Prof. Elisabetta CROCI ANGELINI Macerata University [email protected] A.A. 2014-2015 ECONOMIA DELLO SVILUPPO: modulo Diseguaglianza/1 Scopo del modulo e contenuti • Questo modulo intende approfondire: – le relazioni economiche che collegano la diseguaglianza alla crescita e allo sviluppo – la valutazione della diseguaglianza di reddito – l’Indice di Sviluppo Umano ed i problemi posti dalla valutazione multidimensionale a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 2 Informazioni generali • Questo modulo attribuirà 4 crediti a chi, avendo frequentato le lezioni, redigerà un testo scritto e lo presenterà per la discussione • L’argomento del testo scritto, la scadenza entro la quale inviarlo, e il giorno della sua presentazione saranno stabiliti durante il corso • Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere una prova d’esame scritta, superata la quale saranno ammessi alla prova orale • Il sito web del modulo verrà aggiornato regolarmente a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 3 Libri di testo • 1. Branko Milanovic Mondi divisi Bruno Mondadori 2007 • 2. E. Croci Angelini Appunti dalle lezioni Mimeo 2013 • Mimeo significa che gli appunti delle lezioni, che potrebbero essere le slide di questo powerpoint presentato a lezione, saranno scaricabili dal sito del modulo a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 4 La diseguaglianza di reddito • “la relzione tra diseguaglianza e ribellione è davvero stretta”. Sen (1972) • Il ruolo della distribuzione personle del reddito e della proprietà, nella spiegazione dei conflitti, è stato approfondito da studi empirici sul ruolo della diseguaglianza • Diseguaglianza nella distribuzione del reddito e dell’utilità, del tenore di vita e della sua qualità a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 5 Contenuti della lezione • Parte prima: PREPARARE LA SCENA – 1. I tre concetti di disuguaglianza – 2. Ulteriori differenze tra i tre concetti – 3. Disuguaglianza internazionale e mondiale a confronto a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 6 Dispute sulla diseguaglianza internazionale e globale • Confusione terminologica è globale è diverso da internazionale • È indiscusso che i livelli di diseguaglianza globale siano estremamente elevati • Tuttavia, la direzione della tendenza è incerta • ed è importante per la relazione causale tra globalizzazione e diseguaglianza a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 7 Diseguaglianza 1950-2000: aumenta o diminuisce? 0,7 Global Inequality Gini Index 0,6 0,5 58 19 60 19 62 19 64 19 66 19 68 19 70 19 72 19 74 19 76 19 78 19 80 19 82 19 84 19 86 19 88 19 90 19 92 19 94 19 96 19 98 20 00 19 54 56 19 19 19 19 50 52 0,4 Year World unweighted 8 World population-weighted World weighted except China Economia dello sviluppo -­‐ Diseguaglianza a.a.2014/15 Perchè ci sono solo 3 punti per la diseguaglianza globale? • Per la diseguaglianza internazionale occorre solo il Reddito Interno Lordo è i dati sono disponibili dal 1950-1960 (in alcuni casi dal 1820). • Per la diseguaglianza globale occorre anche la distribuzione del reddito è per Cina, exURSS e buona parte dell’Africa, non esistono dati precedenti agli anni 80. a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 9 1. I tre concetti di disuguaglianza • 1. esistono tre paesi con diverso PIL pro capite: rispettivamente 75, 95, 120 • 2. la consistenza della popolazione (oltre al PIL pro capite) è diversa, rispettivamente: 5x75=375, 2x95=190, 3x120=360 • 3. la distribuzione individuale del reddito non rispetta i confini: – Paese 1 è 375=60+65+70+80+100 – Paese 2 è 190=55+135 – Paese 3 è 360=80+120+160 a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 10 Three concepts of inequality defined Concept 1 interna?onal inequality Concept 2 interna?onal weighted inequality 75 95 120 Concept 3 global inequalty 55 60 65 70 80 80 100 120 135 160 11 Di quale diseguaglianza stiamo parlando? Confronto tra i tre concetti Concetto 1 Concetto 2 Concetto 3 Fonte dei dati Contabilità economica nazionale Contabilità economica nazionale Indagini sui bilanci familiari Unità di indagine Paese Paese pesato per la sua popolazione Famiglie o individui Concetto di benessere PIL oppure PNL pro capite PIL oppure PNL pro capite Reddito disponibile o spesa medio pro capite Conversione in valuta nazionale Tasso di cambio nominale o PPP Tasso di cambio nominale o PPP Tasso di cambio nominale o PPP Diseguaglianza interna al paese ignorata ignorata compresa a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 12 Concetto1 Diseguaglianza di reddito valutata con l’indice di Gini (nero) e di Theil (rosso) 60 NEOLIBERAL FIRST GLOBALIZATION DEGLOBALIZATI ON WAR DEVELOPMENT AL STATE 50 40 30 Gini 20 10 Theil 0 1820 a.a.2014/15 1870 1890 1900 1913 1929 1938 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 1952 1960 1978 2000 13 0.600 Concetto 2 Diseguaglianza 1820-2000 (dati Maddison) 0.500 0.400 0.300 0.200 0.100 0.000 1850 a.a.2014/15 1860 1870 1880 1890 1900 1910 1920 1930 1940 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 1950 1960 1970 1980 1990 2000 14 2. Ulteriori differenze tra i tre concetti • Il tasso di cambio se viene – determinato dal mercato varia continuamente – fissato d’autorità può non riflettere il valore “corretto” • La parità di potere d’acquisto (PPP) • PIL pro capite (PILpc) è una’pprossimazione (proxy) del benessere utilizzata in mancanza dell’osservazione diretta • Reddito o spesa: pro e contro per ciascuno • Scale di equivalenza: per tener conto delle economie di scala familiari a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 15 Effetto del tasso di cambio • In termini di PPA (parità di potere d’acquisto), il decile più alto (il 10% più ricco della popolazione) controlla la metà del reddito mondiale • In termini di dollari, il decile più alto controlla i 2/3 del reddito mondiale • Perchè una tale differenza? Il tasso di cambio nominale differisce dal reale a.a.2014/15 Development economics: Inequality 1 16 alcune complessità • L’ evidenza empirica non offre una chiara spiegazione della ragione per cui i tre concetti non concordano • Il quadro che emerge è complesso e la valutazione deve essere specificata • Inoltre, il reddito non è tutto • La diseguaglianza multidimensionale è più affidabile della diseguaglianza unidimensionale? a.a.2014/15 Development economics: Inequality 1 17 3. Disuguaglianza internazionale e mondiale a confronto • Curva di Lorenz – Asse orizzontale è popolazione ordinata in base al reddito (valori percentuali cumulati) – Asse verticale è reddito (valori percentuali cumulati) • Coefficiente di Gini è rapporto tra: – l’area compresa tra la linea obliqua e la linea curva (curva di Lorenz) – l’area triangolare sottostante la linea obliqua a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 18 Curva di Lorenz (1905) la proporzione (y%) della distribuzione delle quantità cumulate relative posseduta dalla porzione inferiore delle frequenze cumulate relative (x%) . distribuzione del reddito Una percentuale y% del reddito totale (20%) appartiene alla parte x% più povera delle famiglie (60%) a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 19 Il coefficiente di Gini (1912) • misura l'area compresa tra: A) la linea di perfetta uguaglianza e B) la curva di Lorenz osservata come percentuale dell’area tra: a) la linea obliqua di perfetta eguaglianza e b) la linea spezzata di massima diseguaglianza • Più alto è il valore di questo coefficente, più diseguale è la distribuzione • NB: 1) sugli assi si misura la funzione cumulata di entrambe le variabili 2) la popolazione sulle ascisse è ordinata in base al reddito a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 20 Il coefficiente di Gini 2009 a.a.2014/15 Development economics: Inequality 1 21 a.a.2014/15 Development economics: Inequality 1 22 sovrapposizioni a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 23 Gini & Theil Inequality measures Theil decomposable Gini decomposition a.a.2014/15 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza 24