Il cancro del colon-retto è uno dei tumori più comuni nei paesi sviluppati. In Italia è il terzo tumore più frequente per gli uomini (dopo il polmone e la prostata) e il secondo per le donne (dopo la mammella). Alla predisposizione genetica è riconducibile solo una parte dei casi di cancro del colon retto, mentre la dieta ed altri fattori legati allo stile di vita hanno un ruolo molto importante nella genesi di questa neoplasiai. Si è stimato che il 70% dei tumori a carico del colon si possono prevenire attraverso cambiamenti nella dieta e nello stile di vita. Studi recenti hanno evidenziato che i batteri (Streptococcus thermophilus e Lactobacillus delbrueckii subsp. Bulgaricus) usati tradizionalmente per ottenere lo yogurt a partire dal latte (trasformano il glucosio contenuto nel lattosio in acido lattico) svolgono un’azione protettiva nei confronti del colon attraverso: il legame con gli agenti mutageni l’abbassamento del pH del lume del colon l’inibizione dell’attività di enzimi batterici che formano cancerogeni a partire da pro-cancerogeni nell’intestino la riduzione dell’infiammazione Lo studio di Pala et al, è uno studio di corte che valuta l’associazione tra il consumo di yogurt e l’ insorgenza del cancro del colon retto. La coorte era costituita dalla sezione italiana dei volontari dello studio EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition). I volontari arruolati erano 45241 (14178 uomini e 31063 donne) e provengono da 5 città italiane (Varese, Torino, Firenze, Napoli e Ragusa). Di essi sono state rilevate informazioni sulle abitudini alimentari, sullo stile di vita, sono state registrate le misure antropometriche ed è stato prelevato un campione di sangue (periodo compreso tra il dal 1993 al 1998). I volontari sono stati seguiti nel tempo. A distanza di 12 anni, 289 di essi hanno sviluppato un cancro del colon-retto. L’assunzione giornaliera di yogurt nell’intera coorte dei volontari variava da 0 g/al giorno a 85 grammi al giorno per gli uomini e 98 grammi al giorno per le donne . Le caratteristiche delle persone che consumavano maggiori quantità di yogurt giornalmente erano diverse rispetto a chi ne consumava meno. Sia gli uomini sia le donne che consumavano più yogurt erano meno sovrappeso o obesi, praticavano più attività fisica, fumavano meno, avevano un livello di scolarità superiore, consumavano quantità minori di bevande alcoliche ed avevano una dieta meno ricca di carni rosse. Sono stati utilizzati 3 diversi modelli per analizzare la correlazione tra consumo di yogurt e insorgenza di cancro del colon-retto. Il primo modello era aggiustato per l’introito totale di energia, il secondo per alcuni fattori legati alla dieta (carni rosse, calcio, fibre, grassi animali e zuccheri semplici). Il terzo modello teneva conto, oltre a quelli considerati nei primi due modelli, anche degli altri fattori legati all’educazione e allo stile di vita (consumo di alcol, abitudine al fumo, BMI, attività fisica e tipo di lavoro). Con tutti e 3 i modelli si osserva un effetto protettivo del consumo di yogurt rispetto all’insorgenza di questo tipo di tumore. Il terzo modello, che tiene conto di tutti i fattori confondenti, rileva che chi consuma yogurt quotidianamente in quantità elevata ha una rischio di ammalarsi di questo tumore di circa un terzo inferiore rispetto a chi non lo consuma. L’effetto protettivo del consumo di yogurt è valido per l’intera coorte di persone, ma è più spiccato negli uomini piuttosto che nelle donne. Gli autori concludono affermando che questi risultati, insieme ad altri che si auspichino possano provenire da altri ampi studi coorte, servano a raccomandare il consumo quotidiano di yogurt per prevenire l’insorgenza del cancro del colon-retto in età adulta. Riferimenti Pala V, Sieri S, Berrino F, Vineis P, Sacerdote C, Palli D, Masala G, Panico S, Mattiello A, Tumino R, Giurdanella MC, Agnoli C, Grioni S, Krogh V. Yogurt consumption and risk of colorectal cancer in the italian EPIC cohort. Int J Cancer. 2011 May 23. doi: 10.1002/ijc.26193 International Agency for Research on Cancer - The European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC) project