VERGINI STOLTE E SAGGE ( Mt 25, 1-13)
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Parabola per eccellenza del tempo di Avvento (esclusiva di Mt)
Tema: l’attesa vigilante della Parusia (= venuta finale e gloriosa del Risorto)
Contesto drammatico: gli avversari hanno già deciso di uccidere Gesù.
1. Similitudine del Regno dei Cieli con la festa di nozze:amore-intimità,gioia tre Dio e l’uomo.
- “ Il R.d.C. è simile a 10 vergini uscite all’incontro dello sposo con le loro lampade” (1)
- Usanza per la celebrazione degli sponsali: festa dell’ultimo giorno del fidanzamento. Al
t
tramonto il fidanzato si reca con amici in casa della sposa che è circondata da damigelle:
nuovo corteo fino alla casa dello sposo.
- Nel banchetto di nozze del Figlio (Mt 22, 1-14) Gesù è lo sposo e la Chiesa è la sposa.
2. Attenzione sulle damigelle della sposa: “Cinque erano stolte e cinque sagge” (2).
- La sposa e la festa nuziale sono trascurate
- Stoltezza biblica: atteggiamento spirituale di chi ignora Dio (cfr. Sal 13,1; Mt 7, 24)
Vaga attesa del Signore senza l’olio della fede-amore.
- La vita cristiana è un cammino della fidanzata incontro al Fidanzato.
3. Ritardo dello sposo: “poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono” (5)
- Dormiveglia di tiepidezza e sonno di morte-peccato: siamo tutti infedeli e peccatori…
- Tutti soggetti al comune sonno della morte, ma l’attesa della Parusia fa la differenza
- Occorre essere pronti ed equipaggiati con lampade accese della fede e l’olio dell’amore
4. Un grido squarcia la notte: “A mezzanotte si levò un grido: ecco lo sposo, andategli incontro”(6)
- Arrivo improvviso dello sposo (Parusia): quel giorno nessuno lo conosce (cfr.Mt 24,36)
- Non si tratta di vegliare, ma di essere pronti ed equipaggiati al risveglio.
5. Una richiesta assurda: “Dateci del vostro olio perché le nostre lampade si spengono” (7)
- E’ troppo tardi: occorre rispondere prima alla proposta di amore del fidanzato che bussa (cfr.
Ap 3,14)
- La risposta delle fanciulle sagge non è egoismo (“pensare a se stessi”): non si può credere
o amare al posto degli altri.
6. Invito conclusivo per noi: “Vegliate perché non sapete né il giorno né l’ora” (13)
- La lampada della fede nella Parusia deve essere sempre accesa e alimentata dall’amore.
- Vigilanza: attesa nella speranza dell’arrivo dello Sposo: fedeltà, impegno, perseveranza.
- Alimentare le lampade della fede con l’ascolto della Parola di Dio e la legge dell’amore.
N.B. Genere letterario della Parabola:
Non tutti i dettagli vanno presi alla lettera (scopo didattico Elementi inverosimili: sonno durante la
festa, acquisto notturno di olio, sala del banchetto chiusa…
(Senso allegorico):
 Ritardo dello sposo (=Cristo): ritardo della Parusia;
 Sala del banchetto: R. d. C. nella festa finale (salvezza e comunione eterna con Dio).
 Olio: fede-speranza,carità
 Risposta dello sposo: Giudizio finale dopo il sonno della morte.
ATTUALIZZAZIONE E MESSAGGIO PER NOI
1. VIGILANZA: attesa fiduciosa e fedele di Cristo sposo (Parusia finale)
 La speranza cristiana si accende con la lampada della fede e si alimenta con l’olio
della carità : al termine della vita saremo giudicati sull’amore
.
 Perseveranza e prontezza per l’incontro finale con lo sposo che ci giudicherà con
amore.
 Non dimenticare mai la meta del cammino della vita: il senso e la fedeltà dell’attesa
 Dipendono dal valore del bene atteso e dalla possibilità di raggiungerlo. Per un
bene che vale ed è realizzabile si può perdere la testa ed il cuore e affrontare ogni
sacrificio.
2. Il nome dello Sposo che viene a prendere la sua sposa è carico di speranza:
 L’Emmanuele (Dio con noi) è Gesù ( Dio per noi, Salvatore).
 Con la sua morte in croce ha già lavato le macchie del nostro abito nuziale ( Mt 22,1-14.
 Anche se tradito nell’amore, Egli rimane sposo fedele (cfr. Osea)
 Il Padre ha preparato un banchetto eterno di gioia e di amore per il suo Figlio.
3. Il nostro presente così incerto è il periodo magico del fidanzamento.
 Ci si scopre all’improvviso innamorati ma si diventa capaci di amare attraverso la
fedeltà di piccoli gesti quotidiani.
 La verifica dell’amore avviene nelle difficoltà e nelle prove della vita
 Chi corre per amore non sente la fatica: chi è innamorato è sempre nella gioia.
 Vivere non è sopravvivere nella tiepidezza, ma sentirsi amati e avere voglia di gridarlo
al mondo.