Esercizi di Economia dell’ambiente Esercizio 5: tassa pigouviana Un’impresa che opera su un mercato concorrenziale (price taker) produce un determinato bene ed emette un certo livello di inquinanti: 1. calcolare la quantità che massimizza il profitto (q m ) [ottimo privato], le relative emissioni inquinanti E(q m ) e il danno economico D[E(q m )] causato da questo livello di emissioni; 2. determinare la quantitá che massimizza il benessere sociale (qs*) [ottimo sociale] e le relative emissioni inquinanti E(q s* ) 3. calcolare il livello ottimale di esternalitá e il livello di esternalitá non ottimale che deve essere eliminata; 4. calcolare il livello ottimale della tassa pigouviana sulle emissioni inquinanti t* e il gettito fiscale Dati: Prezzo del bene prodotto Funzione di costo totale di produzione Funzione d’inquinamento (emissioni in funzione della quantità prodotta del bene) Funzione di costo totale del danno ambientale (costo dell’esternalità) p=120 C(q)=3q2 E(q)=0,5q D(E)=8E2 D[E(q)]=8 (0,5q)2 = 2q2 Svolgimento 1. La massimizzazione del profitto privato da parte dell’impresa porterebbe ad un livello di produzione q m che massimizza il benessere privato: Max(q) Π = RT – CT = pq - 3q2 Condizione primo ordine: dΠ/dq = 0; p-6q=0; q m =120/6=20 In corrispondenza di questo livello di produzione, le emissioni inquinanti sono: E(q m ) = (0,5) (20) = 10 Il danno economico D[E(q m )] causato da questo livello di emissioni si può calcolare, alternativamente, a partire dalla funzione D(E) o dalla funzione D[E(q)]. Il risultato sarà lo stesso. Infatti: D(E) = 8E2 = (8) (100) = 800 D[E(q m )] = 2 (20)2 = 800 2. Determiniamo ora il livello di inquinamento ottimale per la società, massimizzando la funzione di benessere sociale W = RT – CT – CTE Si ha: W = pq – C(q) – D[E(q)] = 120q - 3q2 - 2q2 La condizione di primo ordine diventa: dW/dq = 0; 120 – 6q – 4q = 120 – 10q; q s * = 12 Le emissioni risultanti per questo livello di produzione sono pari a E(q s *) = (0,5) (12) = 6. 1 3. Il danno ambientale in corrispondenza di q s *=6 è pari a D=2*144=288. Questo è il livello ottimale di esternalitá. Invece il livello di esternalitá non ottimale che deve essere eliminata è pari a : D(q m ) – D(q s *) = 800 – 288 = 512 4. La tassa ambientale per unità di emissione (t) deve essere pari al costo marginale dell’esternalità: t =dD[E(q)]/dq = CmgE = 16 E 0,5 = 8E [= 4q] La tassa ambientale ottimale per unità di emissione (t*) deve essere pari al costo marginale dell’esternalità nel punto di ottimo (q s * = 12). La tassa ambientale ottimale per unità di emissione è dunque: t* = 4*12 = 48 Il guadagno per l’erario, è pari alla tassa unitaria t* moltiplicata per il livello di produzione: T = t* q s * = 48 x 12 = 576 2 Esercizio 6: massimizzazione del profitto e tassa pigouviana Un’impresa che opera su un mercato concorrenziale (price taker) produce un determinato bene ed emette un certo livello di inquinanti. Nell’ipotesi che l’autoritá pubblica introduca una tassa pigouviana calcolare la quantitá prodotta dall’impresa che massimizza il suo profitto e le relative emissioni inquinanti (prima e dopo l’introduzione della tassa). Dati: Prezzo del bene prodotto p=24 Funzione di costo privato di produzione C(q)=3q2 Funzione dell’esternalitá CE(q)=5q2 Tassa pigouviana ottimale t*=15 Svolgimento Prima dell’introduzione della tassa è: Max(q) Π = RT – CT = 24q-3q2 Condizione del primo ordine: dΠ/dq = 24 – 6q=0; q m = 24/6=4; CE = 5* 16 = 80 Come noto, in corrispondenza di q m , è p=C mg privato: 24=6q q=4 Dopo l’introduzione della tassa l’impresa massimizza la funzione di profitto che incorpora la tassa pigouviana Πt. Poiché per ogni unità prodotta dall’impresa, viene applicata la tassa ottimale t*, è come se il nuovo prezzo fosse pari a p-t*, ovvero l’impresa massimizza la funzione Πt: (p-t*) q – C(q) = (24-15)q-3q2 Condizione del primo ordine: dΠt/dq = 9-6q=0; q=9/6=1.5 Dato che la t*=15 è la tassa ottimale, la quantitá trovata è anche la quantitá socialmente ottimale q s *=1.5 CE = 5* 2.25 = 11.25 (esternalitá ottimale) Alternativamente la nuova prodotta dall’impresa si ottiene uguagliando: C mg + t* = prezzo ovvero 6q + 15 = 24; 6q=9; q=9/6=1.5 € Cmg + t* =6q + 15 Cmg=6q P=24 qs*=1.5 qm=4 3