LA PSORIASI Che cos’è? La psoriasi è un’infiammazione cronica e recidivante della pelle, non contagiosa e non infettiva. Il meccanismo alla base della psoriasi è immunologico con il coinvolgimento di cellule di Langherans e linfociti T che producono citochine proinfiammatorie con proliferazione di cheratinociti e una riproduzione accelerata delle cellule dell’epidermide. Il turn over cellulare passa da 28 a 4 giorni. Cosa vedo? La lesione di psoriasi classica presenta un’area di eritema (rossore) a margini netti, sovrapposta da squame di colore bianco madreperla provocate da anormale ispessimento dello strato corneo. Le sedi più colpite da psoriasi sono: gomiti, ginocchia, mani, coccige, cuoio capelluto, piedi. Quando la psoriasi è associata al coinvolgimento delle articolazioni si parla diartrite psoriasica. Le cause? La psoriasi è una patologia a causa multifattoriale, alla quale concorrono: fattori genetici: la psoriasi è a predisposizione genetica familiare. I parenti di primo grado di soggetti con psoriasi hanno un rischio 10 volte superiore di sviluppare la malattia fattori ambientali: psicogeni ed emotivi (lutti, incidenti), fisici (ferite, traumi, lesioni), farmaci (fans, betabloccanti, litio), infettivi (episodi febbrili, faringite streptococcica nei bambini). La psoriasi è favorita da stili di vita come: fumo, alcool, obesità, stress, alimentazione scorretta. Le persone con elevato indice di Massa Corporea (Body Mass Index) hanno un maggior rischio di sviluppare la psoriasi. Quali terapie? La scelta della terapia dipende dalla gravità della malattia, dalla frequenza delle recidive, dall’aderenza alle cure del paziente, dalle aspettative del paziente, dagli effetti di terapie precedenti. La psoriasi è una patologia della pelle molto complessa da trattare. Le diverse terapie si propongono di ridurre l’infiltrato infiammatorio e l’iperproliferazione dei cheratinociti. Diverse sono le terapie: per le psoriasi nelle forme più lievi: terapie topiche con emollienti, cheratolitici, retinoidi, analoghi vitamina D, cortisonici, ditranolo, inibitori tipici della calcineurina per la psoriasi nelle forme moderate: fototerapia UVB a banda stretta e PUVA per la psoriasi nelle forme più gravi: terapie sistemiche con ciclosporina, methotrexate, acitretina e farmaci biologici. terapie naturali a base di cloruro di sodio medicale, gli effetti dell’haloterapia notati in pazienti che soffrono di psoriasi sono riduzione delle infiltrazioni e principi di risolvimento delle placche centrali. Psoriasi e haloterapia: Questa malattia cronica della pelle si manifesta quindi con notevoli alterazioni visibili della superficie cutanea e già nell’Antico Testamento si parla degli effetti benefici dei sali. Studi compiuti in diverse epoche concordano che il livello di miglioramento della patologia giunge fino all’85% dopo appena poche settimane di cura a base di bagni ad alta concentrazione di sali. I dati a nostra conoscenza fanno ritenere che sale medicale micronizzato in un ambiente chiuso com’è una Stanza del Sale, può determinare vantaggi sia per i già noti effetti battericidi in grado di normalizzare la flora microbica cutanea che per la proprietà osmotica dei sali, capaci di attirare verso le lesioni cutanee liquidi dalle zone circostanti contribuendo così al riequilibrio e al recupero della funzionalità della barriera idrolipidica di superficie. Senza dimenticare il forte effetto rimineralizzante che segue alla penetrazione dei sali in profondità. Il ciclo di trattamento di haloterapia deve essere però intenso e concentrato nell’arco di quattro settimane con due sedute a settimana di almeno 30-40 minuti ognuna. Una duplice avvertenza appare però necessaria: durante l'applicazione è possibile, soprattutto sulla pelle irritata, che si manifesti un senso di bruciore ed arrossamenti, mentre alla fine della seduta è consigliabile l’applicazione di creme lenitive e idratanti sull’intero corpo.