Sommario Introduzione 7 Potenti alleati della salute Capitolo 1 Aloe Capitolo 6 19 Capitolo 2 Arnica 35 49 ribes nero 119 Capitolo 9 65 Capitolo 5 echinacea melissa105 Capitolo 8 Capitolo 4 Biancospino 91 Capitolo 7 Capitolo 3 BETULLA ginseng rosa canina 133 Capitolo 10 79 vite rossa 147 Potenti alleati della salute In molte piante ed erbe si trovano dei potenti principi attivi che sono utilissimi alla nostra salute; fin dai tempi più remoti l’uomo ha sfruttato le sostanze vegetali per curare disturbi e malattie. Abbiamo scelto 10 erbe medicinali da tenere in casa per ogni evenienza perché sono adatte a contrastare i malesseri più comuni e frequenti. Per iniziare, diamo le indicazioni per usare in maniera corretta ed efficace i rimedi verdi nelle loro diverse forme: infusi, tisane, decotti, impacchi, suffumigi, estratti secchi, estratti liquidi, tintura madre, macerati glicerici… I rimedi più antichi M olte erbe e piante sono dei veri e propri farmaci naturali, perché contengono principi attivi utili a contrastare disturbi, a proteggere i nostri organi e a stimolare le funzioni fisiologiche. Sono i rimedi più antichi usati dall’uomo per la propria salute. I nostri antenati preistorici impararono a conoscerli sulla propria pelle, assaggiando i vegetali selvatici che incontravano. Così sperimentarono concretamente quali frutti e quali erbe sono commestibili e quali invece non lo sono; scoprirono anche che alcuni vegetali sono utili all’organismo perché riducono dolori e disturbi, mentre altri sono dannosi o addirittura velenosi. Queste conoscenze si tramandarono oralmente nel corso dei secoli e dei millenni, finché furono messe per iscritto. I primi testi che descrivevano conoscenze sistematiche sulle proprietà delle erbe e delle piante furono elaborati in Cina, circa 5.000 anni fa. In Occidente gli studiosi greci e latini ci hanno lasciato libri in cui sono descritte le proprietà curative dei vegetali. Queste conoscenze furono poi approfondite nel Medioevo, grazie soprattutto ai monaci, che conservavano il sapere del passato e si dedicavano alla coltivazione di erbe officinali e alla preparazione di rimedi curativi. Per lunghi secoli, fino all’epoca moderna, la medicina coincise praticamente con l’erboristeria, in quanto tutti i rimedi prescritti per le cure venivano prodotti direttamente dalle erbe e dalle piante. A partire dall’Ottocento, con lo sviluppo della scienza, e della chimica in particolare, si isolarono nei vegetali numerosi principi attivi, da usare come farmaci producendoli a livello industriale. In pratica la maggior parte delle medicine messe in commercio ha avuto origine in questo modo. 8 Potenti alleati della salute Gli studi sulle proprietà terapeutiche dei vegetali sono proseguiti incessantemente e ancora oggi le ricerche portano alla luce ogni giorno nuove sostanze presenti nelle piante che si dimostrano potenti alleati della nostra salute. Le 10 erbe più utili per stare bene Le erbe e le piante medicinali sono centinaia. Tra tutte abbiamo scelto le dieci ritenute più utili perché contrastano una vasta gamma di disturbi. Nell’elenco vi sono infatti erbe che hanno proprietà energizzanti, altre che combattono i dolori, altre ancora che riattivano la circolazione, che proteggono lo stomaco o l’intestino, che favoriscono la diuresi o la disintossicazione, che rilassano o che stimolano le cellule nervose. Piante ed erbe officinali Le piante e le erbe officinali prendono il loro nome dalla parola latina “officina”, che si riferisce agli antichi laboratori nei quali si procedeva alla preparazione dei rimedi tratti dai vegetali. Oggi si parla più specificamente di piante medicinali, un’espressione che, secondo la definizione data dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, comprende “ogni vegetale che contiene delle sostanze che possono essere utilizzate a fini terapeutici o che sono i precursori di prodotti chemio-farmaceutici”. Le piante e le erbe medicinali trovano un vasto utilizzo in erboristeria e fitoterapia; la parte dei vegetali più ricca di principi attivi viene chiamata “droga”; le parti utilizzate possono essere: corteccia, foglie, fiori, frutti o radici… 9 Ecco quindi le dieci erbe o piante che verranno descritte nel libro e le loro proprietà, in sintesi. Nei capitoli dedicati a ognuna di esse descriveremo più dettagliatamente le loro caratteristiche, le loro virtù e il modo migliore di usarle per la propria salute e per i trattamenti di bellezza. 1 - Aloe - Una pianta dalle molteplici virtù e dalle grandi capacità terapeutiche. Il gel estratto dalle foglie è un ottimo rimedio cicatrizzante, antinfiammatorio e lenitivo. Assunto anche per via orale, il succo puro di aloe serve a drenare e a depurare l’organismo e a prevenire numerosi disturbi. L’aloe è anche un efficace rimedio antisettico: combatte virus, batteri e funghi. Si usa anche per i trattamenti cosmetici, per ringiovanire e curare la pelle e i capelli. 2 - Arnica - È il rimedio per eccellenza per trattare tutti i tipi di traumi, contusioni ed edemi. Si adopera soprattutto per uso locale da applicare sulle parti del corpo bisognose di cure. Si usa in generale anche per combattere tutti i tipi di dolori muscolari, ossei e articolari. 3 - Betulla - Gli estratti della pianta di betulla (ricavati da foglie, corteccia e linfa della pianta) servono soprattutto per depurare l’organismo, per migliorare la diuresi, combattere le infiammazioni e le infezioni. I preparati ottenuti dalla pianta servono a combattere i disturbi renali, la gotta e la cellulite. 4 - Biancospino - È per eccellenza il rimedio verde indicato per il cuore. Il biancospino si usa infatti per regolarizzare i battiti cardiaci e per contrastare le aritmie. Serve anche per aiutare la circolazione e per ridurre l’ipertensione. Gli estratti dal biancospino hanno anche un effetto calmante contro l’ansia e aiutano a rasserenare e a prendere sonno. 10 Potenti alleati della salute 5 - Echinacea - Prodigioso rimedio contro le ferite e tutti i disturbi della pelle: accelera la guarigione e promuove la rigenerazione dei tessuti. Inoltre stimola le funzioni epatiche e aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi. 6 - Ginseng - Dà energia a tutto l’organismo e rinforza le funzioni corporee: stimola la circolazione, la memoria e la concentrazione. Rivitalizza il fisico indebolito e aiuta a sostenere gli sforzi fisici e mentali. Ha proprietà nutritive, antiossidanti, antinfiammatorie e afrodisiache. 7 - Melissa - Ha la proprietà di rilassare e di combattere l’insonnia, l’irrequietezza e i dolori legati alla tensione nervosa. Contrasta i disturbi della digestione, la nausea, i gonfiori e i crampi addominali. È un rimedio anche contro la sindrome premestruale. 8 - Ribes nero - Stimola il sistema immunitario, combatte le allergie e le infiammazioni. Ha un effetto simile a quello del cortisone, ma senza effetti collaterali. È efficace anche come diuretico e depurativo; protegge la circolazione e riduce i livelli di glucosio nel sangue. 9 - Rosa canina - Ricchissima di vitamina C, questa pianta aiuta a rafforzare l’organismo e a combattere i malesseri invernali. Contrasta le infezioni potenziando le difese corporee; stimola l’eliminazione delle tossine tramite l’urina; è efficace anche contro la diarrea. 10 - Vite rossa - È uno dei rimedi naturali più efficaci per rafforzare i capillari, stimolare la circolazione e combattere la ritenzione idrica. Serve per curare gambe gonfie e dolenti, gli edemi e le emorroidi. È molto efficace contro la cellulite. 11 Dalle piante ai preparati curativi Un tempo le piante si raccoglievano selvatiche e si usavano direttamente come rimedi. Oggi la maggior parte dei prodotti fitoterapici si ottiene da piante coltivate appositamente. Le piante vengono raccolte in un periodo dell’anno denominato “tempo balsamico”, corrispondente alla stagione in cui il vegetale è più ricco di sostanze benefiche. Dopo la raccolta, si seleziona la “droga”, la parte della pianta che contiene la maggiore quantità di principi attivi (foglia, frutto, seme, corteccia o la pianta intera). La parte selezionata può essere usata fresca oppure (come accade più spesso) essiccata o lavorata per ricavare i vari tipi di estratti. Il processo di essiccazione è necessario per evitare la fermentazione delle parti raccolte e per conservarle. I prodotti già pronti in commercio Una volta essiccate, le erbe e le varie parti della pianta vengono messe in commercio oppure si usano per realizzare altri prodotti curativi venduti in farmacia, parafarmacia o erboristeria. In commercio esistono molti tipi di prodotti fitoterapici: estratti secchi, estratti fluidi, macerati glicerici, succhi, polveri… Estratti fluidi - La pianta viene messa a macerare in un solvente, di solito alcol etilico o glicerina. Questi estratti sono la forma più concentrata tra le preparazioni liquide. La macerazione si effettua in recipienti di vetro scuro e al riparo dalla luce. Dopo almeno due settimane si filtra e si spreme il residuo per raccogliere tutti i principi attivi. Estratti secchi - Si tratta di preparazioni in polvere ricavate in genere dall’estratto fluido attraverso l’evaporazione del solvente; l’estratto secco può essere titolato in principio attivo, un procedimento che permette di valutare con esattezza la presen- 12 Potenti alleati della salute za e la quantità di sostanza attiva. L’estratto è di sicuro affidamento terapeutico, di facile somministrazione e dosaggio. Può essere assunto sotto forma di capsule o compresse. Oli essenziali - Gli oli essenziali si trovano in alcune parti delle piante, soprattutto in foglie, fiori e frutti, ma anche nello stelo, nella corteccia, nel legno, nella radice o nei semi. I due principali metodi di estrazione sono la distillazione in corrente di vapore e la spremitura. Gli oli essenziali si usano soprattutto per inalazione, ma anche per massaggi (diluiti in oli vegetali) e in alcuni casi (molto rari) anche per ingestione (su una zolletta di zucchero o in un cucchiaino di miele). In questo libro parleremo solo saltuariamente degli oli essenziali, perché questo argomento è trattato a fondo in altri nostri volumi. Polveri - Le erbe medicinali possono essere assunte sotto forma di polveri, che sono ottenute dalla frantumazione delle piante o di parti di esse. Meglio usare le polveri già preparate in commercio, che si possono usare mescolate all’acqua, sparse sul cibo, inserite in capsule. Macinare le erbe essiccate in casa con un elettrodomestico genera calore, che può modificare la loro composizione chimica. Gemmoderivati - La gemmoterapia è un settore della fitoterapia che sfrutta le proprietà contenute nelle parti più “giovani” della pianta: gemme, germogli, tessuti embrionali… Queste parti sono ricche di fattori di crescita, enzimi, proteine e acidi che svolgono funzioni benefiche sulla salute. Vengono messe a macerare in alcol e glicerina, e per questo i prodotti che si ricavano si chiamano macerati glicerici o glicerinati. La preparazione di tali prodotti avviene raccogliendo le parti giovani alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, per avere la maggiore concentrazione di parti in crescita. 13 Gemme, germogli e giovani tessuti vengono poi triturati e messi a macerare in alcol, acqua e glicerina. Al termine si filtra e il macerato ottenuto viene diluito nella proporzione di 1:10 con una miscela di acqua, alcol e glicerina. Precauzioni d’uso Occorre sempre ricordare che le piante e le erbe medicinali contengono principi attivi potenti e bisogna seguire le prescrizioni e le dosi indicate. In caso si soffra di patologie croniche meglio sentire il parere del proprio medico prima di intraprendere un trattamento fitoterapico prolungato. In ogni caso non sospendere i trattamenti con medicinali senza aver sentito il proprio medico. Occorre poi tenere presenti le precauzioni che indichiamo qui di seguito. •La tolleranza ai medicamenti è minore nelle persone anziane, per le quali c’è il rischio di sovradosaggio. Una persona con più di 65 anni, in assenza di patologie gravi, dovrebbe iniziare una terapia a base di piante medicinali con un dosaggio inferiore a quello indicato (circa due terzi). •Per quanto riguarda i bambini è bene fino ai 3 anni non somministrare nulla senza interpellare il pediatra. Anche dopo, occorre usare molta cautela. •Nei primi 3 mesi di gravidanza sono controindicate le piante officinali; in seguito assumere prodotti natura solo dietro consiglio medico. •Non prolungare i trattamenti a base di piante officinali per più di 3 o 4 mesi consecutivi, eventualmente sospendere il trattamento per un mese e poi riprenderlo. 14 Potenti alleati della salute Preparati e trattamenti da realizzare in casa Con le erbe e le piante essiccate che si acquistano in farmacia o in erboristeria si possono preparare in casa vari rimedi e trattamenti curativi: infusi, decotti, tisane, oli medicinali, impacchi, suffumigi e inalazioni. Ecco le preparazioni più comuni a base di erbe e piante medicinali. Infuso - L’infuso è indicato per le parti tenere della pianta, come fiori, foglie e gemme. L’infuso si ottiene portando a ebollizione la quantità di acqua necessaria e versandola sulla droga sminuzzata (di solito da 2 a 5 g per 100 ml di acqua) in un recipiente adatto; si mescola delicatamente, si copre e si lascia riposare per un tempo medio di 10 minuti. Si filtra quindi con un colino, si lascia intiepidire e si beve. Decotto - Il decotto si impiega soprattutto per radici, semi, cortecce e altre parti dure. Si ottiene ponendo la droga sminuzzata nella quantità prescritta di acqua in ebollizione; si copre il recipiente e si lascia sobbollire (bollire lentamente a fuoco moderato) per 5-30 minuti, secondo quanto indicato. Poi si filtra il decotto con un colino, si lascia intiepidire e si beve. Tisana - La tisana è un infuso o decotto preparato con più erbe o piante medicinali, che vengono scelte in modo che siano compatibili fra loro e che insieme potenzino l’effetto desiderato. Meglio evitare di combinare un numero eccessivamente elevato di piante, fino a un massimo di 6. Generalmente per la preparazione delle tisane si usa una pianta come base, le cui proprietà sono il fondamento dell’azione terapeutica che si vuole ottenere, unita a una pianta sinergica, in grado di potenziare l’azione della prima, e a una pianta “correttrice”, che migliora il sapore della tisana e unisce una proprietà aggiuntiva. 15 Impacchi - Gli impacchi sono adoperati per accelerare la cicatrizzazione delle ferite, per curare traumi o dolori muscolari; consistono in un tampone di tela o di garza immerso in un estratto di un’erba medicinale (infuso, decotto, tintura diluita...) e applicato sulla zona interessata. Si usano anche a scopo cosmetico, per i capelli, per la pelle, per gli occhi. Suffumigi - Le inalazioni di vapore sono particolarmente utili in caso di disturbi alle vie respiratorie, con tosse e catarro. Si mettono 1-2 cucchiai da tavola di erba o pianta medicinale essiccata (o poche gocce di olio essenziale), in un recipiente e si versa sopra dell’acqua bollente. Ci si piega sopra il recipiente, coprendo la testa con un asciugamano. Si respira profondamente, inspirando i vapori provenienti dal recipiente. Bagni - Si possono utilizzare erbe, succhi, infusi, decotti e aceti medicinali per preparare bagni terapeutici e piacevoli. A questo scopo si possono scegliere le erbe o i preparati più utili per migliorare e stimolare la circolazione, rilassare la muscolatura, favorire il sonno, lenire i disturbi della pelle. Se si usano gli oli essenziali occorre diluirli nel latte, nella panna o nel miele prima di versarli nella vasca. Oleoliti - Gli oleoliti sono soluzioni di sostanze medicamentose in olio. Nella preparazione si può usare l’olio di oliva, ma anche olio di mandorle, di mais, di soia. La quantità di erba essiccata che si usa è pari di solito a 10 g per 100 g d’olio. Si pongono l’erba e l’olio in un recipiente chiuso e si agita una volta al giorno. Dopo circa 28 giorni l’oleolito è pronto da filtrare. Gli oleoliti si conservano in un recipiente di vetro scuro a chiusura ermetica, al fresco e al buio. Si usano per applicazioni locali sulla parte da curare, spalmando e massaggiando. 16 Potenti alleati della salute Creme - Per preparare una crema curativa si può aggiungere un infuso o decotto di erbe a dell’olio vegetale spremuto a freddo, come ad esempio olio di girasole. Si fa cuocere a bagnomaria fino a quando il liquido evapora, lasciando nell’olio i principi vegetali. Per far indurire la preparazione, la si mescola con cera d’api o vaselina. In genere le creme vengono usate per curare dolori dovuti a reumatismi, artriti, mal di testa, contusioni ecc. Inoltre, si usano per i trattamenti cosmetici. Aceti medicinali - La droga secca e finemente sminuzzata viene posta a macerare nell’aceto, che fa da solvente. In genere si usa aceto di vino bianco. La macerazione va effettuata in un recipiente di vetro scuro, che si agita di tanto in tanto, per 10 giorni circa; quindi si filtra. Gli aceti medicinali si usano diluiti con acqua per gargarismi, sciacqui, lavaggi, impacchi. I consigli per infusi, decotti e tisane •Usare acqua minerale naturale. •Preferire recipienti di acciaio o smaltati. •Sia l’infuso sia il decotto non vanno bevuti né bollenti né freddi; vanno consumati entro poche ore, tenuti al fresco. •Meglio colare i decotti quando sono ancora caldi. •Per dolcificare si consiglia di usare il miele. •Poiché durante la bollitura o l’infusione una parte di acqua evaporerà o sarà assorbita dal preparato, meglio usare una quantità d’acqua leggermente superiore a quella indicata. •Gli infusi e i decotti possono essere impiegati per bagni, semicupi, maniluvi, pediluvi, impacchi, inalazioni. 17