CLASSE : 4° Turistico MATEMATICA (Ramella) Situazione di partenza : valutazione allievi iniziale : 31% negativa, 69% positiva. 1. Articolazione (moduli, unità didattiche…) dei contenuti e delle conoscenze TEMI DI MATEMATICA TEMA A: COMPLEMENTI DI ALGEBRA/RIPASSO TEMA B: LIMITE DI FUNZIONE TEMA C: DERIVATA DI FUNZIONE TEMA D : LO STUDIO COMPLETO DI FUNZIONE TEMA E : PROBABILITA’ E STATISTICA Unità didattica FUNZIONI e TRASFORMAZIONI EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI 2°GRADO E DI GRADO SUPERIORE AL SECONDO Contenuti LE FUNZIONI REALI Le funzioni e le loro caratteristiche Classificazione delle funzioni Il C. E. di una funzione Zeri e segno di una funzione Obiettivi Conoscenze/abilità Conoscere e saper riconoscere dal grafico la funzione di cui si tratta Saper determinare e/o trarre dal grafico il dominio, la positività, la negatività e gli zeri Saper rappresentare per punti una Analisi e trasformazione del gra- funzione Saper eseguire semplici trasformazioni fico di una funzione di grafici Saper risolvere equazioni e semplici Equazioni abbassabili di grado disequazioni di qualunque tipo Equazioni binomie, biquadratiche e trinomie Disequazioni di 2° e di grado superiore al secondo Disequazioni binomie, biquadratiche e trinomie Disequazioni fratte Segno del prodotto Sistemi di disequazioni Competenze : Padroneggiare le tecniche e le procedure di calcolo algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica. LIMITI DI FUNZIONE - DERIVATE - Il concetto di limite Conoscere il concetto di limite I limiti di funzioni e di suc- Conoscere e saper applicare le cessioni proprietà e le operazioni sui limiti Calcolo del limite Analizzare e definire la continuità di Proprietà e teoremi una funzione Continuità e asintoti Analizzare i punti di discontinuità e la loro tipologia Il rapporto incrementale e il concetto di derivata Derivate fondamentali Regole di derivazione Il differenziale di una funzione Teoremi sulle funzioni derivabili Massimi e minimi Flessi Conoscere il concetto di derivata Saper operare con la derivata Utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale Riconoscere e determinare massimi, minimi e flessi di una funzione STUDIO DI FUNZIONE - Fasi dello studio Saper studiare le funzioni e saperGrafico della funzione ne tracciare il grafico a partire dalle (razionali intere e fratte, caratteristiche salienti cenni sulle irrazionali, trascendenti, trigonometriche) PROBABILITA’ / STATISTICA - Calcolo combinatorio Calcolo delle probabilità ( matematica, statistica, soggettiva ) Teoremi di probabilità totale, composta, contraria Statistica descrittiva Tabelle e rappresentazioni grafiche dei fenomeni statistici Frequenza relativa e relativa percentuale Valori medi e scarti Interpolazione matematica Interpolazione statistica Estrapolazione Indipendenza, correlazione, regressione - Saper calcolare : Disposizioni, Permutazioni, Combinazioni Conoscere il concetto di probabilità e le varie tipologie Calcolare la probabilità di un evento secondo la definizione classica, anche utilizzando le regole del calcolo combinatorio Calcolare la probabilità dell’evento contrario, dell’evento unione e intersezione di due eventi dati Leggere ed interpretare una tabella Costruire una tabella da una raccolta di dati e rappresentare graficamente Calcolare valori medi e misure di variabilità Scrivere l’equazione della retta interpolante e di regressione Competenze : Utilizzare le tecniche dell’analisi – Individuare strategie appropriate per risolvere problemi - Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura. 1. Attività didattiche e formative, impostazione metodologia. Dal punto di vista metodologico è fondamentale un rapporto organico tra didattica in aula, per la spiegazione della teoria e l’applicazione mediante esempi significativi, e attività di tipo laboratoriale per la realizzazione di modelli e la sperimentazione di leggi. Si procederà quindi all’accumulazione di conoscenze anche attraverso processi di realizzazione, sfruttando la metodologia del problem solving. Verranno utilizzati quindi i seguenti metodi: o far pervenire al possesso delle conoscenze partendo, quando possibile, da situazioni reali, non ancora organizzate, così da stimolare l’abitudine a costruire modelli; o privilegiare momenti di scoperta e di successive generalizzazioni a partire da casi semplici, così da favorire l’acquisizione di comportamenti produttivi; Strumenti metodologici: o di lavoro: libri di testo hardware e software di laboratorio appunti forniti dal docente o di osservazione: correzione compiti a casa verifiche formative dialogo con la classe schede di monitoraggio di attività di laboratorio Le lezioni, organizzate prevalentemente con modalità frontale-interattiva, avranno luogo principalmente in classe ma anche in laboratorio e saranno del seguente tipo: o lezioni frontali-interattive per formalizzare concetti e regole e scoprire nessi, relazioni e leggi; o lezioni teorico-pratiche in laboratorio per illustrare metodi e processi; o esercitazioni per sviluppare le conoscenze acquisite; Libro/i di testo in uso Sasso Leonardo Nuova Matematica a colori – Volume 4 Petrini 2. Tipologie di verifica; griglie di correzione e di valutazione. Valutazione e strumenti di verifica La valutazione verrà effettuata mediante: verifiche orali parziali al termine di una o più unità didattiche; verifiche scritte intermedie e/o di fine modulo; test. Saranno inoltre valutati esercizi assegnati come compiti a casa. Le verifiche scritte saranno di tipo semi strutturato e potranno contenere item di vario tipo oppure con quesiti a risposta aperta, esercizi. Per ognuna verrà specificato il punteggio grezzo minimo per raggiungere la sufficienza. Criteri di valutazione o Prove scritte: Comprensione del testo Rigorosità nello svolgimento degli esercizi Corretto uso dei simboli e della terminologia specifica Costruzione corretta e precisa di schemi, diagrammi e grafici o Prove orali: Pertinenza della risposta Uso di un linguaggio appropriato e della terminologia tecnica Capacità di collegamento Sicurezza nell’argomentazione, anche mediante esempi significativi Le valutazioni verranno espresse in decimi, usando l’intervallo 2-10. Il voto 1 verrà utilizzato per le consegne in bianco delle verifiche scritte e/o per il rifiuto all’interrogazione orale. Numero minimo di verifiche: almeno due/tre verifiche per il trimestre e quattro per il pentamestre sotto forma di verifiche scritte, int errogazioni (eventualmente come sintesi di interrogazioni parziali) e test sulle conoscenze, anche parziali. VEDI GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CORREZIONE : GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI CONOSCENZE LIVELLI DI PRESTAZIONE IN % E DESCRITTORI LP< 10% 10%<=LP<=30% 31%<=LP<=49% 50%<=LP<=61% Nulle Scarse Frammentarie Essenziali ABILITA’ E Esegue compiti Nulle COMPETENZE ESPOSIZIONE / TERMINOLOGIA VOTO semplici con molti errori Esegue compiti semplici con errori Esegue compiti semplici con pochi errori 62%<=LP<=74% 75%<=LP<=95% Complete ma poco Complete ma non Complete e appro- approfondite Esegue compiti semplici senza errori e compiti complessi con errori Nulle Scarsa e scorretta Imprecisa Essenziale Appropriata da1 a 2,5 da3- a 4+ da 4,5 a 6- da 6 a 7- da 7 a 8- >9,5% tutte approfondite fondite Esegue compiti Esegue compiti complessi su pro- complessi su pro- blematiche note blematiche nuove Appropriata Arti- Formale colata Completa da 8 a 9,5 10 VOTI POSSIBILI 1 2 2+ 2,5 3- 3 3+ 3,5 4- 4 4+ 4,5 5- 5 5+ 5,5 6- 6 6+ 6,5 7- 7 7+ 7,5 8- 8 8+ 8,5 9 9- 9,5 10- 10 4 Si ricorda che il LIVELLO DI SUFFICIENZA è rappresentato dalla metà del punteggio. NELLE SINGOLE PROVE VERRA’ ALLEGATA UNA GRIGLIA DI CORREZIONE COME LA SEGUENTE, RELATIVA ALLE CONOSCENZE E/O ABILITA’ E COMPETENZE A SECONDO DELLA TIPOLOGIA DI VERIFICA. ITEM C1 C2 C3 C4 C5 A1 A2 A3 A4 A5 TOT PUN CONOSC. PUN OTT LP CON. VOTO ORALE 2 + ( LP * 8/100) % PUN_DISP TOT PUN ABILITA’ PUN_OTT PUN OTT LP ABIL. VOTO SCRITTO 2 + ( LP * 8/100) % 5