FAMIGLIA CERVIDAE DAINO Dama dama Sistematica Sottofamiglia

annuncio pubblicitario
 FAMIGLIA CERVIDAE
DAINO Dama dama
Sistematica
Sottofamiglia: Cervinae
Il Genere Dama è suddiviso in due taxa
corrispondenti alla popolazione
mesopotamica ed a quella europea. Alcuni
autori considerano questi due taxa due specie
distinte (Dama dama e Dama
mesopotamica).
Areale di distribuzione
La distribuzione della specie è, ad oggi, legata
ad introduzioni effettuate dall’uomo.
L’unica popolazione autoctona residua è
presumibilmente quella presente nel Parco
Nazionale del Termessos in Turchia. Il Daino è
comune in molte aree dell’Europa
occidentale. Molte delle popolazioni presenti
adesso nell’ambiente naturale hanno infatti
avuto origine dai molteplici allevamenti,
storicamente comuni nelle tenute
aristocratiche, in cui i daini venivano allevati a
scopo ornamentale e venatorio. La specie è
presente in molte aree di Asia, Sud Africa,
America settentrionale, Argentina, Australia,
Nuova Zelanda ed Isole Fiji.
(Mitchell-Jones et al., 1999)
Distribuzione potenziale
(Boitani et al., 2002)
Preferenze ecologiche
Il Daino è un ungulato ad habitat
mediterraneo. Tuttavia, grazie alle sue grandi
capacità di adattamento, la specie
attualmente risulta ubiquitaria. La sua notevole
plasticità trofica ed il suo comportamento
sociale hanno fatto si che la specie sia
perfettamente in grado di colonizzare
ambienti molto diversi. L’unico fattore limitante
per la specie è rappresentato, in ambiente
montano, da fenomeni di abbondante e
prolungato innevamento.
Status
Il Daino presenta un trend positivo in tutto il suo
areale di distribuzione. L’origine delle
popolazioni italiane è sconosciuta. La specie è
presente con nuclei di popolazione più o
meno grandi, distribuiti “a mosaico”
soprattutto in area appenninica settentrionale
e centrale. Nelle Marche il Daino è presente
prevalentemente nella porzione appenninica
e sub-appenninica settentrionale
(comprensorio della provincia di Pesaro
Urbino), con nuclei separati e localmente
anche numerosi.
Certa è la presenza di piccoli nuclei anche
nella porzione appenninica e sub-appenninica
centro-meridionale della regione.
Scarica