Le varietà del caffé

Varietà di caffè
Esistono circa 60 specie di caffè finora classificate, ma solo 25 sono coltivate per ottenere un
prodotto di consumo. All’interno del mercato del caffè un posto di rilievo viene occupato da:
Coffea Arabica
composizione chimica del caffè crudo
- caffeina 0.8-1,5%
- minerali (potassio, magnesio, etc.): 3-4,2%
- proteine: 11-13%
- grassi: 12-18%
- oligosaccaridi: 6-8%
- acqua:10-13%
L'Arabica, dalle profonde radici, è coltivata e selezionata da diversi secoli ed è, molto
probabilmente, originaria dell'Abissinia. La varietà di Arabica fino ad ora osservate sono circa
1753. Tra queste la varietà moka (coltivata soprattutto in Arabia, i cui grani, piuttosto piccoli,
hanno un intenso profumo aromatico; il loro colore caratteristico è il verde rame, mentre la forma
è appiattita e allungata); la Tipica, la Bourbon (molto diffusa in Brasile) e la Maragogype
(apprezzata per i grani più grossi che produce), la Caturla, Mundo Novo e National.
La varietà Arabica è molto delicata, poco resistente ai parassiti.
Le piante di Arabica prosperano in terreni ricchi di minerali, specie quelli di origine vulcanica,
situati oltre 600 m. di altezza. Il clima ideale deve aggirarsi intorno alla temperatura media di
200C.
La coltivazione di altre specie è stata pure introdotta dalla fine dell'Ottocento, a seguito delle
malattie che, in diverse regioni, colpirono e decimarono la coffea Arabica. Da allora si andarono
scegliendo e selezionando altre specie in grado di dare dei grani da introdurre con successo sul
mercato internazionale. Tra queste la Robusta.
Coffea Robusta
Composizione chimica del caffè crudo
-caffeina: 1.6-2.4%
-minerali: 3-4.5%
-proteine: 11-13%
-grassi: 9-13%
-oligosaccaridi: 5-7%
-acqua: 10-13%
La Robusta, a differenza dell’Arabica, ha radici poco profonde. Essendo più resistente a certi
parassiti, nel corso del tempo è stata utilizzata per innestare varietà di Arabica rendendole più
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resistenti.
Affine alla Coffea Arabica, i rami della Coffea Robusta si incurvano a forma di ombrello verso
terra. Durante l’anno la fioritura è continua. I suoi grani tondeggianti sono più piccoli, ma più
ricchi di caffeina rispetto alla specie precedente e, una volta torrefatti, risultano molto profumati.
Questa varietà, che vegenta anche in pianura, ha avuto molta fortuna in termini commerciali.
Originaria dell’Africa centrale, è ora molto coltivata sia perché è molto resistente sia per i minori
costi di impianto; vegeta anche in condizioni non ottimali. Della Coffea Robusta conosciamo
attualmente 1895 differenti varietà.
Alcune, ricavate da incroci di Canephora a cui la Robusta appartiene, sono molto diffuse in
Indonesia, Uganda, India e nell’Africa occidentale. Da poco è stata ricavata l’Arabusta, incrocio
tra le due coffee, Arabica e Robusta.
Dove cresce il caffè?
La pianta del caffè fiorisce su terreni con abbondanza di terriccio e sufficientemente ricchi di sali
minerali. I terreni ideali sono quelli vulcanici del Centroamerica, dell’Africa orientale e di Giava,
così come i terreni erosi dal tempo in Brasile (San Paolo e Paranà). Il clima deve essere caldo
umido con una temperatura annua tra il 17 e i 23°C.
Per la coltivazione sono particolarmente adeguati i Tropici, dal trentesimo grado di latitudine
Sud. Non vi sono periodi stagionali di raccolta se non quelli determinati dalla concentrazione
delle piogge. La pianta infatti fiorisce dopo alcune settimane dalle piogge e dopo sette, otto mesi
dalla formazione del frutto è possibile raccogliere le drupe mature. Dato l’avvicendarsi ai tropici
di periodi umidi e periodi secchi è possibile avere sulla stessa pianta stati di maturazione
differenti , dai fiori bianchi ai frutti rossi pronti per essere raccolti. La fase di raccolta richiede
quindi una certa esperienza da parte di chi la effettua per scegliere solo i frutti a giusta
maturazione.
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