Programma svolto per la classe 3a E disciplina: fisica / docente: prof. Mora Paolo Unità 1. a s 2013 – 2014 DESCRIZIONE DEI MOTI RETTILINEI 1.1. Definizione delle grandezze cinematiche e relative unità di misura (posizione, spostamento, istante, durata, velocità media e istantanea, accelerazione media e istantanea) 1.2. Il moto rettilineo uniforme: legge oraria, grafici s/t 1.3. Il moto rettilineo uniformemente accelerato: formula della velocità istantanea, legge oraria, grafici s/t e v/t 1.4. Il moto di caduta libera rettilineo 1.5. Moti vari: analisi con il metodo del grafico della velocità Attività sperimentali e di laboratorio: Analisi dei moti mediante l'uso di un sensore di posizione e di un’interfaccia di acquisizione dei dati collegata a PC. Unità 2. MOTO DEI GRAVI E DEI PROIETTILI 2.1. Algebra vettoriale: somma di vettori, scomposizione di vettori, prodotto per uno scalare, prodotto scalare di due vettori (ripasso) 2.2. Moto circolare uniforme (solo aspetti cinematici) 2.3. Vettore posizione e vettore spostamento, definizione di velocità vettoriale (media e istantanea) 2.4. Definizione di accelerazione vettoriale (media e istantanea); accelerazione centripeta in un moto circolare uniforme 2.5. Moto piano su una traiettoria curva (componenti tangenziale e normale dell’accelerazione 2.6. Composizione degli spostamenti e composizione delle velocità (cinematica relativa); sistemi in caduta libera 2.7. Moto di caduta libera e principio di indipendenza dei moti Attività sperimentali e di laboratorio: Moto parabolico di una sferetta metallica. Elaborazione dei dati con un foglio elettronico. Unità 3. LEGGI DEL MOTO 3.1. Sistemi di riferimento inerziali. L’esperimento mentale del “gran navilio” e il principio di relatività galileiana 3.2. L'interazione tra due oggetti e il concetto di forza 3.3. Effetti delle forze sul movimento degli oggetti: secondo principio della dinamica 3.4. Azione e reazione: il terzo principio della dinamica 3.5. Applicazione della seconda legge della dinamica ai moti rettilinei; piani orizzontali e inclinati, in assenza e in presenza di attrito 3.6. Il moto circolare uniforme; periodo, frequenza; velocità angolare e velocità tangenziale (analisi dinamica) 3.7. Accelerazione centripeta e forza centripeta __________________________________________________________________________________ Programma svolto / fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 1 di 2 3.8. Sistemi di riferimento non inerziali: forze apparenti Attività sperimentali e di laboratorio: Moto di un carrello sottoposto ad una forza costante; analisi quantitativa al variare della massa e della forza trainante. Unità 4. ENERGIA MECCANICA 4.1. Il lavoro di una forza: definizione ed esempi 4.2. Il teorema dell'energia cinetica 4.3. Forze conservative; energia potenziale gravitazionale ed energia potenziale elastica 4.4. Il teorema di conservazione dell'energia meccanica per un oggetto su cui agiscono solo forze conservative 4.5. La relazione tra il lavoro delle forze non conservative e la variazione dell’energia meccanica Unità 5. QUANTITA’ DI MOTO 5.1. Il concetto di sistema isolato 5.2. Il principio di conservazione della massa 5.3. Il teorema di conservazione della quantità di moto nei sistemi isolati 5.4. Quantità di moto; teorema dell’impulso 5.5. Centro di massa e quantità di moto 5.6. un caso notevole: la conservazione della quantità di moto negli urti (urti elastici, anelastici, coefficiente di restituzione) Il testo in adozione è: “Fisica e realtà, cinematica – dinamica e termologia” , Claudio Romeni, vol. 1, ed. Zanichelli Bergamo, il 05/06/2014 I rappresentanti degli studenti __________________________ __________________________ Il docente __________________________ (prof. Mora Paolo) __________________________________________________________________________________ Programma svolto / fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 2 di 2 Lavoro estivo di fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 Esercizio 1. (*) Un’auto sta viaggiando alla velocità (costante) di 25,00 m/s, quando improvvisamente si presenta un ostacolo a 140,00 metri. L’autista aziona i freni dopo 1,25 secondi (tempo di reazione), producendo una decelerazione costante (moto uniformemente ritardato). 1.1. Calcola il valore della decelerazione che consente all’automobilista di arrestare la propria vettura ad una distanza di 5 metri dall’ostacolo 1.2. scrivi le equazioni spazio – tempo e velocità – tempo; rappresenta il grafico velocità – tempo del moto 1.3. calcola (sia analiticamente, sia utilizzando il grafico precedente) il tempo impiegato per fermarsi (tempo di reazione tempo di frenata). Esercizio 2. Fornisci la definizione di velocità istantanea (di un punto materiale rispetto ad un prefissato sistema di riferimento, in un generico istante t ) e mostrane il significato geometrico (in relazione al corrispondente grafico spazio – tempo). Esercizio 3. Due automobilisti (A e B) entrano in autostrada (nel medesimo verso !) presso due caselli distinti. B entra in autostrada 15 minuti dopo l’entrata di A; entrambi procedono in moto uniforme con velocità di A pari a 110 Km/h e velocità di B 137 Km/h. Sapendo che B impiega 15 minuti per transitare davanti al casello di ingresso di A: 1. Calcola la distanza tra i due caselli ; 2. scegli un sistema di riferimento opportuno per studiare il moto dei due automobilisti ; 3. scrivi le equazioni spazio-tempo dei due moti (relativamente al riferimento scelto). 4. calcola il tempo impiegato da B (da quando entra in autostrada) per raggiungere A ed il corrispondente spazio percorso ; 5. in uno stesso riferimento cartesiano traccia i due grafici spazio-tempo ; Esercizio 4. (*) Dimostra la seguente affermazione: “se un auto frena con accelerazione (con segno !) costante allora lo spazio di frenata s è direttamente proporzionale al quadrato della velocità iniziale ( v 0 ) dell’auto”. _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 1 di 14 [ suggerimento: è possibile dimostrare la tesi per via puramente geometrica, confrontando i grafici velocità – tempo con velocità iniziale v 0 e kv 0 , con k R 0 ] Esercizio 5. (*) Un punto materiale si muove di moto rettilineo. La sua cinematica è descritta, rispetto ad un assegnato sistema di riferimento, dal seguente grafico: nei singoli intervalli di tempo 0, 4s , 4s,14s , 14s,19s , il segno della velocità e dell’accelerazione; il valore 19s,22s , 22s,26s stabilisci: della velocità (con segno) nei tratti in cui il moto è uniforme ; scrivi l’equazione della legge oraria nell’intervallo 14s,19s ; traccia il grafico velocità – tempo (da 0s a 26s ) ; (*) calcola il valore dell’accelerazione (con segno !) nei tratti in cui il moto non è uniforme, ipotizzando che in tali tratti il moto sia uniformemente accelerato. Esercizio 6. Sara e Silvia percorrono in bicicletta la stessa strada in versi opposti. Sapendo che inizialmente (cioè all’istante t 0 ) si trovano a 13 , 2 Km di distanza, che Sara parte all’istante t 0 e si muove alla velocità costante di 14 , 5 Km h (in modulo); che Silvia parte all’istante t 15 min e si muove alla velocità costante di 9, 5 Km h (in modulo): i. stabilisci un sistema di riferimento per studiare la cinematica dei due moti; ii. scrivi le equazioni orarie dei due moti; iii. calcola l’istante e la coordinata posizione in cui avviene l’incontro. _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 2 di 14 Esercizio 7. Un carrello si trova su una rotaia inclinata lunga 12 m . La sua accelerazione è costante ed è pari a 0, 60 m s 2 . Il carrello inizialmente è lasciato andare, senza spinte, dalla cima della rotaia. i. Calcola la posizione dopo 4 s ; determina la velocità del carrello a metà rotaia; ii. determina quanto tempo impiega il carrello ad arrivare in fondo alla rotaia; iii. il carrello è ora in fondo alla rotaia; se viene lanciato con una velocità di 3, 5 m s , parallela alla rotaia e verso l’alto, riesce a raggiungere la sommità della rotaia ? Esercizio 8. (*) Due treni sono inaspettatamente diretti l’uno contro l’altro sul medesimo binario. Nella figura sono riportati i grafici velocità – tempo dei due t 0 treni; all’istante i macchinisti hanno azionato contemporaneamente i freni con i due convogli situati alla distanza 200 m di . Dopo aver scritto le equazioni posizione – tempo dei due treni rispetto ad un opportuno sistema di riferimento che provvederai ad esplicitare, calcola a quale distanza si troveranno i due treni dopo il loro arresto. Esercizio 9. Due automobili, una verde e una rossa, corrono parallelamente all’asse x , in versi opposti, come illustrato in figura. All’istante t 0 l’auto rossa si trova alla coordinata x r 0 e quella verde alla coordinata x g 220 m . L’auto verde si muove di moto uniformemente accelerato, con velocità iniziale v 0 e accelerazione a incognite. Se l’auto rossa avesse una velocità costante di 20 Km h , i due veicoli si incrocerebbero nel punto x 44, 5 m ; se invece la velocità dell’auto rossa fosse di 40 Km h , allora si incrocerebbero in x 76, 6 m . Calcola la velocità iniziale v 0 e l’accelerazione a dell’auto verde. Esercizio 10. Una sferetta viene posta inizialmente ferma sulla sommità di un piano inclinato lungo 16 metri. Sapendo che a metà percorso la sferetta possiede una velocità _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 3 di 14 di 9 m s , determina (la sferetta scivola senza attrito e senza rotolare): A) l’accelerazione; B) l’altezza del piano inclinato; C) il tempo impiegato dalla sferetta per percorrere l’intero piano inclinato; D) il punto in cui si trova la sferetta quando la sua velocità vale 4 , 5 m s . [scaletta: scelta del sistema di riferimento; scrittura delle equazioni spazio – tempo e velocità – tempo (in funzione di a accelerazione); costruzione del grafico velocità – tempo; risoluzione algebrica del problema; risoluzione grafica del problema]. Esercizio 11. Un metodo molto semplice per stabilire la profondità di un pozzo è quello di misurare il tempo che intercorre tra l’istante in cui lasciamo cadere una pietra e l’istante in cui sentiamo il tonfo nell’acqua. Se il pozzo è profondo 60 metri, qual è il tempo segnato dal cronometro sapendo che la velocità del suono vale 330 m s ? [ g 9 , 8 m s 2 ]. Esercizio 12. Due automobilisti (Guido e Carlo) viaggiano sulla stessa strada (l’uno verso l’altro), in direzione opposta, con velocità iniziali rispettivamente di 30 e 20 m/s. Sapendo che: A) all’istante t 0 le loro coordinate posizione rispetto ad un sistema di riferimento prefissato valgono rispettivamente 0 e 143 Km (vedi figura); B) Guido si muove di moto uniforme, mentre Carlo si muove di moto uniformemente accelerato con accelerazione 30 Km h 2 (verso sinistra!); Guido Carlo 143 Km 0 Km i. s (spazio) scrivi le equazioni spazio – tempo e velocità – tempo dei due automobilisti (rispetto al riferimento dato); ii. rappresenta in uno stesso sistema di riferimento il grafico velocità – tempo dei due automobilisti (indica con t i l’istante in cui si incontrano); iii. mediante l’utilizzo del grafico sopra costruito scrivi e risolvi l’equazione che ti consente di determinare il valore t i ; iv. utilizzando ora le equazioni di cui al punto 1. congiuntamente col risultato del punto 3. determina la coordinata posizione relativa al punto di incontro. Esercizio 13. Il gatto e la volpe si affrontano in una gara sulla distanza di 10.000 metri . Il gatto viaggia ad una velocità di 2,5 m/s per i primi 10 minuti, poi prosegue ad una velocità (costante) di 1,9 m/s. La volpe, che parte 3 minuti dopo il gatto, corre per i primi 7 minuti a 2,3 m/s per poi mantenere una velocità costante v fino al traguardo. Considera un sistema di riferimento con le seguenti caratteristiche: coordinata posizione x , asse orizzontale orientato nel verso di moto dei concorrenti, x 0 in corrispondenza della partenza, x 10.000 m in corrispondenza dell’arrivo. L’istante t 0 coincide con l’inizio della gara. _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 4 di 14 A) determina il valore di v in modo che la volpe vinca la gara con un vantaggio (in termini di spazio) pari a 200 metri ; B) calcola il vantaggio della volpe in termini di tempo ; C) rappresenta i due moti (grafici spazio-tempo) in uno stesso riferimento cartesiano (dall’istante t 0 all’istante in cui arriva il gatto) ; D) calcola le velocità medie dei due “concorrenti” durante l’intera corsa. Esercizio 14. (*) La corrente di un fiume largo 150 metri scorre verso Est alla velocità di 2, 5 m s . La “solita” barca attraversa il fiume dalla riva Sud alla riva Nord. Sia R’ un osservatore solidale con la corrente, R un osservatore solidale con le rive. E’ noto che: la barca impiega 50 s per attraversare il fiume, descrivendo (per R) una traiettoria rettilinea che permette alla barca di risalire il fiume per 75 metri. 1. Determina le componenti (orizzontale e verticale) della velocità della barca rispetto a R e rispetto a R’ 2. calcola i moduli delle velocità della barca rispetto a R (velocità assoluta) e rispetto a R’ (velocità relativa) 3. calcola gli spazi percorsi dalla barca rispettivamente in R e in R’. Esercizio 15. Enuncia il principio di relatività classica. Esercizio 16. Un sasso viene lanciato verticalmente verso l’alto dalla cima di un edificio alto 23 m con una velocità iniziale di 5,4 m/s. Quanto tempo impiega ad arrivare a terra ? Qual è la sua velocità un istante prima di toccare il suolo ? [scaletta: indicato con R il sistema di riferimento con direzione verticale, verso ascendente, origine coincidente col suolo, origine dei tempi coincidente con l’istante in cui il sasso viene lanciato, scrivi le equazioni spazio – tempo, velocità – tempo e velocità – spazio rispetto a R; costruisci il grafico velocità – tempo; risolvi algebricamente il problema; risolvi graficamente il problema]. Esercizio 17. (*) Un vaso di fiori cade dal davanzale di una finestra. Una persona in un appartamento ad un piano inferiore si trova tra le mani, per caso, un cronometro e misura il tempo di 0,20 s impiegato dal vaso per percorrere la luce della sua finestra, la cui altezza è 3,5 m. A che distanza dall’estremità superiore di quest’ultima finestra si trova il davanzale da cui è caduto il vaso ? [ puoi seguire un metodo grafico oppure algebrico; in ogni caso: specifica con precisione qual è il sistema di riferimento scelto. Suggerimento: determina la velocità con cui il vaso di fiori transita davanti al bordo superiore della finestra ]. _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 5 di 14 Esercizio 18. (*) Il motociclista acrobatico di figura vuole saltare sfruttando la pedana e arrivare sulla piattaforma; la velocità della motocicletta quando si stacca dalla pedana vale 15 m s . Considerato il sistema di riferimento con origine nel punto in cui la motocicletta si stacca dalla pedana, con asse y verticale ascendente e con asse x orizzontale (orientato verso destra) scrivi le equazioni spazio – tempo ( x ... e y ... ) e velocità – tempo ( v x ... e v y ... ) ; calcola il tempo impiegato per effettuare il salto ; scrivi l’equazione della traiettoria rispetto al riferimento dato. Esercizio 19. Un oggetto viene lanciato dal suolo, verticalmente verso l’alto con una velocità iniziale pari a 24 m/s. Trascurando la resistenza dell’aria: 1. calcola il tempo impiegato per raggiungere il punto più alto ; 2. determina la quota massima raggiunta rispetto al suolo ; 3. produci il grafico velocità – tempo tra l’istante iniziale e l’istante in cui tocca nuovamente il suolo ; 4. calcola la velocità media nella fase di discesa ; [specifica in modo esplicito – anche graficamente – il sistema di riferimento che utilizzi] Esercizio 20. Una palla da baseball viene lanciata con un’angolazione di 45o rispetto al suolo e con velocità scalare iniziale pari a 50 m/s. Nello stesso istante una seconda palla viene lanciata in verticale da un punto posto a 65 m di distanza dal luogo del primo lancio. Sapendo che i due oggetti in questione si incontrano in un certo istante, determina: 1. la gittata e l’altezza massima raggiunta dalla prima palla (se il suo moto non fosse disturbato dalla seconda) ; 2. la velocità iniziale della seconda palla ; 3. l’istante in cui avviene lo “scontro”. Esercizio 21. La corrente di un fiume largo 270 metri scorre verso Ovest alla velocità di 3 Km / h. Una barca attraversa il fiume dalla riva Sud alla riva Nord. Sia R’ un osservatore solidale con la corrente. E’ noto che: il modulo della velocità della barca rispetto ad R’ vale 10 Km / h; rispetto ad R’ la barca si muove in direzione N45oE. Determinare: 1. le componenti (orizzontale e verticale) della velocità della barca rispetto all’osservatore R’ solidale con l’acqua 2. le componenti (orizzontale e verticale) della velocità della barca rispetto all’osservatore R solidale con le sponde del fiume _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 6 di 14 3. il tempo richiesto per attraversare il fiume. Esercizio 22. (*) Un’automobile viaggia ad una velocità di 50 Km h in una zona in cui c’è un limite di velocità inferiore a 50 Km h . Un’automobile della polizia parte da ferma 2 minuti dopo che il trasgressore la sorpassa, e inizia l’inseguimento con un’accelerazione di 1 m s 2 . Quanto tempo impiega (dall’istante in cui si mette in moto) l’automobile della polizia per raggiungere il trasgressore ? Quanto spazio percorre l’auto della polizia durante l’inseguimento ? Esercizio 23. Scrivi, rispetto ad un opportuno sistema di riferimento in due dimensioni che provvederai a specificare rigorosamente, le equazioni spazio – tempo, velocità – tempo e velocità – spazio relative ad un moto di caduta libera (parabolico) con le seguenti caratteristiche: v 0 modulo della velocità iniziale; angolo di inclinazione sull’orizzontale del vettore velocità iniziale (supponi 0 ). Determina la gittata in funzione di , v 0 e g accelerazione di gravità; dimostra che la gittata non cambia modificando nel suo complementare. Esercizio 24. Dimostra che in un moto uniformemente accelerato la velocità media in un certo tratto coincide con la media delle velocità iniziali e finali in quel tratto. Esercizio 25. Enuncia la legge di composizione classica delle velocità; spiega come essa è collegata alla legge di composizione degli spostamenti. Esercizio 26. (*) In acqua calma un’imbarcazione viaggia alla velocità di 12 km / h. Il guidatore dell’imbarcazione deve attraversare un fiume mantenendo una traiettoria rettilinea perpendicolare alle sponde. L’acqua del fiume scorre verso Est ad una velocità di 6 km / h; inizialmente l’imbarcazione è situata sulla riva Sud del fiume. [Ricordando che il modulo della velocità dell’imbarcazione rispetto ad un osservatore solidale con l’acqua (cioè che si muove insieme alla corrente) vale 12 Km / h] determina: 1. le componenti (orizzontale e verticale) della velocità della barca rispetto all’osservatore R’ solidale con l’acqua ; 2. la direzione in cui si muove l’imbarcazione sempre rispetto allo stesso osservatore R’. Esercizio 27. Un corpo di massa incognita m sale su un piano inclinato di 30 gradi rispetto all’orizzontale, sollecitato da una forza F di 100 N parallela al piano stesso. _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 7 di 14 Sapendo che il coefficiente di attrito cinematico tra il corpo e il piano inclinato vale 0,4 e che l’accelerazione del corpo ha un’intensità di 5 m s 2 (nel medesimo verso della velocità): 1. esegui l’analisi delle forze che agiscono sul sistema (è richiesto un disegno il più dettagliato possibile) ; 2. determina la massa m e la reazione vincolare tra il corpo e il piano inclinato. Esercizio 28. Un ragazzo fa ruotare una palla legata a una corda, descrivendo una circonferenza orizzontale col raggio di 1,5 m. (a) Quale deve essere la velocità della palla perché la sua accelerazione verso il centro della circonferenza abbia lo stesso modulo dell'accelerazione di gravita? (b) A questa velocità quanti giri al minuto fa la palla? Esercizio 29. Un oggetto di massa 10 Kg F scivola su un piano orizzontale liscio sotto l’azione di una forza F 30 0 di 50 N orientata come in figura. Inizialmente l’oggetto è fermo. 1. esegui l’analisi delle forze che agiscono sul sistema (è richiesto un disegno il più dettagliato possibile) ; 2. determina l’accelerazione dell’oggetto e la reazione vincolare del piano; 3. determina velocità e spazio percorso dopo 10 secondi. Esercizio 30. (*) Due oggetti di masse m1 = 2 Kg m1 m2 e m2 = 1,5 Kg vengono trascinati su un piano orizzontale, senza attriti, da un terzo oggetto di m3 massa m3 = 4 Kg, come in figura. Determinare le tensioni dei due tratti di corda e l’accelerazione del sistema. Esercizio 31. (*) Un corpo di massa m 2, 5 Kg è appoggiato sulla superficie priva di attrito di un cuneo inclinato di 45 gradi rispetto all’orizzontale, di lunghezza l 1 m (vedi fig.). Per effetto di forze esterne il cuneo è dotato di un’accelerazione a verso destra. a. Utilizzando un sistema di riferimento solidale con il cuneo determinare il valore di a affinché il corpo A rimanga fermo rispetto al cuneo m _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 8 di 14 a b. Se a 0 , 25 g e all’istante t 0 l’oggetto si trova in quiete nel punto più alto del piano inclinato (A), dimostra che il corpo si muove verso il basso, di moto uniformemente accelerato; determina tale accelerazione e calcola il tempo impiegato dal corpo per giungere in B [assumi A B 1 m ]. Esercizio 32. Una biglia si muove lungo la AB = BC = CD = 3 m D CH = m pista ABCD in figura, costituita da due tratti orizzontali e un tratto inclinato; il coefficiente C A d’attrito dinamico tra biglia e pista è 0,25. B H La biglia arriva in B per affrontare la salita con velocità v0. Trova qual è la minima velocità v0 che consente alla biglia di raggiungere il tratto CD. Se v0 = 7 m/s dove si ferma? Esercizio 33. Un corpo A di 2 kg scivola lungo un piano orizzontale; A esso è collegato, mediante un filo che passa su una puleggia, ad una B massa B di 300 g che inizialmente è sospesa ad 1 m da terra. Gli attriti tra filo e puleggia e la massa del filo sono trascurabili; il sistema è inizialmente fermo. Trova quanto tempo impiega B per giungere al suolo e la tensione del filo nei seguenti casi: a) l’attrito tra il corpo A e il piano è trascurabile; b) il coefficiente d’attrito tra il corpo A e il piano vale 0,35. Esercizio 34. Due masse sono collegate da una cordicella di massa trascurabile inestendibile che scorre su una carrucola (anch’essa di massa trascurabile). Una massa (m1=5 kg) è posta su un piano inclinato di 20°, privo di attrito, mentre l’altra massa (m2=1,5 kg) è sospesa. Determina l’accelerazione del sistema e la tensione della corda. _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 9 di 14 Esercizio 35. Un oggetto di massa 10 Kg scivola su un piano orizzontale ruvido (con coefficiente di attrito pari a 0,15) sotto l’azione di una forza F di 70 N orientata come in figura. Inizialmente l’oggetto è fermo. 1. esegui l’analisi delle forze che agiscono F sul sistema (è richiesto un disegno il 30 0 più dettagliato possibile) ; 2. determina l’accelerazione dell’oggetto e la reazione vincolare del piano; 3. determina velocità e spazio percorso dopo 10 secondi. Esercizio 36. (*) Mediante un’accurata analisi delle forze in gioco spiega per quale motivo, nell’affrontare una curva (per semplicità circolare, a velocità uniforme), i ciclisti tendono ad inclinarsi verso il centro della curva. E’ richiesto un disegno sufficientemente rappresentativo della situazione fisica proposta, in cui siano ben evidenziate le forze (apparenti e non) coinvolte. Esercizio 37. Interpreta, utilizzando esplicitamente contenuti relativi ai sistemi di riferimento non inerziali e alle forze apparenti, il seguente fenomeno: <<il sig. Gino si trova in piedi sopra una bilancia appoggiata sul pavimento di un ascensore, all’ultimo piano di un edificio. Con l’ascensore fermo la bilancia indica 72 Kg . Qualche decimo di secondo dopo la partenza la bilancia segna 64 Kg ; a metà percorso la bilancia indica nuovamente 72 Kg ; un istante prima di giungere al piano terra la bilancia segna invece 80 Kg >>. Esercizio 38. Spiega, utilizzando esplicitamente contenuti relativi ai sistemi di riferimento non inerziali e alle forze apparenti, perché i seggiolini delle “giostre a catene” (vedi figura) si spostano verso l’esterno quando la giostra è in rotazione. E’ richiesto un disegno sufficientemente rappresentativo della situazione fisica proposta, in cui siano ben evidenziate le forze (apparenti e non) in gioco. Esercizio 39. Fornisci la definizione di coppia di forze. Dimostra la seguente proposizione: << il momento complessivo di una coppia di forze rispetto ad un asse a perpendicolare al piano individuato dalle rette di applicazione delle due forze, è indipendente dalla posizione dell’asse>>. _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 10 di 14 Esercizio 40. (*) Un blocchetto di massa m 50 grammi è vincolato ad una molla (vedi figura) di lunghezza a riposo 9 centimetri e di costante elastica k 24 , 2 N m . La molla, fissata ad un estremo in un punto O, viene fatta ruotare in modo uniforme su di un piano liscio in modo che il blocchetto O descriva una circonferenza. Durante il movimento la molla si allunga di 3 cm. i determinare la velocità lineare e la velocità angolare del blocchetto; ii determinare quanti giri al minuto compie il blocchetto. Esercizio 41. Un carrello di massa 3 Kg urta centralmente con velocità di 4 m/s un altro carrello di massa 2 Kg inizialmente fermo. Sapendo che il coefficiente di restituzione elastica in tale urto vale e 0 ,6 e trascurando gli attriti dei carrelli con il suolo, calcola la velocità di ciascuno dei due carrelli dopo l’urto. Esercizio 42. Un proiettile di massa 20 grammi si muove a 75 m/s, colpisce un blocco di 10 Kg appoggiato su un tavolo e inizialmente fermo. Il proiettile rimane conficcato nel blocco. Determinare: (a) la velocità del blocco immediatamente dopo l’urto; (b) la forza media di attrito tra il tavolo e il blocco se quest’ultimo impiega 0,4 secondi per fermarsi. Esercizio 43. Considera l’urto di due dischi da curling di 7 Kg ciascuno, così come rappresentato in figura. Il disco 2 è inizialmente fermo, il disco 1 si avvicina con velocità v incognita; l’urto è elastico ma non centrale e dopo lo scontro il disco 1 si muove con una velocità di modulo 0,61 m s in una direzione inclinata di 66 gradi rispetto a quella iniziale. Determina v ; determina modulo e direzione della velocità del disco 2. Esercizio 44. Un fucile di massa 3 , 5 Kg spara un proiettile di massa 35 g imprimendogli una velocità di 1440 Km h . Determina la velocità di rinculo dell’arma e la forza trasferita alla spalla di chi spara, sapendo che l’effetto di rinculo viene smorzato in 0 , 2 s . Esercizio 45. Un carrello di massa m 20 Kg si sta muovendo (con attriti trascurabili) di moto uniforme con velocità v 10 m s . A partire da un certo istante, a intervalli regolari di tempo, vengono fatti cadere (in verticale) sul carrello 3 blocchi di plastilina di massa 5 Kg ciascuno, che si fissano sul carrello. Determina la velocità del carrello dopo ogni caduta. _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 11 di 14 Esercizio 46. Un corpo di 3 Kg , in moto verso destra alla velocità di 6 m s , urta in modo elastico un secondo oggetto, di massa 6 Kg , in moto verso sinistra alla velocità di 2 m s . Supponendo che l’urto sia centrale determina le velocità degli oggetti subito dopo l’urto. Esercizio 47. Un corpo di 3Kg , in moto verso destra alla velocità di 6 m s , urta in modo centrale un secondo oggetto, di massa 6Kg , in moto verso sinistra alla velocità di 2 m s . Supponendo che il coefficiente di restituzione relativo all’urto valga e 0, 75 , A) determina le velocità degli oggetti subito dopo l’urto; B) calcola la perdita di energia cinetica durante l’urto. Esercizio 48. (*) Un blocco di massa 0,5 Kg urta elasticamente alla velocità di 3 m/s un altro blocco di massa 1,5 Kg (inizialmente fermo) fissato (come in figura) ad una molla ideale di costante elastica k = 25 1,5 Kg 0,5 Kg N/m. I blocchi si muovono su una superficie orizzontale priva di attrito; la massa della molla è trascurabile. Determina: 1. le velocità dei due blocchi subito dopo l’urto 2. la compressione massima della molla (cioè lo spazio che il blocco di massa 1,5 Kg compie prima di modificare il verso della velocità) 3. il lavoro compiuto dalla forza elastica nella fase di compressione Esercizio 49. Il cane Quark di massa 5 Kg è in quiete su una piccola chiatta (inizialmente ferma) e dista 6 m dalla riva. A un tratto il cane si sposta verso la riva percorrendo uno spazio di 3 m sulla chiatta e poi si ferma. La massa della chiatta vale 20 Kg, gli attriti con l’acqua sono trascurabili. Determina: A) di quanto la chiatta si è allontanata dalla riva durante lo spostamento del cane ; B) la distanza alla quale si trova Quark al termine dello spostamento. Esercizio 50. (*) Un oggetto di piccola massa m viene “sparato” orizzontalmente contro un pendolo balistico (massa M ). Si considerino queste due diverse situazioni: (a) l’oggetto urta in modo perfettamente elastico il pendolo; (b) l’oggetto urta in modo perfettamente anelastico il pendolo (rimane cioè incollato al pendolo dopo l’urto). Spiega [giustificando in modo dettagliato le tue affermazioni] in quale delle due situazioni il pendolo raggiunge la quota maggiore; considerata come quota di riferimento quella a cui si trova il pendolo a riposo, calcola il rapporto tra le quote raggiunte nelle due diverse situazioni. Esercizio 51. In riferimento alla situazione di figura 5, la tensione T della fune che traina i due blocchi vale 45,00 N. Determina l’accelerazione dei _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 12 di 14 blocchi e la tensione della fune che li unisce nei due seguenti casi: (a) la forza di attrito agente sui blocchi è trascurabile; (b) il coefficiente di attrito dinamico tra i blocchi e il piano d’appoggio vale 0,33. Esercizio 52. Un uomo di massa m=80 Kg è fermo a prua della propria barca, di massa M=300 Kg, ferma rispetto alla riva. L’uomo si avvia verso la poppa con una velocità v pari a 1 m/s (rispetto alla barca !). La corrente dell’acqua e l’attrito della barca con l’acqua si possono considerare trascurabili. 1. Determina rispetto ad un sistema di riferimento R (inerziale) solidale con la riva la velocità V della barca e la velocità del centro di massa del sistema [la quantità di moto della barca vale…, la quantità di moto dell’uomo vale: velocità_uomo (rispetto alla riva!)* massa_uomo;….] ; 2. determina la velocità dell’uomo rispetto a R e la velocità del centro di massa rispetto ad un osservatore R’ solidale con la barca. Esercizio 53. (*) Un martello di 0 , 8 Kg è usato per conficcare chiodi di 35 g nel legno. Se il martello, quando urta il chiodo, ha una velocità di 5, 2 m s , il chiodo in un colpo penetra di 1, 5 cm . Determina: a). la velocità comune del martello e del chiodo subito dopo l’urto, assumendo l’urto perfettamente anelastico; b). l’intervallo di tempo durante il quale il chiodo è in moto, supponendo che la velocità iniziale venga acquistata in un tempo trascurabile, dopo di che si ha una decelerazione costante; c). la forza media con cui il legno resiste alla penetrazione del chiodo. Esercizio 54. (*) Un ciclista affronta un tratto di discesa rettilineo, inclinato di 20 gradi rispetto all’orizzontale. In prossimità di una curva effettua una frenata che, nello spazio di 10 m , riduce la sua velocità da 40 K m h a 10 K m h . Sapendo che la massa complessiva del sistema ciclista + bicicletta vale 68 K g , determina: A) il lavoro (con il segno corretto !) delle forze frenanti (freni + resistenza dell’aria + attrito volvente); B) il tempo di frenata e la potenza media (in valore assoluto) dissipata dalle forze frenanti se la frenata avviene con decelerazione costante. [ sugg.: in un moto uniformemente accelerato / decelerato la velocità media è la media delle velocità iniziali e finali]. Esercizio 55. Un ciclista percorre una strada in salita, inclinata di 8 gradi rispetto all’orizzontale, con una velocità costante di 3 m/s. Se le forze di resistenza dovute agli attriti volventi e all’aria si possono stimare di intensità pari a 6 N, con verso opposto alla velocità del ciclista, e la massa complessiva ciclista + bicicletta vale 75 Kg, calcola la potenza sviluppata dal ciclista. Quale potenza servirebbe per muoversi alla velocità di 4 m/s ? Esercizio 56. Un blocco di 0, 5 K g inizia a salire lungo una pendenza di 30 gradi con una velocità iniziale di 7 m s . Si ferma dopo aver percorso 294 cm e scivola indietro. Supponendo che la forza di attrito sia costante: _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 13 di 14 1. calcola il lavoro compiuto dalla forza di attrito e dalla forza peso sia nel tratto di salita sia nel tratto di discesa; 2. determina l’intensità della forza di attrito; 3. calcola la velocità del blocco nell’istante in cui ritorna al punto di partenza (i.e.: alla fine della discesa) [ g 9, 8 m s 2 ]. Esercizio 57. Un oggetto di massa m viene lanciato con velocità iniziale v 0 dal punto più basso di un piano inclinato (v 0 è parallela al piano stesso). Il piano è ruvido. Utilizzando in modo opportuno il teorema dell’energia cinetica spiega perché: A) l’oggetto ritorna al punto di partenza con una velocità inferiore a v 0 ; B) il tempo di discesa è superiore al tempo di salita. Istruzioni per l’uso: gli studenti che hanno giudizio sospeso in fisica sono tenuti a svolgere tutti gli esercizi (tale lavoro sarà controllato a settembre 2014, contestualmente alla prova orale); gli studenti che hanno ricevuto la segnalazione “aiuto in fisica” sono tenuti a svolgerne almeno la metà; tutti gli studenti sono tenuti a svolgere gli esercizi contrassegnati dal simbolo (*) [ ad es. : Esercizio 54 (*) ]. auguro a voi e alle vostre famiglie una serena estate, _____________________________________________________________________ Lavoro estivo di Fisica / classe 3 E / a.s. 2013 – 2014 / pag. 14 di 14