. IM LA STAMPA LUNEDÌ 17 OTTOBRE 2011 Spettacoli Liguria 65 IMPERIA SABATO SERA MIGLIAIA DI SPETTATORI HANNO AFFOLLATO PIAZZA DANTE Festival Grock, arrivederci al 2012 Uno show di luci, colori ed effetti scenici ha chiuso la settima edizione della rassegna MASSIMO BOERO IMPERIA Un grande evento ricco di luci e colori appositamente «cucito» su piazza Dante. Ovvero una scintillante festa per la città e un arrivederci all'ottava edizione. L'Allegoria della Fortuna di Valerio Festi, uno dei più eclettici e famosi inventori di spettacoli da piazza le cui creazioni hanno fatto il giro del mondo, ha chiuso, sabato sera nel cuore di Oneglia, il Festival Grock 2011, organizzato dal Comune di Imperia con la direzione artistica di Sergio Maifredi (Teatri Possibili Liguria). Un «Buona festa», augurato pochi minuti dopo le 21, ha dato il via allo spettacolo conclusivo della settima edizione della manifestazione, radunando nel «salotto buono» della città migliaia di spettatori. Luci, colori ed effetti speciali, dunque. La prima ad apparire è stata una sfera con un volto di donna incorniciato da stelle che ha attraversato il Rondò. Quindi sulla fac- Una grande festa barocca Sopra la luna con il volto di donna che ha dominato la scena A destra gli spettatori che hanno affollato piazza Dante ciata del «Cremlino», il vecchio Comune di Oneglia, ancora una volta trasformata in maxi schermo, sono stati proiettati volti di angeli. Verso le 21,30 un angelo bruno in carne e ossa, tutto vestito di bianco, ha cominciato a muoversi sinuoso dal campanile, in discesa lungo la parete dell’ex muni- cipio, mentre la voce «fuori campo» ha ricordato: «La Fortuna torna da chi l’aspetta». Acqua, terra, fuoco e aria sono stati gli elementi attorno ai quali ha ruotato lo show. Hanno preso forma attraverso i movimenti di danzatrici in equilibrio su enormi gonne trapuntate di fiori (c'erano an- che le ballerine della scuola di danza Movanimart di Porto Maurizio). Un’altra sensuale ragazza è comparsa in una vasca montata sopra la fontana, mentre torce, colori e musiche di Haendel hanno tenuto banco per circa 50 minuti di coinvolgente festa barocca: un omaggio a Giacomo Torel- li, creatore dei meccanismi dell'illusione scenica, che per secoli ha dettato legge nella «macchineria» teatrale di tutta Europa. Infine è stata la volta di una ballerina-acrobata, che si è mossa dentro a una enorme sfera. Insomma sabato sera in piazza Dante c’è stato il clou di una rassegna artistica che si era aperta, sabato 8 ottobre, con un riconoscimento all’attore Paolo Villaggio, degno erede di Charles Adrien Wettach, in arte Grock (che aveva scelto Imperia come luogo per ritirarsi), e che aveva portato alla ribalta l'arte del clown statunitense Jango Edwards. SANREMO MARTEDI’ LETTERARI DEL CASINO’ SANREMO AL NYALA IL WORLD CHALLENGE, TRA I PROTAGONISTI ANCHE IL SAVONESE TOVAGLIARO Poesia protagonista con Conte e Ruscigni Ecco i campioni della dama SANREMO E’ la poesia al centro del secondo appuntamento con la nuova stagione dei Martedì letterari del casinò, domani alle 16,30: Giuseppe Conte e Ito Ruscigni affronteranno il tema attraverso due loro opere, introdotti da Marco Vannini. Tema dell’incontro «I poeti del Mito». Il primo leggerà brani dal suo poema «Non finirò di scrivere sul mare»; il secondo presenterà il suo ultimo libro «Stella del Nord. Nuove Laminette Orfiche». L’imperiese Conte, poeta, narratore e saggista, si è laureto in Lettere nel ‘68 alla Statale di Milano, con una tesi di estetica. Abbandonato l’insegnamento, è diventato consulente per la po- Giuseppe Conte esia dell’Editore Guanda ed ha scritto pure per diversi giornali, oltre a vincere dei premi. Ruscigni, imperiese trapiantato a Sanremo, è lo storico curatore dei Martedì letterari, nonché apprezzato autore. [G.MI.] GIANNI MICALETTO SANREMO C’è anche il savonese Roberto Tovagliaro tra i protagonisti del World Challenge di dama inglese, il più diffuso tra i giochi da tavola, che si svolge fino a sabato al Nyala Suite Hotel di via Solaro. Un evento di alto livello, elemento di novità nel pur ricco panorama sanremese, che consente di designare lo sfidante al titolo mondiale in ciascuno dei tre gruppi previsti: assoluto, femminile e junior. Campione assoluto della specialità è Ron King, delle Barbados, incontrastato dominatore dal 1991. Nella categoria donne, l’attuale campionessa da sfidare è Amangul Durdyeva (Turkmenistan); fra gli junior, detentore del titolo è lo statunitense Colton Cardie. Il torneo sanremese si basa sulla versione conosciu- Roberto Tovagliaro (des.) con Daniele Bertè, altro savonese, ct della Nazionale ta come dama inglese, molto simile a quella giocata in Italia. E’ probabilmente per questo motivo che campioni nostrani sono saliti ai vertici del rating mondiale, dove spicca il vicecampione del mondo Michele Borghetti. Tra i migliori specialisti italiani c’è pure Daniele Bertè, di Savona, che è anche direttore tecnico della Nazionale azzurra. Fra l’altro, con Tovagliaro ha vinto il campionato tricolore a coppie. Le differenze principali tra la dama inglese e quella italiana consistono nell’orientamento della damiera (nella versione italiana la casella in basso a destra del giocatore è nera, in quella inglese è bianca) e nelle regole di presa (nella inglese la pedina può catturare la dama, azione non ammessa in quella italiana). La specialità britannica è probabilmente la più diffusa nel mondo: è giocata in tutti i paesi ad influenza anglosassone, ex colonie comprese, e quasi sempre utilizzata anche su computer. Al challenge, in calendario da mercoledì a sabato, partecipano giocatori selezionati dalle rispettive federazioni nazionali. Oggi e domani l’anteprima con primo torneo internazionale «Sanremo Open», al quale tutti gli appassionati del gioco possono partecipare. Alla gara, comunque, intervengono alcuni dei giocatori che poi daranno vita al challenge.