Lezione 3
Giorgia Giovannetti
[email protected]
La lezione di oggi
• Riassunto lezione precedente e il concetto
di elasticità
• Introduzione a importanti concetti
microeconomici
• Perché si studiano queste cose: mappe e
PIL
Summary: il potere di mercato
Il TASSO di PROFITTO
r = (p - c) / c
è una buona misura dello scarto esistente tra prezzo (p)
e costo marginale (c) (definizione=costo di una unità
aggiuntiva).
Conseguenze del Potere di Mercato
Per l’impresa: maggiori profitti e quindi maggior valore
dell’impresa stessa.
Per il benessere sociale: dipende dalla prospettiva,
statica o dinamica
1.
2.
3.
4.
ANALISI STATICA
TRASFERIMENTO DI RISORSE DA CONSUMATORI A IMPRESE
(redistribuizione)
INEFFICIENZA ALLOCATIVA a causa dei prezzi più alti e conseguente
restringimento del mercato
INEFFICIENZA PRODUTTIVA: minori incentivi ad essere efficienti
RENT SEEKING se il PdM dipende da un monopolio/oligopolio legale
(telefonia mobile, frequenze TV etc.). Spreco di risorse -> Lobbying o
corruzione.
Conseguenze del PdM, analisi dinamica,
diversi punti di vista
Il PdM non esiste, se sono assicurate condizioni di
sostanziale libertà di entrata ed uscita dall’industria.
Scuola di Chicago
Il PdM esiste e grazie a ciò le grandi imprese con PdM
possono investire risorse in R&S e contribuire
significativamente al progresso tecnico. Schumpeteriani
La relazione tra struttura di mercato, concentrazione
innovazione e potere di mercato occuperà molta
della nostra analisi nella prima parte del corso.
Concetti chiave di microeconomia
•
•
•
•
•
•
•
•
Costo Opportunità (fatto)
Elasticità
Domanda/offerta
Mercato
Costi (di produzione)
Ricavi e Profitti
La massimizzazione del profitto
Forme di mercato: Concorrenza perfetta, Monopolio,
Concorrenza imperfetta, Oligopolio,
• Discriminazione di prezzo
• Teoria dei giochi
Elasticità della domanda
• Definizione: Misura della sensibilità di una variabile rispetto
a un’altra.
• Esempio: la domanda si riduce all’aumentare del prezzo. Ma
di quanto ?
• ELASTICITA’ della domanda al prezzo:
Variazione % di Q in risposta a +1% di P
• Molto spesso siamo interessati a conoscere la sensibilità
con cui le vendite crescono o diminuiscono in relazione a un
cambiamento di prezzo
– Diverse reazioni:
• un incremento del prezzo del 30% dei mandarini può far diminuire la
domanda del 70%
• Un incremento del prezzo del 50% della benzina può far diminuire la
domanda del 10%
– Nel primo caso si dice che la domanda è elastica, nel secondo
caso che è rigida
7
Elasticità della domanda, determinanti
• Il bene è sostituibile? Bene Sostituto: bene che fornisce
alcuni degli usi e alcune delle soddisfazioni fornite da un
altro bene.
• E’ un bene complementare ad altri? Beni Complementi:
bene che tende a essere consumato insieme a un altro
(zucchero-caffè, caschi per moto e moto)
• E’ un bene necessario?
Le cause dell’elasticità
• La domanda di un bene tende ad essere rigida (la quantità
domandata diminuisce poco all’aumento del prezzo)
quando ci sono pochi sostituiti: esempio la benzina
• La domanda tende ad essere elastica quando il bene ha
molti sostituti: esempio i mandarini
• La domanda tende ad essere rigida se la spesa per quel
bene rappresenta una piccola parte del reddito del
consumatore (ad esempio il sale).
• Solitamente l’elasticità della domanda di mercato dipende
dalla definizione del mercato stesso:
•
definizione ampia = domanda più rigida
• definizione ristretta = domanda più elastica
9
Domanda elastica e rigida
• La risposta della domanda può quindi essere
classificata in due grandi categorie:
Elastica:
– Significa che la variazione percentuale della quantità è
maggiore della variazione percentuale del prezzo
Rigida:
– Significa che la variazione percentuale della quantità è
minore della variazione percentuale del prezzo.
10
Il coefficiente di elasticità
• Il coefficiente di elasticità è la misura
numerica della risposta relativa della quantità
al cambiamento del prezzo.
• La formula generale per calcolare il
coefficiente di elasticità è:
Q / Q
e( d ) 
P / P
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo è in genere negativa, ma si
omette per comodità il segno meno
11
Le diverse elasticità
• L’elasticità della domanda rispetto al prezzo può essere
divisa in cinque categorie:
–
–
–
–
–
Perfettamente elastica
Relativamente elastica
Elasticità unitaria
Relativamente rigida
Perfettamente rigida
Categorie
Valore dell’elasticità e
Perfettamente elastica
e
Relativamente elastica
1<e<
Elasticità unitaria
e=1
Relativamente rigida
0<e<1
Perfettamente rigida
e=0
12
Elasticità: riassunto
Domanda perfettamente
elastica
e=
Un piccolissimo cambiamento del
prezzo causa una variazione
infinita nella quantità domandata
La domanda perfettamente
elastica è rappresentata da una
retta orizzontale.
Domanda relativamente elastica
1<e<
un cambiamento relativamente
piccolo del prezzo causa un
cambiamento relativamente
grande della quantità; curve con
una bassa pendenza
P
Q
13
Riassumendo: domande elastiche
• Domande ELASTICHE
– quando il valore dell’elasticità è e Qi,Pi< -1
– ossia quando la variazione % della quantità
domandata è maggiore rispetto alla variazione %
del prezzo
• esempio: la quantità domandata si riduce del 7% a
seguito di un aumento del 5% del prezzo
• l’elasticità è….
e Qi,Pi = -7  5 = -1.4
Domanda rigida
Domanda perfettamente
rigida
e=0
quando un cambiamento
infinitamente grande del prezzo
causa un cambiamento
infinitamente piccolo della
quantità; è rappresentata da
una retta verticale
Domanda relativamente rigida
0<e<1
quando un grande cambiamento
del prezzo causa una piccola
variazione della quantità; è
rappresentata da una curva
molto inclinata
P
Q
15
Quindi, domande inelastiche o anelastiche
(rigide)
• Domande INELASTICHE
– se il valore del coefficiente di elasticità è
-1<e Qi,Pi<0
– ossia quando la variazione % della quantità
domandata è minore rispetto alla variazione % del
prezzo
• esempio: se la quantità domandata si riduce del 3.5% a
seguito di un aumento del prezzo del 5%
• l’elasticità è e Qi,Pi = - 3.5  5 = - 0.7
Elasticità unitaria
• e=1
P
– Una domanda ha una elasticità unitaria quando la
variazione percentuale del prezzo causa una eguale
variazione percentuale della quantità.
– Una curva che ha sempre elasticità unitaria è un
iperbole equilatera
Domanda con ELASTICITA’ UNITARIA
quando e Qi,Pi = -1
ossia quando la variazione % della quantità
domandata è uguale alla variazione % del prezzo
Q
esempio: se la quantità domandata si riduce del
5% a seguito di un aumento del prezzo del 5%
l’elasticità è e Qi,Pi = - 5  5 = - 1
17
L’elasticità della domanda al prezzo
in una curva di domanda lineare
L’elasticità della domanda al prezzo varia lungo la funzione di domanda.
Elastica
Elasticità unitaria
Inelastica
Domanda
Quantità
Riassumendo…..
La domanda tende ad essere più elastica
•
•
•
•
se il bene è di lusso
quanto più è lungo il periodo che consideriamo
quanto più è elevato il numero di beni sostituti
quanto più strettamente è definito il mercato
La domanda tende ad essere più anelastica (più rigida)
•
•
•
•
se il bene è di prima necessità
quanto più è breve il periodo che consideriamo
quanto più è ridotto il numero di beni sostituti
quanto più ampiamente è definito il mercato
19
Due esempi
Elasticità = -1/2
Elasticità = - 2
Domanda Inelastica
p
Domanda Elastica
Il prezzo aumenta del 20%
p
Il prezzo aumenta del 20%
… e la quantità
domandata
diminuisce del
10%
1.20
1
1.20
1
… e la quantità domandata
diminuisce del 40%
D
900 1000
D
q
600
1000
q
Due esempi
Elasticità = -1/2
Elasticità = - 2
Domanda Inelastica
Domanda Elastica
La spesa totale per l’acquisto di un bene sarà uguale al Prodotto
fra la quantità acquistata e il prezzo pagato
ST= PQ
Δ ST = ST(p=1.2) - ST(p=1)
Δ ST = ST(p=1.2) - ST(p=1)
Δ ST = 1080 - 1000 = 80
Δ ST = 720 - 1000 = - 280
La spesa totale
aumenta
La spesa totale
diminuisce
Elasticità e ricavo totale
• Il ricavo totale è la spesa totale dei consumatori
e perciò l’incasso totale dei venditori di un bene
• E’ calcolato come prodotto del prezzo per la
quantità venduta
RT = P X Q
La variazione del ricavo totale lungo la curva di
domanda dipende dall’elasticità
Elasticità e ricavo totale
Prezzo
4
P X Q = 400
(ricavo totale)
P
0
Domanda
100
Q
Quantità
Elasticità e ricavo totale
• Se la domanda é elastica, prezzo  
(diminuzione più che proporzionale) della quantità
domandata
• Di conseguenza,  ricavo totale
• Se la domanda é anelastica, prezzo  
(diminuzione meno che proporzionale) della
quantità domandata
• Di conseguenza, ricavo totale
Elasticità e ricavo totale Esempio:
domanda anelastica
Prezzo
Prezzo
3
Ricavo = 240
1
0
Ricavo = 100
Domanda
100
Quantità
Domanda
0
80
Quantità
Elasticità e Spesa totale
La spesa totale per l’acquisto di un bene sarà uguale al Prodotto
fra la quantità acquistata e il prezzo pagato
ST= PQ
Come varia la spesa totale se varia il prezzo. Calcoliamo la derivata della
spesa totale rispetto al prezzo:
dST
dQ(P)
 dQ(P) P 
 Q( P )  P
 Q(P) 1 
 Q(P)1    Q(P)1   

dP
dP
dP Q 

Quindi la spesa totale aumenta all’aumentare del prezzo se e solo se
ovvero se la funzione di domanda è rigida, allora l’effetto quantità è
modesto e l’effetto prezzo domina.
Al contrario ST diminuisce all’aumentare del prezzo se e solo se
ovvero se la funzione di domanda è elastica, allora l’effetto quantità
è elevato e l’effetto prezzo sovrasta l’effetto prezzo.
 1
 1
Determinanti dell’Elasticità
Q 
Effetto Sostituzione
P
Effetto Reddito
Bene normale
Q 
Bene Inferiore
Q 
1. Esistenza di beni sostituti
In generale il valore assoluto dell’elasticità crescerà all’aumentare della
disponibilità di prodotti sostitutivi
L’effetto della variazione del prezzo sarà tanto maggiore quanto maggiore
sarà l’effetto sostituzione, l’effetto sostituzione sarà tanto maggiore quanto
più sarà facile sostituire il bene
2. Quota della spesa totale del consumatore
In generale, quanto è più piccola la quota della spesa complessiva destinata ad
un certo bene, tanto meno elastica sarà la domanda.
L’effetto della variazione del prezzo sarà tanto maggiore quanto maggiore
sarà l’effetto reddito
I ricchi ceteris paribus mostrano una elasticità più bassa
Elasticità della domanda rispetto al
reddito
• Elasticità della domanda rispetto al reddito
ED(R) misura come varia la quantità
domandata al variare del reddito del
consumatore
• E’ calcolata come il rapporto tra la variazione
percentuale della quantità domandata e la
variazione percentuale del reddito
Calcolo di ED(R)
variazione percentuale della
Elasticità della domanda rispetto al reddito =
quantità domandata
Variazione percentuale
del reddito
Si noti che l’elasticità della domanda rispetto al
reddito sarà negativa per un bene inferiore, e
positiva per un bene normale
Quando ED(R) è bassa ?
• Quando il bene è di prima necessità
 Abiti, cibo, carburante, medicine
 ma anche sigarette x fumatore incallito
[In effetti, si dice che un bene è “di prima necessità” SE la sua
elasticità al reddito (pur eventualmente essendo positiva), è
minore di 1.
Questo implica che la quota di reddito spesa in tale bene sia
decrescente rispetto al reddito stesso]
Quando ED(R) è elevata ?
• Quando il bene è di lusso

Macchine sportive, caviale, pellicce
[In effetti, si dice che un bene è “di lusso” SE la sua
elasticità al reddito è maggiore di 1.
Questo implica che la quota di reddito spesa in tale
bene sia crescente rispetto al reddito stesso]
Elasticità incrociata della domanda
al prezzo
• Elasticità incrociata della domanda al prezzo
misura il rapporto tra la variazione
percentuale della quantità domandata del
bene 1 e la variazione percentuale del prezzo
del bene 2.
ED ( p2)
1
• Si noti che sarà positiva sei i beni sono
sostituti, e negativa se i beni sono
complementari
Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo
• Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo EO(p)
misura il rapporto tra la variazione
percentuale della quantità offerta e la
variazione percentuale del prezzo
Valori di EO(p)
• Perfettamente elastica
EO(p) = 
• Elastica
EO(p) > 1
• Elasticità unitaria
EO(p) = 1
Valori di Eo(p)
• Anelastica
EO(p) < 1
• Perfettamente anelastica
EO(p) = 0
Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo: Offerta
perfettamente anelastica
Prezzo
Offerta
5
4
1. Un
aumento
del prezzo...
0
100
Quantità
2. …lascia inalterata la quantità offerta.
Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo:
Offerta anelastica
Prezzo
5
4
1. Un
aumento
del 22% del
prezzo...
100 110
2. …provoca un aumento di
circa il 10% della quantità offerta.
Quantità
Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo:
Offerta con elasticità unitaria
Prezzo
5
4
1. Un aumento
del 22% del
prezzo...
100
125
2. …provoca un aumento del
22% della quantità offerta.
Quantità
Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo:
Offerta elastica
Prezzo
5
4
1. Un aumento
del 22% del
prezzo...
100
200
2. …provoca un aumento di circa
il 67% della quantità offerta.
Quantità
Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo: Offerta
perfettamente elastica
Prezzo
5
1. Per qualsiasi prezzo
superiore a 4 euro la
quantità offerta è infinita.
4
2. A 4 euro i produttori
sono disponibili a
vendere qualunque quantità.
100
3. Per qualsiasi prezzo inferiore a 4
euro, la quantità offerta è nulla.
Quantità
Quando EO(p) è elevata ?
• Quando i produttori hanno flessibilità
nell’uso delle risorse
• Es:

I terreni fabbricabili “fronte mare”
(beni non producibili) hanno un’ offerta
necessariamente anelastica
 Libri, automobili, televisori (beni producibili)
hanno un’offerta elastica
• Su lunghi periodi di tempo
Un po' di matematica…
• Il concetto di elasticità si può definire
matematicamente. In particolare:
dQD / Q
dQD p
e D ( p)  

dp / p
dp Q
dove QD(p) è la curva di domanda e dQD/dp è la
derivata di tale funzione. E’ ovvio che eD(p) coincide
con ED(p) per “piccole” (infinitesimali) variazioni dei
prezzi (ovvero per p  0).
Un po' di matematica…
• Per esempio, se QD(p) = (a - p)/b, ne segue che
eD(p) = p/(a - p). Si noti dunque che l’elasticità
cresce al crescere del prezzo se la curva di
domanda è lineare.
• In effetti:
•
eD(p) = 0 se p = 0,
•
eD(p) = 1 se p = a/2,
•
e eD(p) =  se p = a.
Un po' di matematica…
• E’ poi facile dimostrare che il ricavo cresce al
crescere del prezzo solo se la domanda è
inelastica: infatti, la condizione dRT/dp =
d(pQD(p))/dp > 0 risulta equivalente a:
• eD(p) = -(dQD/dp)/(Q/p) < 1.
Un po' di matematica…
• Si dimostra anche facilmente che la quota di spesa di
un bene sul reddito R (ovvero (pQD)/R) cresce al
crescere di quest’ultimo se e solo se:
dQD / Q dQD R
e D ( R) 

1
dR / R
dR Q
• dove eD(R) coincide con ED(R) per “piccole”
(infinitesimali) variazioni del reddito (ovvero per R
 0).
Un po' di matematica…
• Analogamente:
dQO / Q dQO p
e O ( p) 

dp / p
dp Q
dove QO(p) è la curva di offerta e dQO/dp è la
derivata di tale funzione.
E’ ovvio che eO(p) coincide con EO(p) per
“piccole” (infinitesimali) variazioni dei prezzi
(ovvero per p  0).
Un po' di matematica…
• Per esempio, se QO(p) = c + gp, ne segue che eO(p) =
gp/(c + gp). Si noti dunque che, se la curva di
domanda è lineare, l’elasticità cresce al crescere del
prezzo se e solo se c > 0.
• Si noti poi che, se la curva di offerta è lineare:
>
<
eO(p) = 1 se e solo se
c =0
<
>
Applicazioni dell’elasticità
• Le buone notizie per l’agricoltura possono
essere cattive notizie per gli agricoltori?

Cosa accade ai coltivatori di grano e al
mercato dei cereali se i ricercatori di
un’università selezionano un nuovo
tipo di grano più produttivo delle
varietà attualmente disponibili?
Un aumento dell’offerta nel mercato
del grano
Vogliamo:
• Stabilire se si spostano la curva di domanda o
quella di offerta e in quale direzione
• Fare il grafico di domanda e offerta per vedere
come varia l’equilibrio di mercato e cosa
succede al ricavo totale
Un aumento dell’offerta nel mercato
del grano
Prezzo del
grano
O1
3
Domanda
0
100
Quantità di grano
Un aumento dell’offerta nel mercato
del grano
Prezzo del
grano
1. Se domanda anelastica
un aumento dell’offerta...
O1
O2
3
2
Domanda
0
100
110
Quantità di grano
Un aumento dell’offerta nel mercato
del grano
Prezzo del
grano
1. Se al domanda è anelastica
un aumento dell’offerta...
O1
O2
2. …provoca 3
marcata
diminuzione
2
del prezzo...
Domanda
0
100
110
Quantità di grano
Un aumento dell’offerta nel mercato
del grano
Prezzo del
grano
1. Se domanda anelastica,
offerta ...
O1
O2
2. ..provoca 3
marcato
prezzo .. 2
Domanda
0
100
110
Quantità di grano
3. …e  proporzionalmente inferiore
della quantità venduta. In conseguenza,  ricavo
totale (da 300 a 220 €).
Effetto della guerra in Iraq
sul mercato del petrolio
• La guerra in Iraq
• riduce la produzione di petrolio iracheno
per qualche tempo
• ma il prezzo dovrebbe aumentare più
nel breve periodo che nel lungo.
(a) Il mercato del petrolio nel breve periodo
Prezzo del
petrolio
1. Nel breve periodo, quando offerta
e domanda sono anelastiche, una
contrazione dell’offerta...
O2
O1
Domanda
0
Quantità di petrolio
(a) Il mercato del petrolio nel breve periodo
Prezzo del
petrolio
1. Nel breve periodo, quando offerta
e domanda sono anelastiche, una
contrazione dell’offerta...
O2
O1
P
2. …provoca 2
un forte
aumento P
del prezzo 1
e aumento RT
Domanda
0
Quantità di petrolio
(a) Il mercato del petrolio nel breve periodo
(b) Il mercato del petrolio nel lungo p.
Prezzo del 1. Nel breve periodo, quando offerta
Prezzo del
petrolio e domanda sono anelastiche, petrolio
una contrazione dell’offerta...
O2
O1
1. Nel lungo periodo,
quando offerta e
domanda sono elastiche,
una contrazione dell’offerta
O2
O1
P
2. …provoca2
marcato
aumento P
del prezzo 1
e aumento RT
Domanda
Domanda
0
Quantità di petrolio
0
Quantità di petrolio
(b) Il mercato del petrolio nel lungo periodo
(a) Il mercato del petrolio nel breve periodo
Prezzo del
Prezzo del
1.
Nel
breve
periodo,
quando
offerta
petrolio
petrolio
e domanda sono anelastiche, una
contrazione dell’offerta...
O2
O1
2. …
P2
provoca
un forte
aumento P
del prezzo. 1
2. …..
P2
provoca un
moderato
aumento del P1
prezzo e RT
Domanda
0
Quantità di petrolio
0
1. Nel lungo periodo,
quando offerta e
domanda sono elastiche
una contrazione dell’offerta...
O2
O1
Domanda
Quantità di petrolio
Riassumendo
• L’elasticità della domanda rispetto al prezzo misura
quanto la quantità domandata di un bene reagisce alle
variazioni del prezzo
• Se la domanda è elastica, un aumento del prezzo provoca
la diminuzione del ricavo totale
• Se la domanda è anelastica, il ricavo totale aumenta
all’aumentare del prezzo
• L’elasticità dell’offerta rispetto al prezzo misura quanto la
quantità offerta di un bene reagisce alle variazioni del
prezzo
• Di solito, la domanda e l’offerta sono più elastiche nel
lungo che nel breve periodo
• Gli effetti quantitativi sui ricavi dipendono dalle elasticità
di domanda e offerta
Riassumendo
• Il concetto di elasticità ha in effetti una
definizione matematica generale e molte
applicazioni possibili.
• Per esempio, può essere utile misurare l’elasticità
della domanda rispetto al reddito, per vedere se i
beni sono “di lusso” oppure “di prima necessità”,
• oppure misurare l’elasticità della domanda di un
bene rispetto al prezzo di un altro (cosiddetta
elasticità di prezzo “incrociata”) per vedere se i
beni sono sostituti o complementi oppure
indipendenti.
Cosa c’è dietro? perchè gli economisti studiano
queste cose?
•
“The fundamental question in economics”
– Cosa fa si che le società accumulino e crescano?
•
•
Leggendo i giornali, spesso sentite parlare di
PIL, crescita etc
Cosa sono? Come si misurano?
Giorgia Giovannetti
61
Come si misura il reddito di una
nazione?
Somma di tutti i redditi guadagnati in un paese = prodotto interno
lordo P.I.L. (GDP in inglese, gross domestic product)
Il PIL misura:
• il reddito totale dei soggetti dell’economia
• la spesa totale per acquistare i prodotti dell’economia
Le due grandezze coincidono, perché in un sistema economico il
reddito deve eguagliare la spesa
(Perché: ogni euro di spesa di un compratore è un euro di reddito incassato da un
venditore)
62
Come misurare (più precisamente ) il PIL
(GDP)?
Il prodotto interno lordo (PIL) è il valore di mercato di tutti i beni
(merci e servizi) finali prodotti in un paese in un dato periodo di tempo
di mercato: per sommare beni eterogenei, si usano valori a prezzi di
mercato
tutti i beni: merci e servizi; non consideriamo autoproduzione
finali: non i valori intermedi
prodotti: prodotti nell’anno, e non le transazioni che riguardano beni
prodotti in passato (es., automobile usata)
in un paese: nel territorio di quel paese (cfr PNL)
in un dato periodo di tempo: flusso (annuale)
PIL = somma di valori aggiunti
63
PIL pro capite, PPP, 1980
PIL pro capite, PPP, 1990
PIL Pro capite, PPP, 2000
NB: CINA &
INDIA
PIL pro capite, PPP, 2007
CINA
PIL pro capite, PPP, 2015
Giorgia Giovannetti
68
PIL pro capite, 2016 (PPP)
Giorgia Giovannetti
69
Comparison 2007 2012
Indian GDP, by region
Indian GDP pro capite, by region
India Population, by region
density and
demographic
dynamics
Population:
India vs US!
total population
The size of each territory shows the relative
proportion of the world's population living there
total births
This map shows the proportion of the world's total
births for each territory
GDP: US vs
Nigeria
Distribution
of wealth
wealth 2002 (GDP/PPP)
Territory size shows the proportion of worldwide
wealth found there when GDP is adjusted for local
purchasing power
Poverty
living on over $200
Territory size shows the proportion of all people living
on over PPP US$ 200 a day worldwide, that live there
absolute poverty (up to $2 a day)
Territory size shows the proportion of all people living on less than
or equal to US$2 in purchasing power parity a day
access to
opportunities
public health spending
Territory size shows the proportion of worldwide spending on public
health services that is spent there. This spending is measured in
purchasing power parity
polio
cases
malaria cases
Territory
Territory size
size shows
shows the
the
proportion
of
worldwide
proportion of all people
polio
that were
livingcases
with malaria
recorded
there
worldwide, thatbetween
live there
2000 and 2005
Medical
Expenditure vs
polio
India and
Africa
Nothing in the
Nord
Ecological footprint
Territory size shows the proportion of the worldwide ecological footprint which is made there
intensity/
efficiency in
the use of
resources
The ecological footprint is a measure of the area needed to support a population’s lifestyle. This includes the
consumption of food, fuel, wood, and fibers. Pollution, such as carbon dioxide emissions, is also counted as part of
the footprint
USA, EU: high unitary footprint (lifestyles > intensity in use/consumption of resources)
CINDIA: low (and inefficient) unitary footprint + high demographic density
AFR, LATAM: reduced unitary footprint (low intensity) + low demographic density
Biodiversity
forest loss
Territory size shows the proportion of worldwide net forest loss that occurred there
between 1990 and 2000
species at risk
Territory size shows the proportion of animal and plant species assessed as at risk of
local extinction, that are found there
Energy and
poverty
Electricity
generation
| 79
Definizioni:
PIL: il prodotto in un territorio in un periodo
PNL (Prodotto Nazionale Lordo): valore di tutti i beni e servizi finali prodotti
dai cittadini e dai residenti permanenti di una nazione in un dato intervallo di
tempo.
PNN (Prodotto Nazionale Netto): il PNL dedotti gli ammortamenti
(ammortamento: misura del consumo/usura dei beni capitali e delle
strutture)
Reddito personale: ciò che arriva alle famiglie, cioè PNN meno redditi non
distribuiti, più interessi sul debito pubblico e trasferimenti
Reddito disponibile: reddito personale meno le imposte
Passiamo a vedere qualche grafico e cartina….
80
Digressione:
Parità dei Poteri di Acquisto e prezzi di mercato: quale peso?
• Due metodi di conversione
• Uno usa i tassi di cambio di mercato cioè il tasso prevalente sul mercato dei
cambi (o il tasso alla fine del periodo o una media nel periodo considerato)
• L’altro usa i cambi calcolati a Parità di poteri di Acquisto. Vale a dire il tasso
al quale la valuta di un paese si dovrebbe convertire in quella di un altro
paese per comprare nei due paesi lo stesso paniere di beni.
• Per capire la PPA, l’esempio standard è fatto con il prezzo del Big Mac (un
bene omogeneo). Se un hamburger vende a Londra per £2 e a New York per
$4, ciò implicherebbe un cambio a PPA di 1 £ contro 2 $. Questo tasso di
cambio può essere anche molto diverso da quello che prevale sui mercati
finanziari (ciò vuol dire che il costo in dollari di un hamburger a Londra può
essere maggiore o minore dei 4 $ di NY.
• Questo tipo di confronto è la base del "Big Mac" index, pubblicato dall’
Economist e calcola il cambio PPA basato sul Big Mac nel mondo.
In Cina, ad esempio, un Big Mac costa 14.5 yuan in media a Beijing and Shenzhen, vale a dire
l’equivalente di $2.18 ai tassi di mercato.
In America, lo stesso hamburger costa intorno a $3.71
October 2010
Vantaggi della PPA
• E’ stabile nel tempo. I cambi di mercato sono invece molto più volatili.
Inoltre I cambi di mercato si applicano ai beni scambiati
internazionalmente. Quelli non scambiati internazionalmente tendono a
essere meno costosi nei PVS.
• Un barbiere a NY è più caro di un barbiere a Lima; il prezzo di un taxi
(percorso della stessa distanza) è più caro a Parigi che a Tunisi etc
• Dato che i salari tendono a essere più bassi nei PVS e i servizi sono spesso
ad alta intensità di lavoro, il barbiere di Lima è meno costoso di quello di
NY (ma se siete a NY è difficile che andiate a Lima per tagliarvi I capelli…)
anche se il costo di produrre beni commerciabili (es macchinari) è lo
stesso nei due paesi.
• Le analisi che nn tengono conto delle differenze nei prezzi dei beni non
commerciabili fra paesi sottostimano il potere di acquisto dei
consumatori nei paesi emergenti e in via di sviluppo e quindi il loro
benessere. Per questo PPA è considerata una misura migliore.
• In Inglese PPP Purchasing Power Parity
Si hanno risultati diversi? Si
Questo corso...
• Diverse prospettive (storica, macro, micro, mercato, impresa etc)
• Approcci diversi (storico descrittivo analitico, case studies …)
• Obiettivi: capire (i) la complessità dell’economia, (ii) importanza
dell’economia dell’innovazione, (iii) come si può “scommettere” sui
tassi di cambio; (iv) importanza del contesto (incertezza/certezza);
(v) analisi costi benefici (vi) leggere le pagine economiche dei
giornali………..
Giorgia Giovannetti
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