MARKETING DEL TURISMO Definizioni di marketing Augusto Ferrari 1 Cos’è il Marketing? è la capacità di agire sul mercato con la finalità di VENDERE (ma Marketing e Vendita non sono la stessa cosa!) 2 Cos’è il mercato? è il luogo (fisico o virtuale) deputato all'effettuazione degli scambi (fisici o immateriali) Spesso si intende l’insieme dei clienti, acquisiti e potenziali 3 Il Marketing è la funzione che gestisce i rapporti fra l’impresa e il mercato ha il compito di – individuare aspettative e preferenze della domanda – individuare gli spazi concorrenziali disponibili – definire le modalità migliori per soddisfare il consumatore e competere con i concorrenti solo le imprese…? 4 ORIENTAMENTO ALLA PRODUZIONE “i clienti preferiscono i prodotti disponibili e molto accessibili” 12 5 Non tutte le imprese sono orientate al Marketing alcune sono ancora orientate al prodotto “Ogni cliente può ottenere un'auto di qualunque colore desideri, purché sia una Ford T nera” (Henry Ford) molte sono orientate alla vendita (molti alberghi) e invece…? 6 orientamento al MERCATO cioè ai consumatori e ai loro bisogni 7 ORIENTAMENTO AL MARKETING SOCIALE “benefici alla società” 15 8 Le domande dell’impresa orientata al mercato 1. Cosa facciamo per ascoltare i nostri clienti ? 2. Cosa infastidisce/indispone i nostri clienti ? 3. Quali sono i fattori più critici che creano soddisfazione e generano valore nell’ottica del cliente ? 4. Stiamo facendo meglio o peggio rispetto alla concorrenza ? 5. Cosa potremmo migliorare facilmente e subito rispetto ai concorrenti ? 6. Stiamo coinvolgendo tutto il personale? personale 9 10 11 T.O. - IL CIRCOLO VIZIOSO DEL TAGLIO DEI COSTI RIDUZIONE DEI MARGINI RICHIESTA DI RIDUZIONE COSTI DEL PERSONALE PREZZI BASSI A PARI QUALITA’ CLIENTE PIU’ INSODDISFATTO PERSONALE DEMOTIVATO PROMOZIONI GENERALIZZATE STAND BY RIDUZIONE COSTI DEI FATTORI PRODUTTIVI BASSA QUALITA’ DEL SERVIZIO CLIENTE INSODDISFATTO RIDUZIONE PREZZI AUMENTO COSTI CONTENZIOSO LUISS Business School - Area Post Laurea 12 12 Marketing dei Servizi Tutte le attività del Marketing ruotano intorno alle PROMESSE che si fanno ai clienti. 13 Marketing del prodotto turistico le diverse strategie: • Marketing di risposta: parte da bisogni già individuati ai quali l’azienda cerca di dare soluzioni valide • Marketing d’anticipo: si parte dall’individuazione di bisogni non ancora pienamente espressi,un mercato che potrebbe potenzialmente svilupparsi • Market driving: attuato dalle aziende che introducono sul mercato prodotti nuovi che riescono a far percepire nuove esigenze fino ad allora neanche immaginate 14 Fonte: G.Castoldi, Marketing per il turismo, Hoepli 2005 15 Chi è? 16 Gli elementi del Marketing secondo il guru Philip Kotler BISOGNI PRODOTTI VALORE E SODDISFAZIONE SCAMBIO MERCATO MARKETING DESIDERI E DOMANDA 17 Fare del Marketing significa Accertarsi dei bisogni dei consumatori Confezionare prodotti o servizi ai prezzi a cui i clienti desiderano acquistarli Espletare attività che li rendano noti e reperibili nei tempi e modi appropriati 18 Il Marketing Mix È la combinazione delle leve di mercato per soddisfare le attese dei clienti 19 The marketer E. Jerome McCarthy proposed a “four Ps” classification in 1960, which has since been used by marketers throughout the world. Il Marketing Mix - le famose “ 4 P” PRODUCT PRICE PROMOTION PLACE 20 Il Marketing mix (ovvero gli strumenti) è composto generalmente da 4 leve dette appunto le “ 4 P”: 1. PRODOTTO (servizio) 2. PREZZO 3. PROMOZIONE (comunicazione) 4. POSTO (collocamento/distribuzione) 21 Il Marketing mix Spostando il focus dalla prospettiva dell'impresa a quella del cliente si possono trasformare le 4P in 4C: 1. PRODOTTO in Customer Value valore del prodotto percepito dal consumatore 2. PREZZO in Customer Costs costi sostenuti dall'acquirente (esborso) 3. PROMOZIONE in Customer Communications comunicazione 4. POSTO in Customer Convenience, comodità del punto vendita 22 Il Marketing Mix Queste sono le variabili decisionali minime di qualunque piano di marketing interdipendenti e correlate, le leve di marketing sono gli strumenti operativi utilizzati per colpire il segmento di mercato che si vuol raggiungere 23 Le 4P del marketing sono obsolete, le sostituiscono le 4C del digital I pilastri del marketing tradizionale – product, place, price, promotion – sono acqua passata, perché risultano limitati e limitanti. Nei contesti digitali le parole d’ordine ora sono creating, curating, connecting e culture, tutti concetti che permettono al marketing quelle infinite declinazioni necessarie per emergere nel futuro mercato ad altissima competizione. 24 Il Marketing Mix 1. Prodotto, servizio Caratteristiche fisiche, accessori, servizi supplementari Garanzie Livello di qualità Confezionamento e nel turismo in particolare? 25 Il marketing dei servizi si occupa di prodotti • • • • Intangibili renderlo tangibile Inseparabili Variabili standard qualitativi fisici e dello staff Deperibili 30 26 Viaggi organizzati (Tour Operator) P R O D U C T • Struttura del pacchetto turistico • Flessibilità e estensioni • Servizi integrativi • Assicurazioni • Marchio e immagine del T.O. • Rapporto qualità-prezzo • Catalogo 27 Livelli del prodotto nell’hospitality 1. 2. 3. 4. Essenziale – vendere i vantaggi, non le caratteristiche Di facilitazione, complementi necessari Di supporto, aggiuntivi e facoltativi; qualità obbligatoria Ampliato • • • Accessibilità, orari, informazioni Atmosfera Interazione del cliente, cliente-cliente, co-produzione del cliente 28 224 Il Marketing Mix 2. Prezzo Livello di prezzo P Mark up, margini di contribuzione R I Condizioni e modalità di pagamento C E Scontistica, omaggi. nel turismo in particolare? 29 Imprese turistiche (Hotel, Vettori, T.O., Assicurazioni, Rent-a-car, ecc) • Listino prezzi base P R I C E • Sconti pubblicati (bassa stagione, gruppi, terzo letto, bambini, ecc.) • Servizi al cliente per ridurre i costi (prenotazione telematica, numero verde, ecc.) • Regime commissionale per Adv • Condizioni di pagamento, aspetti finanziari 30 DOMANDA TURISTICA (Leisure) TURISMO = BISOGNO PRIMARIO “ad ogni costo” DOMANDA RIGIDA DOMANDA SOSTITUIBILE “ non rinuncio ma riduco” es.“Italia vs estero, weekend vs settimana” DOMANDA ELASTICA “se costa troppo rinuncio” anche l’offerta può essere rigida o elastica 31 La domanda di turismo è rigida (o sostituibile, ma non elastica) arretrano le spese per abbigliamento, intrattenimento, sport, compleanni, eventi religiosi e celebrazioni avanzano quelle per ferie e vacanze Indagine Federconsumatori 2012 32 Fattori che incidono sulla sensibilità al prezzo • • • • • • • Del valore unico Della non conoscenza del prodotto sostituto Del rimborso spese Del beneficio finale Della spesa totale Dell’investimento sommerso Del rapporto qualità-prezzo 274 33 Metodi per la scelta dei prezzi • Basato sul costo totale • Del punto di pareggio e del profitto obiettivo BEP break-even point • Basato sul valore percepito • Basato sulla concorrenza 279 34 Le strategie di prezzo dei nuovi prodotti 285 • Prestige pricing • Scrematura del mercato • Penetrazione del mercato e dei prodotti già esistenti 286 • Prezzi di un pacchetto di prodotti 35 La manovra dei prezzi • Sconti sulla quantità • Sconti basati sul momento dell’acquisto • Discriminazione dei prezzi • Revenue management • • • • • • Prezzi BAR best available rate Prezzi last minute Prezzi psicologici Prezzi promozionali Metodo del valore prezzi + bassi PSM price sensitivity measurement 288 36 Last minute Incrementare i margini o perdere meno? Advance booking La prenotazione anticipata copre in media il 40% delle vendite con un risparmio per la clientela sino al 30% del prezzo di listino 37 37 Le modifiche dei prezzi • Per aumento della domanda - in su • Per eccesso di offerta - in giù 299 38 Il Marketing Mix 3. Promotion a. Pubblicità - tipi di media (informare, persuadere, ricordare) b. Promozione commerciale c. Pubbliche relazioni d. Vendita personale e nel turismo in particolare? 39 due acronimi da non confondere MIS Marketing Information System IMC Integrated Marketing Communication • • • • • Pubblicità Vendita personale Pr Marketing diretto Promozione delle vendite Messaggio chiaro coerente convincente 353 40 CLIENTE FINALE B2C P R O M O T I O N • Sconti spot - Offerte Speciali, Last Minute • Ufficio Stampa: promo-redazionali su testate al pubblico Educational Stampa generalista) • Riviste di bordo • Sito internet • Fiere tipo BIT • CRM *(Customer Relationship Management) Mailing list clienti finali (gestione) Newsletter - Direct mail • ev. materiale informativo e promozionale * l’insieme di strumenti e operazioni – ora soprattutto informatici – che raccoglie dati e li utilizza strategicamente per ottenere la massima efficacia del dialogo tra azienda e cliente, con l’obiettivo della FIDELIZZAZIONE. 41 TRADE B2B - 1 P R O M O T I O N • Super Commissioni (overcommission) • Premi ai banconisti • Fiere per il Trade (tipo TTG Incontri) • Ufficio Stampa – Far parlare di sè su stampa di settore 42 TRADE B2B - 2 P R O M O T I O N • Materiale per p.v. - agenzie, merchandising vetrine e espositori materiale da banco, gadget promemoria • Educational tour, fam trip Agenti di viaggi Giornalisti stampa di settore • Serate • Workshop/ Corsi formazione prodotto /seminari • Convention 43 L’Educational tour o Familiarization trip (eductour o famtrip) Non è un viaggio di piacere cedibile a collaboratori, dipendenti od amici. E’ una iniziativa di promozione intesa come momento di lavoro, che deve essere pianificata e gestita con visite, ispezioni, incontri con operatori locali, per far conoscere le possibili combinazioni di viaggio, l’agibilità dei servizi, orari e possibilità di collegamenti, con proiezioni di documentari di avvenimenti che avvengono in altri periodi dell’anno ecc. E’ anche una vetrina: se realizzato male è un boomerang. 44 L’ Educational (Eductour) Partecipare a Eductour organizzati da: – Enti del Turismo – Compagnie aeree, – catene alberghiere (partecipa il programmatore) Organizzare Eductour per adv e stampa – Show della propria professionalità, creatività e capacità organizzativa – Se non si è bravi è meglio non farli (effetto boomerang) – Costano poco: i fornitori offrono tutti i servizi (se si hanno buoni rapporti (accompagna l’account commerciale) 45 3. Promotion a. Pubblicità Annunci stampa e radiotelevisivi Web advertising Affissioni stradali Riviste aziendali Manifesti e locandine Opuscoli e pieghevoli Materiale espositivo Confezione del prodotto Cataloghi Film e audiovisivi 46 Pubblicità comparativa Vediamo un filmato Collegamento a GERMANWINGS comparativa vs easyJet 47 MARKETING CREATIVO 48 MARKETING CREATIVO Guerrilla marketing 49 Guerrilla marketing Sistema promozionale che si basa su tempismo energia creatività Tipicamente queste campagne sono inaspettate, interattive e spesso provocanti: l’obiettivo è ottenere un effetto di risonanza in cui sono gli stessi destinatari a diffondere il messaggio (virale) 57 Special Glue firma l’evento di guerrilla marketing per il lancio della nuova collana Soldatini d'Italia della Gazzetta dello Sport di RCS. L’agenzia milanese, specializzata in social media e field marketing, ha realizzato un evento pubblico in occasione della Festa della Repubblica. 13 giugno 2011 Durante l’esibizione, i quattro militari si fermano e al “Liberi tutti, sciogliete le file” si dirigono verso il pubblico consegnando alcune spillette realizzate ad hoc e le descrizioni dei personaggi. 58 59 Marketing virale Esempio: per attuare una strategia di marketing virale un albergo o un sito turistico devono attivare risorse che siano degne di essere trasferite e "sponsorizzate" da un utente all'altro. L'elemento fondamentale di ogni strategia di marketing virale è la creatività Cartolina Elettronica - Guida della località in pdf Video - Newsletter - Webcam - Foto by ANTONIO MARESCA ecc… 60 Flashmob LOT apt flashmob_dreamliner.avi 61 3. Promotion b. Promozione commerciale Offerte e vendite speciali Offerte via web e e-mail Campioni gratuiti Buoni sconto Concorsi a premi Raccolta punti, figurine Dimostrazioni Saldi, liquidazioni Agevolazioni di pagamento Sopravvalutazione dell’usato 62 3. Promotion c. Pubbliche Relazioni & Ufficio Stampa Rassegne stampa Conferenze, seminari, convegni Contributi per opere assistenziali e di pubblico interesse Sponsorizzazioni Relazioni con la comunità 63 3. Promotion d. Vendita personale Presentazione di vendita Riunioni e convegni di vendita Telemarketing Direct mail Programmi di incentivi Campionari e altro materiale per venditori Fiere, mostre, esposizioni 64 Metodi per le determinazione del budget per la comunicazione • • • • Delle risorse disponibili Della % sulle vendite Della parità competitiva Dell’obiettivo da conseguire (il più corretto) 350 65 Il Marketing Mix 4. Place Collocamento-distribuzione Tipo e gestione del canale, intermediari Punti di vendita, promotori e nel turismo in particolare? 66 Imprese turistiche (Hotel, Vettori, T.O., Assicurazioni, Rent-a-car, ecc) P L A C E • Distribuzione: • tramite Adv fisiche o OLTA • diretto, senza intermediazione • propri P.V. • internet • Area di vendita • Logistica (distribuzione e tiratura del materiale pubbl.) • Ev. stagionalità 67 Il Marketing Mix dei Servizi (terziario) può essere allargato e comprendere altre 3 leve (oltre alle classiche “4 P”) 5. Persone 6. Posto fisico 7. Processi organizzativi 8. 9. Professionalità Proattività 68 Il Marketing Mix dei Servizi Le leve aumentano, perché la produzione e la fruizione sono contestuali. L’interazione con il cliente, presente al momento dell’erogazione del servizio stesso, rende necessaria una maggior attenzione nel modello di cessione. Inoltre, l’intangibilità connaturata nel servizio, crea un gap tra il servizio atteso al momento della prenotazione e il modo in cui esso viene percepito dal cliente al momento dell’erogazione. 69 Il Marketing Mix 5. Persone • Dipendenti, personale diretto ed indiretto • Atteggiamenti, motivazione • Addestramento, divisa, • Interazione cliente/fornitore, • “Educazione” della clientela 70 Il Marketing Mix 6. Posto fisico • Caratteristiche del luogo, design dei locali, attrezzature • Documenti, voucher • Aspetto dei mezzi utilizzati • Indicatori di qualità • Servizio 71 Il Marketing Mix 7. Processi organizzativi • Flusso di attività, organizzazione, standardizzazioni, fasi, metodologie, manuale delle procedure • Certificazione di qualità 72 Due modalità del Marketing STRATEGICO OPERATIVO APPROCCIO: Analitico Attivo (d’azione) PERIODO : Medio-lungo termine Breve-medio termine OBIETTIVO: Individuare prodottimercati e la rispettiva domanda globale Definire un obiettivo particolare per ogni prodotto-mercato in esame Analisi & ricerche di mercato Leve di marketing Definizione delle strategie d’impresa ed elaborazione del piano di sviluppo Definizione degli interventi e del budget di marketing necessario MEZZI: RISULTATO: 73 Marketing Strategico e Operativo STRATEGICO OPERATIVO Bisogni & Funzioni Conquista dei mercati esistenti Suddivisione in prodotti-mercati Strumenti di marketing: prodotto, prezzo, distribuzione, promozione Attrattività: potenziale - ciclo di vita Competitività: vantaggio competitivo Budget di marketing Previsione della domanda globale Obiettivo di quote di mercato 74 Matrice di Boston (Consulting Group) Fonte: G.Castoldi, Marketing per il turismo, Hoepli 2005 75 Matrice di espansione prodotto-mercato di Ansoff 61 76 Il piano di marketing Situazione attuale di marketing Presenta i principali dati di base a proposito di mercato, prodotti, situazione competitiva, distribuzione e macroambiente Analisi delle opportunità e dei problemi SWOT Riassume minacce/opportunità, forze/debolezze, nonché i problemi inerenti al prodotto/servizio Obiettivi Definisce i traguardi che il piano vuole raggiungere in termini di volume delle vendite, quota di mercato, profitti Strategia di marketing Presenta l’approccio generale di marketing che sarà impiegato per raggiungere gli obiettivi Piani d’azione Risponde alle domande: cosa sarà fatto?, chi lo farà?, quando sarà fatto? E quanto costerà? Previsione di conto economico Sintetizza i risultati economico/finanziari del piano Controlli Specifica i sistemi di controllo 77