LA GESTIONE DELLA POLMONITE Guido Castelli Gattinara Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - IRCCS 18° CONVEGNO PEDIATRICO CONGRESSO NAZIONALE DI PEDIATRIA PRATICA Sheraton Hotel & Conference Centre - Firenze 8 e 9 novembre 2013 La Polmonite • cos’è la polmonite • quanti tipi di polmonite • dove curare la polmonite • come curare la polmonite • come prevenire la polmonite POLMONITI ACQUISITE IN COMUNITA’ (Community Acquired Pneumonia) DEFINIZIONE La polmonite può essere definita come la presenza di febbre, sintomi respiratori acuti e l’evidenza di infiltrati parenchimali alla radiografia del torace - McIntosh K “Community-Acquired Pneumonia in children” N Engl J Med 2002; 346: 429-37. Infezioni acute delle basse vie respiratorie non acquisite in ambiente ospedaliero. - Kirkwood BR, et al. Bulletin of the WHO 1995;73:793-798. World Health Report 1999, Geneva 1999. Aspetti clinici Una polmonite batterica deve essere sospettata in bambini con: - febbre persistente (o ricorrente) >38,5°C - sintomi respiratori come rientramenti e tachipnea. Problemi di “overlaps” con la bronchiolite nel bambino piccolo Clinica • 3m-5 anni: Tachipnea rientramenti toracici • 5 - 12 anni: Febbre, Tachipnea, rantoli fini • > 12 anni: Febbre, Tachipnea, e sintomo toracico (rantoli, ronchi, ipofonesi, weezing) Tachipnea: < 1 aa > 50/min 1 - 5 aa > 40/min > 5 aa > 30/min Manifestazioni cliniche • CAP virali e/o batteriche sono precedute da alcuni giorni di sintomi di infezione delle alte vie (riniti, tosse) • Nelle forme virali la febbre è in genere più bassa che nelle batteriche • la più importante manifestazione e la tachipnea • l’aumento del lavoro respiratorio comporta rientramenti intercostali e alitamento pinne nasali European Incidence of CAP 0 – 5 anni: 33/10.000 0 – 16 anni: 14.5/10.000 0 – 2 anni 5 anni 16 anni Norvegia 0,42% 0,33% 0,15% UK - 0,34% 0,14% Germania ‘96-00 1,11% 0,66 0,30 Germania ‘99-01 1,81% 1,50% - Senstad AC, 2009; Clark JE, 2007; Weigl JA, 2005; Weigl JA, 2003; Thorax 2011 Eziologia Identificabile in 65 – 86% dei casi Dipende da: • Età • Setting (Ospedale – Comunità) • Metodologia di ricerca microbiologica Infezioni miste: batteri + virus 23 – 33% dei casi Eziologia • I virus sono responsabili del 90% delle polmoniti nel primo anno di vita, con decremento graduale con il progredire dell’età fino al 50% nell’età scolare e al 12% nell’età adulta; tra i virus il più frequente è il virus respiratorio sinciziale. • Tra le CAP batteriche lo Streptococco pneumoniae rappresenta l’agente patogeno più frequente; . prevalenti nell’età scolare il Mycoplasma e la Chlamydia pneumoniae. British Thoracic Society. Thorax 2002;57:1-24. McCracken GH. Pediatr Infect Dis J 2000;19:924-928. Zar Hj et al. S Afr Med J 2005;95(12):977-990. Juven T et al. Pediatr Infect Dis J 2000;19:293-298. Cortesia dr. R. Cutrera Virus VRS Influenza (7 – 22%) Parainfluenza Adenovirus Rinovirus VZV CMV HSV H. Metapneumovirus (8 – 12%) Bocavirus (Thailandia, Spagna 14,2%) Coronavirus (1,5 – 6,5 %) 30 – 60% CAP < 1aa 77% < 2aa 59% AAVV BTS; Thorax 2011 Karachi, Pakistan 169 children with severe pneumonia: • HMPV detected in 14.2% • Influenza A virus in 5.3% • RSV detected in 17.8% Batteri (7-22% casi) ‐ S. Pneumoniae + virus nel 62% CAP in Italia dopo PCV7: > sierotipi 1 e 19A ‐ Streptococco pyogenes 1-7% (empiema) ‐ S. Aureo (USA aumento mortalità (Fiwelli 2008) ‐ H. influenza non capsulato (5%) ‐ Moraxella catarralis (1,5%) ‐ Mycoplasma Pneumoniae (4 - 39%) ‐ Clamydia pneumoniae (5-14%) ‐ Simkania negevensis (5%) (Chlamydia like) (Fasoli 2008) 2009 riduzione del 27% Favour PCV Favour control Batteri (7-22% casi) ‐ S. Pneumoniae + virus nel 62% CAP in Italia dopo PCV7: > sierotipi 1 e 19A ‐ Streptococco pyogenes 1-7% (empiema) ‐ S. Aureo (USA aumento mortalità (Fiwelli 2008) ‐ H. influenza non capsulato (5%) ‐ Moraxella catarralis (1,5%) ‐ Mycoplasma Pneumoniae (4 - 39%) ‐ Clamydia pneumoniae (5-14%) ‐ Simkania negevensis (5%) (Chlamydia like) (Fasoli 2008) Rx Torace • Casi clini dubbi • Sospetto di complicanza • Definizione di gravità • Bambini < 5 anni T>39°C •causa La Rx non del torace non è un esame di routine (A-) determinata o quelli non ricoverati non debbono fare Rx (A-) o lacontrollo proiezione laterale non è di routine (B-) • Follow-up forme gravi resistenti a terapia • Interessamento lobare • Round Pneumonia • Complicanze Cortesia dr. R. Cutrera Iria anni 12 • Da 5 giorni febbre e sudorazione • Tosse, non polipnea ne dispnea • Da 36 ore antibioticoterapia (ceftibuten) • Persistenza della febbre (> 38°C) • Condizioni generali buone (antipiretico) • E.O. nella norma (reperto toracico negativo) Caratteristiche Febbre Wheezing Batteriche >38.5° C assenti Virali <38.5° C Presenti Leucociti elevati Normali Thorax 2011 Indagini per CAP •Proteine della fase acuta: non distinguono tra forme virali o batteriche (A-) - la prot. C reattiva non è utile nella gestione della polmonite semplice (A+) • Indagini microbiologiche: non sono di routine nelle forme lievi - se presente versamento pleurico: coltura, Ag Pneumococco e PCR Gestione terapia antibiotica devericevere ricevereantibiotici antibiotici • Ogni bambino con Polmonite deve (è impossibile differenziare le polmoniti virali dalle batteriche) • Nei bambini < 2 aa con sintomi lievi: ‐ non hanno la polmonite ‐ non necessitano di terapia antibiotica ‐ devono essere ricontrollati • Amoxicillina (80-100 mg/k) è la terapia di prima scelta (attiva contro la maggior parte dei patogeni) alternative coamoxo - cefaclor-azytromicina-claritromicina • Aggiungere il macrolide se non c’è risposta alla 1° linea indipendentemente dall’età e nelle forme gravi • La somministrazione orale di antibiotici è raccomandare anche nelle forme gravi (A+) Equivalence of oral amoxicillin and parenteral penicillin for the treatment of severe pneumonia in both hospital and home-based settings Lancet 2008; 371: 49–56 2037 children (3–59 months) severe pneumonia – randomized to: - 48 h hospitalisation and parenteral ampicillin followed 3d oral amoxicillin - home-based treatment for 5 days with oral amoxicillin (80–90 mg/kg/d) Treatment failure by day 6: • hospitalised group 87 (8·6%) • ambulatory group 77 (7·5%) • RR 1·1% (95% CI –1·3 to 3·5) Tropical Medicine and International Health; 2011: (16) 995–1006 873 children 3–59 months with WHOdefined severe pneumonia - managed at home with oral amoxicillin (80–90 mg⁄ kg per day) for 5 days - treatment failure by day 6 was 9.2% • lower chest wall indrawing 3.8% • abnormally sleepy or difficult to wake 1.3% • central cyanosis 1.3% -Survival 100% - one adverse drug reaction occurred Se un bambino con CAP non risponde dopo le 48h • Cambiare antibiotico iniziale (resistenza a Amoxicillina) • Aggiungere macrolide o Claritromicina 15 mg/kg/die o Azitromicina 10 mg/kg/die • Rivalutare la diagnosi • Inviare a ricovero S. pneumoniae penicillino-resitenti in Europa (isolati con MIC > 0.6 mg/L – età 0-19 anni) Lussemburgo Finlandia, Islanda, 10–25% Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Slovenia, Finlandia e Portogallo Repubblica Ceca Estonia 1 – 5% Italia Svezia Clinical and Laboratory Standars Institute nel 2002 Bulgaria Cipro 25–50% Francia Polonia Romania e Spagna Austria Belgio Danimarca 5–10% Germania Norvegia Olanda Regno Unito Patogeno Streptococcus pneumonia con MICs <2.0 µg/mL Parenterale ampicillin (150–200 mg/kg/die) Alternative: ceftriaxone (50–100 mg/kg/die) cefotaxime (150 mg/kg/die); Terapia orale amoxicillin (90 mg/kg/die in 2 dosi; Alternative: cefpodoxime, cefuroxime, cefprozil; levofloxacin (20 mg/kg/die 6 m – 5a; 10 mg/kg/die QD 5-16a max 750 mg) o linezolid (30 mg/kg/die in 3) Streptococcus pneumonia resistente alla penicillina con MIC >4.0 µg/mL ceftriaxone (100 mg/kg/die); levofloxacin (20 mg/kg/die 6 m – 5a; 10 mg/kg/die QD 5-16a max 750 mg) o linezolid (30 mg/kg/die in 3 dosi; >12anni 20 mg/kg/die) vancomicin (40–60 mg/kg/die) Levofloxacina x os (20 mg/kg/die 6 m – 5a; 10 mg/kg QD 5-16a max 750 mg) o linezolid (30 mg/kg/die in 3 dosi; >12anni 20 mg/kg/die in 2 dosi) Group A Streptococcus ampicillina (200 mg/kg/die); ceftriaxone (100 mg/kg/die) cefotaxime (150 mg/kg/die) vancomicina (40–60 mg/kg/die) Stapyhylococcus cefazolin (150 mg/kg/die) aureus oxacillin (150–200 mg/kg/die) vancomicina (40–60 mg/kg/die) S. aureus, meticillino vancomicina (40–60 mg/kg/die) resistante linezolid (30 mg/kg/die >12anni 20 mg/kg/die) amoxicillin (50–75 mg/kg/die) Alternative: oral clindamIcina (40 mg/kg/die) cephalexin (75–100 mg/kg/die); Alternative: oral clindamicina (30–40 mg/kg/d) linezolid (30 mg/kg/die in 3 dosi; >12anni 20 mg/kg/die in 2 dosi) JS. Bradley - Pediatric Community Pneumonia Guidelines CID 2011:53 e25 Quando effettuare la terapia parenterale? 1 – Mai? “le punture fanno male” 2 – se vomito importante (ricovero? ) 3 – per 24h max 4 – in regime di ricovero (sempre e.v con cannula) • ATB endovena: ‐ vomito ‐ rifiuto orale ‐ polmonite grave ‐ sepsi Criteri per ricovero 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Età: < 1 anno maggior rischio Insufficienza respiratoria Sa O2 <92% rientramenti toracici Grunting e/o apnea Disidratazione medio/grave Patologie sottostanti (polmonari e non) Condizioni sociali/abilità ‘caregiver’ Malessere, sonnolenza, malattie croniche British Thoracic Society. Thorax 2011;66:ii1eii23 – Esposito S. et al. PIDJ 2012 Indici di gravità • Considerare CAP indici di riconsulto Pediatrico febbre persistente, (D) • Rivalutazione nei casi di: - persistenza di sintomi - non risposte al trattamento (D) - preoccupazione dei genitori (UK) • Trasferimento in Ospedale se Sa O2 <92% (B+) • Segni toracici di silenzio respiratori e/o ipofonesi (versamento) (B-) • Bambini ospedalizzati vanno rivalutati entro le 48h Quadro radiologico Un fattore di gravità è rappresentato dal quadro radiologico quando siano presenti addensamenti multipli o particolarmente estesi; Altro indice di gravità è costituito dalla presenza di versamento pleurico. Ravin CE “Future directions in pulmonary imaging” Radiology, 1998; 206: POLMONITE “GRAVE” Si considera “grave” la polmonite che non risponde prontamente alla terapia, ha durata eccessiva, è caratterizzata da un peggioramento clinico accompagnato da complicanze respiratorie e/o extra-respiratorie (ricovero ospedaliero). Cortesia dr. R. Cutrera Complicazioni delle CAP • Versamento pleurico e empiema 1% CAP (Hamm H. 1997) 40% ricoverati (Honmaitree T. 1983) • Polmonite necrotizzante • Sepsi Più raramente: • Sindrome emolitico Uremica • Sequele a lungo termine • Pneumotorace e Pneumotocele (S. aureo) British Thoracic Society. Thorax 2011;66:ii1eii23 Villani A, Cutrera R, Inserra A, et al. Formazione continua in pediatria. 2006;I (2):65-78. Complicazioni delle CAP • Polmonite stafilococcica: pneumatocele e pneumotorace • Polmonite da Mycoplasma: qualsiasi altro organo può essere coinvolto con interessamento epatico, cardiaco, pancreatico, del SNC, articolare, anemia emolitica, più raramente S. di Steven-Johnson. British Thoracic Society. Thorax 2011;66: ii11. Cutrera R, et al. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. . Guido Castelli Gattinara 2013 RX - TORACE • Inserire foto Quadro grave da Mycoplasma Pneumoniae • Pooled data from 6398 cases of severe pneumonia (WHO-defined) from 10 countries • Treatment failure by day 6: 8.5% (95% CI 5.9%–11.5%) (death, danger signs, fever ≥38°C, lower chest indrawing, antibiotic change) • Death 0,3% Fox et al. CID 2013: 56 September 2013 Vantaggi delle guideline (studio su 542 bambini) • riduzione degli esami clinici (eccetto proteina C reattiva p = 0,448) • riduzione dell’uso di antibiotici dal 47% al 36% • cambio di via di somministrazione degli antibiotici per os dal 16% al 50% p < 0,001 p <0,001 p <0,001 Riduzione tasso di ricoveri per polmonite: 70.5 (95% CI = 9.7–90.4) Regional burden of pneumonia mortality among children aged 0-4 years in 2011 Western Pacific 61,9 Pneumonia 1,256,800 deaths Southeast Asia 540,6 Africa 443,8 168.4 Europe 18,1 Eastern Mediterranean 23,9 The Americas New approaches reinvigorate and accelerate progress • New vaccines for preventing pneumonia – Hib, pneumococcal conjugate vaccines • Improvements in case management – Short course antibiotics for non-severe pneumonia – Oral amoxicillin for severe pneumonia • New evidence on other preventive modalities – Reduction of indoor air pollution – Hand washing Key Messages • At least 2/3 of deaths are caused by vaccinepreventable pneumonias (Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae, and the influenza virus). • Nearly ¾ of pneumonia mortality are concentrated in 15 high-burden countries • Undernutrition is a key shared risk factor for morbidity and mortality associated with pneumonia Christa L. et al. The Lancet 2012 The Integrated Global Action Plan for the Prevention and Control of Pneumonia and Diarrhoea Grazie