Una Rete per le Biodiversità Transfrontaliere SCHEDA DESCRITTIVA CIPOLLA PIATTA Nome scientifico: Allium cepa L. var cepa Nome comune: Cipolla. Denominazione: Cipolla Piatta, selezioni Leinì e Drubiaglio. Origine geografica della varietà: Regione Piemonte, Provincia di Torino, territori dei comuni di Leinì, e della Frazione Drubiaglio del Comune di Avigliana. Riproduzione: allogama. Caratteristiche della PIANTA Numero di foglie per falso stelo: da 2 a 5. Caratteristiche del FOGLIAME Colore: verde chiaro. Caratteristiche del BULBO Taglia: medio-grande con peso medio di 145 grammi per bulbo. Forma: ellittica trasversale stretta. Colore di fondo delle scaglie secche: giallo dorato. Sfumature del colore delle scaglie secche (oltre il colore di fondo): rossastre. Maturazione commerciale 80% di piante con fogliame reclinato, tra luglio ed agosto. Conservazione dei bulbi Conservazione a temperatura ambiente ma non superiore ai 20° C ed in assenza di luce; periodo di conservazione breve a causa del germogliamento durante lo stoccaggio. CIPOLLA PIATTA / COLTIVAZIONE VOCAZIONALITA’ ED ESIGENZE PEDOLOGICHE Evitare i terreni acidi; pH ottimale tra 6,0 e 7,0. EPOCA DI SEMINA, DISTANZE DI SEMINA Settembre con trapianto nella primavera successiva a distanza di 30-60 cm tra le file e 10-15 cm sulla fila. LAVORAZIONI no essere sospese 20-30 giorni prima della raccolta per garantire una buona conservabilità dei bulbi. Pacciamature con tessuto non tessuto, paglia o altri materiali, sono consigliate per mantenere un terreno soffice e libero da infestanti. L’apparato radicale superficiale della cipolla richiede che i primi 30 cm di terreno siano tenuti costantemente umidi fino ai primi stadi di sviluppo delle coltura. Tuttavia, è buona norma non eccedere con l’irrigazione. Le annaffiature devo- ESIGENZE NUTRIZIONALI ED APPORTI Apporti (kg/quintale prodotto): N P2O5 K2O CaO MgO 0,3 0,13 0,4 0,4 0,06 Somministrare il fosforo in autunno insieme a circa 1/3 di N e ½ di K. La restante quota va data in copertura in post trapianto. AVVICENDAMENTI, CONSOCIAZIONI UTILI La cipolla è sensibile alle fusariosi e quindi deve essere inserita in rotazioni ampie. AVVERSITA’ CHIAVE Tra i patogeni alternaria, muffa grigia, fusariosi e peronospora rappresentano i principali problemi fitosanitari. Tra le avversità animali la mosca della cipolla, i tripidi e gli elateridi sono le principali avversità infeudate alla coltivazione. Per la difesa integrata e biologica è necessario contattare il proprio tecnico di riferimento. La Cipolla Piatta piemontese è una varietà a “giorno lungo”, si semina quindi in settembre e si trapianta poi nella primavera seguente. La copertura del bulbo deve essere minima. Utile risulta la tradizionale tecnica dell’”inzaffardatura” eseguita immergendo le radici delle piantine appena estirpate dal semenzaio in una poltiglia di terra, letame maturo ed acqua. La coltivazione migliore avviene in terreni freschi e ricchi di sostanza organica che, se carente, è buona norma apportare con abbondanti letamazioni anche in copertura eseguite nella fase di post trapianto. Progetto Interreg Alcotra n. 139 “Una Rete per le Biodiversità Transfrontaliere” www.bioeurope.info Progetto finanziato col sostegno dei Fondi europei di sviluppo regionale - Programma Alcotra.