14 Latina Ok all’acquisto di 85 flaconi del medicinale “Sir Spheres” contro le metastasi epatiche Il giornale di SABATO 20 GIUGNO 2015 SANITA’ Cancro al fegato, farmaco salvavita L’Asl ha stanziato 850.000 euro per un prodotto costoso ma dal trattamento efficace 20,5 mesi. Ipotizzato un beneficio di trattamento di ulteriori 9 mesi. Il tumore al fegato è la quinta causa di morte a livello mondiale eche ilcolangiocarcinoma rappresenta circa il 20% di tutti i tumori primitivi del fegato. Questi tumori reagiscono alle terapie embolizzanti (che ostruiscono i vasi sanguigni) perché si alimentano prevalentemente per via arteriosa; il fegato, al contrario, ha una doppia vascolarizzazione: la vena porta (per il 70%) e l’arteria epatica (per il 30%). È possibile quindi necrotizzare una parte di fegato, quella malata, proprio perché, anche impedendo l’alimentazione dalle arterie, il fegato continua a ricevere in ogni caso la maggior parte dei nutrimenti. Viceversa,il tumore,una volta ostruita la via arteriosa, viene ischemizzato e muore. di MARCO BATTISTINI L a terapia locale chirurgica delle metastasi epatiche aumenta la sopravvivenza, se il tumore primitivo è stato trattato con successo.Purtropponon tuttiipazienti sono candidabili ad intervento di resezione epatica per condizioni generali o patologie concomitanti o per fattori sfavorevoli del tumore. A causa di queste serie limitazioni, spesso i pazienti risultano candidabili alla sola chemioterapia non potendo usufruire di un trattamento locale sul fegato, sebbene la malattia metastatica sia ancora confinata solo a quest’organo. Sebbene la terapia farmacologica abbia fatto passi da gigante, i trattamenti sistemici esclusivi raramente riescono ad eradicare le sedi metastatiche, incluse le metastasi al fegato. L’Asl ha approvato una delibera che viene incontro ad i pazienti affetti da malattia metastatica epatica non responsivi alla chemioterapia. E’ stata infatti prevista la fornitura del farmaco Sir Spheres nella misura di 85 flaconi, ciascuno dei quali avente un costo di 10.000 euro. L’azienda ha quindi sborsato una cifra complessiva di 850.000 euro. E’ stato osservato che, mentre nei pazienti sottoposti al solo trattamento chemioterapico in prima linea, il tumore epatico ha ricominciano a crescere dopo un tempo mediano di 12,6 mesi, nei pazienti che hanno anche ricevuto il trattamento in prima linea con le microsfere in resina SIRSpheres con ittrio-90, il tumore nel fegato è rimasto sotto controllo per un tempo mediano di Per questo tumore non sempre basta la chemioterapia