di
Pietro Aldi, all'interno della cappella di Maria Addolorata.
La parrocchia di San Niccolò, o Nicola, conta circa 880
abitanti.
 Chiesa di Santa Maria Maggiore, situata a Sovana, pare risalire al XII secolo. Saccheggiata dai senesi nel
1410 e dai pitiglianesi nel 1434, fu consistentemente modificata nel XVI secolo, quando venne costruito
l'adiacente Palazzo dell'Archivio. Fino al XVII era inoltre presente un campanile addossato alla chiesa, poi
sostituito con quello a vela che vediamo ancora oggi. All'interno sono custodite opere di notevole interesse:
due affreschi della Crocifissione tra i santi Antonio e Lorenzo e san Sebastiano e san Rocco(1527) e
della Madonna col Bambino in trono tra le sante Barbara e Lucia e san Sebastiano e san Mamiliano (1508);
un dipinto con i quattro evangelisti e l'Eterno benedicente (XVI secolo); una frammentaria Madonna col
Bambino e i santi Raffaele e Tobiolo, Mamiliano, Antonio da Padova e Lucia (XVI secolo); una Crocifissione
tra sant'Antonio abate e papa Gregorio VII (XV secolo); un interessante ciborio con quattro colonne
rastremate e baldacchino decorato del IX secolo. La parrocchia di Sovana conta circa 460 abitanti.
 Chiesa di San Bartolomeo, situata nella frazione diCastell'Ottieri, è stata costruita alla fine del XVI secolo da
Sinolfo Ottieri, tesoriere di Sisto IV. All'interno sono custodite interessanti opere artistiche: si ricordano una
Madonna in gloria tra i santi Bartolomeo e Nicola di Bari, datato 1590, ed un ciclo di affreschi riconducibili alla
scuola dei Nasini. La parrocchia di Castell'Ottieri conta circa 300 abitanti.
 Chiesa di San Giovanni Battista decollato, situata nella frazione di Elmo, custodisce all'interno tre opere
precedentemente poste all'interno della vecchia chiesa cinquecentesca, oggi in stato di abbandono:
l'Annunciazione, la Vergine in trono con i Santi e lo Sposalizio della Vergine. La parrocchia di Elmo conta
circa 200 abitanti.
 Chiesa di Santa Caterina delle Ruote, anticamente nota come Pieve di San Giovanni Battista, situata nella
frazione di San Giovanni delle Contee, risulta già esistente nella prima metà del XVII secolo, quando assunse
l'attuale denominazione alternativa a quella preesistente. La chiesa fu radicalmente ristrutturata tra il 1835 e il
1845, mentre tra il 1970 e il 1985 sono stati effettuati alcuni lavori di restauro. La parrocchia di Santa Caterina
conta circa 568 abitanti.
 Chiesa di San Valentino, situata nella frazione di San Valentino, risale al XV secolo ed è stata ristrutturata ed
ampliata tra la fine del XIX e i primi del XX secolo. All'interno sono custodite alcune interessanti opere: un
fonte battesimale quattrocentesco, un'acquasantiera del secolo successivo, e un crocifisso ligneo del XVIII
secolo. La parrocchia di San Valentino conta circa 360 abitanti.
 Chiesa di San Quirico, situata nella frazione di San Quirico, è stata costruita nel XVIII come cappella rurale ed
è stata successivamente ampliata nei primi del XX secolo. La parrocchia, intitolata ai santi Quirico e Giulitta,
conta circa 950 abitanti.
 Chiesa di Sant'Andrea, situata nella frazione di Montebuono, risale al XIII secolo, ma ha subito vari
rimaneggiamenti nei secoli successivi. Nel 1998 sono stati restaurati alcuni dipinti conservati all'interno: un
Padre Eterno, una Madonna col Bambino con i santi Domenico, Andrea, Caterina e Antonio abate, e
sant'Andrea con una croce. La parrocchia di Montebuono conta circa 340 abitanti.
 Chiesa di San Giacomo, situata nella frazione di Montevitozzo, risale al medioevo e nel privilegio del 1188 è
ricordata come cappella intitolata alla Santa Croce. Ricostruita nel corso del XVII secolo, si presenta oggi
spoglia di particolarità artistiche, in quanto rifatta tra gli anni sessanta e settante del XX secolo. La parrocchia
di Montevitozzo conta circa 300 abitanti.
 Pieve di Santa Maria dell'Aquila, situata in località Filetta a sud di Sorano, nei pressi di una sorgente d'acqua
termale. La chiesa venne edificata nel periodo medievale durante la dominazione degli Aldobrandeschi. La
chiesa si presenta in stile gotico.
 Concattedrale dei Santi Pietro e Paolo, situata nella frazione di Sovana, costituisce l'antica cattedrale della
diocesi di Sovana. Risalente al secolo X, è stata fatta costruire da Gregorio VII su un preesistente edificio del
VI secolo e la struttura è rimasta pressoché invariata – fatta eccezione per il rifacimento della facciata nel XIV
secolo ed alcuni lavori di ristrutturazione in epoche successive che tuttavia non hanno compromesso le
caratteristiche originarie – fino ai giorni nostri. Nel 1999 sono stati effettuati alcuni lavori di restauro, che
hanno permesso di rendere nuovamente accessibile la cripta che ospita le spoglie di san Mamiliano.
All'interno sono da segnalare le decorazioni plastiche dei capitelli, con la raffigurazione di scene bibliche, oltre
che opere pittoriche di grande interesse: una Madonna in gloria con san Benedetto e san Giovanni Gualberto
(XVI secolo); una Crocifissione di san Pietro (1671) di Domenico Manenti; un dipinto devozionale raffigurante
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santa Maria Egiziaca (1481) di Tommaso di Tomè di Onofrio; un frammento di affresco di san Francesco (XV
secolo) di Carlo di Giovanni; un fonte battesimale in travertino datato 1494; una tela del Sacro Cuore di Gesù
di Maria Pascucci.
Chiesa di San Mamiliano, situata a Sovana, risale probabilmente al IV secolo ed ha ospitato dal 1460 al 1776
le spoglie di san Mamiliano. Da tempo ridotta ad un rudere, nel 1986 vennero realizzati alcuni lavori di
consolidamento delle murature perimetrali e a partire dal 2004 sono stati intrapresi una serie di operazioni di
restauro, completate nel 2012 con l'inaugurazione del museo di San Mamiliano.
Oratorio rupestre di Sovana, risalente al periodo alto-medievale, è situato nei pressi dell'area archeologica a
sud del centro di Sovana, lungo la strada che porta a San Martino sul Fiora. Si presenta sotto forma di ruderi.
Chiesa di Santa Maria, situata a Castell'Ottieri, è stata edificata durante il XVII secolo come oratorio. Ha
subito interventi di ristrutturazione alla fine del XIX secolo.
Chiesa della Madonna del Cerro, situata a Montebuono, fu edificata tra la fine del XVII e gli inizi del XVIII
secolo, in ricordo di un avvenimento miracoloso avvenuto presso un cerro che si trovava nel punto in cui
venne costruito l'edificio religioso: l'apparizione di una tavola raffigurante la Vergine su un ramo dell'albero, la
quale ogni volta che veniva spostata, ritornava misteriosamente a posizionarsi sulle fronde del cerro. La
chiesa è stata restaurata nel 1982.
Chiesa dell'Immacolata Concezione, piccolo edificio religioso situato a Montevitozzo, si presenta come una
cappella rurale con facciata a capanna e rosone centrale.
Chiesa di San Rocco, situata nell'omonima località nei pressi di un antico insediamento rupestre, pare risalire
al XVI secolo. Conserva all'interno due dipinti seicenteschi: la Madonna col Bambino tra i santi Stefano,
Lorenzo e Giovanni Battista e l'Eterno Padre.
Chiesa di Sant'Anna, situata nell'omonima località a sud di Sorano, nei pressi del Cerreto, è di origini
medievali, ma tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo iniziarono una serie di lavori che portarono alla
trasformazione dell'edificio in fabbricato adibito a deposito. Su una parete laterale è visibile un arco a sesto
acuto che testimonia l'origine tardo-medievale del primitivo edificio religioso.
Abbazia di Montecalvello, situata nei pressi di Elmo, è un complesso medievale sorto come monastero
dell'ordine dei benedettini, noto per avervi soggiornato Ildebrando Aldobrandeschi di Soana, colui che divenne
papa Gregorio VII. Ne rimangono oggi i ruderi.
Convento del Belvedere, antica struttura conventuale, un tempo
romitorio, situata a sud di Sorano, trasformata in complesso rurale
prima del XVIII secolo, a seguito del definitivo abbandono dei frati.
Si conservano alcuni elementi che testimoniano l'originario uso
religioso della struttura.
Santuario della Madonna del Cerreto, situato nella frazione del
Cerreto, è stato costruito a partire dal 1854 con lo scopo di
ricordare, nel luogo esatto di ubicazione, l'apparizione della
Madonna alla giovane pastorella Veronica Nucci, avvenuta il 19
maggio 1853. L'evento fu ulteriormente ricordato dall'aggiunta della
cappella sinistra agli inizi del secolo successivo.
Cappella della Madonna del Buon Consiglio, piccola chiesa di origini
medievali, appare incorporata ad alcuni edifici del centro storico di
Sorano ed è stata completamente rimaneggiata nel corso del XIX
secolo.
Cappella di Santa Barbara, situata all'interno della Fortezza Orsini,
era la cappella gentilizia della residenza, utilizzata dalla famiglia
Orsini per raccogliersi privatamente in preghiera e per partecipare alle funzioni religiose che vi venivano
celebrate. Ha subito una serie di restauri negli anni settanta del XX secolo.
Cappella di San Sebastiano, situata nei pressi di Sovana, è di origini incerte, medioevo o primi del XVII
secolo, ed è posta all'interno del parco archeologico Città del Tufo.
Cappella di Santa Maria, situata nella frazione di Montorio, è stata edificata in stile neogotico nel corso del
XIX secolo, in sostituzione dell'antica pieve medievale demolita dopo anni di abbandono.
Cappella di Sant'Antonio abate, cappella rurale situata in località Marcelli, nei dintorni di Montevitozzo.
Cappella della Santissima Trinità, situata nella località di Pratolungo, nei pressi di San Valentino, si tratta della
cappella gentilizia della tenuta settecentesca presso la quale è ubicata. Durante tutto il XIX secolo appartenne
alla famiglia Bianchi, per poi essere ceduta ai Finetti Piccolomini agli inizi del secolo successivo.
Cappella di Montignano, cappella rurale risalente al 1845, situata nella località all'estremità orientale del
territorio comunale, nei pressi del Casone di Pitigliano e del confine con la provincia di Viterbo.
Architetture civili
 Palazzo Orsini, antico palazzo comitale degli Orsini, il cui nucleo originario è databile al XIII secolo, è stato
ristrutturato nel 1552 per volere di Niccolò IV. Dopo alcuni rimaneggiamenti successivi, è stato frazionato in
più unità abitative agli inizi del XX secolo.
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Palazzo dell'Archivio, situato nella frazione di Sovana, nella centrale piazza del Pretorio, risale al XII secolo e
fu abitazione del giusdicente dopo il 1411. Nel 1676 è già attestato come sede dell'archivio della comunità.
Sulla facciata è posto un orologio.
Palazzo Pretorio, con la loggia del Capitano, si trova a Sovana in piazza del Pretorio, e pare risalire al XII
secolo: è attestato nel 1208 come luogo in cui
Aldobrandino VIII stipulò il proprio testamento. Il palazzo
fu successivamente restaurato dai senesi dopo il 1413,
mentre nel 1676 è ricordato come dotato di carceri. Oggi
ospita un'esposizione del polo museale di Sovana.
Palazzo Bourbon del Monte, situato a Sovana in piazza
del Pretorio, è stato costruito nel 1558 per volere di
Cosimo I. Fu la residenza della famiglia Bourbon del
Monte, feudataria del comunello di San Martino sul Fiora.
Caduto in rovina nel corso del XIX secolo, negli anni
sessanta del secolo successivo il palazzo fu acquistato
dal professor Luciano Ventura, il quale iniziò un'opera di
restauro conservativo iniziata nel 1968 e terminata
quindici anni dopo.
Palazzo Vescovile, situato a Sovana, è attestato al VII secolo, ma verso la fine del XIV ha subito una serie di
ristrutturazioni che hanno modificato l'aspetto originario. Addossato alla cattedrale di Sovana, è stato
successivamente modificato tra il 1439 e il 1446 e fu la residenza vescovile della diocesi fino al 1777, quando
la sede fu trasferita a Pitigliano.
Casa natale di papa Gregorio VII, situata a Sovana lungo via di Mezzo, è un semplice edificio di origini
medievali, con strutture murarie interamente rivestite in conci di tufo. Al suo interno era ospitato il museo di
malacologia terrestre.
Casa Reale, situata nella frazione di San Giovanni delle Contee, è uno dei pochi edifici rimasti in paese di
origini medievali e costituiva l'antica residenza degli Ottieri. Molto caratteristico è il suo portale ad arco, dove è
collocato un bassorilievo con testa antropomorfa.
Cortilone, situato nelle vicinanze del Masso Leopoldino, all'estremità alta di via della Rocca. Il complesso in
passato ospitava gli antichi granai ed attualmente è divenuto la sede di varie iniziative culturali.
Villa Orsini, situata nella frazione di Montevitozzo, si tratta di una villa fortificata di epoca rinascimentale. La
struttura si trova nella piazza principale del centro e, seppur modificata, conserva alcuni elementi stilistici
originari.
Castelli e fortificazioni
 Fortezza Orsini, progettata dall'architetto Anton Maria Lari per volere di Niccolò IV, la fortezza – costruita sul
luogo dell'antica rocca aldobrandesca – è stata
completata nel 1552, come testimoniato da una lapide
posta sul portale d'accesso. Imponente fortificazione
capace di resistere agli assedi più lunghi ed estenuanti,
è composta da un mastio centrale con la piazza d'armi,
collegato tramite spalti a due bastioni, dedicati a San
Marco (levante) e San Pietro (ponente) in onore delle
due città alle quali gli Orsini furono maggiormente legati:
Venezia e Roma. Nel XIX secolo furono apportate
alcune modifiche alla struttura e fu abbattuta una parte
della cinta muraria per permettere la costruzione
dell'imponente Palazzo Ricci Busatti, poi proprietà Ilari e oggi liceo linguistico. Importanti lavori di restauro
sono stati eseguiti a partire dal 1967. Dal 1996 ospita nelle sue stanze il museo del Medioevo e del
Rinascimento.
 Masso Leopoldino, caratteristica fortificazione che domina l'abitato di Sorano dal lato opposto della Fortezza
Orsini, costituisce l'avamposto difensivo all'estremità nord-occidentale delle mura. Edificato in epoca
medievale e antecedente alla Fortezza Orsini, fu ristrutturato dai Lorena nel corso del XIX secolo a seguito di
una serie di frane. Si presenta circondata da altissimi muri a scarpa con una torre di avvistamento che si
innalza su un lato. Attualmente il Masso rappresenta una delle attrazioni turistiche più significative del centro
storico di Sorano.
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Castello di Montorio, situato nella frazione di Montorio, si trova in posizione angolare lungo la cinta muraria.
Conserva alcune parti dell'originaria struttura di epoca medievale.
Castello di Sopano, castello di origini medievali, di cui si conservano imponenti ruderi turriformi, che sorge
sulle pendici settentrionali della collina, sul cui versante
opposto sorge Montorio. Dal castello potevano essere
effettuati funzioni di avvistamento lungo la valle dello
Stridolone e verso San Giovanni delle Contee.
Rocca aldobrandesca di Sovana, sorta su preesistenti
strutture di epoca etrusca attorno all'anno mille come
sede e simbolo del potere della famiglia Aldobrandeschi,
rimase abbandonata verso la fine del XIII secolo, per poi
essere restaurata nel corso del XV secolo dai senesi.
Con l'annessione al granducato di Toscana nel XVI
secolo, Cosimo I de' Medici fece eseguire alcuni lavori di
ristrutturazione che, tuttavia, non impedirono il
successivo abbandono e il conseguente degrado della struttura. Oggi sono ben visibili i monumentali ruderi
della fortezza.
Rocca aldobrandesca di Castell'Ottieri, edificata nel corso del XII secolo dagli Aldobrandeschi, fu
completamente rimaneggiata nel XV secolo dalla famiglia degli Ottieri, che ne fecero la sede della loro
contea. La fortificazione ha subito una serie di restauri nello scorso secolo.
Rocca di Fregiano, situata nei pressi di San Valentino, è stata costruita nel periodo medievale e nei secoli
successivi fu conteso tra i signori locali degli Ottieri e dei Baschi. Si presenta oggi sotto forma di ruderi.
Rocca di Montevitozzo, conosciuta come la Roccaccia, è stato costruito nel medioevo come proprietà degli
Aldobrandeschi e nel corso dei secoli è stato conteso dagli Ottieri, da Orvieto, dai senesi e infine dagli Orsini.
Si presente oggi sotto forma di ruderi.
seconda domenica del mese: mostra dell'Antiquariato, Sorano.
27 aprile: festa religiosa di San Mamiliano, Sovana.
maggio: festa di primavera (musica e prodotti tipici), San Giovanni delle Contee.
24 maggio: festa della Madonna del Cerro (festa religiosa e paesana), Montebuono.
giugno: settimane soranesi (cantine aperte), Sorano.
29 giugno: festa della Calamita, Sorano.
24 luglio: festa dell'Afa, San Valentino.
inizio agosto: festa della birra, San Quirico.
seconda settimana di agosto: serata a tema con cena medievale, Castell'Ottieri.
seconda settimana di agosto: mostra mercato prodotti artigianali (esposizione e vendita prodotti tipici),
Sorano.
metà agosto: festeggiamenti popolari (festa paesana), Sorano.
agosto: feste paesane in alcune frazioni comunali: Castell'Ottieri, Elmo, Montevitozzo, Sovana, San Quirico.
settembre: feste paesane e religiose in alcune frazioni comunali: Sovana, Montorio, Montebuono.
6 dicembre: festa di San Nicola (festa religiosa), Sorano.
25 dicembre-6 gennaio: presepe itinerante in tutte le frazioni comunali.
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