1. Equazioni di secondo grado algebriche, ad una incognita, intere Sono equazioni che tramite passaggi possono essere scritte in forma (detta forma normale): ax 2 bx c 0 (1) dove x è l’incognita di cui si vogliono trovare i valori. Se a, b, c sono non nulli l’equazione è detta completa e in tal caso vale la formula risolutiva: b , dove b 2 4 ac 2a A seconda del segno del discriminante () si hanno tre casi: x1,2 (2) > 0. In tal caso la radice quadrata di è definita e quindi è un numero positivo e si hanno due soluzioni reali e distinte. b = 0. In questo caso rimane x1,2 ovvero due soluzioni reali e coincidenti. 2a < 0. In questo caso rimane la radice di un termine negativo e quindi non è un numero reale. Si ottengono due numeri complessi e coniugati ovvero nessuna soluzione reale. Esempio 1 Risolvere l’equazione (con x R): x 2 5 3x 7 x 3 4 x 2 nell’insieme dei numeri reali. Per prima cosa si nota che l’equazione non è scritta in forma normale: occorre svolgere dei passaggi per ricondurla al caso (1). 1) x 2 4 x 2 3x 7 x 5 3 0 2) 3x 2 10 x 2 0 Calcoliamo : b2 4ac (10) 2 4 3 2 100 24 76 Quindi è maggiore di zero per cui ci sono due radici reali e distinte i cui valori sono dati da: + x1,2 x1 (10) 76 10 4 19 10 2 19 5 19 23 6 6 3 5 19 3 5 19 3 I passaggi che seguono, servono solo per verificare i risultati e quindi NON SONO obbligatori. Come si verifica ad esempio se x1 è una soluzione? Sostituiamo il valore ottenuto nell’equazione di partenza: se si trovano due espressioni uguali allora l’equazione è verificata e x è una sua soluzione (si può sostituire a partire dal punto 2, se si è sicuri di avere svolto i passaggi in modo corretto fino a lì). Sostituendo x1 nell’espressione a sinistra dell’uguale: 2 5 19 x1 5 19 25 10 19 19 44 10 2 x 5 3 x 5 (5 19) 1 19 5 3 3 9 9 9 3 - quindi si trova il valore: 44 19 19 9 9 1/4 x2 Sostituendo in quella a destra si trova: 2 5 19 35 7 19 25 10 19 19 7x 3 4x 3 4 3 4 3 3 3 9 44 7 40 105 27 176 21 40 44 19 35 3 4 19 19 19 9 3 9 9 9 9 9 3 Si ottiene lo stesso valore, l’equazione è verificata e quindi x1 è una soluzione. Esempio 2 Risolvere l’equazione (con x R): x 2 2x 1 2 x1 5 7 19 x 2 2x 1 0 1) Si riscrive l’equazione: 2 2) Quindi si riconosce il quadrato di x-1: x 1 0 x1 x2 1 3) Quindi x = 1 con molteplicità due. Si ottiene lo stesso risultato utilizzando la formula (2): si b (2) trova che =0 da cui x1 x2 1 2a 2 Esempio 3 Risolvere l’equazione (con x R): 3x 2 5 x 6 0 2 b 2 4ac 5 4 3 6 25 72 47 1) Si calcola : 2) Quindi < 0 : allora non è un numero reale e quindi l’equazione non ha soluzioni reali (spesso il risultato è indicato con “impossibile”). Se fossero richieste soluzioni complesse allora: 5 47 5 1 47 5 i 47 x1,2 quindi x1,2 , 23 6 6 dove i è l’unità immaginaria definita come i2 = -1. Pertanto si ottengono due numeri complessi coniugati (coniugati significa che la parte immaginaria, cioè il numero che moltiplica i, compare sia con segno positivo che negativo). Esempio 4 2 x Risolvere l'equazione (con x R): 2 1 1 1 1 1 x 2 x x x 1 4 4 4 4 2 2 2 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1) x x 2 2 x 2 x 2 2 x x x 4 4 4 4 2 2 4 4 1 1 1 1 1 1 1 2) x x 2 x 4 x 2 x x x 4 2 16 16 4 2 2 1 1 1 1 1 1 1 3) x x 2 x 4 x 2 x x x 0 4 2 16 16 4 2 2 1 1 1 1 1 1 4) 1 4 x 2 1 1 1 x 0 5) 3 x 2 0 2 4 4 2 2 2 1 1 6) 3x 2 x 2 6 Esempio 5 2 Risolvere l'equazione (con x R): x 1x 1 2 2 2 2 2 2 4 1) x 2 1 2) x2 1 2 2 2 2 2 2 3) x 1 2 x 1 impossibile perchè x non può essere negativo , se x è reale. 2/4 2. Equazioni di secondo grado algebriche, ad una incognita, fratte In queste equazioni è presente almeno una espressione dove l’incognita compare al denominatore. Per risolverle occorre prima considerare i valori di x che non rendono nulli i denominatori; poi si moltiplica per il minimo comune multiplo (mcm) delle espressioni ai denominatori. Degli esempi chiariranno quanto esposto. Esempio 1 x2 8 1 x7 x 2 x 4 x 16 2 4 x 2 x 8 Risolvere l'equazione (con x R): 1) Per prima cosa cerchiamo per quali valori di x l’equazione ha significato. In questo caso sono i valori di x che non annullano i denominatori. Quindi tutti (sistema di equazioni) i denominatori devono essere diversi da zero (motivo: la divisione di un numero diverso da zero per 0 non dà un numero; si può dire ad esempio che 2/x tende a + se x tende a 0 da valori positivi, ma non è corretto dire che 2/x è uguale a + perché + non è un numero). x40 x 2 16 0 l’ultima disuguaglianza è come la penultima 4x 0 2 x 8 0 x 4 x 2 4 x4 x 4 Quindi le eventuali soluzioni dell’equazione devono essere diverse da -4, 4 2) Calcoliamo mcm tra i denominatori: mcm x 4, x 2 16, 4 x x 2 16 perché x 2 16 x 4 x 4 Inoltre 2 x 8 2 x 4 e x 4 è già stato considerato nel calcolo Si potrebbe valutare anche mcm tra tutti i denominatori 2 2 2 mcm x 4, x 16, 2, 4 x, 2 x 8 2 x 16 e moltiplicare tutto per 2 x 16 , ma si voleva evidenziare come calcolare il minimo comune multiplo solo tra espressioni letterali]. 3) Moltiplichiamo tutti i termini che compaiono nell’equazione per x 2 16 : x2 16 xx 24 x2 16 x2 8 16 x2 16 12 x 2 16 4x 7x x2 16 2 xx 8 e poiché x 2 16 x 4 x 4 si ottiene: 4) x 4 x 4 x 2 x 2 16 x4 -1 8 1 x7 x x 2 16 x 4 x 4 x 4 x 4 2 x 16 2 4 x 2 x 4 si è tenuto conto di 4-x in: x 7 x 2 16 4x 1 x 5) x 4 x 2 8 x 2 16 x 4 x 7 x 4 2 2 Moltiplichiamo tutti i termini per 2: 6) 2 x 2 2 x 4 x 8 16 x 2 16 2 x 2 7 x 4 x 28 x 2 4 x 2 2 2 2 7) 2 x 12 x 16 16 x 16 2 x 6 x 56 x 4 x 8) 2 x 2 12 x 16 16 x 2 16 2 x 2 6 x 56 x 2 4 x 0 9) 2 1 2 1 x 2 12 6 4 x 16 16 16 56 0 10) 4 x 2 14 x 8 0 11) 2 x 2 7 x 4 0 2 12) Si calcola il discriminante: 7 4 2 4 49 32 81 0 3/4 Dalla formula risolutiva di un’equazione di 2° grado: 13) x1,2 7 22 7 81 22 79 4 x1 7 9 4 4 x2 79 1 4 2 + - Esempio 2 [es. 66 pag. 127 libro “Matematica di base 2”] x 22 8x 2 1 x 4 x x x4 x 2 2 4 Risolvere l'equazione (con x R): [R: -1, -3] 1) Per prima cosa cerchiamo per quali valori di x l’equazione ha significato: i valori di x che non annullano i denominatori. x 22 4 0 x 2 4x 4 4 0 x 0, x 4 1a) x0 1b) 1c) x0 x0 x40 x 4 x 4 2) Calcoliamo mcm tra i denominatori: mcm ( x 2)2 4, x, x 4 mcm x( x 4), x, x 4 x x 4 3) Moltiplichiamo tutti i termini che compaiono nell’equazione per x( x 4) : x x 4 4) x 2 2 x 2 2 8 x 2 1 x x 4 x x 4 x4 x x x 4 x x4 2 8 x 2 1 x 4 x2 5) x 2 4 x 4 8 x 16 1 x 2 8 x 16 x 2 6) 1 1 1x 2 4 8 8x 4 16 1 16 0 7) x 2 4 x 3 0 Applicando la formula risolutiva dell’equazione di II° grado si ha: + 4 4 2 4 1 3 4 16 12 4 2 8) x1, 2 = 2 1 2 2 - 4/4 x1 4 2 1 2 x2 42 3 2