RASSEGNE Cardiomiopatia aritmogena: dall’autopsia al topo transgenico1 Gaetano Thiene Dipartimento di Scienze Medico-Diagnostiche e Terapie Speciali, Università degli Studi di Padova Riassunto Viene raccontata la storia della cardiomiopatia aritmogena, scritta all’Università di Padova, dall’autopsia di giovani atleti morti improvvisamente allo sviluppo di tecnologie diagnostiche e terapeutiche fino alla scoperta delle basi genetiche quale malattia delle giunzioni intercellulari (malattia del desmosoma). Più recentemente la cardiomiopatia aritmogena è stata replicata nel topo transgenico mediante iperespressione della mutazione nelle cellule staminali embrionali del topo. Si tratta ora di trovare i meccanismi di segnale che dalla mutazione porta alla morte del cardiomiocita, per bloccare l’inizio e la progressione della cardiomiopatia. Summary This review deals with the history of arrhythmogenic cardiomyopathy, as written at the University of Padua, from the autopsy of young athletes who died suddenly to the development of diagnostic-therapeutic tools and the discovery of the genetic basis as a disease of intercellular junctions (desmosomal disease). Very recently the disease has been recapitulated in the transgenic mice through the hyperexpression of the mutation in mice embryological stem cells. Next step of the research will be to discover the signaling mechanisms, from gene mutation to cardiomyocyte death, to prevent the onset and the progression of the disease. Parole chiave: Cardiopatia aritmogena, Basi genetiche, Malattia del desmosoma Key words: Arrhythmogenic cardiomyopathy, Genetic basis, Desmosomal disease a cardiomiopatia aritmogena è una malattia di cuore assai maligna, responsabile di morte prematura in giovani atleti per arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare sotto sforzo1. Il caso di Puerta, centravanti del Siviglia, ne rappresenta l’ennesimo drammatico esempio, avvenuto sotto lo sguardo attonito di centinaia di migliaia di persone allo stadio e alla televisione. L È caratterizzata da una sostituzione fibroadiposa del miocardio ventricolare che destabilizza l’azione elettrica del cuore e può scatenare una fibrillazione ventricolare con morte improvvisa (Fig. 1). 1 Fig. 1 - Immagine macroscopica e microscopica della sostituzione fibroadiposa della parete libera del ventricolo destro, con registrazione elettrocardiografica di extrasistoli ventricolari. Scoperta della cardiomiopatia aritmogena all’autopsia di giovani morti improvvisamente La storia delle vicende che hanno portato alla scoperta della malattia è stata scritta prevalentemente nel nostro paese. Nel 1736 venne pubblicata l’opera postuma di Giovanni Maria Lancisi “De Motu Cordis ed aneurysmatibus”2 (Fig. 2). Nel capitolo V, paragrafo 47° Lancisi descriveva la storia di una famiglia con malattia di cuore, ricorrente in 4 consecutive generazioni, e caratterizzata da palpitazioni, scompenso cardiaco, dilatazione-aneurismi del ventricolo destro e morte improvvisa, quadro ed Relazione tenuta all’Accademia Galileiana di Padova il 20 Maggio 2011. CARDIOLOGY SCIENCE VOL 10 • GENNAIO-MARZO 2012 Per la corrispondenza: [email protected] 235 RASSEGNE Gaetano Thiene stro, con la tipica morfologia tipo blocco di branca evoluzione perfettamente corrispondenti alla carsinistra9. Nell’ecg di base si osservava una ripolarizdiomiopatia aritmogena. zazione tardiva alla fine del QRS, che veniva interNel 1961 e nel 1964 il Prof. Sergio Dalla Volta della pretata come sindrome da posteccitazione e chiamanostra Università pubblicava alcuni casi caratterizta onda epsilon10. zati da “Auricularization of right ventricular pressure”, ovvero da ventricolo Frank Markus di Tucson, destro incapace di esercitare affascinato da questo nuovo pressione sul sangue, il campo dell’elettrofisiologia quale veniva spinto nell’ardel cuore destro, spendeva teria polmonare direttamennel 1979-80 un anno sabatite dalla contrazione sistolico a Parigi con Fontain ca dell’atrio destro3, 4. Uno all’Ospedale Jean Rostand e di questi casi venne sottoporivedeva i casi, tutti adulti, sto a trapianto cardiaco nel di cardiomiopatia aritmica 1995 e il suo cuore mostradel ventricolo destro, che va una estrema dilatazione chiamarono “displasia vendel ventricolo destro con tricolare destra” per la pecuparete sottile, quasi pergaliare composizione istologimenacea in quanto priva di ca fibroadiposa del miocarFig. 2 - Frontespizio del libro sugli aneurismi di cuore di Giovanni dio, attribuita ad un difetto miocardio5 (Fig. 3). Simile Maria Lancisi con ritratto dell’autore. osservazione venne effettuadi sviluppo embrionale11. 6 Tra le varie deformazioni descrivevano aneurismi, ta nel 1965 da Paolo Rizzon all’Università di Bari . Nel 1972 il Prof. Vito Terribile effettuava l’autopsia riprendendo le osservazioni originali di Lancisi, di una donna deceduta per embolia polmonare. Il localizzati all’entrata, all’apice e all’uscita del venventricolo destro mostrava una infiltrazione adiposa tricolo destro (“triangolo della displasia”) (Fig. 5). (“adipositas cordis”), e il ventricolo sinistro una Negli anni ’80 a Padova si fa un altro fondamentale miocardiosclerosi in assenza di patologia coronaripasso avanti. Il cardiologo Andrea Nava, elettrofioca7 (Fig. 4). siologo e aritmologo, studia una serie di casi, apparLa scuola francese tenenti a famiglie di Piazzola sul Brenta e intuisce il ha pure dato contributi fondamentali, soprattutto all’interpretazione elettrofisiologica dell’entità morbosa. Nel 1968 Froment e coll. pubblicavano due casi anatomo-clinici con documentazione istologica inequivocabile di sostituzione fibro-adiposa del ventricolo destro8. Guy Fontaine et al. nel 1977 riportavano tachicardie venFig. 3 - Foto del Prof. Dalla Volta con tito- tricolari non-ischelo del suo articolo del 1961 e cuore prelemiche ad origine Fig. 4 - Verbale di autopsia del primo caso di cardiomiopatia aritmogevato al trapianto da uno dei suoi pazienti na effettuata dal Prof. Vito Terribile. dal ventricolo deoriginali. 236 CARDIOLOGY SCIENCE VOL 10 • GENNAIO-MARZO 2012 Cardiomiopatia aritmogena: dall’autopsia al topo transgenico RASSEGNE carattere eredo-famigliare della malattia, a carattere sciuta come causa di morte improvvisa giovanile14. 13 12, . Nel fratmonogenico mendeliano dominante La scoperta ebbe una grande risonanza nei media e tempo si erano verificate nel Veneto una serie di il Corriere Medico titolò “Snidato un killer nel venmorti improvvise giovanili, quale segno di esordio tricolo destro che può causare morte improvvisa nei della malattia. Un giovane medico era morto durangiovani”. te una partita di tennis nel maggio 1979, dopo aver sofferto di palpitazioni che l’ecg aveva registrato come tachicardia ventricolare tipo blocco di branca sinistra, ad origine dal ventricolo destro. Il cuore all’autopsia mostrò una infiltrazione fibroadiposa della parete libera del ventricolo destro e dell’apice del ventricolo sinistro. Tra i primi 60 casi di morte improvvisa giovanile (< 35 anni), ben 12 risultarono affetti da cardiomiopatia aritmogena. Questa iniziale esperienza venne pubblicata nel New England Journal of Medicine nel 1988, e la cardiomiopatia aritmogena ricono- Fig. 5 - “Triangolo della displasia”. Naxos disease A B C Fig. 6 - Malattia cardiocutanea da Naxos, ex isola veneziana. Fig. 7 - Istologia del miocardio con morte dei cardiomiociti e sostituzione fibroadiposa. CARDIOLOGY SCIENCE VOL 10 • GENNAIO-MARZO 2012 Fig. 8 - Risonanza magnetica cardiaca con gadolinio, che mostra aree di sostituzione fibroadiposa in entrambi i ventricoli. Dall’isola di Naxos nel Mar Egeo, dominata per secoli dai veneziani, la comunità scientifica venne informata dai coniugi Nikos Protonotarios e Adalena Tasoupoulos dell’esistenza di una simile malattia di cuore caratterizzata da aritmie ad origine del ventricolo destro, sostituzione fi- 237 RASSEGNE Gaetano Thiene broadiposa del miocardio e morte improvvisa, a carattere eredo-familiare monogenica mendeliana recessiva e associata a palmoplantocheratosi e ca- vedere con i propri occhi questi cuori con sostituzione fibroadiposa, in grado di scatenare fibrillazione ventricolare e morte improvvisa. Diffuse Form Segmental Form Fig. 10 - Biopsia endomiocardica con aree di sostituzione fibroadiposa. Sviluppo di tecnologie diagnostiche e terapeutiche La diagnosi in vivo divenne la sfida per riconoscere precocemente la malattia, prima della tragica complicanza dell’arresto cardiaco. Angiografia, ecocardio15 pelli lanosi (Fig. 6). Questa variante, segregata in grafia, elettrocardiografia mostrano “marker” diaun’isola, risulterà fondamentale per scoprire le basi gnostici pressoché specifici (aneurismi ventricolari genetiche della malattia. destri, alterazioni della depolarizA Dettagliati studi istopatologici zazione tipo onda epsilon, ripolaeffettuati da Cristina Basso di rizzazione elettrica con inversioPadova permisero di stabilire ne delle onde T precordiali)18-24. che la cardiomiopatia aritmogePiù recentemente si sono afferna è caratterizza da una perdita mate tecnologie di imaging quali progressiva di miocardio, per la Risonanza Magnetica Carmorte geneticamente determinadiaca, in grado di dare non solo B C ta dei cardiomiociti16 (Fig. 7). una valutazione morfo-funzioMarialuisa Valente, con tecniche nale dei ventricoli25, ma anche immunoistochimiche e ultratissutale, per stabilire la presenstrutturali, stabilì che i cardioza di sostituzione fibroadiposa miociti nella cardiomiopatia aritcon l’impiego di un mezzo di mogena muoiono per apoptosi17. contrasto tardivo quale il gadoliLa Patologia Cardiovascolare di Fig. 11 - Scoperta del gene della malattia di Naxos in nio26 (Fig. 8). Il mappaggio eletdelezione della placoglobina, proteina desmosoPadova, che nel frattempo era una troanatomico è in grado di idenmiale. andata raccogliendo una numetificare aree a basso voltaggio, rosa collezione di esemplari anatomici di cardiocorrispondenti a perdita di miocardio con scarsa miopatia aritmogena, divenne sede di “pellegrinaggenerazione di attività elettrica per sostituzione con gio” per gli increduli e gli scettici, che volevano tessuto fibroadiposo27 (Fig. 9). La biopsia endomioFig. 9 - Mappaggio elettroanatomico che mostra aree di scarsa attività elettrica nella parete libera del ventricolo sinistro, corrispondente a sostituzione fibroadiposa in soggetto con tachicardia ventricolare. 238 CARDIOLOGY SCIENCE VOL 10 • GENNAIO-MARZO 2012 Cardiomiopatia aritmogena: dall’autopsia al topo transgenico RASSEGNE sandra Rampazzo, immediatamente informati, puntarono sulla desmoplakina come gene candidato anche per la cardiomiopatia aritmognea ereditaria dominante delle famiglie di Andrea Nava e arrivarono alla identificazione di mutazioni del gene della desmoplakina33. Le correlazioni genotipo-fenotipo, effettuate da Barbara Bauce, stabilirono che i pazienti con mutazioni della desmoplakina presentavano spesso una forma biventricolare di cardiomiopatia aritmogena34 (Fig. 14). Successivamente altre proteine desmosomiali geneticamente difetFig. 12 - Scoperta del gene della syndrome Fig. 13 - Cuore all’esame macroscopico e microscopico, della sindro- tose furono identificadi Carvajal in una mutazione della desmo- me di Carvajal, con aneurismi del ventricolo destro e dilatazione e te a Padova quali la detrombosi endocardica del ventricolo sinistro. plakina, altra proteina desmosomiale. smogleina da Kalliopi Pilichou35 (Fig. 15) e la La genetica molecolare dimostra che si tratta desmocollina da GiorFamily 146 di una malattia delle giunzioni intercellulari gia Beffagna36. Cristina Basso e Marialuisa (desmosomi) L’associazione fra malattia epidermica (palmoplantoValente, esplorando i cheratosi) e malattia del miocardio (cardiomiopatia desmosomi mediante 29 aritmogena) nella sindrome di Naxos pose una microscopia elettroniquestione: cosa hanno in comune la pelle e il cuore? ca, osservarono alteLe giunzioni intercellulari, ovvero i desmosomi, sono razioni ultrastrutturali quelle strutture che tengono attaccate fra loro le celsuggestive per una delule, mantenendo nel cuore l’adesione malgrado le formazione delle giunsollecitazioni meccaniche della contrazione. Fu così zioni intercellulari, geche nel 2000 fu identificata una delezione del gene neticamente difettose37 (Fig. 16). della placoglobina (una proteina desmosomiale) quale fondamento genetico della sindrome cardiocuLa malattia viene tanea di Naxos30 (Fig. 11). Lo stesso anno venne scoperta una mutazione della desmoplakina (altra proteireplicata nel topo na dei desmosomi) quale causa genetica di un’altra transgenico sindrome cardiocutanea recessiva, pure caratterizzata Si capì a questo punto da cardiomiopatia aritmogena, capelli riccioluti e che c’era bisogno di cheratoderma (sindrome di Carvajal)31 (Fig. 12). un modello animale Fig. 14 - Correlazione genotipo-feL’esame del cuore, fatto personalmente dallo scrivenper poter studiare la notipo nella cardiomiopatia aritmogete all’Università di St. Louis nel Missouri, consentì di fisiopatologia del dina da mutazione della desmogleina. stabilire che si trattava davvero di una cardiomiopatia fetto genetico desmoaritmogena: aneurismi del ventricolo destro, sostitusomiale e sviluppare terapie non meramente sintozione fibrosa oltre a dilatazione e trombosi del venmatiche. Non esiste un mammifero che sia spontatricolo sinistro32 (Fig. 13). neamente affetto da cardiomiopatia aritmogena traI genetisti di Padova, GianAntonio Danieli e Alessmissibile ereditariamente. Sono venute in soccorso cardica consente una valutazione istologica, immunoistochimica e ultrastrutturale del miocardio, in grado di stabilire la presenza e l’entità della sostituzione fibroadiposa, che rappresenta l’aspetto patognomico della malattia28 (Fig. 10). CARDIOLOGY SCIENCE VOL 10 • GENNAIO-MARZO 2012 239 RASSEGNE Gaetano Thiene RASSEGNE Cardiomiopatia aritmogena: dall’autopsia al topo transgenico A - Short axis view in diastole - Tg-WT - M mode - Tg-NS Fig. 15 - Mutazione della proteina desmosomiale desmogleina in altra famiglia con cardiomiopatia aritmogena. Fig. 16 - Cristina Basso studia il desmosoma alla microscopia elettronica. TgWT Tg NS N271S mouse homologue of the human N266S mutation Fig. 17 - Topo transgenico di cardiomiopatia aritmogena per desmogleina mutata. Desg2 N266S mutation Fig. 18 - Cuore di paziente trapiantato con cardiomiopatia aritmogena da mutazione di desmogleina, la stessa mutazione iperespressa nel topo transgenico. 240 le tecniche del premio nobel Capecchi per generare topi transgenici, in grado di riprodurre malattie genetiche. Kalliopi Philichou del gruppo di Padova ricapitola la malattia in topi transgenici mediante l’iperespressione in cellule staminali della mutazione della desmogleina N271S murina, omologa a quella umana N266S38 (Fig. 17), presente nei suoi precedenti studi in pazienti affetti da cardiomiopatia aritmogena con mutazioni del gene della desmogleina. L’esame del cuore malato di questo paziente, sottoposto a trapianto, aveva mostrato una forma biventricolare di cardiomiopatia aritmogena, con massivo coinvolgimento del ventricolo destro e infiltrazione adiposa subepicardica anche della parete laterale del ventricolo sinistro (Fig. 18). La linea di topi transgenici generati, studiati clinicamente (eco, ecg, mappe elettrofisiologiche), ha dato risultati sorprendenti. I topi nascono normali e come tali rimangono fino a qualche settimana di vita, con proprietà morfofunzionali, elettriche e meccaniche regolari. Successivamente compare progressiva dilatazione biventricolare (Fig. 19), aritmie con tachicardie ventricolari (Fig. 20), ritardi nella depolarizzazione elettrica del miocardio ventricolare e morte improvvisa. L’esame anatomo-patologico mostra cuori normali alla nascita e nelle prime settimane di vita e successivamente progressiva perdita di miociti con sostituzione fibrosa e sviluppo di pareti sottili su entrambi i ventricoli con aneurismi (Fig. 21). Le indagini istologiche e CARDIOLOGY SCIENCE VOL 10 • GENNAIO-MARZO 2012 Fig. 19 - Ecocardiografia del topo transgenico a confronto il topo Wild Type (senza mutazione) e il topo con mutazione. Si osservi la dilatazione ventricolare del topo con mutazione. Tg-NS ultrastrutturali rivelarono che le cellule cardiache (cardiomiociti) muoiono spontaneamente per necrosi (non per apoptosi) con spontanea rottura della sarcolemma. I dati confermano che la cardiomiopatia è geneticamente determinata, compare con il tempo e non presenta un difetto strutturale presente alla nascita. La sfida: bloccare la morte cellulare del cardiomiocita per impedire l’insorgenza e la progressione della malattia I pazienti affetti da cardiomiopatia aritmogena nella sua forma clinicamente manifesta e i portatori ancora asintomatici del gene mutato vivono con l’incubo della morte improvvisa Tg-NS Spontaneous ventricular arrhythmias were recorded during surface ECG in 70% of the Tg-NS mice Tg-WT WT Fig. 20 - Tracciati ECG con aritmie nel topo transgenico, mentre nessuna alterazione è presente nel topo Wild Type (senza mutazione). TgNS Fig. 22 - Il defibrillatore impiantabile è un salvavita, resuscitando dall’arresto cardiaco della fibrillazione ventricolare. Fig. 21 - Sviluppo progressivo di fibrosi e aneurismi ventricolari nel topo transgenico, dopo la nascita con cuore normale. CARDIOLOGY SCIENCE VOL 10 • GENNAIO-MARZO 2012 prematura. Sono necessari interventi salvavita. Dal momento che lo sforzo è una fattore precipitante le aritmie fatali, uno stile di vita con attività fisica moderata e la non idoneità allo sport agonistico si sono rivelate misure preventive assai utili39. Esistono poi interventi terapeutici altrettanto efficaci, vuoi farmacologici quali i farmaci antiaritmici, vuoi non farmacologici quali l’ablazione con catetere dei focolai aritmo- 241 RASSEGNE Gaetano Thiene geni e in casi estremi il trapianto cardiaco. sfida per il prossimo futuro, per vincere la lotta Il defibrillatore impiantabile, con un catetere in contro la cardiomiopatia aritmogena e assicurare ventricolo destro in grado di scaricare uno shock ai pazienti affetti una vita senza l’incubo dell’arelettrico all’insorgenza di una fibrillazione ventricoresto cardiaco e per una procreazione responsabilare, ha del miracoloso convertendo la fibrillazione le senza il rischio di trasmettere una malattia incuventricolare in ritmo sinurabile42. sale, come una vera e propria “resurrezione” (vita Conclusioni 씮 morte 씮 vita) come La storia degli studi e scodimostrato da Domenico perte sulla cardiomiopatia Corrado40, 41 (Fig. 22). aritmogena, scritte all’UniSi tratta di approcci teraversità di Padova, riperpeutici sintomatici, che corre le tradizioni anatonon intervengono sul promiche del nostro Ateneo e blema biologico della mal’apertura verso il nuovo, lattia, ovvero nella morte ovvero la Medicina Mospontanea del cardiomiolecolare, da Vesalio e Recita. Collasso delle giunaldo Colombo a Watson e zioni cellulari a seguito Fig. 23 - A confronto il frontespizio del De Re Anatomica di Realdo dello stiramento meccani- Colombo, dipinto da Paolo Veronese, con il logo dell’Association for Crick. Non a caso il logo co nelle fasi di dilatazio- European Cardiovascular Pathology, che mette insieme cuore, teatro dell’Associazione Euroanatomico di Fabrizio d’Acquapendente e doppia elica. pea di Patologia Cardione-contrazione della sistovascolare vede il cuore e le-diastole? Segnali intrail DNA all’interno del teatro di Fabrizio d’Acquacellulari aberranti, provenienti dalle proteine dependente (Fig. 23). smosomiali geneticamente difettose? È questa la Bibliografia 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Corrado D, Basso C, Thiene G (Guest Eds). Arrhythmogenic Cardiomyopathy. Cardiac Electrophysiology Clinics June 2011; Volume 3 Number 2. New York: Elsevier 2011. Lancisi G. M. De motu cordis et aneurysmatibus. Caput V. Naples, 1736. 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