L’ORTO BOTANICO DI PALERMO, è un’istituzione museale e didattico-scientifica del Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Palermo, che vi ha sede. In esso vi sono oltre 12.000 specie botaniche. Fu inaugurato nel 1792. LA VISITA DIDATTICA Il giorno 29 Aprile 2014 la 2°G dell’Istituto Commerciale Vilfredo Pareto si è recata all’Orto Botanico di Palermo della Via Lincoln. In esso sono presenti diversi esempi dell’architettura neoclassica come: ALCUNE DELLE 12.000 SPECIE Tra la presenza di 12 mila specie biologiche diverse, ricordiamo: la Cycas Revoluta, il Frassino della Manna, il Cactus Tricocereus, le Euforbie, le Pomelie, il Sedile della Suocera, l’Euforbia, le Mannillarie, il Citrus, la Chorisia, le Capocchie, le Piante Officinali, i Papaveri, la Scolzia Sant’Olina, i Rosmarini Folia, la Canna da Zucchero, la Pianta del Cotone, il Gelso, la Salvia, la Lavanda, l’Aloe Vera, il Rosmarino, il Mirto, piante Epifite, le Orchidee, le Terricole, la Felce alcicorna, la Boemelia rivea, la Serra Carolina, la Coeffa arabica Sensitiva, la Pianta del Boomerang, l’Agave, i Celsii, le Euforbie, il Bambù, l’Acato, l’Aucaria Colunnaris, il Focus Macrophylla e molte altre. ECHINOCACTUS GRUSONII, IL CUSCINO DELLA SUOCERA. Appartiene alla famiglia delle Cactaceae. Il nome deriva dal greco echinos, porcospino, a causa delle sue numerose spine. È una pianta xerofila cioè adattata ai climi aridi: infatti il fusto è verde per svolgere la fotosintesi clorofilliana e le foglie sono trasformate in spine per non disperdere acqua. Vanno coltivate in pieno sole, avendo l‘accortezza in primavera di esporle gradualmente alla luce diretta del sole per evitare scottature. ROSMARINIFOLIA, nota comunemente come erba perla, è una specie arbustiva della famiglia delle Boraginaceae. Costituita da arbusti nani cespitosi di 30–60 cm di altezza, con ramificazioni erette o contorte, le più vecchie di colore grigio scuro, le più giovani biancastre setolose. L’ALBERO BOTTIGLIA, LA CHORISIA SPECIOSA Attualmente nota come Ceiba speciosa, è un albero della famiglia delle Bombacaceae. La fibra bianca e lanosa contenuta nei frutti, nota come "falso kapok", viene utilizzata per realizzare imbottiture. In natura può raggiungere i 20 m di altezza. I tessuti alla base del fusto accumulano acqua per i periodi di siccità. I fiori, ermafroditi, sono grandi e appariscenti, con petali rosei o rossi nella parte superiore, screziati di bruno-giallognolo nella parte inferiore. Fiorisce da ottobre a novembre. Il frutto è una grossa capsula ovoidale di colore verde-bruno, con un esocarpo molto spesso, contenente numerosi semi avvolti da una fitta lanugine bianca. QUI POSSIAMO VEDERE DEGLI ALBERI SECOLARI. QUESTA È UNA SERRA, UTILE A MANTENERE AL SUO INTERNO IL CLIMA DESIDERATO PER LA VITA DI DETERMINATE PIANTE. LA COFFEA, LA PIANTA DEL CAFFÈ Originaria dell’Etiopia, appartiene alla famiglia delle Rubiaceae. Può essere coltivata in appartamento. Ne esisto varie specie ma quelle utilizzate per la produzione del caffè sono: • la Coffea Arabica • la Coffea Robusta • la Coffea Liberica • la Coffea Excelsa LA MIMOSA POLYCARPA SPEGAZZINII, appartiene alla famiglia delle Mimosaceae. Il nome è dovuto a un omaggio verso il botanico Carlo Luigi Spegazzini. Ha la capacità di reagire a stimoli tattili richiudendo le foglie su se stesse per difendersi, per esempio, da specifici insetti (tigmotropismo). Muriel Ingrassia 2°G 2013/2014