“Strategie Personalizzate di riduzione del rischio familiare-genetico: la prevenzione del carcinoma mammario e ovarico” Bernardo Bonanni, MD Divisione di Prevenzione e Genetica Oncologica Istituto Europeo di Oncologia Tumori eredo-familiari VALUTAZIONE DEL RISCHIO SORVEGLIANZA CLINICO-STRUMENTALE MISURE DI PREVENZIONE PREVENZIONE E GENETICA CLINICA DEI TUMORI Il tumore è una malattia multifattoriale ! Il rischio genetico/ereditario non è l’unico e può non essere il fattore più importante! Sindrome ereditaria del carcinoma mammario e ovarico 7% 10% Altri geni alta/bassa penetranza (sconosciuti) SNPs ad alto/basso rischio FGFR2 TNRC9 MAP3K1 LSP1 CASP8 (modello poligenico) TP53 1% HIGH RISK CLINIC Oncologo preventivo Genetista Genetic counselor Ginecologo Oncologo medico Oncologo molecolare Senologo Chirurgo Generale patologo radiologo psicologo epidemiologo Endoscopista Specialista fertilità e procreazione in oncologia Chirurgo plastico Meetings di Genetica Clinica (da Novembre 2004): Discussione casi clinici e strategie preventive su misura Revisione delle linee guida e sindromi Revisione letteratura Meeting di esperti Prevenzione del tumore della mammella in soggetti ad alto rischio OPZIONI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO Sorveglianza e stile di vita Farmacoprevenzione Chirurgia profilattica NB: queste opzioni sono spesso complementari e sequenziali ! Lesson from cardiology! The benefit of preventive care on CVD death From Jemal, A. et al. CA Cancer J Clin 2010;60:277-300. Strategie di prevenzione per la mammella e l’ovaio: quali farmaci? BRCA1 and BRCA2 mutations induce mostly different breast cancer phenotypes BRCA1 ~ 90% non-endocrine responsive BC (frequently triple negative and early onset) BRCA2 ~ 80% endocrine responsive and later onset Targetable by SERMs (tamoxifen, raloxifene) and AIs ALL INVASIVE BREAST CANCERS, 0-10y SERM vs. placebo Tamoxifen vs. placebo Italian NSABP P1 IBIS1 Marsden Cuzick et al ASCO 2010 Raloxifene vs. placebo MORE/CORE RUTH STAR Lasofoxifene vs. placebo PEARL 25 mg PEARL 50 mg Combined .1 .2 Fixed-effect model: -38.3% [-44.2%;-29.6%], p<0.001 Random-effect model: -39.3% [-51.1%;-24.7%], p<0.001 Test for heterogeneity: Q(8df) = 23.79, p=0.002, .5 1 Hazard ratio 2 5 10 TAMOXIFEN: oggi il più efficace farmaco per la prevenzione del carcinoma mammario endocrinoresponsivo Minima dose attiva (5 mg/d) e personalizzazione (CYP2D6) Uso nei soggetti a rischio ereditario? BRCA2+ ? 10 8 6 312* 68.3% vs 71.5% compliance 4 163 2 168 0 Gail Model projection TAM Raloxifene •# of events, median follow-up 3.9 1.6 yrs JAMA 2006; 295:2727 Av Ann Rate per 1000 STAR: Study of Raloxifene and Tamoxifen (n=19747) STUDIO IBIS II HIGH RISK (n=6000) Anastrozole 1 mg R 5 anni Placebo DCIS (n=4000) Tamoxifen 20 mg R Anastrozole 1 mg 5 anni MAP.3 Cumulative Incidence Curve for Invasive Breast Cancer PARP-inhibitors in cancer prevention? ISSUES in P-i Clinical Trials: • Continuous vs intermittent/Repeated brief vs longer term exposure possible chromosomal instability in the longer period (these agents disrupt the DNA-repair mechanism)?? Maybe this may be overcome with intermittent use? • Side effects • Effects on non BRCA+ subjects? Fenretinide e cellule di carcinoma mammario con mutazione BRCA-1 Simeone AM et al., Carcinogenesis, 2005 Primo studio di fase III con Fenretinide Diagnosi ca mammario stadio I <10 aa Fenretinide 200mg/d 5 aa R Nessun trattamento 1. Campione: 2867 donne 30-70 aa arruolate tra 1987 e 1993 2. Endpoint primari: ca mammario controlaterale comparsa ca mammario ipsilaterale 1. Setting: studio nazionale multicentrico, 10 centri Risultati a 7 aa mostravano una non significativa differenza tra i due gruppi ma una possibile riduzione del rischio mammario in donne in premenopausa INCIDENCE OF SECOND BREAST CANCER PER ARM AND MENOPAUSAL STATUS Nuovo studio clinico di prevenzione con 4-HPR in donne ad alto rischio mutazioni BRCA 1/2 20% prob. di mutazione Fenretinide 200mg/die 5 anni R soggetti sani o affetti Età 25-44 Placebo Incidenza di tumore della mammella (ER+ and ER- e npl in situ) biomarcatori tumorali 764 soggetti 12 anni nazionale, multicentrico NUOVO TRIAL HPR: 14 CENTRI PARTECIPANTI 1. Ginecologia e Ostetricia, Ospedale Mauriziano, Torino 2. Istituto Nazionale Tumori “Fondazione G. Pascale”, Napoli 3. Oncologia Medica, EO. Ospedali Galliera, Genova 4. Hereditary Breast and Ovarian Cancer Study Centre, Policlinico di Modena 5. Clinica Endocrinologica Molecolare e Oncologia Policlinico Federico II, Napoli 6. Oncologia Medica, Ospedale S. Salvatore, Università di L’Aquila 7. Senologia e Prevenzione Chirurgica, Istituto Tumori , Bari 8. Prevenzione Oncologica, Centro di Riferimento Oncologico, Aviano 9. Oncologia Medica, Ospedale S. Bortolo, Vicenza 10. Asl 5 Ovest vicentino, Vicenza 11. Humanitas, Milano 12. Policlinico S. Orsola, Bologna 13. IDI, Roma 14. Ospedale S. Andrea, Roma Cancro ovarico e contraccettivi orali: analisi di 45 studi epidemiologici per un totale di 23.257 donne con carcinoma ovarico e 87.303 controlli Rischio relativo di tumore ovarico in base alla durata d'uso di contraccettivi orali stratificati per studio, età, parità e isterectomia. Association between oral contraceptives (OC) use and breast or ovarian cancer in BRCA1/2 carriers. Iodice S. et al. EJC, 46 (2010) 2275 –2284 Cancro ovarico e contraccettivi orali: • L’uso di contraccettivi orali riduce del 50% il rischio di tumore ovarico, anche nelle donne con mutazione genetica BRCA • L’uso di formulazioni recenti, a basso dosaggio, non aggrava il rischio di tumore al seno TAKE HOME MESSAGES Complessità di definizione profilo di rischio personale/familiare: fattori genetici (noti e non!) e co-fattori Suscettibilità, non certezza di malattia Necessità di gestione multidisciplinare (assistenza e ricerca) Prevenzione = approcci complementari: lifestyle, prevenzione medica, profilassi chrurgica SERM e AI nei soggetti a rischio di ca mammario endocrinoresponsivo e Fenretinide nei soggetti con mutazione BRCA (sani o “guariti”) Anticoncezionali orali per prevenzione ca ovarico ASA per il rischio colorettale