La cipolla (Allium cepa L.) è una pianta coltivata bulbosa tradizionalmente attribuita alla famiglia delle Liliaceae,. Il suo utilizzo principale è quello di alimento e condimento, ma è anche adoperata a scopo terapeutico per le proprietà attribuitele dalla scienza e dalle tradizioni della medicina popolare. Caratteristiche chimiche Le cipolle sono ricche di vitamine e sali minerali. Perché le cipolle fanno piangere. Il premio IGNobel 2013 per la chimica è stato assegnato al giapponese Shinsuke Imai che ha scoperto e descritto i meccanismi molecolari alla base delle lacrime indotte dal taglio delle cipolle. A cosa è dovuto questo fenomeno? La ricerca del Dr Imai, pubblicata su Nature nel 2002 svela il meccanismo in modo esaustivo e puntuale: All’intero delle cellule dei bulbi della cipolla (Allium cepa) si trova un enzima chiamato allinasi. Questo enzima fa parte dell’ingegnoso quanto efficace sistema di difesa che queste piante hanno evoluto per proteggersi dai predatori erbivori. Quando il bulbo della cipolla viene danneggiato (morso o affettato) le cellule che lo compongono si rompono liberando l’allinasi contenuta al loro interno. Quando l’enzima entra in contatto con le molecole di 1-PRENSCO (da 1-propenyl cysteine sulfoxide, il principale solfossido della cipolla e derivato dall’aminoacido cisteina) viene catalizzata la reazione chimica che porta alla produzione di ammoniaca, acido piruvico e acidi solfenici come l’acido 1-propenilsolfenico. A questo punto le molecole di acido 1-propenilsolfenico vengono catturate da un secondo enzima chiamato LachrymatoryFactor Synthase che produce il fattore di lacrimazione sin-propanethial-S-ossido. Quest’ultimo è un composto volatile che si disperde nell’aria e come gas arriva al film lacrimale (lo strato acquoso che umetta il bulbo oculare). Qui, reagendo con l’acqua, si trasforma in acido solforico, un composto notoriamente irritante. L’occhio, attaccato da una nuvola di acido solforico, cerca disperatamente di difendersi dall’irritazione aumentando la produzione di liquido lacrimale e tentando di disperdere l’acido tramite le lacrime; tuttavia la maggiore quantità di secreto acquoso sull'occhio non fa che trasformare una maggior quantità di propilenossido in acido solforico, in una reazione a catena. È proprio per ridurre la quantità di fattore lacrimogeno liberato che una delle soluzioni adottate per tagliare le cipolle senza lacrimare consiste nel farlo sotto l'acqua corrente: il idrosolubile composto per cui è se molto ne diminuisce la volatilità. Ma come possiamo evitare di essere messi KO da una cipolla? I metodi più classici consistono nel tagliare la cipolla sotto l’acqua corrente per limitare la volatilità del fattore lacrimale o nel raffreddare la cipolla in frigorifero alterandone la chimica e rallentandone le reazioni enzimatiche. Le proprietà nutrizionali La cipolla al pari dell’aglio, contiene dei composti sulfurei. Il solfuro di allile è quello che conferisce “la puzza” e la causa della lacrimazione alle cipolle, all’aglio, e a tutti quegli ortaggi appartenenti alla famiglia Allium. E’ ricca di vitamine, in particolare A, B1, B2, C, E e di sali minerali. Fra questi meritano di essere menzionati il calcio, il magnesio, il fosforo, il ferro e il manganese. La cipolla contiene diversi fermenti, in grado di stimolare il metabolismo e di aiutare la digestione. Inoltre è un ortaggio ricco di flavonoidi1, che svolgono un’azione antiossidante e mettono in atto soprattutto un effetto diuretico. Molto importante è anche la glucochimina, un ormone vegetale, che ha una spiccata azione antidiabetica. Considerando i valori nutrizionali di 100 grammi di cipolla, non cotta, ci accorgiamo che essa possiede il 92% di acqua, il 5,7% di carboidrati, mentre le proteine e le fibre sono pari a circa l’1%. I grassi non superano lo 0,1%. La stessa quantità di prodotto fornisce 26 chilo calorie. Le proprietà benefiche Le proprietà benefiche della cipolla sono rappresentate soprattutto dal suo essere un antibiotico naturale con azione antisettica nei confronti dei batteri. Tutto ciò rende l’ortaggio un ottimo conservante e allo stesso tempo permette di depurare l’organismo, eliminando i parassiti dannosi presenti nell’intestino. Agendo in questo modo, la cipolla favorisce la crescita della flora batterica intestinale. Ha un’azione stimolante, che facilita l’evacuazione. L’olio essenziale della cipolla può essere utile per favorire la circolazione, in quanto migliora la dilatazione dei vasi e si rivela ottimo per combattere la ritenzione idrica. La cipolla può essere usata anche come espettorante, perché, unita al miele, si rivela un decongestionante soprattutto a carico della faringe. Se si soffre di tonsillite, si possono effettuare gargarismi con il succo di cipolla. Quest’ultimo è consigliato anche a chi soffre di trombosi. Chi ha problemi di cattiva digestione dovrebbe consumare la cipolla cotta, che è più tollerabile, anche se ha minori proprietà nutritive. La cipolla, inoltre, riduce il diabete e il colesterolo. Da non dimenticare che avrebbe anche delle proprietà importanti nel contrastare il problema della caduta dei capelli. Da un lato ridurrebbe il fenomeno e dall’altro ne stimolerebbe la ricrescita. Uno studio britannico ha scoperto e sottolineato le importanti virtù dell’aglio e della cipolla. La ricerca ha evidenziato una stretta correlazione tra alcuni alimenti, come cipolla, aglio, porro, e alcuni disturbi alle ossa: si tratta di osteoartrosi dell’anca. Gli ortaggi, di cui sopra, contengono una sostanza, il solfuro di allile, che ha la capacità di ridurre il numero di enzimi che danneggiano o provocano, in generale, problemi alla cartilagine. Questo disturbo provoca dolori sulla parte laterale e interna della coscia, nel ginocchio, all’inguine. Infatti, si adotta una camminata obliqua, si zoppica, anche per, in alcuni casi, una riduzione della lunghezza dell’arto. Grazie a questo studio, che si spera, troverà delle conferme con test futuri, si potranno aiutare molte persone, soprattutto anziani, con nuove terapie. Cipolla Pianta intera e infiorescenza di Allium cepa Classificazione Cronquist Dominio Eukaryota Regno Plantae Divisione Magnoliophyta Classe Liliopsida Ordine Liliales Famiglia Liliaceae Allium Genere A. cepa Specie Classificazione APG Regno Plantae Ordine Asparagales Famiglia Amaryllidaceae Sottofamiglia Allioideae Nomenclatura binomiale Allium cepa . Composizione chimica e valori nutrizionali per 100 g di cipolla cruda parte edibile 83% energia Kcal 26 acqua g 92,1 proteine g 1,0 lipidi g 0,1 carboidrati g 5,7 amido g0 zuccheri solubili g 5,7 fibre alimentari g 1,0 sodio mg 10 potassio mg 140 ferro mg 0,4 calcio mg 25 fosforo mg 35 vitamina B1 (tiamina) mg 0,02 vitamina mg 0,03 B2 (riboflavina) vitamina PP mg 0,50 (niacina) vitamina A mcg 3 (retinolo equivalente) vitamina C mg 5 Effetti utili della cipolla: Aiuta la digestione Ha un’azione antiossidante Antidiabetico Favorisce la crescita della flora batterica intestinale Ha un’azione antibiotica 1 Contrasta la trombosi e favorisce la circolazione Riduce il colesterolo Contrasta la caduta dei capelli Contrasta l’artrosi dell’anca (da confermare) Pigmenti appartenenti al gruppo delle vitamine P. Si trovano nella frutta colorata. I polifenoli sono dei flavonoidi particolari, che svolgono un’azione antiossidante, antimicrobica ed immunoprotettiva. I flavonoidi, sono dei potentissimi antiossidanti, che bloccano i processi di ossidazione attivando una forma di protezione nei confronti del DNA, dei cromosomi e dei mitocondri, che sono responsabili dell’alterazione dei naturali processi di rinnovo cellulare. Per ripristinare continuamente il corretto funzionamento dell’organismo, è necessario seguire un’alimentazione sana e variegata, che si basi essenzialmente sulla frutta e la verdura, essendo questi cibi estremamente ricchi di flavonoidi. Contengono polifenoli il tè verde ed il vino rosso in qualità di bevande, ma anche i cavoli, le cipolle, spinaci, barbabietole, peperoni rossi e tutti gli agrumi.