Architettura dei sistemi Un calcolatore elettronico è costituito da tre sottosistemi principali: ? ? ? processore o CPU (Central Processing Unit) memoria centrale sottosistema di input/output (I/O) Torna alla prima pagina CPU (Central Processing Unit) o Unità Centrale o Processore: con riferimento al modello di Von Neumann, con il termine CPU si intende l’insieme: unità di controllo, unità logico-aritmetica nonché i registri e loro interconnessioni. Una specifica esauriente di un processore necessita della definizione del suo linguaggio macchina e della definizione di diversi parametri hardware. In commercio esistono molti processori, molto differenti gli uni dagli altri. Esistono, tuttavia, un sottoinsieme di caratteristiche abbastanza simili che definiscono la logica generale di comportamento, e le Torna alla prima parti fondamentali che li compongono. pagina Componenti fondamentali del processore: Unità di controllo ? ? ? registro Program Counter (PC) o Prossima Istruzione Instruction Register o registro di decodifica (D) registri di Macchina Sezione di Collegamento con la memoria ? ? registro degli indirizzi di memoria (MA) registro dei dati della memoria (MB) Unità aritmetico/logica (ALU) Sezione di Collegamento con Ingresso-Uscita Torna alla prima pagina Registri del processore registri interni: registri non direttamente visibili al programmatore e necessari al funzionamento del processore. registri di macchina (definisce il modello di programmazione) ulteriormente classificabili in: ? registri generali ? registri speciali Torna alla prima pagina Tipi di dato del processore Il processore, così come definito dal suo linguaggio macchina tratta diversi tipi di informazioni : ? Istruzioni; ? Indirizzi di memoria da cui prelevare o immettere istruzioni; ? Dati da elaborare (tipi aritmetici, logici,…) Tutti i registri di un processore sono caratterizzati da una propria lunghezza: ? MA e PC contengono dati di tipo indirizzo; I registri di interfaccia con l’ALU dati di tipo numerico Torna alla prima pagina Il modello di processore A differenza dello schema adottato come modello di riferimento generale, nelle implementazioni reali spesso è possibile avere: ? ? ? ? Una serie diversa o comunque più ricca di registri generali I registri di macchina possono essere delle locazioni di memoria La sezione di I/O può essere completamente assente ed essere implementata mediante chip appositi ? p con ALU molto semplici possono prevedere l’aggiunta di appositi chip per l’estensione delle prestazioni della ALU Torna alla prima pagina Parallelismo dei trasferimenti: caratteri e voci Un processore trasferisce i dati al suo interno con un parallelismo che è di norma coincidente con la lunghezza dei registri corrispondenti. Uno dei parametri caratteristici di un processore è il numero k di bit di cui sono composti i registri dati (parallelismo dei trasferimenti interni) Processori a k bit: 8, 16, 32, 64, … Si dice parola-macchina di un processore un suo dato o Torna alla prima una sua istruzione pagina Processore a voce e processore a caratteri processore a voce: le parole-macchina (istruzioni e dati) sono tutte della stessa lunghezza (la lunghezza è dimensionata sul dato più lungo). Poco adatti all’elaborazione di dati di natura intrinsecamente variabile (stringhe di caratteri) processore a caratteri (o a byte): la lunghezza delle parole-macchina è variabile (uno o più byte). Più adatto al trattamento delle stringhe, prevede inutili appesantimenti per i dati di tipo numerico. Torna alla prima pagina Stato del processore Stato del processore (meccanismo di coordinamento tra programmi utente e S.O.): ? ? Stato supervisore: opera il sistema operativo e tutte le istruzioni sono eseguite dal processore Stato utente: opera un programma di utente e le istruzioni privilegiate non sono eseguibili Torna alla prima pagina Funzioni speciali per la gestione del sistema (tipiche dei singoli processori): Ausilio all’indirizzamento Trattamento delle interruzioni Gestione di variabili indice (per istruzioni “a blocchi”) Registri “limiti di memoria” Torna alla prima pagina Tipologia dei Registri Nessun processore reale corrisponde completamente al modello a registri generali In generale registri di macchina sono organizzati in blocchi ed il singolo registro può essere indicato: ? ? attraverso un indirizzo (blocco R, registro Ri) attraverso un nome (blocco di registri autonomi, ogni registro è individuato da un nome) Torna alla prima pagina Un medesimo registro può essere preposto all’espletamento di più funzioni: ? Concentrazione di più funzioni nei registri ? Specializzazione dei registri. Concentrando più funzioni in un registro si ha una maggiore complessità interna e, nel contempo, una maggiore flessibilità d’uso. Specializzando i registri è necessario specializzare i codici operativi per la stessa operazione richiesta a banchi distinti. Torna alla prima pagina PC: Talora ritenuto registro interno, talora ritenuto registro di macchina Accumulatori: Un registro, un banco di registri, due registri, spesso specializzati per tipo di dato Registri Indice: funzioni di indirizzamento direttamente controllabili dall’utente. Registri ausiliari di indirizzamento: manovrati dal sistema operativo, svolgono funzioni di indirizzamento connesse alla gestione del sistema. Registri generali: organizzati in banchi, svolgono due o più funzioni (ad es. accumulatore e indirizzamento) Registri di transito Torna alla prima pagina Flag (accessibili direttamente da programma): Z : bit zero N : bit negativo P : bit positivo V : bit overflow C : bit riporto P : bit parità Spesso alcuni o tutti sono accorpati in un unico registro detto CC (Codice Condizione) che quindi rappresenta lo stato del programma in esecuzione. Registri speciali: Tali registri sono in genere gestiti esclusivamente dal S. O. Torna alla prima pagina Processore: modello a registri generali In un processore a registri generali, il processore dispone di un set di registri REG0, REG1, ...., REGN-1 utilizzabili indifferentemente Le istruzioni che operano su registri sono più veloci di quelle che operano su locazioni di memoria Il programmatore può utilizzare i registri del processore per memorizzare i dati di uso più frequente Istruzioni con operandi registri: [REGX] +[REGY]? [REGX] Istruzioni con operandi memoria-registri: [REGX]+[MEMY] ? [REGX] memory-to-register [MEMX]+[REGY] ? [MEMX] register-to-memory. Torna alla prima pagina Processore: modello ad accumulatore Tutte le istruzioni aritmetiche, logiche e di confronto hanno un operando in memoria ed un altro (riferito implicitamente) contenuto in un registro interno detto accumulatore [x]+[y] ? z con una macchina ad accumulatore (Motorola 6809) occorre eseguire una sequenza di istruzioni del tipo LDA x ADDA y STA z [x] ? accumulatore [y]+[accumulatore]? accumulatore [accumulatore] ? z Dimensione e velocità di esecuzione dei programmi penalizzate dal fatto che tutte le istruzioni devono indirizzare un dato in memoria. Torna alla prima pagina Stack: struttura dati astratta atta a contenere un insieme di valori di un determinato tipo e sulla quale sono definite le funzioni di accesso: ? ? Inserimento o scrittura (push) -memorizza nello stack un elemento che viene posizionato in ultima posizione; l’elemento che si trovava prima in ultima posizione diventa il penultimo, etc. Lettura o prelievo (pop) -preleva ed elimina dallo stack l’ultimo elemento Operando sullo stack non occorre specificare l’operando. Torna alla prima pagina Architettura del processore:modello a stack In un processore a stack, non esistono né l’accumulatore né i registri generali, ma solo un registro STACK POINTER (SP) che punta alla cima di una pila Le istruzioni (eccetto quelle di trasferimento dati) operano su dati posti in cima allo stack Lo stack può essere interno al processore o in memoria Istruzioni a zero operandi: [SP]+[SP+1] ? SP Istruzioni con 1 operando memoria: [SP]? [MEMX] [MEMX]? SP Se lo stack è in memoria centrale, questa soluzione è più lenta di Torna alla prima pagina quella a registri generali Architetture ortogonali Esiste un unico banco di registri generali, a cui appartengono anche i Registri speciali, puntatori a stack e PC, soltanto il registro di stato è al di fuori del banco. Torna alla prima pagina Personal computer: calcolatori progettati per uso individuale, normalmente utilizzati per office automation (videoscrittura, fogli elettronici, database), presentazioni multimediali, grafica, videogiochi, navigazione Web, comunicazione su Internet. Due principali linee: ? PC/AT, ? Apple basati su processori x86 e successivi; Macintosh, basati su processori PowerPC. Torna alla prima pagina Workstation: sistemi di media-alta potenza (normalmente superiore a quella dei Pc), dotati di un ampia memoria RAM oltre che di memorie di massa particolarmente capienti. Il confine tra PC e workstation, molto marcato negli anni passati, è oggi molto sottile (ciò che oggi fa la differenza non è l’hardware ma l'utilizzo che di esso si fa: uso personale o uso professionale e/o in multiutenza). Esempi di workstation: SUN, SGI Silicon Graphics, IBM risc 6000, HP/Compaq AlphaStation. Torna alla prima pagina Computer portatili: piattaforme mobili, dotate di una batteria che consente un'autonomia di alcune ore. I modelli più recenti hanno integrate diverse interfacce per le comunicazioni remote tra cui quelle di rete, sia wired che wireless (WiFi o Bluetooth), modem ed infrarossi. Portatili ? ultra leggeri: portatili dal peso contenuto (talvolta per mantenere questa caratteristica alcuni dispositivi quali CDROM e floppy sono alloggiati in unità esterne) ? desktop replacement: portatili con caratteristiche e accessori analoghe a quelle presenti nei personal computer e nelle workstation. Torna alla prima pagina Tablet PC: portatile dotato di uno schermo LCD su cui è possibile scrivere con una specifica penna. La scrittura libera è riconosciuta automaticamente e convertita tramite speciali programmi di riconoscimento (programmi utilizzati originariamente sui sistemi palmari). Torna alla prima pagina Palmari (detti anche palmtop, o PDA, Personal Digital Assistant, o ancora Pocket Computer): computer, di capacità ridotta, nati dall'evoluzione delle agende elettroniche tascabili, sono in grado di svolgere alcune funzioni base: navigazione in Internet, posta elettronica, elaborazione di testi, eccetera. Alcuni hanno tastiere incorporate, altri adottano schermi LCD su cui è possibile scrivere con una particolare penna e software di riconoscimento per la scrittura libera. Torna alla prima pagina Architetture hardware e processori Nella stragrande maggioranza dei casi i processori adottati per le piattaforme più comuni e diffuse quali personal computer, workstation, server di fascia media e portatili, sono essenzialmente: ? processori x86; le versioni più diffuse in commercio sono gli Intel Pentium 4 e gli AMD K7. ? PowerPC: adottata principalmente da Apple e basata sul processore PowerPC G4. Torna alla prima pagina Linee guida per la scelta dell'hardware ? Costo iniziale della piattaforma ? Obsolescenza della piattaforma/costi di aggiornamento ? Disponibilità/costi del software a corredo ? Compatibilità software rispetto alle proprie esigenze ? Interoperabilità con altre piattaforme ? Costi di manutenzione hardware ? Ergonomia/design/facilità d'uso ? Assistenza hardware/software ? Termini di garanzia ? Affidabilità del produttore Torna alla prima pagina Computer case: varie tipologie Desktop: case orizzontale (il monitor può essere appoggiato sul case) o case micro-desktop (dimensioni di un foglio A4, poco espandibili). La scheda madre può essere di tipo Baby-AT, LPX, ATX, MicroATX, NLX. LCD/PC: il case è costituito dalla base e/o dal retro del monitor LCD (poco espandibili, richiedono un piccolissimo spazio). La scheda madre può essere di tipo MicroATX o NLX. MiniTower e Tower: case verticale, da scrivania o da pavimento, Le due tipologie differsicono principalmente per altezza. La scheda madre può essere di tipo Baby-AT, ATX. Rack: case orizzontale con staffe laterali per il montaggio in armadi attrezzati. La scheda madre può essere di tipo ATX. Torna alla prima pagina Torna alla prima pagina Alimentazione Anche se alimentati in corrente alternata (AC, Alternate Current) a 220 Volt, le componenti elettroniche dei computer funzionano in corrente continua a bassa tensione (minore di 12 Volt DC). Ruolo dell'alimentatore: ? trasformare la corrente alternata in continua e di distribuirla alle componenti del computer ? stabilizzare eventuali cambiamenti di tensione in ingresso al fine di fornire una tensione costante alle componenti del computer. Gli alimentatori sono dotati una ventola di raffreddamento di cui è importante verificare periodicamente il corretto funzionamento. Torna alla prima pagina La potenza erogata dagli alimentatori dei Pc solitamente varia dai 150 a 350 Watt. Non aprire mai l’alimentatore! Il condensatore interno mantiene una carica elettrostatica (energia) per molto tempo, anche se scollegato dalla rete elettrica. Purtroppo, se accidentalmente scaricata, l’energia del condensatore può essere sufficiente a causare seri danni ad una Torna alla prima persona. pagina UPS (Unit Power Supply): in caso di mancanza di Energia elettrica, forniscono automaticamente (per 15/30 minuti) energia di backup. Il gruppo di continuità va scelto in base al carico assorbito dai sistemi che si intende salvaguardare e dai tempi necessari per il loro corretto spegnimento. Torna alla prima pagina Motherboard (Scheda madre ): la motherboard di un computer prevede l’alloggiamento per il microprocessore, per la memoria,…., ossia tutti i circuiti integrati indispensabili al funzionamento della macchina. Prevede inoltre connettori (detti slot di espansione) che consentono di aggiungere altre schede (PCI, ISA, EISA,..) per l'esecuzione di funzioni speciali, e connettori standard (PS/2, USB, seriale, ...) necessari per l'utilizzo delle periferiche esterne. Caratteristiche importanti per la scelta: dimensioni (compatibilità con il case) ? numero e tipologia di slot disponibili ? tipo di RAM supportata e capacità massima ? interfacce integrate (scheda grafica, audio, rete, modem, per controller SCSI,…) ? chip-set, modelli e frequenze di processore supportate ? Torna alla prima pagina Asus P4B533-E: esempio di motherboard ATX per Intel Pentium 4 Torna alla prima pagina Memoria RAM: costituita da uno o più moduli di memoria moduli SIMM (Single sided Inline Memory Module) a 30 e 72 contatti sono oramai scomparsi dal mercato. Modulo di memoria SIMM moduli DIMM (Double sided Inline Memory Module -168 contatti): disponibili a differenti velocità (dai 15 ai 7.5 ns) nelle DIMM più recenti, basate su chip SDRAM DDR (Double Data Rate) a 184 contatti, è stata raddoppiatala quantità di dati trasferita. Modulo di memoria DIMM Torna alla prima pagina Interfacce I/O Seriali (COM) Utilizzate per collegare modem analogici, dispositivi di rete in emulazione terminale. Poiché i bit vengono trasmessi uno alla volta (Seriale), le porte seriali sono più lente delle porte parallele ma permettono di coprire distanze molto più lunghe. RS-232 (a 9 o 25 pin): porta seriale standard. Benché obsolete rispetto alle porte USB (Universal Serial Bus) e Firewire, le seriali RS-232 continuano a rimanere uno standard per compatibilità con molti apparati hardware preesistenti. Torna alla prima pagina 1: Carrier Detect (In) 2: Receive Data(In) 3: Transmit Data (Out) 4: Data Terminal Ready (Out) 5: Signal Ground ( - ) 6: Data Set Ready (In) 7: Request To Send (Out) 8: Clear To Send (In) alla prima 9: Ring Indicator (In)Torna pagina Interfacce I/O Parallela (LPT) :Utilizzata per stampanti, scanner, webcam, ... Per le porte parallele lo standard IEEE-1284 prevede 3 tipi di connettori: ? DB25F nei computer; Connettore porta parallela DB25F Torna alla prima pagina ? Centronics 36 utilizzati dalla maggior parte delle stampanti Connettore per porta parallela tipo Centronics ? 36 contatti ad alta densità utilizzata da alcune Torna alla prima stampanti HP LaserJet. pagina Esistono 3 modalità d'uso della porta parallela: ? SPP (Standard Parallel Port) con una velocità fino a 150 KBps ? EPP (Enhanced Parallel Port) ? ECP (Enhanced Capabilities Port) con velocità fino a 2 MBps. E’ possibile impostare da BIOS la modalità di utilizzo della porta parallela. Torna alla prima pagina Interfacce I/O USB (Universal Serial Bus): interfaccia seriale ad alta velocità L’USB permette la connessione: ? di periferiche anche con il sistema funzionante (hot-plug); ? di più dispositivi contemporaneamente per ogni singola porta (tramite un HUB USB). Gli standard attuali USB sono ? USB 1.1 con velocità fino a 1.5 MBps ? USB 2.0 (hi-speed USB) con velocità fino a 60MBps Le porte USB vengono utilizzate per collegare molte tipologie di dispositivi esterni: stampanti, scanner, modem, dischi esterni, Torna alla prima tastiere, mouse. pagina Torna alla prima pagina Interfacce I/O firewire IEEE-1394 (Firewire, iLink): sviluppato da Apple è supportato anche da computer PC-AT compatibili (meno diffuso dello USB). L'utilizzo principale è quello della connessione con apparati di ripresa video digitale. Permette l'utilizzo contemporaneo di un massimo di 63 dispositivi, e per il suo utilizzo non è indispensabile un computer (è possibile collegare tra loro direttamente una videocamera digitale e un videoregistratore digitale allo scopo di duplicare nastri o fare editing video). http://www.firewire-1394.com/ http://www.1394ta.com/ http://linux1394.sourceforge.net/ Torna alla prima pagina Interfacce I/O SCSI (Small Computer System Interface): interfaccia ad alte prestazioni utilizzata principalmente per dischi fissi e unità nastro (raramente utilizzata per altri dispositivi come scanner, stampanti, plotter e dischi ottici). Impiegate inizialmente per server (workstation), sono state successivamente previste anche per i Pc per i dischi dei quali, però, grazie al buon rapporto costo/prestazioni, sono comunque quasi sempre preferite le interfacce IDE/ATA. : Torna alla prima pagina Simboli universali per le varie tipologie di connessioni SCSI Torna alla prima pagina Note per le connessioni SCSI ? Impostare lo SCSI ID: Ogni dispositivo collegato a un cavo SCSI deve avere un identificativo univoco (ID). Il metodo per impostare lo SCSI ID dipende di volta in volta dal dispositivo; in genere i dischi interni hanno alcuni ponticelli (jumper) per l'impostazione; in alcuni dispositivi è anche possibile configurare il dispositivo e il controller del computer per impostare gli ID in maniera automatica. ? Terminare la catena SCSI: la catena dei dispositivi collegati ad uno stesso bus SCSI deve avere ai due capi una terminazione. Torna alla prima pagina Interfacce I/O IDE/ATA: ATA (AT Attachment): attualmente è l’interfaccia più diffusa per HD, CD-ROM, DVD-ROM e masterizzatori interni. E’ progettata per gestire due dispositivi per ogni cavo (40 contatti). Le 4 possibili configurazioni per un dispositivo in un sistema ATA: ? ? ? ? master-single (unico disco sul cavo); master (due dischi sul cavo); slave (due dischi sul cavo); cable select (modalità automatica di riconoscimento dei dispositivi presenti sul cavo) Normalmente la modalità viene configurata utilizzando jumper posti generalmente sul retro del disco fisso tra l'alimentazione e la porta per il collegamento al cavo dati. La corrispondenza Torna alla prima jumper/modo è solitamente descritta sul dorso del disco. pagina Torna alla prima pagina Torna alla prima pagina Interfacce di rete (NIC, Network Interface Card): Esistono diverse tipologie di schede di rete: ? personal computer e workstation possono avere schede di rete direttamente integrate sulla scheda madre o schede aggiuntive su bus PCI o ISA; ? computer portatili e palmari hanno schede di rete integrate o schede aggiuntive PCMCIA o CompactFlash. Torna alla prima pagina Interfaccia ad Infrarossi IrDA (InfraRed Data Association): comunica (trasmette/riceve) modulando un raggio di luce emesso da uno speciale LED. Installata sui computer portatili e su modelli recenti di telefoni cellulari e palmari, consente a due dispositivi in linea (non devono esserci ostacoli e la distanza tra i dispositivi deve essere inferiore a 2 metri) di comunicare a velocità variabili da 9.6 Kbps a 4 Mbps. Torna alla prima pagina Interfacce di rete Wireless WiFi ? attraverso trasmissione radio ad ampio spettro, realizza LAN wireless o collegamenti Peer to Peer tra due computer; ? di serie nei recenti portatili e palmari, per quelli sprovvisti sono disponibili schede di espansione PCMCIA o CF Card ? il raggio di copertura di una WiFi varia in base ai fattori ambientali (100 mt in assenza di ostacoli, 20/30 mt all'interno di un edificio) ? gli attuali standard prevedono velocità (nominale) di comunicazione di 11 – 54 Mbps (1,2,4,..Mbps a secondo dell’effettiva potenza del segnale) ? access point dispositivi utilizzati come apparati di distribuzione del segnale, a cui interfacciarsi per creare collegamenti punto punto tra due computer o come Torna alla prima ponte per la connessione di lan fisicamente divise. pagina Standard attuali: Frequenza Radio/Velocità di trasferimento dati IEEE 802.11 2.4 Ghz / 1-2 Mbps IEEE 802.11b (Wi-Fi) 2.4 Ghz / 5.5 - 11 Mbps IEEE 802.11a (Wi-Fi 5) 5 - 40 Ghz / fino a 54 Mbps IEEE 802.11g 2.4 Ghz / fino a 54 Mbps Una PCMCIA Card WiFi Torna alla prima Un Access Point WiFi pagina Interfacce Bluetooth: ? è basata su tecnologia radio a corto raggio, pensata per il collegamento tra dispositivi vicini ? il raggio di copertura è di pochi metri e la potenza erogata di pochi milliwatt. Con Bluetooth si diffonde il concetto di PAN (Personal Area Network) ? dispositivi che utilizzano Bluetooth sono ad esempio cellulari, auricolari, portatili, palmari ? la velocità massima di trasmissione è inferiore ad 1 Mbps. Torna alla prima pagina La tastiera è la periferica input per antonomasia (standard diffusi): standard 101 tasti USA; ? standard 102 tasti Europea (con versioni localizzate per i singoli paesi) ? tastiera Windows 104/105 tasti ? Esempio di tastiera standard 102 tasti Torna alla prima pagina Tasti funzione: 12 tasti, posti nella parte superiore della tastiera, utilizzati dai programmi per effettuare delle operazioni specifiche variabili da programma a programma Tasti cursore (o tasti freccia): 4 tasti che controllano il movimento del cursore nella direzione indicata dalla freccia Tasti di editing: ? Ins attiva/disattiva la modalità di inserimento/sostituzione nei programmi di videoscrittura; ? Del cancella il carattere posto sotto il cursore; ? ? ? ? ? PageUp, PageDown: retrocede/avanza di una pagina il contenuto del documento; Home e End spostano il cursore all'inizio/fine della riga in cui si Torna alla prima trova il cursore. pagina Mouse: dispositivo di puntamento introdotto con le interfacce grafiche. I tipi più diffusi per personal computer e workstation sono mouse e trackball; tre sono invece i tipi per computer portatili sono touchpad, trackball e trackpoint. Torna alla prima pagina Connettore DIN a cinque contatti Connettore USB Connettore DIN a sei contatti Mouse senza fili Torna alla prima pagina Floppy disk: dischi rimovibili, hanno dimensioni di 3.5 pollici e capacità di 1.44 MB. I floppy drive sono in genere: ? interni nei personal computer e nelle workstation ? esterni, collegati con interfaccia USB, in computer portatili CD-ROM (Compact Disk Read Only Memory): supporti ottici utilizzati sia per la memorizzazione dei dati sia come supporti audio e video. La capacità dei CD-ROM varia dai 650Mbyte (74 minuti audio) ai 800Mbyte (100 minuti audio) con diverse la velocità di lettura (50X corrisponde a 7.5 MBps). I mini CD hanno caratteristiche analoghe ai CD-ROM ad esclusione della dimensione ridotta. La capacità dei mini CD attualmente diffusi è di 180 Mbyte pari a 21 minuti audio. I DVD (Digital Versatile Disk) sono esteriormente simili ai CD ROM, ma possono contenere da 9 a 17 GByte (25 volte la Torna alla prima capacità di un CD). pagina Scheda video. Perché sia possibile la visualizzazione sul monitor delle informazioni binarie, i bit devono essere elaborati e trasformati in segnali video. Tutto ciò che appare sul monitor viene inviato dal computer ad una scheda di interfaccia inserita in un connettore oppure, nel caso dei computer portatili o dei computer desktop più semplici, integrata sulla scheda madre. Risoluzione (numero di pixel): 748 X 350 vuol dire che lo schermo è formato da un reticolo di 748 punti di base e 350 punti in altezza (261800 pixel); 2048 X 2048, l'immagine è composta da 4'194'304 pixel. Numero di colori: 16, 256, 65536, 16 milioni,... Torna alla prima pagina Monitor: ? a tubo catodico (CRT, Cathod Ray Tube) ? a cristalli liquidi (LCD, Liquid Crystal Display) ? a matrice passiva ? a matrice attiva I monitor possono avere ? un ingresso analogico (VGA/RGB, Video Graphics Array/Red-Green-Blue) ? un ingresso digitale Torna alla prima pagina Caratteristiche nella scelta di un monitor sono: ? dimensione ? risoluzione in pixel (risoluzioni auspicabili sono 1024 x 768, 1280 x 1024) ? frequenza di refresh, ovvero il numero di volte al secondo che lo schermo viene ridisegnato (una buona frequenza di refresh per una risoluzione 1024x768 può essere di 75 Hz) ? casse audio e microfono integrati Torna alla prima pagina Tecnologie emergenti I punti fondamentali su cui la tecnologia informatica punterà nei prossimi anni saranno la mobilità e in particolare: ? la miniaturizzazione: i sistemi mobili hanno raggiunto prestazioni paragonabili a quelle di sistemi fissi (wearable computing) ? la densità di memoria: la complessità delle applicazioni porta alla necessità di supporti di memorizzazione sempre più capaci e di dimensioni ridotte ? usabilità, accessibilità e nuove interfacce ? wireless: la connettività senza fili è ancora poco utilizzata; in futuro si lavorerà per aumentare le prestazioni e diminuire l'impatto ambientale. ? power saving: un obiettivo molto sentito dagli utilizzatori è l'aumento del tempo di autonomia dei dispositivi Torna alla prima pagina Torna alla prima pagina Il BIOS (Basic Input/Output System) è un set di routine basilari di controllo I/O, che forniscono accesso a basso livello all'hardware di sistema. I BIOS attuali utilizzano una memoria Flash che permette di mantenere le impostazioni e di aggiornarne il software. Le funzioni principali del BIOS sono: ? gestire il processo di avvio del computer; ? eseguire una diagnostica per verificare che non ci siano problemi o conflitti hardware (Power-On Self-Test); ? mantenere memoria di alcune impostazioni hardware, quali, ad esempio, la modalità di gestione della porta parallela, la modalità di assegnazione degli interrupt, l'abilitazione delle interfacce seriali, l'ordine dei device da provare per l'avvio del sistema; ? fornire un programma per permettere la modifica delle impostazioni (setup); Torna alla prima ? fare da interfaccia tra il sistema operativo e l'hardware. pagina Installare e configurare dispositivi di memorizzazione I dispositivi di memorizzazione possono essere classificati secondo le seguenti caratteristiche: ? dispositivi rimovibili, che necessitano, di un supporto dati e di un dispositivo per la lettura/scrittura (drive); ? dispositivi fissi; ? dispositivi interni; ? dispositivi esterni; ? dispositivi che utilizzano tecnologia ottica; ? dispositivi che utilizzano tecnologia magnetica; ? dispositivi che utilizzano memorie flash. Torna alla prima pagina Installare dispositivi esterni come CD-ROM drive USB o supporti di memorizzazione PC-CARD è semplice. In genere basta inserire il connettore USB o la PC-CARD e il sistema operativo provvede a rendere disponibile la risorsa per la memorizzazione dei dati. Installare dispositivi interni è invece più complesso; è necessario verificare con maggior dettaglio il supporto del proprio hardware per la nuova periferica e avere esperienza di installazione hardware. Dopo l'installazione è necessario impostare opportunamente il BIOS per gestire al meglio il nuovo dispositivo. Torna alla prima pagina Stampanti ad impatto Stampanti ad aghi: via via che la testina, formata da una linea verticale di aghi. si muove lungo la riga, un impulso elettrico proietta fuori le punte degli aghi, che subito rientrano. Colpendo la carta attraverso, un nastro inchiostrato, lasciano l’impronta del carattere (“matrice di punti”). Le stampanti normali hanno una testina con una fila di 9 aghi, mentre in quelle con prestazioni migliori gli aghi della testina sono 24. Stampanti a margherite: caratteri disposti alle estremità di una margherita che ruota (testine rotanti). Ingombranti, rumorose, più costose e lente di quelle ad aghi sono quasi totalmente scomparse dal mercato. Torna alla prima pagina Una caratteristica negativa delle stampanti ad impatto è il rumore Stampanti a margherite: caratteri disposti alle estremità di una margherita che ruota (testine rotanti). Ingombranti, rumorose, più costose e lente di quelle ad aghi sono quasi totalmente scomparse dal mercato. Torna alla prima pagina Stampanti a getto di inchiostro (ink-jet) La testina passando sul foglio schizza, attraverso una fila di ugelli, un sottile getto di inchiostro. Dove il getto colpisce si forma un punto, e l’insieme dei punti forma il carattere ( “matrice di punti” come nelle stampanti ad impatto, ma trattandosi di gocce d’inchiostro è possibile avere punti molto vicini ed anche parzialmente sovrapposti. Risoluzione: 360 (dpi), 720 dpi, ... La risoluzione (dpi) e la qualità di stampa aumentano in proporzione agli ugelli presenti sulla testina (vi sono testine a 21, 32, 48 o 64 ugelli per ogni colore, e stampanti a due testine). Velocità di stampa (ppm): modelli economici - 3 (ppm) in un colore e 1,5 ppm a colori; modelli più evoluti - 7 ppm a colori. Torna alla prima pagina Stampanti laser: stessa tecnologia delle fotocopiatrici. Un raggio laser molto sottile colpisce un tamburo in metallo elettrofotosensibile come il selenio, modificandone la carica elettrica. Il tamburo passa attraverso una sostanza in polvere, che si attacca solamente alle zone caricate elettricamente. Un rullo preme un foglio sul tamburo e la polvere si trasferisce sulla carta. Questa passa poi attraverso due rulli ad alta temperatura che fondono la polvere, facendola solidificare sulla carta. La risoluzione delle stampanti laser più diffuse è di 300 dpi, mentre i modelli più costosi arrivano a 600 dpi. Le stampanti laser, la cui velocità varia da 6 a 45 ppm, prevedono un buffer da 2-64 MB di RAM per il buffer (da 2 a Torna alla prima pagina 4 Mb, espandibile in genere fino a 64 Mb).