Con il patrocinio
Comune di
Bagni di Lucca
XXI RASSEGNA REGIONALE
TEATRO DELLA SCUOLA
8-24
maggio
2014
bagni di lucca
teatro accademico
ingresso libero
Il saluto del Sindaco
Ormai da oltre vent’anni la Rassegna Regionale del Teatro
della Scuola è un fiore all’occhiello per Bagni di Lucca.
Questa ormai notoria manifestazione ha portato sul palco
del Teatro Accademico decine di migliaia di studenti toscani ed è ormai parte del tessuto culturale, turistico, didattico
di questo suggestivo, per certi aspetti unico, angolo della
Toscana. La rassegna non si è limitata a proporsi sempre
uguale, ma si è arricchita ogni anno di nuovi spunti e stimoli. Quest’anno al suo interno verrà commemorato il 50°
anniversario del gemellaggio di Bagni di Lucca con
Longarone. I ragazzi che oggi partecipano alla rassegna
hanno ben poche nozioni della tragedia del Vajont, avvenuta quando addirittura non erano nati alcuni dei loro
genitori. Ma è importante che ne prendano consapevolezza. Nel 1963 la più grande diga ad arco del mondo fu
costruita sopra Longarone per produrre energia con il torrente Vajont. Il monte Toc, reso instabile dalle infiltrazioni
dell’acqua aumentata artificialmente di livello, precipitò la
sera del 9 ottobre 1963 provocando un’onda con un’energia
pari a due bombe atomiche di Hiroshima che, precipitando
nella valle del Piave, polverizzò centinaia di abitazioni
uccidendo in pochi attimi 1910 persone, tra cui 480 adolescenti sotto i 15 anni, la maggior parte di essi mai più ritrovati. La previsione dell’evento era stata annunciata da
giornalisti, esperti, tecnici. Ma la sete di energia, di potere e
di soldi che purtroppo troppo spesso guida i passi dell’uomo, spinse ad ignorare questa catastrofe annunciata, che
puntualmente si verificò. Essa non fu per incuria dei responsabili, ma loro colpa, ottenebrati dall’ambizione, dalla sete
di fama, dal desiderio di enormi guadagni. Fu sfidata la
natura con l’arroganza dell’uomo, che continua ancora
oggi a credere di essere padrone del mondo e non capisce
che è solo un piccolo ingranaggio di un meccanismo universale della natura, che va rispettato altrimenti ci distruggerà. Agli studenti protagonisti di questa rassegna, che
saranno il futuro dell’umanità, impedire che vicende come
questa continuino a ripetersi.
Massimo Betti
Sindaco di Bagni di Lucca
Il saluto della
Dirigente Scolastica
Appena una manciata di giorni ci separa dall’apertura della
XXI Edizione della Rassegna Teatro della Scuola.
Un caro saluto a tutti coloro che animeranno il palcoscenico
del Teatro Accademico.
Quest’anno l’avvio della manifestazione si collega strettamente alle celebrazioni per il 50° anniversario del Gemellaggio
fra i Comuni di Bagni di Lucca e Longarone.
Due realtà territoriali che, apparentemente, sembrerebbero
avere ben poco da condividere ma che, in realtà , si sono sentite vicine grazie ad un denominatore comune: l’acqua.
Quella che S. Francesco definiva “sora acqua” nel Cantico delle
Creature e che, scientificamente è all’origine della vita, per
Longarone, nell’ottobre 1963, è diventata sinonimo di morte
e, distruzione, per gravi responsabilità dell’uomo. La tragedia
del Vajont è per tutti un monito a non agire contro le forze
naturali, né oggi, né domani, né mai.
Bagni di Lucca, città a vocazione termale, di antica origine, ha
potuto beneficiare enormemente delle virtù delle sue acque
curative che, per secoli, sono state esaltate dalle parole di
poeti e scrittori, italiani e stranieri.
Nel segno dell’elemento “acqua” si muove dunque la XXI
Edizione della Rassegna, con l’auspicio che gli studenti delle
due realtà gemellate, sappiano trarne insegnamento per
impostare i presupposti di un mondo fondato sull’armonia fra
l’uomo e gli elementi della natura.
Alessandra Giornelli
Dirigente Scolastica
Il saluto del Presidente della
Fondazione “Michel De Montaigne”
Anche in occasione della XXI edizione della Rassegna
regionale del Teatro Scuola la Fondazione Michel de
Montaigne è lieta di partecipare alla organizzazione di
questo importante appuntamento che ormai possiamo
ben definire un Evento radicato nella tradizione culturale
di Bagni di Lucca.
Nel mese di maggio di ogni anno il Teatro Accademico,
ma anche le strade e le piazze del Capoluogo si animano
di giovani e giovanissimi allievi di scuole provenienti
da tutta la Regione Toscana, ma talora anche da
altre più lontane Regioni, qui convenuti per dar vita
ad una Rassegna che è manifestazione della vivacità
intellettuale di giovani “attori” ben guidati dai propri
Docenti ad esprimere con la parola, con la gestualità
ed espressività, il loro mondo, i loro interessi, le loro
inclinazioni, cioè il loro vissuto.
Di questa Rassegna si può anche (e forse si deve)
cambiare in parte la formula, ma ciò che deve rimanere
intatto di essa è lo spirito, la finalità, la sua valenza
educativa e socializzante.
Buon divertimento, cari ragazzi, e buon lavoro egregi
Professori!
Marcello Cherubini
Presidente della Fondazione Michel de Montaigne
I Laboratori della Rassegna
La Rassegna Regionale Teatro della Scuola così come la Rassegna
Nazionale di Serra San Quirico si articola attraverso le seguenti
attività:
Fare teatro della scuola.
Vedere le rappresentazioni delle altre scuole.
Parlare di teatro della scuola in un momento
di riflessione sugli esiti degli spettacoli.
Partecipare ai laboratori teatrali.
Quest’anno i laboratori saranno curati da:
* Centro di Ricerca e Produzione Teatrale
LO SPAZIO VUOTO
Punto di Incontro: Un incontro tra stili,
luoghi, spazi e tempi – confronto e
contaminazione del linguaggio teatrale.
Il teatro può essere un percorso prezioso, di crescita personale, di
scoperta, giocato lungo quel ponte relazionale che dal nostro “io”
più nascosto e interiorizzato, si muove verso la propria espressione, contattando “l’altro”. Il teatro può anche diventare uno strumento negativo: specie quando un ragazzo è costretto a passare
lunghe ore della propria vita a “mimare”, a mo’ di pappagallo,
registi improvvisati, preoccupati più dall’esito della cosiddetta
“recita”, che dal percorso di crescita personale vissuto dal ragazzo
- che dovrebbe rappresentare lo scopo principale del teatro nella
scuola. E’ nostra opinione che fare teatro può fare bene…ma fare
teatro bene, fa senz’altro molto bene…perché raggiunge una
vera comunione con l’altro, mettendo in atto quella sincronizzazione collettiva chiamata “empatia”.
Laboratorio Punto di Incontro
Il Teatro della Scuola rappresenta un luogo d’incontro, di formazione e di crescita, dove potersi confrontare, scambiare appunti e
consolidare esperienze con altri gruppi. L’incontro tra le realtà
scolastiche e i loro percorsi metodologici è una delle motivazioni
principali della rassegna stessa.
Infatti, il Laboratorio “Punto d’Incontro” è diventato sempre più
un punto focale della manifestazione. Centinaia di giovani attori
s’incontrano e si confrontano ogni giorno al laboratorio del
Circolo dei Forestieri, condotto dal Centro di Ricerca e Produzione
Teatrale Lo Spazio Vuoto. Facilitati e spronati da Satyamo
Hernandez e Maurizio Biagioni (registi/attori/formatori del Lo
Spazio Vuoto) i ragazzi raccontano i propri percorsi, cercando di
approfondire le basi teoriche, stilistiche e drammaturgiche che
stanno alla base dei propri lavori, descrivendo le vicissitudini di
produzione, le modalità di elaborazione ed illustrando tutti gli
approdi del loro percorso: dall’ideazione alla rappresentazione.
Il laboratorio vuole rappresentare un vero momento d’incontro
tra attori, operatori, insegnanti, costumisti, registi, présidi, e tutti
quelli che sono coinvolti nella produzione degli spettacoli.
Le scuole s’incontreranno due alla volta.
Presentazione e restituzione finale dei gruppi
Ci sarà un’attenta prima valutazione “a caldo” da parte dell’esperto del “Lo Spazio Vuoto”, motivata da criteri costruttivi, e, tramite
una breve intervista ai partecipanti, si cercherà di acquisire informazioni utili alla comprensione del lavoro ed al suo percorso
didattico.
La restituzione da parte dell’esperto teatrale alla fine dello spettacolo è molto importante per tre motivi: uno è che permette alla
giuria di raccogliere informazioni su il retro scena degli spettacoli visionati – (da non trascurare nelle valutazioni dei lavori), poi,
perché permette di dare ai ragazzi un feedback immediato, a
caldo, mentre l’esperienza è fresca e la ricettività alta, ed infine,
perché diventa un’occasione di educazione del pubblico, abituandolo a vedere lo spettacolo in maniera più consapevole.
Maurizio Biagioni e Satyamo Hernandez
* Associazione Culturale
VIII LABORATORIO Il “Gioco” Teatrale - “Una lezione di teatro
per adolescenti e giovani”
L’Associazione Culturale VIII LABORATORIO, attraverso la lezione
proposta, permetterà ai partecipanti di esaminare alcuni degli
elementi base della formazione dell’attore:
il ritmo, la voce, lo stato emozionale e fisico, la scala di tensione,
il personaggio, l’oggetto teatrale, l’improvvisazione singola e di
gruppo. Tutto questo attraverso esercizi di “gioco teatrale”, individuali e collettivi, basati sulla socializzazione che porteranno il
singolo ad esprimere le proprie capacità attoriali (espressione
corporea, emozionale e/o di parola). La lezione è particolarmente rivolta agli adolescenti e ai giovani.
Nella prima fase gli allievi saranno portati, attraverso la musica,
ad esprimere la propria fantasia nel movimento giocando con il
ritmo, con l’espressione corporea, con la fiducia nel compagno
(il corpo diventa gomma, acqua, fuoco, vento, animale, oggetto,
mostro, angelo, marionetta; ogni singola parte del corpo può
muoversi a tempo di musica; il corpo diventa una macchina tea-
trale; il corpo è a disposizione del compagno in piena fiducia; il
corpo si muove nel buio).
Nella fase centrale, dopo un momento di rilassamento e riscaldamento della voce, gli allievi lavoreranno sulla rappresentazione delle emozioni sperimentando il proprio grado di tensione, singolarmente ed in rapporto con gli altri (rabbia, paura,
terrore, tristezza, gioia, disperazione, vergogna, dolore, odio,
sofferenza, cattiveria, amore, schifo, pianto, riso, caldo, freddo, stanchezza, entusiasmo, noia, vanità; il tutto in una “scala
di tensione da 0 a 7”).
Nella parte finale della lezione, attraverso l’improvvisazione singola e di gruppo, gli allievi affronteranno le regole del dialogo
teatrale, la coerenza del testo e del personaggio (le sue caratteristiche fisiche ed emozionali) l’importanza dell’oggetto di scena e
la “verità teatrale”.
(improvvisazioni libere e ad argomento; improvvisazioni studiate
dai gruppi di lavoro; improvvisazioni singole; improvvisazioni a
“stop”; l’improvvisazione del quadro, del futuro, dell’assurdo;
l’improvvisazione del serpente e del vampiro).
Andrea Berti
* Associazione Culturale
TEATRO DEL TORGICOLLO Il Cilindro Magico di Shehrazade
Percorsi creativi tra gioco, immagine,
scrittura collettiva e messa in scena,
sulle suggestioni delle Mille e una notte.
“Raccontami una storia, o ti taglio la testa!” Il punto di partenza
delle Mille e una notte è questo. Shehrazade inventa le sue storie
per sopravvivere al terribile re che a ogni alba taglia la testa di
una ragazza se questa non riesce a farlo stare sveglio tutta la
notte, dopo la delusione di essere stato tradito. Shehrazade sfida
il re e si sacrifica con astuzia e fantasia per salvare una generazione di ragazze. Ci riuscirà e diventerà regina! E’ lei il motore vitale
e narrativo delle mille e una storia che usa per sedurre, umanizzare e sconfiggere il mostro.
“Shehrazade è un simbolo, una bella metafora di tutte le letterature del mondo” ( Tahar Ben Jelloun).
Il Teatro del Torgicollo, che per il quinto anno collabora con la
Rassegna Regionale di Teatro della Scuola di Bagni di Lucca proponendo percorsi creativi, narrativi e teatrali per la fascia della
scuola dell’Infanzia e Primaria, si lascia affascinare, per questa
XXI Rassegna, dal profumo dell’Oriente mitico e fantasmatico
delle Mille e una notte, da una leggenda, un’immagine evanescente che non corrisponde a nulla di reale e che tuttavia sopravvive nell’immaginario di scrittori e pittori…
…e Shehrazade stanotte ha bisogno d’aiuto: il cilindro magico
dal quale estrae tutte le sue storie è stato visitato da un pittore
misterioso che ha dipinto per lei alcune strane immagini di personaggi e paesaggi, forme e colori… senza però lasciarle nessuna
parola…
…da questo presupposto fantastico i bambini vengono guidati nella scrittura collettiva di una favola tutta nuova per
Schehrazade, attraverso un gioco di estrazione delle immagini
dal cilindro magico.
Una volta elaborata la storia, il laboratorio può procedere
nell’edificazione del libro illustrato della stessa, che rimarrà al
gruppo come testimonianza tangibile dell’esperienza vissuta da
rileggere e ripercorrere insieme e/o nella messa in scena della
storia prodotta, secondo le tecniche base dell’improvvisazione e
dell’uso diretto e indiretto di costumi e oggetti teatrali.
Attraverso la drammatizzazione del personaggio di Shehrazade
e le immagini del pittore misterioso, ci proponiamo quest’anno di
coinvolgere le bambine e i bambini della Rassegna e delle Scuole
del Comune di Bagni di Lucca, in un percorso drammaturgico a
tutto tondo, che li veda giocatori, scrittori, pittori, editori e attori
della propria favola.
Ci piace pensare a come le stesse immagini, alla fine di questa
XXI Rassegna, daranno origine a Mille e una favola tutte nuove e
diverse, seguendo la fantasia dei piccoli protagonisti che le attraverseranno.
Sara Di Giuseppe
DURANTE
LA RASSEGNA
50°
ANNIVERSARIO DEL
GEMELLAGGIO
CON LONGARONE
Partecipazione straordinaria della scuola
Secondaria di I° del comune di Longarone il
giorno 9 maggio con lo spettacolo “Stella e
Futuro” che riprende la fiaba “Toc e Acqua”
scritta nel 2003 dagli alunni della scuola media
in memoria delle vittime del disastro del
Vajont.
Il giorno 10 maggio alle ore 10.00 si svolgerà il
convegno presso il Casinò Reale di Ponte a
Serraglio “Acqua buona, acqua cattiva: lo decide solo l’uomo” con la partecipazione delle
autorità di Longarone, dei Bellunesi nel
Mondo, dei Lucchesi nel Mondo e dell’Istituto
Storico Lucchese.
giovedi 8 maggio
ore 10:00
Apertura della XXI
Rassegna Regionale
Teatro della Scuola
SALUTO DELLE AUTORITA’
AD INAUGURARE LA MANIFESTAZIONE CON
LA PARTECIPAZIONE DEL LOCALE ISTITUTO
COMPRENSIVO DI BAGNI DI LUCCA
ORE 14:00
Associazione Culturale "DIMIDIMITRI" - Novara
XY - L’origine
Genere: Comico - grottesco Durata: 60 min Produzione originale
La storia dell’umanità dal principio vista con una nuova e
ironica prospettiva. Se tutto ciò che siamo fosse solo frutto di
uno “scontro” casuale, inaspettato e imprevisto? Sareste
disponibili a mettere in discussione tutte le vostre certezze
sull’origine dell’uomo? Noi ci proviamo con ironia e molta
fantasia..
ORE 17:00
Istituto Tecnico Industriale Statale “G. Galilei” - Livorno
Questo pesce sa di
carne
Genere: Drammatico
Durata: 40’
Produzione originale
Un’isola deserta. Una barca alla deriva. Decine di corpi abbandonati che raccontano storie di vita, storie di conflitto, storie
di accoglienza.
Venerdì 9 maggio
ORE 10:00
Scuola Secondaria I° "Eugenio Montale" - Carnate (MI)
Non mi sono perso, ho
trovato un’altra strada
Genere: Commedia psicologica
Durata: 60’
Produzione originale
L’opera è stata scritta tenendo conto delle proposte, delle
potenzialità, delle attitudini dei ragazzi, ma anche di tutto ciò
che è emerso durante le prove. Si tratta di una riflessione delle
diverse forme di esclusione che i preadolescenti possono sperimentare, con un ruolo attivo e passivo, alla loro età.
ORE 12:30
Scuola Secondaria I° “Sandro Pertini” – Ponte nelle Alpi (BL)
La voce del silenzio
Genere: Teatro Civile/Storico/Artistico
Durata: 50’
Produzione originale
Liberamente tratto dalla Biografia di Riccardo Schweizer, pittore e
scultore contemporaneo, lo spettacolo racconta il processo creativo
dell’artista trovatosi a dover/voler realizzare tre opere (due affreschi
murali e un bassorilievo) dedicati alla tragedia del Vajont.
Riccardo Schweizer è un pittore e scultore contemporaneo, nato nel
1925 e morto nel 2004. Originario del Primiero, si diploma all'Accademia di Belle Arti di Venezia, insegnandovi pittura dal 1954 al 1960, in
qualità di assistente di Bruno Saetti. Nel 1950 è in Francia, a Vallauris,
dove conosce e frequenta Picasso, Chagall, Cocteau, Campigli e Le
Corbusier. Nel 1958, in occasione del decimo anniversario della fondazione, il Museo Picasso di Antibes gli dedica un'importante personale. Nel 1966 dedica al dramma del Vajont un importante lavoro
decorativo presso la Scuola media di Cadola a Ponte nelle Alpi (BL).
Quest’opera è composta da un basso rilievo in pietra posto in esterno
all’ingresso del Istituto Scolastico, e da due opere murali di circa sei
metri per cinque, che si trovano invece all’interno dello stesso, una
dal titolo "Il disastro del Vajont" e l’altra "La ripresa dopo il disastro".
Non molti sanno della presenza, all’interno del territorio Pontalpino,
di quest’opera italiana di notevole valore storico-artistico.
Dagli anni ‘70 in poi realizza affreschi, progetti e cicli decorativi,
oggetti di design e decorazioni d’interni per edifici pubblici e privati,
in Italia e in Francia. Insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica
Italiana nel 2001, lavora tra Cannes e Casez, in Val di Non, dove
muore nel 2004.
venerdI 9 maggio
ORE 15:00
Scuola Secondaria I° “P. Gonzaga” - Longarone (BL)
Stella e futuro
Genere: Fiaba-storica
Durata: 45’
Produzione originale
Lo spettacolo riprende la fiaba “Toc e Acqua” scritta nel 2003
dagli alunni della scuola media in memoria delle vittime del
disastro del Vajont. I nuovi protagonisti si chiamano principe
Futuro e principessa Stella che insieme ai loro amici gnomi
inseguiranno la strega del male Sad impedendole, grazie al
libro della conoscenza, di provocare danni all’umanità. In un
viaggio tra gli eventi più importanti della storia contemporanea, la rappresentazione fa comprendere i veri principi morali
che sono i fondamenti di una possibile nuova società basata
sul bene comune e sul rispetto dell’ambiente.
ORE 18:00
Scuola Secondaria I° “Matteotti" - Alfonsine (RA)
Guerra Mia!
Genere: Commedia comica musical Durata: 40’
Una produzione originale
Una scuola per musical accoglie i nuovi allievi ed uno di loro
propone come tema la guerra che sarà combattuta fra maschi
e femmine. Così iniziano le prove del musical e dopo diverse
sfide si scopre che è molto più conveniente vivere in pace ed
un balletto suggella l’accordo.
venerdI 9 maggio
ORE 21:00
Laboratorio teatrale Centro “Antares” - Viareggio (LU)
La Musica che è dentro me
Genere: Danza e recitazione
Durata: 60’
Produzione Originale
Cos’è la musica?
Uno strumento musicale?…No, non può essere solo uno strumento
Un suono? Cos’è un suono? E’ solo melodia? No, suono è anche
il silenzio…
Ascolto il silenzio nelle mie orecchie…Non è assenza, non è
mancanza, c’è qualcosa…
Ma cos’è? Viene da dentro…Viene da me…Eppure viene anche da
fuori, dal mondo…Dalla terra, dal cielo, dalle stelle…E’ regolare,
un battito!
E’ il cuore del mondo, della natura, del tempo, degli astri…Lo
sento, va in perfetto unisono col mio, non sono sola, il mio
battito è il suo battito…E’ il tuo battito!
Se metto ancora più attenzione sento anche una melodia, è la
vita che nasce, i pianeti che si muovono, un filo d’erba che
cresce, un gatto che fa le fusa, il vento che fa volare la sabbia,è
una carezza di una nonna a un bambino che dorme, è la sua
ninna nanna.
Ogni cosa ha la sua melodia, è un accordo imperfetto all’inizio, quasi stonato…
Ma ecco che dentro di me tutto prende forma, il mio corpo, la
terra, l’acqua, le stelle, la vita sono una grande orchestra,
ognuno ha un suono diverso, un ritmo diverso e si prepara a
suonare per me, per chi è disposto ad ascoltarla e io la dirigo,
sono la padrona della mia musica: la musica che è dentro me!
Sabato 10 maggio
ORE 9:30
Istituto Professionale di Stato servizi enogastronomia e
ospitalità alberghiera "G. Minuto" - Marina di Massa (MS)
Bucce
Genere: Commedia Durata: 60'
Produzione originale
Lo spettacolo “Bucce”, opera originale nata dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Policardia Bambinanza e gli
studenti dell’Istituto Alberghiero di Marina di Massa, mette in
scena uno degli aspetti più caratterizzanti della vita degli
adolescenti: il giudizio basato su un’osservazione superficiale
dell’altro, che non va oltre la Buccia, appunto. Il giudizio è
quella cosa che temiamo maggiormente durante gli anni
della formazione, ma allo stesso tempo è lo strumento con il
quale riusciamo ad orientarci nell’interazione con i nostri coetanei e con il mondo. Utilizzando uno stile ironico e leggero, gli
studenti partecipanti al percorso teatrale, mostreranno tutti
gli aspetti del giudizio a prima vista, che sono molto più sfaccettati di quello che sembra.
ORE 12:00
Istituto tecnico e Professionale "Leonardo da Vinci" Firenze
L’amore fa fare questo
e altro...
Genere: Commedia
Durata: 60’
Libero adattamento dal testo di A. Campanile
Il testo narra la storia d'amore tra la bella Leonora e il professor Battilocchio, il quale, per stare accanto all’amata, è costretto a vestirsi da bambino e a impartire lezioni al capriccioso
bimbo Carletto. La vicenda comica si sviluppa tra rapimenti e
scambi di persona, fino al surreale lieto fine.
Sabato 10 maggio
ORE 15:00
Laboratorio Teatrale Antraccoli Circoscrizione n°4 Antraccoli (Lu)
Storia di un naso
e di un generale
Genere: Fantastico
Durata: 60’
Libero adattamento dal testo di N. V. E. Gogol
E se una mattina tagliando un panino per fare colazione trovaste una naso nella mollica? Perlomeno vi stupireste e vi
mettereste in agitazione. E cosa pensereste se, svegliandovi e
guardandovi allo specchio, vedeste il viso piatto, senza più il
vostro bel nasino? Vi prenderebbe senz’altro un colpo. Questo
è ciò che capitò un giorno al barbiere Ivan ed al generale
Kovalèv. Ma ora non resta che stare a vedere come andò a
finire.....Ah, se per caso vedete un bel naso aggirarsi per la sala,
fermatelo: potrebbe essere proprio quello del povero generale
Kovalèv!
ORE 18:00
Associazione Culturale La Bottega del Teatro - Compagnia
Nuovi Cantieri Aperti - Capezzano Pianore (LU)
Romeo & Juliet
Genere: Drammatico
Durata: 30’
Libero adattamento dal testo di W. Shakespeare
Romeo e Giulietta contro tutti, contro tutto. In uno scenario di
violenza urbana portato alle estreme conseguenze. L’amore
che si fa strada fra gli orrori di una faida criminale, dove l’unico valore positivo può essere quello della lealtà. Romeo e
Giulietta sembrano una proposta di convivenza civile, l’oblio
della differenza che produce incomprensione, il tentativo di
abbattere i muri che abbiamo alzato continuamente in secoli
di culture esasperate. un omaggio ad un grande classico della
drammaturgia, un interrogativo sul mondo in cui viviamo.
Sabato 10 maggio
ORE 21:00
Laboratorio extrascolastico SMILE - Castelnuovo
Garfagnana (LU)
Prima e unica scena
Genere: Teatro di regia
Durata: 40’
Produzione originale
Abbiamo ricevuto un'educazione basata sul giudizio. Ci
muoviamo tra aspettative, richieste, prescrizioni e proscrizioni. Nel tentare di assomigliare a come ci vogliono, finiamo per non riconoscerci. Andiamo avanti, nell'asfissia
dell'essere. E la rabbia sale. Avvampa e divampa. Una rabbia che dovendosi dare un nemico, nell'impossibilità di
riconoscerlo, si abbatte lontano dalle proprie radici o si
avvita su se stessa, deflagrando in noi.
Portiamo in scena la rabbia per poterla guardare, riconoscere, narrare e, magari, gridare. Perchè da forza selvaggia
e distruttiva possa trovare il modo di trasformarsi in sostanza vitale, per l'affermazione dei nostri bisogni e del diritto
alle nostre debolezze.
Uno spettacolo essenziale, geometrico, duro, quasi primordiale. Come la rabbia.
Domenica 11 maggio
ORE 9:30
Associazione Culturale La Bottega del Teatro - Compagnia
Nuovi Cantieri Aperti - Capezzano Pianore (LU)
Over the Game
Genere: Teatro d’attore Durata: 60’
Produzione originale
Sembra un gioco ma non lo è. I principi fondamentalei della
nostra Costituzione vengono ribaltati all’interno di un grande
videogame.
Le partite si susseguono fino al game-over: e dopo? cosa succede dopo? quando ci ritroviamo in mano parole di cui abbiamo smarrito il significato? l’unica soluzione è provare a conoscerle, capirle e realizzarle. Come, non lo sappiamo ancora.
Uno spettacolo dedicato alla Costituzione Italiana, in un
momento storico in cui ci sembra doveroso fare appello alla
coscienza civile.
ORE 12:00
Associazione Culturale e Teatrale Progetto Idra - Massa e
Cozzile - (PT)
All’improvviso!
Genere: Improvvisazione teatrale
Durata: 60’
Produzione originale
Crediamo fermamente che il “nostro” Teatro, inteso come
laboratorio, sia anche un gioco con un altissimo valore formativo, l’occasione per comunicare, esprimere, conoscere e capire
gli altri e, soprattutto, se stessi, per arrivare a migliorare il proprio rapporto con la società.
L'improvvisazione è per un attore una palestra indispensabile
per fondare le basi di un percorso di laboratorio efficace.
Creare un evento teatrale partendo anche da un testo minimo, costruire dei veri e propri personaggi partendo dal ruolo
assegnato. Sviluppare situazioni a sorpresa dove l’uno non
conosce le indicazioni date all’altro per sviluppare nei ragazzi
la tenuta e la presenza scenica, dando, spesso, luogo ad esiti
Domenica 11 maggio
imprevedibili. L’introdurre poi l’elemento a sorpresa, il così
detto imprevisto, spinge a ribaltamenti fulminei di situazioni
al quale spesso la vita stessa ci sottopone.
Questo, più che un saggio, sarà un test per verificare quanto
appreso in questo Anno Accademico sull’improvvisazione,
davanti ad un pubblico “vero”. Voi perdonerete le “sporcature”
tecniche degli attori, noi vi assicuriamo pura sorpresa e divertimento dalla spontaneità dei nostri/vostri ragazzi.
ORE 14:30
La Mano Rossa - Centro Produzione Nuove Idee “Nautilus”
Este (PD)
Le Serve
Genere: drammatico
Durata: 60’
Libero adattamento dal testo di J. Genet
Le giovani sorelle Claire e Solange sono domestiche in casa di
una ricca e generosa Signora. Oltre che domestiche esse sono,
e/o si sentono, “serve”: questa condizione, non lavorativa ma
profondamente esistenziale, senza possibilità di uscita incatena le due sorelle in un rapporto di amore e odio verso la Signora.
Difatti quando lei è in casa sono due domestiche perfette, mentre durante le sua assenza esse sfogano la loro rabbia verso la
padrona con una macabra messinscena, interpretando a turno
la Signora in un siparietto che dovrebbe portare ogni volta alla
sua (simbolica) uccisione. Dovrebbe, perché puntualmente la
loro recita si dilunga, e le due sorelle sono ogni volta costrette
ad interromperla prima della fine, per evitare di farsi scoprire
dalla padrona. Oltre a ciò le Serve, tramando alle spalle della
Signora, tentano di fare arrestare il suo amante (un non meglio
specificato Signore, sempre invisibile al pubblico), ma falliscono, e iniziano a rendersi conto che il gioco diabolico che hanno
creato sta ormai diventando più grande di loro...
Domenica 11 maggio
ORE 17:30
Associazione Culturale La Bottega del Teatro - Compagnia
Nuovi Cantieri Aperti - Capezzano Pianore (LU)
L’Assenza
Genere: Prosa Durata: 45’
Produzione originale
Anni Novanta. Un ospizio. Un degente da giorni è sparito
senza lasciare traccia. In un susseguirsi di immagini del passato, lo spettacolo ricostruisce la vita di un uomo e dell’Italia,
fino a scontrarsi con la domanda definitiva: cosa vuol dire
morire?
ORE 21:00
Associazione Culturale La Bottega del Teatro - Compagnia
Nuovi Cantieri Aperti - Capezzano Pianore (LU)
Spoon River
Genere: Prosa
Durata: 40’
Libero adattamento dal testo di E.L. Masters
In un paese privo di mura, si dipanano le storie e gli intrighi dei
suoi abitanti. La tensione drammatica dell’antologia di Spoon
River è spesso interrotta da una rilettura leggera e dinamica.
Le storie delle lapidi si trasformano in storie vivide, vere, cruente, ridicole. La messa in scena a cura della Bottega del Teatro è
la messa in scena di una Spoon River piena di vita.
lunedi 12 Maggio
ORE 9:30
Scuola Primaria "L. Radice" - Camporgiano (LU)
A spasso nel tempo...
Genere: Folclore e tradizione
Durata: 60’
Produzione originale
Drammatizzazione della ricerca su usi costumi e trdizioni
della Garfagnana.
ORE 12:00
Scuola Primaria "I. Calvino" - Ripa Seravezza (LU)
Qua Qua, Attaccati là!
Genere: Brillante
Durata: 30’
Libero adattamento dal testo di I. Calvino.
Da che mondo e mondo
c’è chi racconta le storie e c’è chi le ascolta
c’è chi muove le labbra e chi aguzza le orecchie
c’è chi dorme cullato dalle note di una storia
e chi ci rimbocca le coperte, regalandoci una fiaba...
La fiaba di una principessa che decise di non ridere mai più.
ORE 15:00
Liceo classico "G. Galilei" - Pisa
Eschilo, I Persiani
Genere: Tragedia antica
Durata: 60’
Libero adattamento dal testo di Eschilo
I Persiani, unica tragedia di argomento storico conservata, racconta della disfatta dei Persiani nel 480 a. C. avvenuta a opera
dei Greci durante la battaglia di Salamina. L'azione drammatica si svolge alla corte del re di Persia, Serse, a Susa. Il re è partito
con un esercito immenso e il coro dei vecchi persiani esprime la
sua preoccupazione per la sua sorte: consigliano alla regina
lunedi 12 Maggio
Atossa, la madre del re, di fare sacrifici propiziatori agli dei. Ma
arriva ugualmente la notizia della sconfitta. I vecchi evocano,
allora, lo spirito del re Dario, padre di Serse, che individua i motivi della disfatta del proprio popolo. Ed ecco che Serse, dopo il
racconto del messaggero, torna dalla guerra lacero e privo delle
sue armate, mentre gli anziani del coro lo accompagnano dentro il palazzo tra lamenti di dolore.
ORE 18:00
Liceo Classico "Niccolò Forteguerri" - Pistoia
Labirinto
Genere: Drammatico
Durata: 60’
Libero adattamento dal testo di M. Tobino
Tante vite si intrecciano e si confondono, pur nella loro individualità, nello spazio di un vecchio manicomio. Solitudini, vite
strozzate, raggelate in un movimento, un ricordo, una speranza vana. Sono vite di malati, di emarginati che gridano il loro
dramma e si aggrappano ai “sani” (medici, infermiere) perché
li seguano lungo i percorsi della loro (e per loro ineccepibile)
logica. Il manicomio è un vecchio convento, uno spazio chiuso
al di là del quale c’è la vita delle famiglie che li hanno abbandonati o da cui loro hanno scelto di separarsi, un labirinto in
cui si aggirano, come attori che ogni giorno ripetono lo stesso
dramma, personaggi deboli e violenti, persi nei loro sogni e
nelle loro manie, ma pure affettivamente vivi . Un labirinto che
può anche diventare rifugio dalle aggressioni esterne e dalle
incomprensioni dei sani, uno spazio in cui è possibile trovare
solidarietà e amore.
martedi 13 Maggio
ORE 9:30
Istituto Comprensivo "Don Aldo Mei" - San Leonardo in
Treponzio - Capannori (LU)
Il soldato e il violino
Genere: Teatro narrativo e musicale Durata: 60’
Libero adattamento dal testo di I. Stravinsky.
Un bosco in cui vivono strani personaggi, che suonano allegre
melodie e aiutano i viaggiatori in difficoltà. Un giorno, sotto
un cespuglio, trovano dei soldati addormentati: sono stanchi,
di ritorno dalla guerra, e hanno visto tanta violenza, tanto
orrore. Ora desiderano soltanto tornare a casa, dalle loro
famiglie e dalle fidanzate. Ma il ritorno non sarà semplice
perché, quando il diavolo ci mette la coda...
ORE 12:00
Scuola Primaria "C. Lorenzini" - S. Pietro a Vico (LU)
L'ultimo lupo
mannaro in città
Genere: Fantastico
Durata: 60’
Libero adattamento dal testo di G. Quarzo
Questa è la storia di un lupo mannaro che vive in città, uno di
quelli veri, che si sgranocchiano i bambini come fossero croccantini. E siccome i lupi mannari esistono solo nelle storie,
quando queste finiscono dove possono andare i lupi mannari? E quando finiscono i lupi, che fine fanno le storie? Mah,
forse sono proprio qui in mezzo a noi, nei nostri ricordi e nella
nostra fantasia insieme alle bambine con il cappuccio rosso ...
proviamo a dare una sbirciatina intorno a noi e chissà.....
Mercoledì 14 Maggio
ORE 10:00
Scuola Primaria "Alessio Ricci" - Pollino - Pietrasanta (LU)
Rambaldo da Bignè
Genere: Commedia brillante
Durata: 60’
Libero adattamento dal testo di M. Staffa
Il principe Rambaldo non aveva in animo di fare il soldato e
per la spada non era portato, non voleva sfidare i nemici, ma
cuocere dolci e far tutti felici.....
ORE 12:30
Associazione Culturale Coquelìcot - Camaiore (LU)
L’Isola
Genere: Sperimentale
Durata: 35’
Libero adattamento dal testo di W. Golding
Alcuni bambini, diretti in Messico per una vacanza studio,
sono vittime di un naufragio e si ritrovano su un’isola apparentemente deserta. Nonostante non ci sia nessun adulto ad
aiutarli trovano il modo di organizzarsi. Imparano ad essere
autonomi e vivono incredibili avventure: incontrano fantasmi, cacciano cinghiali, mangiano frutta esotica, trovano
laghi immersi nella giungla, accendono fuochi per attirare
l’attenzione dei soccorsi. Conoscono le loro paure e nonostante i loro genitori gli manchino tanto, trovano dentro sé stessi il
coraggio per affrontarle.
ORE 21:00
Scuola Primaria di Castelnuovo di Garfagnana (LU)
Sister B
Genere: commedia Durata: 90’
Libero adattamento dal film “Sister Act”
Dolores, una ballerina di un night club, una sera uscendo dal
locale assiste all’omicidio di una persona; viene inserita nel programma di protezione da parte della polizia e ospitata presso
un convento di suore. Li’ fara’ amicizia con le suore alle quali
insegna a cantare e avere maggiore fiducia nelle loro capacita’.
Giovedì 15 Maggio
ORE 9:30
Scuola Primaria Darsena - Viareggio (LU)
Il Gigante Egoista
Genere: Fiaba
Durata: 60’
Libero adattamento dal testo di O. Wilde.
Il giardino del gigante è un luogo magico dove i bambini si
divertono dopo la scuola.Il Gigante stanco del brusio felice dei
bambini, decide di costruire un muro intorno al giardino per
isolarlo.Così il tempo si ferma nel giardino: il freddo, l’inverno,
la neve, il vento, la brina e il gelo diventano gli unici padroni
del giardino, dove la primavera non può entrare. Il gigante si
accorge di aver sbagliato e distrugge il muro: i bambini rientrano felici e festosi e con loro, come per magia, ritorna anche
la primavera.
ORE 12:00
Scuola Primaria “Carlo Guerrazzi” Castelfranco di Sotto (PI)
“Ascoltami!”
Genere: Riflessione
Durata: 50’
Produzione originale
Il lavoro nasce dalla riflessione sull’ascolto ed espone la difficoltà che i bambini hanno, ma in fondo ognuno di noi ha, sia
di ascoltare gli altri che di essere ascoltati.
ORE 14:30
Scuola Primaria "L. Forli" - Vallecchia (LU)
Il Re-Attore
Genere: Fantastico
Durata: 60’
Produzione originale
Nel lontano e fantastico Arcipelago delle Erbe Diverse, sull’Isola di Valeriana regna il re Tranquillo III mentre sull’Isola delle
Ortiche comanda la regina Lunatica I. Il re adora la tranquilli-
Giovedì 15 Maggio
tà, la regina invece pensa solo alle battaglie... e finirà col
dichiarare guerra all’Isola di Valeriana. Come faranno i pacifici e disarmati isolani a difendersi? C’è bisogno di un super
consiglio... anche se forse non sarà quello più ovvio.
Funzionerà?
ORE 17:00
Scuola Primaria "Vasco Morroni" - Ghezzano (PI)
Nel mondo di Leo
Genere: Teatro corale di movimento e parola
Durata: 60’
Libero adattamento dai testi di L. Lionni
Lo spettacolo "Nel mondo di Leo" mette in scena alcune tra le
storie più belle di Leo Lionni, uno degli autori più affascinanti
della letteratura per l'infanzia. Le parole di Lionni sono semplici, comprensibili e apparentemente facili, raccontano però
favole che ci parlano di identità, solidarietà, ricerca di sé, confronto ed incontro con gli altri. La sua lettura è a più livelli,
capace di coinvolgere ed emozionare tanto il fruitore esperto
quanto il neofita, tanto l'adulto quanto il bambino fin dalla
prima infanzia.
Lo spettacolo prevede la messa in scena di 5 quadri teatrali
liberamente tratti dalle afvole di Leo Lionni: Guizzino, Federico,
Un albero, Pezzettino e Geraldina.
ORE 21:00
Scuola Primaria di Fornoli – Bagni di Lucca (Lu)
Bacco e Arianna
contro il re Mida
Genere: Mitologica
Durata: circa 40’
Libero adattamento dal testo di D. Folco
Nel mondo dei miti si aggirano personaggi straordinari. In
Bacco e arianna contro il re Mida si presentano in chiave ironica figure mitologiche note e affascinanti. Il vero protagonista della storia sarà l’amore.
venerdi 16 Maggio
ORE 9:30
Istituto comprensivo Camaiore 3 Scuola Primaria Capezzano Pianore Camaiore (LU)
Teatrando: recitando,
cantando e ballando
con Peter Pan
Genere: Musical Durata: 60’
Libero adattamento dal testo di J. M. Barrie
Tra i sobborghi londinesi di fine '800 vive felicemente Wendy
Darling e la sua famiglia: oltre i genitori, i suoi fratelli con cui
divide la cameretta e si diverte a raccontare favole e storie di
pirati; lei, però, non è più una bambina, sta crescendo, ma
Wendy non vuole diventare donna: lei preferisce ancora raccontare storie di pirati, continuare ad avere Nana, un San
Bernardo, per tata e soprattutto sognare ad occhi aperti:
come quella notte in cui vide un ragazzino volteggiare per la
stanza, del quale s'era innamorata; quel ragazzino però non
era un sogno: era Peter Pan, il bambino che non vuole crescere, che ogni sera tornava nella sua città natale per ascoltare di
nascosto i racconti di Wendy e che, quella notte, perse per
fuggire a Nana la propria ombra nella sua camera. Una notte
Peter Pan ritorna per cercare la propria ombra e Wendy, finalmente, scopre che quello strano ragazzo, a cui aveva appena
ricucito l'ombra ai piedi, non era solo un suo sogno, ma che
era reale esattamente come lei e che esisteva un luogo lontano, dopo la “seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino”, dove anche suoi racconti non erano più soltanto semplici
fantasie. Peter l'ammalia con le sue fantastiche avventure e la
invita a seguirlo coi fratelli là, sull’isola che non c’è, dove il
tempo non scorre mai, e può dimenticare quel mondo reale,
che ormai non le piace più, coi suoi obblighi e le sue regole,
esattamente come fece lui. Grazie a Peter Pan, i tre fratelli
scopriranno le fate e che per volare basta un po' della loro
polvere e dei pensieri felici; sull’isola vivranno finalmente tutte
quelle avventure che prima avevano soltanto fantasticato:
conosceranno gli indiani, combatteranno i pirati e, soprattutto, vedranno il terrificante Capitan Uncino. Wendy, però, si
renderà pian piano conto che per Peter la vita è tutta soltanto
un grande gioco e che, quei sentimenti che lei nutre, non
potranno mai essere da lui realmente ricambiati, per la sua
paura di crescere ed il suo rifiuto di tutto ciò che lo farebbe
venerdi 16 Maggio
sentire adulto. Delusa, decide di tornare a casa, prima che
pure lei ed i suoi fratelli si dimentichino del tutto dei propri
genitori, com’è successo ai bambini smarriti.
Dopo aver detto addio a Peter, però, vengono catturati e portati a bordo del galeone dei pirati, dove Uncino capirà che per
sconfiggere Peter Pan, venuto in loro soccorso, lo deve far
sentire solo e privo di amore esattamente com’è lui, ma grazie
all’aiuto di Wendy e dei bimbi smarriti sconfiggono Capitan
Uncino. Tutti i bambini tornano a casa, compresi i bambini
smarriti, tutti tranne Peter Pan, “perché tutti i bambini diventano adulti tranne uno...”
ORE 12:00
Scuola Secondaria di I° "M. Pellegrini" - Massarosa (LU)
Insieme a Giulietta
e Romeo
Genere: Teatro classico
Durata: 50’
Libero adattamento dai testi di W. Shakespeare e di R.
Piumini
L’incontro tra Giulietta e Romeo, i giovani discendenti dei
Capuleti e Montecchi, due avverse casate, avviene nel
Carnevale del 1303, all’epoca di Bartolomeo della Scala. La
vicenda scorre veloce nell’arco di appena cinque giorni: l’incontro, l’amore, la lotta, la fuga, l’avvelenamento, la morte.
Una parabola dal ritmo incalzante che brucia intensa dal
primo momento fino al tragico epilogo, un capolavoro lirico
sempre attuale sulle emozioni umane.
ORE 15:00
Scuola Secondaria di I° "G. B. Vico" - Grosseto
Attenti a voi
Genere: Satira
Durata: 60’
Testo d’autore di Stefano Benni
Un gruppo di insetti si organizza per marciare contro l’uomo,
stanco di essere continuamente vessato, messo da parte deriso...riusciranno nel loro intento o tutto sarà uno scherzo...
forse...o forse il messaggio che gli insetti vogliono lanciare è
“uomini....attenti a voi”....
venerdi 16 Maggio
ORE 17:30
Scuola dell’Infanzia di Fornoli - Fornoli (LU)
I musicanti di Brema
Genere: musicale Durata: 40’
Libero adattamento dal testo di R. Piumini
Animali giovani e anziani si incontrano: la musica ,la danza
ed il gioco riescono ad unire tutti i personaggi. Grandi sorprese incontreranno durante il loro percorso!
ORE 21:00
Laboratorio teatrale - Piccola Giovane Compagnia del
Teatro Puccini di Altopascio - Altopascio (LU)
Joc... Gioco
Genere: teatro dell’assurdo
Durata: 60’
Produzione originale
In “Joc” gli individui sono atomi separati l’uno dall’altro, e
tentano, ognuno con la propria opinione, di dare spiegazione
ad un reale che non è più comprensibile, perché non esiste
una realtà condivisa. L’unico sentimento comune è la paura:
paura dell’altro, paura dell’esterno. Paura dell’epidemia, una
malattia che mostra le fragilità della non-comunità umana di
“Joc”. Fobie sociali, discriminazioni e credenze mediche sono
avanzate per spiegare il contagio, ma il risultato è un coro
frastornato e confusionario, una follia comunitaria, che neanche la scienza e la medicina sono in grado di evitare.
sabato 17 Maggio
ORE 10:30
Liceo Artistico "Virgilio" - Empoli (FI)
l’ultimo viaggio di Simbad
Genere: Testo teatrale
Durata: 50’
Libero adattamento dal testo di E. De Luca
Il capitano di un vecchio battello è al suo ultimo viaggio. sotto
coperta un carico di uomini, donne e bambini che aspetta di
arrivare sulle coste italiane.
ORE 13:00
Liceo “Città di Piero” - Sansepolcro (AR)
MO.NO.LITE
Genere: Commedia
Durata: 30’
Produzione originale
Cosa accade se un gruppo di studenti entra in classe una mattina e al posto dei banchi, della cattedra e delle sedie c'è un
grosso monolite nero? … Una storia assurda, come spesso è la
vita, e come la vita soggetta a molte interpretazioni. MO.NO.
LITE è l'imprevisto, l'estraneo, l'ignoto, tutto ciò che ci soggioga e ci affascina, provocando le reazioni più bizzarre: accende
il pregiudizio, piega alla superstizione, induce all'odio e
all'adorazione. "Attenzione al monolite!" è il silenzioso monito
di Giorgio, il tecnico di Laboratorio del Liceo, che ha interpretato se stesso con profonda autoironia!
ORE 15:00
Laboratorio teatrale “Testa tra le nuvole” di Allegra brigata
e Anffas Onlus di Lucca - Capannori (LU)
Il sogno e la libertà
Genere: Fantastico
Durata: 60’
Produzione originale
Vi è mai capitato di sentirvi dire che non avete mai i piedi per
terra e che siete sempre con la testa tra le nuvole? Il problema
è che non è chiaro se tale osservazione si debba considerare
sabato 17 Maggio
una critica o un complimento. L'immaginazione è senza
ombra di dubbio una qualità positiva. Non costa nulla e nessuno può privarcene. Con l'uso della fantasia si può andare
ovunque,essere chiunque e fare qualunque cosa. Essa ha la
capacità e la possibilità di creare un mondo parallelo a quello
reale, un luogo segreto e personale dove poter rifugiarsi e così
estraniarsi, anche solo per un momento, dai problemi e dai
doveri quotidiani. Chi non ha bisogno di fantasticare e, allo
stesso tempo, essere una specie di Peter Pan. che non ha nessuna voglia di smettere di sognare?
ORE 18:00
Scuola dell’Infanzia "Piccola Silvia Staiti"
San Cassiano di Controne (LU)
Il tesoro di triangolandia
Genere: Mimico gestuale musicale
Durata: 40’
Produzione originale
Ai confini della nostra galassia ci sono pianeti che solo la
nostra fantasia può conoscere :il grande Giotondo e il bellissimo Triangolandia .Pochi sanno che il primo ha la forma rotonda e il secondo triangolare.. Si narra che i Giotondi siano molto
geniali e che sappiano costruire macchine meravigliose,mentre
Triangolosi scolpiscono le loro pietre triangolari e custodiscono un misterioso tesoro . Il Re di Giotondo ha sentito parlare
dai vecchi del tesoro nascosto sul bel Triangolandia , così decide di radunare il gran consiglio e ....
ORE 21:00
Scuola Primaria di Diecimo (Lu)
La fanciulla del West
Genere: Opera lirica/commedia musicale
Durata: 70’
Libero adattamento dall' opera di G. Puccini
Siamo nel lontano West, un gruppo di minatori cerca fortuna.
Vita dura, lontano da casa e dagli affetti. Nel saloon l’energica
Minnie tiene a bada questi uomini: li istruisce, li consola, li
aiuta. Tutti sono affascinati da lei, soprattutto Rance, lo sceriffo, ma ... sarà un misterioso straniero a conquistare il suo
cuore.
domenica 18 Maggio
ORE 10:30
Policardia Teatro Accademia dello Spettacolo per bambini
e ragazzi “G.Policardi” - Viareggio (LU)
Niente ha senso
Genere: Drammatico
Durata: 60’
Testo d’autore di J. Teller
"Non c'è niente che abbia senso. Perciò non vale la pena far
niente" dichiara un giorno Geremia. Poi, come il Barone
Rampante, sale su un albero vicino alla scuola. Per dimostrargli che sta sbagliando, i suoi compagni decidono di raccogliere cose che abbiano un significato. All’inizio si tratta di oggetti
innocenti: una casa delle bambole, un orologio, un vestito,
una chitarra. Ma presto si fanno prendere la mano, si sfidano,
si spingono più in là. Un taglio di capelli, la bara di un gatto e
poi sacrifici senza più alcun controllo. Richieste sempre più
angosciose, rese vincolanti dalla legge del gruppo. È ancora la
ricerca del senso della vita? O è una vendetta per aver dovuto
sacrificare qualcosa a cui si teneva davvero? Abbandonati a
se stessi, nella totale inesistenza degli adulti e delle loro leggi,
gli adolescenti si trascinano a vicenda in un’escalation d’orrore. E quando i media si accorgono del caso, mettendo sottosopra la cittadina, il progetto precipita verso la sua fatale conclusione. Lo spettacolo mette in scena follia e fanatismo, cattiveria e fragilità, paura e speranza. Ma soprattutto sfida lo
spettatore adulto a ritrovare in sé l’innocente crudeltà
dell’adolescenza, fatta di assenza di compromessi, coraggio
provocatorio e commovente brutalità.
ORE 14:00
Laboratorio i “Saltalumpi” - Lucca
Ernest e celestine...due
amici speciali
Genere: Prosa
Durata: 50’
Produzione originale
Dalla lettura da parte di tutti i bambini del libro di Pennac:
”Ernest e Celestine” nasce la nostra storia. Come è possibile
che un orso e un topo diventino amici? Sono diversi....Su que-
domenica 18 Maggio
sti due concetti è impostato il nostro percorso teatrale.Se nel
testo di Pennac esiste un solo Ernest e un’unica Celestine...
nella nostra storia ci sono tanti orsi e tante topoline...vi chiederete perché? I bambini hanno detto che a volte si sentono
orsi e altre topolini e così la nostra storia è stata inventata
accettando con gioia il concetto di diversità finalizzato a
migliorare il rapporto con se stessi e con gli altri.
ORE 16:30
Laboratorio teatrale “I Gianburrasca” - Lucca
Se il mare potesse parlare
Genere: Teatro sociale
Durata: 50’
Produzione originale
Attraverso giochi corporei,letture di libri..il gruppo ha iniziato
un viaggio scegliendo il mare...il mare simbolicamente ha
accompagnato il percorso teatrale che ha portato questi
ragazzi alla conoscenza di compagni di viaggio provenienti
da vari paesi del mondo,ognuno di loro ha un sogno ,una
strada da percorrere,un desiderio di libertà fino a raggiungere
Lampedusa ,una tappa raggiunta attraverso la conoscenza di
se..nel rapporto con gli altri...nella stimolazione di una curiosità positiva
ORE 18:30
Associazione Culturale Coquelìcot - Camaiore (LU)
La mia generazione
è in guerra
Genere: Drammatico Durata: 40’
Libero adattamento dal testo di S. MacDonald
La società è allo sbando. Dopo la morte di Romeo, Giulietta,
Mercuzio e Tebaldo, a Verona non è più chiaro chi sia al potere
e quale siano le regole. I giovani Montecchi e i giovani Capuleti
si sentono chiamati ad agire. Guerra o pace? Quale futuro
sognano? Dentro di loro si agita la rabbia. La rabbia per chi
ha causato la morte di chi amavano, la rabbia verso gli adulti
che non hanno fatto niente per impedire che questo avvenisse, la rabbia per domande a cui non hanno avuto una risposta
domenica 18 Maggio
sincera. Dentro di loro c’è ancora amore. Ancora amore per
una ragazza appartenente a un’altra famiglia, ancora amore
per la vita, ancora amore per una società diversa, in pace.
Una riflessione sentita sul mondo visto con gli occhi degli adolescenti.
ORE 21:00
Policardia Teatro Accademia dello Spettacolo per bambini
e ragazzi “G.Policardi” - Viareggio (LU)
Questo Strangolato
Rumore
Genere: Drammatico Durata: 60'
Produzione originale
Quando le luci si spengono, poco per volta ci si abitua al buio,
come quando il vicino, sollevando alto, il lume, ci dà il suo
addio. Dapprima il buio ti aggredisce, ti fa sentire indifeso,
imperfetto, poi lo sguardo si abitua alla notte. Ed è così, nelle
oscurità più fonde, in quelle notti lunghe della mente, quando
non c'è luna che sveli un suo segno, quando non c'è stella che,
dentro, si accenda, i più coraggiosi per un po' brancolano,
sbattono contro i muri, ma poi imparano a vedere, e allora è
la notte che si trasforma, oppure un qualcosa nella vista, e la
vita procede senza incertezza.
E allora lasci la presa, questo strangolato rumore, ... storie di
follie umane.
sabato 24 Maggio
ORE 15:00
Cerimonia di
Chiusura
Nomina degli spettacoli segnalati
Al termine
Rinfresco
Comitato D’ Onore
Massimo Betti
Sindaco del Comune di Bagni di Lucca
Vito Valentino
Assessore alla Cultura del Comune di Bagni di Lucca
Marcello Cherubini
Presidente della Fondazione "M. de Montaigne"
Beatrice Magnolfi
Presidente Fondazione Toscana Spettacolo
Angela Palamone
Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Claudio Bacaloni
Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Lucca
Alessandra Giornelli
Dirigente Istituto Comprensivo di Bagni di Lucca
GIURIA
Tamara Baccetti - Studentessa
Lucia Bertoncini - Insegnante
Giancarlo Castrucci - Ass. “Il Teatraccio”
Valerio Ceccarelli - Pro Loco Bagni di Lucca
Ornella Evangelisti - Insegnante
Alida Fornari - Tecnico fonico - luci
Epi - Associazione "Chi c'è c'è" di Piegaio
Felicia Luongo - Insegnante
Irene Ghilardi - Insegnante
Imeria Pedrini - Insegnante
Leda Tenchi - Stagione Lirica
Andrea Riccomini - Circolo “Il Teatrino” Piegaio
Natalia Sereni - Insegnante
Gabriella Stefani - Unitre Bagni di Lucca
Lauretta Turri - Unitre Bagni di Lucca
Clorinda Unti - Stagione di Prosa
Giuria dei Giovani
Studenti della Scuola Secondaria di I° del locale Istituto
Comprensivo di Bagni di Lucca:
Pietro Chiavacci, Alice Citti, Alice Collingwood, Sara
D’Orazio, Anja Evans, Federico Marino Merlo, Ardit Muqolli,
Andrea Tintori, Samantha Paola Maria Tringali, Luisa Valbruni
COMITATO tecnico-ARTISTICO
Massimo Betti – Presidente
Satyamo Hernandez – Coordinatore artistico
Maurizio Biagioni – Associazione Lo Spazio Vuoto
Sara Di Giuseppe – Associazione Teatro del Torgicollo
Andrea Berti – Associazione VIII Laboratorio
Giancarlo Castrucci – Tecnico Fonica Luci
Marco Petri – Tecnico Fonica Luci
Claudio Citti – Tecnico Fonica Luci
Alida Fornari – Tecnico Fonica Luci
Laboratori della rassegna
Centro di Ricerca e Produzione Teatrale Lo Spazio Vuoto
Associazione Culturale VIII° Laboratorio
Associazione Culturale Teatro del Torgicollo
Segreteria Organizzativa
Dott. Luisa D'Urzo - Dirigente Comune di Bagni di Lucca
Sonia Lena - Comune di Bagni di Lucca
Francesca Lazzarini - Comune di Bagni di Lucca
Alda Pierotti - Comune di Bagni di Lucca
Erica Salotti - Comune di Bagni di Lucca
ASSISTENTI ALLA REGIA
Giancarlo Castrucci – Ass.ne Culturale “Il Teatraccio”
Marco Petri – Ass.ne Culturale “Il Teatraccio”
Claudio Citti – Comune di Bagni di Lucca
Alida Fornari – Tecnico Fonica Luci
Collaboratori di Sala
Giorgio Fornari - Comune di Bagni di Lucca
Pierluigi Petrucci - Comune di Bagni di Lucca
Con il Patrocinio
Regione Toscana
Provincia di Lucca
Agenzia Nazionale per lo Sviluppo
dell’Autonomia Scolastica
Ex-Irre Toscana
Fondazione Toscana Spettacolo
Unione dei comuni Media Valle del Serchio
Comunità Montana della Garfagnana
Rete Nazionale delle rassegne di teatro
della scuola
Con il contributo: