CHEMICAL SHIFT O SPOSTAMENTO CHIMICO (Posizione del segnale di risonanza dei protoni di una molecola) La spettrometria NMR non sarebbe molto utile se tutti i protoni risuonassero alla stessa frequenza!! I protoni all all’interno interno di una molecola non presentano un un’unica unica frequenza di risonanza, risonanza essi risuonano a frequenze leggermente diverse a causa di intorni chimici differenti. differenti. Le diverse frequenze di risonanza osservate sono dovute principalmente agli elettroni presenti nella molecola molecola:: Sotto l’influenza l influenza del campo magnetico esterno gli elettroni tendono ad assumere un movimento rotatorio, generando essi stessi un campo magnetico indotto che si oppone al campo magnetico applicato B0. Come risultato si osserva che i nuclei sono “schermati schermati”” ossia sentono un campo magnetico effettivo Beff minore rispetto a quello applicato B0. B0 Linee di forza del campo magnetico indotto Nucleo Moto degli elettroni Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Beff = B0 – σB0 = B0 (1 – σ) σ = costante di schermo La schermatura diamagnetica di un nucleo è proporzionale alla densità elettronica su quel nucleo.. nucleo CHEMICAL SHIFT O SPOSTAMENTO CHIMICO (Posizione del segnale di risonanza dei protoni di una molecola) La differenza nella posizione di assorbimento di un protone rispetto alla posizione di assorbimento di un protone di riferimento viene definita “spostamento chimico” o più comunemente “chemical shift”. shift”. L’entità dello spostamento è misurato in parti per milione (ppm) ed è espresso con δ. νcampione - νriferimento δcampione = νriferimento x 106 ∆ν [Hz] δ [ppm] = ν rif [MHz] ν= γ 2π La molecola usata come riferimento è il TetraMetilSilano TMS che p presenta p protoni fortemente schermati a causa dell’effetto +I esercitato dal silicio. silicio. induttivo Generalmente la maggioranza dei composti organici presenta segnali a sinistra del TMS TMS.. (1 – σ) B0 La frequenza di risonanza di un nucleo è proporzionale al campo applicato B0 e al fattore di schermo (1 – σ). Nuclei in intorni chimici diversi avranno differenti valori di spostamento chimico, mentre nuclei nello stesso intorno chimico avranno lo stesso spostamento chimico. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita CHEMICAL SHIFT O SPOSTAMENTO CHIMICO (Posizione del segnale di risonanza dei protoni di una molecola) Il calcolo del δ risulta molto utile ai fini partici in quanto rende possibile il confronto dei chemical shift a differenti campi magnetici (strumenti con diversa potenza) potenza).. ∆ν [Hz] ∆ δ [ppm] = ν rif [MHz] In 1 ppm ci sono 300 Hz (o cps) Campi bassi Campi alti In 1 ppm ci sono 600 Hz (o cps) Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita CHEMICAL SHIFT O SPOSTAMENTO CHIMICO (Posizione del segnale di risonanza dei protoni di una molecola) ν= γ 2π (1 – σ) B0 La frequenza di risonanza di un nucleo è proporzionale al campo applicato B0 e alla costante di schermo σ. Il valore di σ varia tra 0 e 1 ed è influenzato da diversi fattori: fattori: -Schermatura diamagnetica e paramagnetica -Schermatura dovuta agli elettroni esterni di legame e di non legame legame:: -Anisotropia diamagnetica -Schermatura di Van der Waals -Schermatura da campo elettrico Tutti i fattori che influenzano σ, influenzeranno il chemical shift!! 1 Intramolecolari: 1. I t l l i - Effetti induttivi - Effetti di anisotropia di legame - Effetti di repulsione di Van der Waals 2. Effetto del solvente 3. Effetto della concentrazione 4 Effetto della temperatura 4. 5. Presenza di legami idrogeno Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita FATTORI CHE INFLUENZANO IL CHEMICAL SHIFT EFFETTO INDUTTIVO Nell Nell’esempio esempio sono riportati i valori di chemical shif dei protoni del CH3Br, Br CH2Br2, CHBr3, rispetto al TMS. La diminuzione di densità elettronica porta ad un deschermo sul protone. Il calcolo del δ si effettua conoscendo la frequenza di risonanza del protone del campione e la frequenza di lavoro (90 MHz) 31 3 5 Cl = 3.1 F = 4.0 4 0 O = 3.5 La schermatura diamagnetica di un nucleo è proporzionale i l alla ll densità d ità elettronica l tt i su quell nucleo!! Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Br = 2.8 8 I = 2.5 H = 2.1 CH3Br CH3OH CH3F CH3Cl CH3I 4.26 3.40 3.05 2.68 ppm 2.16 CH4 0.23 FATTORI CHE INFLUENZANO IL CHEMICAL SHIFT Effetti di anisotropia di legame Sono effetti dovuti ai campi magnetici indotti dalla circuitazione di elettroni di legame e di non legame presenti nella molecola molecola.. A seconda dell’orientazione della molecola rispetto alle linee di forza del campo magnetico applicato, si potrà assistere ad una variazione dell’intensità del campo magnetico indotto (anisotropia).. Tale fenomeno dipenderà dalla suscettività degli elettroni di legame, (anisotropia) legame ossia la capacità di creare un campo magnetico indotto a seconda dell’orientazione. dell’orientazione. I legami all’interno delle molecole organiche danno luogo a fenomeni di anisotropia che influenzano la posizione di risonanza dei protoni presenti presenti.. X X H Eff tt schermante Effetto h t Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita H B0 Eff tt deschermante Effetto d h t δ HCl = 0.45 0 45 HBr = - 4.35 HI = - 13.25 La suscettività degli elettroni dipende dall’orientazione, in molecole lineari è massima quando la molecola è allineata con le linee di forza di B0. FATTORI CHE INFLUENZANO IL CHEMICAL SHIFT Effetti di anisotropia di legame L’anisotropia di un determinato legame è correlata alla capacità che hanno i suoi elettroni di creare nello spazio differenti zone di schermo e deschermo a seconda dell’orientazione della molecola rispetto alle linee di forza di B0. Ai fini dell dell’interpretazione interpretazione degli spettri NMR è importante considerare gli effetti di anisotropia dei seguenti legami legami:: C C C C C O C C Per calcolare l’anisotropia di legami semplici e doppi è possibile utilizzare l’equazione di McConnell che considera i valori della suscettibilità trasversale χ⊥ e longitudinale χ||. Il contributo medio alla schermatura di un nucleo σ è dato da da:: σ= 1 3r3 4π C C ( χ|| - χ⊥) ( 1 - 3cos2θ ) H θ r è la distanza del protone considerato dal centro del legame considerato θ è l’angolo formato con la congiungente la direzione del legame Con tale equazione posso valutare se in una determinata regione dello spazio avrò schermo (σ > 0) o deschermo (σ < 0). Per θ = 54 54..7° σ = 0, non si osserva nessun effetto. effetto. Il risultato grafico sono delle zone di schermo e deschermo intorno ad un legame Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita FATTORI CHE INFLUENZANO IL CHEMICAL SHIFT Doppio legame La massima suscettività si osserva quando il piano del doppio legame è penetrato perpendicolarmente dalle linee di B0. i protoni che giaccioni sul piano individuato dagli g orbitali sp p2, vengono g deschermati pertanto risuonano a campi bassi bassi.. + − Zone di schermo C C − Zone di deschermo + + − Zone di schermo O − C Z Zone di deschermo d h + Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Carbonile L’effetto anisotropo è analogo a quello del doppio legame. legame. I protoni nel piano del g legame C=O sono deschermati e cadono a campi bassi bassi.. I protoni aldeidici cadono a valori molto più bassi dei protoni olefinici (δ ≅ 9 – 10 ppm) a causa di un effetto induttivo addizionale.. addizionale FATTORI CHE INFLUENZANO IL CHEMICAL SHIFT Legame semplice Gli effetti di anisotropia del legame semplice σ C–C porta ad un effetto di deschermo sui protoni del metano in seguito alla sostituzione con gruppi alchilici. alchilici. Inoltre tale effetto giustifica anche la diversa frequenza di risonanza osservata per i protoni assiali (Ha) ed equatoriali (He) in cicloesani cicloesani.. Zone di schermo Ha + − C C + He − δHe > δHa Zone di deschermo Triplo legame La massima suscettività si osserva quando le linee di B0 sono dirette lungo l’asse di legame π. Per i protoni acetilenici l’anisotropia produce, quindi, un effetto schermante che porta la risonanza verso campi alti. alti. Oltre all’effetto di anisotropia, negli alchini è presente un effetto di induttivo del triplo legame di tipo deschermante, pertanto tali protoni cadono a sinistra rispetto agli alcani. alcani. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita − + Zone di deschermo C C + Zone di schermo − FATTORI CHE INFLUENZANO IL CHEMICAL SHIFT Anello aromatico Effetto della corrente di anello La suscettibilità degli elettroni π dell’anello aromatico è massima quando le linee di forza di B0 attraversano l’anello perpendicolarmente perpendicolarmente.. Il campo magnetico indotto crea una zona di deschermo nel luogo dei protoni nel piano dell dell’anello anello. Sopra e sotto il piano si osserva una anello. zona di schermo schermo.. La schermatura sopra e sotto il piano è più intensa della deschermatura nel piano dell’anello dell’anello.. Banello Bo + − Zone di schermo − Zone di deschermo H + H H H CH3 H H H -2.99 CH3 δ (CH3) ~ -4 δ (Ar (Ar--H) ~ 8 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita H H H H +9.28 H H H H H H H 7.27 H H 7 79 7.79 H 7.41 FATTORI CHE INFLUENZANO IL CHEMICAL SHIFT Effetti di anisotropia: esempi 7.27 H 8.01 H 8.47 O 1.88 3.53 H3C H H O H 3 75 3.75 OH H HO CH3 H3C 2.10 CH2 (CH2)4 0.8 CH2 (CH2)4 2.6 O 8.13 H 8.15 H O O O 7 80 H 7.80 H 5.77 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita O CN 8.60 H NC H 5.70 FATTORI CHE INFLUENZANO IL CHEMICAL SHIFT Effetto di schermatura di Van der Waals Se un protone all’interno di una molecola, per ragioni conformazionali, è vicino ad un altro atomo/gruppo ad una distanza inferiore alla somma dei raggi di VdW, si assiste ad un effetto di deschermo. H R H R O O 1.0 H H 3.5 H OH H Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita H HO H Nei pagodani è possibile evidenziare l’effetto della vicinanza tra i gruppi H…H o H…O che produce uno shift a campi p p bassi Chemical Shift R R NH OH R Ph Me OH R H 10 (R) HO CH3 R O H 9 8 H R 7 Campi bassi deschermati Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 6 R O R OCH 3 H 5 δ ppm 4 TMS = Me Ph CH3 NR2 O Cl CH3 CH3 Si Me Me R CH3 CH3 TMS 3 2 1 0 Campi alti schermati REGOLE DI ADDITTIVITA’ PER LA STIMA DEI CHEMICAL SHIFTS Sono state formulate delle regole semiempiriche per il calcolo della frequenza di risonanza di protoni in un certo intorno chimico. chimico. Queste regole presuppongono l’addittività degli effetti dei sostituenti. sostituenti. R3 Protoni Metilenici (regole di Shoolery) Protoni Metinici R1–CH– CH–R2 R1–CH2–R2 δ = 1.50 + I1 + I2 + I3 δ = 1.25 + I1 + I2 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita REGOLE DI ADDITTIVITA’ PER LA STIMA DEI CHEMICAL SHIFTS Rcis Protoni Olefinici H C C Rtrans δ = 5.25 + Igem + Icis + Itrans Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Rgem REGOLE DI ADDITTIVITA’ PER LA STIMA DEI CHEMICAL SHIFTS Protoni Aromatici R H δ = 7.26 + ΣI Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita REGOLE DI ADDITTIVITA’ PER LA STIMA DEI CHEMICAL SHIFTS C6H5 O C2H5 δsp = 3.86 CH2 (C6H5)3CH δsp = 5.82 H δsp = 4.65 4 65 H δsp = 5.56 H δsp = 6.20 C C δsp = 6.38 H H δsp = 6.69 C O δsp = 6.37 COOCH3 δsp = 5.28 H H δsp = 7.82 H COOH C C C H δsp = 6.47 δsp = 5.73 H CH3 Cl H δsp = 8.17 H δsp = 6.97 NO2 NH2 δ = 6.57 sp H H H H H H H H δspp = 6.97 H H CH3 Cl δsp = 7.52 H δsp = 5.76 H2N NH2 H H H δsp = 6.76 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita δsp = 5.86 δsp = 7.28 Cl OCH3 H NO2 H δsp = 8.47 H NO2 δsp = 8.72 δsp = 7.05 REGOLE DI ADDITTIVITA’ PER LA STIMA DEI CHEMICAL SHIFTS •p-Xilene: CH3 Ha δHa= 7.26 - 0.18 - 0.10 = 6.98 (6.97) δHb = δHa Hb CH3 •1-Cloro-4-nitrobenzene NO2 Ha δHa = 7.26 + 0.95 - 0.02 = 8.19 (8.17) δHb = 7.26 + 0.03 + 0.26 = 7.55 (7.52) Hb Cl •mesitilene CH3 Ha δH = 7.26 - 2 * 0.18 - 0.20 = 6.70 (6.78) H 3C CH3 • 2,4-dinitro-1-metossibenzene δHa = 7.26 - 0.48 + 2 * 0.26 = 7.30 (7.28) δHb = 7.26 7 26 + 0 0.95 95 + 0 0.38 38 - 0.09 0 09 = 8.50 8 50 (8 (8.47) 47) δHc = 7.26 + 2 * 0.95 - 0.09 = 9.07 (8.72) Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita OCH3 Ha NO2 Hb Hc NO2 EFFETTO DELLA RISONANZA SUL CHEMICAL SHIFT Gruppi pp elettron donatori in grado di coniugare, determinano un effetto di schermo sui protoni orto dell’anello aromatico Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita EFFETTO DELLA RISONANZA SUL CHEMICAL SHIFT Gruppi G i elettron l tt attrattori tt tt i in i grado di coniugare, determinano un deschermo sui protoni p orto dell’anello aromatico Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Caratteristiche di uno spettro NMR 1) Chemical shift – danno indicazioni sul tipo di protoni presenti 2) Integrali – danno indicazioni sul rapporto tra i protoni presenti. 3) Accoppiamenti H H--H – danno informazioni sulle relazioni tra gruppi. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Integrali Gli integrali danno informazioni sul rapporto dei diversi protoni protoni.. Sono rappresentati da un valore corrispondente all’area del picco proporzionale al numero dei protoni. protoni. Nello spettro del’acetato di etile ci sono i segnali del CH3 vicino al C=O, C O, del CH2O e del CH3 legato al CH2. Il rapporto tra questi segnali è di 3 : 2 : 3, rispettivamente. rispettivamente. Sulla base dell’altezza dell’integrale è possibile riconoscere il CH2 mentre per distingure i CH3 dobbiamo considerare il chemical shift e l’accoppiamento. l’accoppiamento pp . 3H'S O O O H O H CH 3 O 3H'S H 3C O 2 H'S Il rapporto t degli d li integrali i t li mii consente t di stabilire t bili il rapporto molare di miscele di composti composti.. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita CA CB = SA nB SB nA