L’AMBIENTE
Il Sale del Mar Morto
Una storia lunga milioni di anni, un prodotto da utilizzare nel bagno e nei pediluvi,
per eliminare le scorie, purificare e remineralizzare la nostra pelle in inverno.
di M. Rosario Rizzi
L
a regione del Mar Morto
è situata al confine tra lo
stato di Israele e il regno di
Giordania.
PALESTINA
Il nome ‘MAR MORTO’ deriva
dall’arabo Bahr Lut che significa Mare
di Lot. E’ il bacino più basso esistente
al mondo, giace a circa 395 metri al di
sotto del livello del mare, nel punto più
basso dell’intera superficie terrestre ed è
uno dei laghi più salati del pianeta.
Si estende per circa 910 kmq ed è
alimentato principalmente dal fiume
Giordano a nord, da sorgenti perenni e torrenti da est e ovest, tra i quali
l’Arnon, e da corsi d’acqua sotterranei.
Non avendo sbocchi, il Mar Morto è
definito un “lago terminale”.
14 L’Aromatario | Inverno 2014
Caratteristiche del Mar Morto
L’unicità del Mar Morto è riconosciuta
da secoli. Le acque degli affluenti, scorrendo per millenni entro la ”Rift Valley”
(la valle tettonica che ha dato origine
al fiume), hanno asportato dalle rocce
e dal suolo una grande quantità di sali,
che hanno poi riversato nel bacino.
ll Mar Morto perde una grande quantità d’acqua a causa dell’evaporazione
nell’aria calda e secca, e ciò favorisce
l’accumulo dei sali presenti nelle sue
acque. Questo fenomeno ha provocato
nel tempo un aumento della salinità
media, portandola all’eccezionale valore record di 280 grammi per Kg di
acqua, contro una media di 35 g/Kg di
acqua degli oceani. Questa salinità si è
prodotta in un tempo molto lungo: nel
1961 Y.K.Bentor dell’Università Ebraica calcolò, per i sali disciolti nelle acque
e nei sedimenti del Mar Morto, un’età
di circa 12.000 anni. Secondo altri studiosi sarebbe più corretto parlare di
milioni di anni. In tutto questo tempo il
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Giordano e gli altri corsi d’acqua superficiali e sotterranei hanno convogliato
le loro acque con i sali in esse disciolti,
in questo bacino.
Sono acque non inquinate grazie
all’assenza di navigazione e di insediamenti industriali.
La composizione delle acque
Le acque del Mar Morto presentano
una composizione unica al mondo.
L’acqua salmastra è il risultato di erosioni, nonché della trasformazione di
antichi depositi. Anche la lisciviazione
di minerali dagli strati rocciosi contribuisce alla composizione.
L’acqua salmastra del Mar Morto contiene un’ unica gamma di sali, arricchiti
con magnesio, potassio, calcio e bromo
e una relativamente alta concentrazione
di altri elementi normalmente presenti
in tracce. L’acqua ha un peso specifico
elevato e una grande galleggiabilità,
rendendo facile il nuoto in superficie.
Le acque del Mar Morto hanno un
contenuto salino del 27% circa, contro il 3 % delle normali acqua marine.
Anche la composizione chimica dei sali
è peculiare. Normalmente la salinità è
dovuta alla presenza del cloruro di sodio, ma nel Mar Morto non predomina
il cloruro di sodio, bensì il cloruro di
magnesio (32%) e di potassio (25%),
con una elevata quantità di bromo (50
volte superiore a quella dell’oceano).
Immersi nell’acqua salata del Mar Morto si galleggia molto facilmente
Con il bagno si ottiene un’azione di remineralizzazione
cutanea abbinata a un effetto drenante e purificante
Il processo di osmosi
La forte salinità delle acque registra una
concentrazione di minerali superiore
alla soluzione presente all’interno del
nostro corpo. La pelle funge da membrana semi-impermeabile, e rende possibile un meccanismo di interscambio
che viene definito osmosi.
Questo processo si svolge in due fasi:
a. un richiamo verso l’interno di minerali per riequilibrare la concentrazione delle due soluzioni
b. un rilascio dall’interno verso l’esterno
di liquidi carichi di tossine.
Con il bagno si ottiene cosi un’azione
di remineralizzazione cutanea abbinata
a un effetto drenante e purificante.
Specifiche sugli ingredienti - Composizione chimica del Sale del Mar Morto
Elemento
Magnesio
Potassio
Sodio
Forma disponibile
Concentrazione (%)
KCl
24.0 - 28.0 %
Mg Cl2
NaCl
31.0 - 35.0 %
3.0 - 8.0 %
Calcio
CaCl2
0.1 - 0.5 %
Zolfo
SO4-
0.05 - 0.2 %
Bromo
Acqua
Br-
H2O
0.3 - 0.6 %
27.7 - 41.55 %
I vasi capillari assorbono i sali presenti
nelle acque di contatto e li distribuiscono poi in tutto l’organismo.
La temperatura dell’acqua gioca un
ruolo chiave in questo processo.
Il differenziale esistente tra la temperatura corporea e la temperatura
dell’acqua facilita l’osmosi. Le acque del
Mar Morto raggiungono i 38°, mentre
il valore medio si aggira intorno ai 27°.
La temperatura ottimale per i bagni a
casa è di circa 34°.
Modo d’uso
Normalmente si utilizza una dose di
sale pari a 200 g per bagno. Solitamente la durata del bagno è di 15-20
minuti. La sinergia con gli oli essenziali
puri 100% si rivela di grande efficacia.
Da un lato la miscelazione con il sale
rende gli oli solubili in acqua, dall’altro
gli oli essenziali sfruttano il processo
di osmosi per penetrare con facilità
nell’organismo. Gli oli essenziali vanno
mescolati alla dose di sale necessaria per
un bagno (200 g).
Le gocce indicate variano da 10 a 30 a
seconda degli oli prescelti e del soggetto
che esegue i bagni.
Inverno 2014 | L’Aromatario 15
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STUDI CLINICI SUL SALE DEL MAR MORTO
Esistono
moltissimi
studi clinici che hanno
dimostrato la validità
del trattamento con il
Sale del Mar Morto in
numerose patologie.
Le ricerche più importanti sono state effettuate in Israele,
Germania e Stati Uniti d’America.
Trattamento della psoriasi: uno studio condotto dal Prof.
Michael David, presso il Rabin Medical Center,
Tel Aviv, su un gruppo di 508 pazienti, ha dimostrato
gli effetti benefici dei trattamenti a base di Sale del Mar
Morto. Il gruppo era composto dal 39% di uomini e dal
61% di donne, con età media di 56 anni:
56,4% Guarigione completa
(salvo eventuali segni di pigmentazione);
29,1% Miglioramento eccellente
(scomparsa quasi completa delle placche, eritema e
squamatura al minimo);
13,6% Cospicuo miglioramento
(riduzione delle placche, eritema o desquamazione al
minimo);
0,9% Miglioramento (moderazione delle placche,
dell’eritema e delle squame);
0% Condizioni statiche o peggioramento
I dati evidenziano un risultato molto positivo, superiore
a quello ottenuto solitamente con i prodotti cortisonici
o similari.
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con azione drenante e purificante.
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CAMPI DI APPLICAZIONE
DEL SALE DEL MAR MORTO
Esiste una vasta letteratura internazionale che conferma l’attività
benefica svolta dal Sale del Mar
Morto. Il suo utilizzo è privo di effetti collaterali. Le controindicazioni riguardano i soggetti affetti da
neoplasie ai polmoni e da disturbi
neurologici di natura grave. La terapia con il Sale del Mar Morto può
risultare di giovamento in numerosi
disturbi sistemici e funzionali.
Numerose ricerche cliniche hanno dimostrato la validità dei bagni a base
di Sale del Mar Morto e oli essenziali
puri 100% nei seguenti casi:
Acne - Oli essenziali sinergici: arancio,
bay, cisto.
Asma - Oli essenziali sinergici: cajeput,
issopo, mirto.
Artrite, artrosi, artrite reumatoide
- Oli essenziali sinergici: cannella,
ginepro, eucalipto, achillea.
Cellulite - Oli essenziali sinergici:
arancio, rosmarino, origano.
Dermatiti atopiche - Oli essenziali
sinergici: elicriso, cisto, lavanda.
Desquamazioni - Oli essenziali
sinergici: lavanda, camomilla blu.
Dolori muscolo scheletrici - Oli
essenziali sinergici: eucalipto, menta,
rosmarino.
Infezioni da funghi - Oli essenziali
sinergici: manuka, albero del tè, timo.
Invecchiamento precoce dei tessuti
- Oli essenziali sinergici: neroli, ylangylang, sandalo.
Parassiti della pelle - Oli essenziali
sinergici: manuka, origano, albero del
tè, niaouli.
Psoriasi - Oli essenziali sinergici:
achillea, elicriso, lavanda.
Trattamento dello stress - Oli essenziali sinergici: arancio, menta, limone,
elicriso, sandalo, verbena, lavanda.
Vitiligine - Oli essenziali sinergici:
achillea, elicriso.
Mario Rosario Rizzi
Presidente FLORA srl
Inverno 2014 | L’Aromatario 17
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