Presentazione Gruppo Assioma

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Convegno Forum P.A. 24 Maggio 2007
Produrre Salute
Anziani e Alimentazione
“Fabbisogni nutrizionali dell’anziano”
Pietro A. Migliaccio*, Lorenza Petrucci **, Sara Quadrini**
Quadrini
*Medico Nutrizionista – Libero Docente Scienza dell’ Alimentazione
**Dottoressa in Dietistica
STUDIO MEDICO DIETOLOGICO
MIGLIACCIO-STRUMENDO
00195 Roma - Via Bu Meliana, 12
Tel. 06 39 03 02 83 - 06 39 73 44 82
Internet: www.migliaccionutrizione.it
E-mail: [email protected]
EQUIPE
MEDICI:
Dott.sse in DIETISTICA:
Prof. Pietro A. Migliaccio
Silvana Nascimben Maria Laura Riefoli
Dott.ssa M.T. Strumendo Migliaccio
Martina Comuzzi
Clotilde Murolo
Dott.ssa Silvia Migliaccio
Lorenza Petrucci
Silvia Mozzetta
Dott. Luca Piretta
Sara Quadrini
Elisabetta Rocchi
Dott.ssa S. Giambartolomei
Marisa Cammarano
COORDINAMENTO GENERALE:
ADDETTO ALLO STUDIO:
Eugenia Cilla
Marcelo Joseph Singian
ALIMENTI
NUTRIENTI
Sostanze con specifici compiti nell’organismo.
Contribuiscono al mantenimento della salute
GLUCIDI
LIPIDI
PROTEINE
VITAMINE
ACQUA
SALI MINERALI
BILANCIO ENERGETICO
2000 kcal
2000 kcal
ENTRATE
USCITE
ALIMENTI
ENERGIA
CALORIE
SISTEMA CHIUSO
• Metabolismo basale (MB)
(60 -70 %)
• Termogenesi indotta
dalla dieta (TID)
(7- 15 %)
• Spese varie
(20 - 30 %)
Maggiori necessità in:
Gravidanza
Allattamento
Accrescimento
Kcal/1g
Dieta equilibrata
ALIMENTI
GLUCIDI o
CARBOIDRATI o
IDRATI DI CARBONIO
3,75
55-60 %
DELLE
CALORIE
LIPIDI o GRASSI
9
< 30 %
TOTALI
GIORNALIERE
animali
PROTEINE
vegetali
4
VITAMINE E SALI MINERALI
ACQUA
ALCOL
7
12-15 %
ALIMENTAZIONE
EQUILIBRATA
GLUCIDI
< 30%
12-15%
55-60%
PROTIDI
LIPIDI
GRUPPI DEGLI ALIMENTI
DESCRIZIONE
NUTRIENTI
Apportano proteine di ottima qualità
biologica
Vitamine del complesso B
Oligoelementi (Zinco,Rame, Ferro…)
Forniscono calcio, proteine di alto
valore biologico
Vitamine (tra cui B2 ed A)
GRUPPO 1
Carne, pesce, uova,
legumi secchi
GRUPPO 2
Latte, yogurt, latticini
formaggi
GRUPPO 3
Pane, pasta, riso ,mais,
avena, orzo, farro, patate
Forniscono amido
GRUPPO 4
Grassi di origine vegetale
(olio extravergine di oliva)
e animale (burro, panna,
lardo, strutto)
Apportano gli acidi grassi essenziali
e le vitamine liposolubili
GRUPPO 5
Frutta, ortaggi, legumi freschi
Apportano fibra, provitamina A,
vitamina C, altre vitamine,
minerali, antiossidanti
CONFRONTO DEI FABBISOGNI DEI VARI
NUTRIENTI IN ALCUNE CLASSI DI ETÁ
DI SOGGETTI ADULTI
CATEGORIA
ETA’
(anni)
PESO
(Kg)
PROTEINE
(g)
CALCIO
(mg)
Maschi
30-59
65
62
800
800
3100
10
Femmine
30-49
56
53
800
800
3100
18
Maschi
60+
65
62
1000
1000
3100
10
Femmine
50+
56
53
1200 - 1500 *
1000
3100
10
FOSFORO POTASSIO FERRO
(mg)
(mg)
(mg)
* Nelle donne in età post-menopausale si consiglia un apporto di calcio da 1200 a 1500 mg in assenza di terapia con estrogeni.
Nel caso di terapia con estrogeni, il fabbisogno è uguale a quello degli anziani maschi (1000 mg).
Fonte: Livelli di Assunzione Giornalieri Raccomandati di Energia e Nutrienti per la Popolazione Italiana (LARN) –
Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) – Revisione 1996
CONFRONTO DEI FABBISOGNI DEI VARI
NUTRIENTI IN ALCUNE CLASSI DI ETÁ
DI SOGGETTI ADULTI
CATEGORIA
ETA’
(anni)
SELENIO ZINCO
(μg)
(mg)
RAME
(mg)
IODIO
(μg)*
TIAMINA NIACINA
(mg)
(mg)
Maschi
30-59
55
10
1.2
150
1.2
18
Femmine
30-49
55
7
1.2
150
0.9
14
Maschi
60+
55
10
1.2
150
0.8
18
Femmine
50+
55
7
1.2
150
0.8
14
* Poiché la dieta è spesso carente di iodio, per la prevenzione del gozzo endemico e di altre patologie da carenza iodica,
è fondamentale il consumo di sale iodato. La legge n ° 55 del 21/03/2005 stabilisce che i punti vendita di sale destinato
al consumo diretto assicurino la contemporanea disponibilità di sale arricchito con iodio di sale alimentare comune.
Il sale iodato deve essere inoltre presente anche sulle tavole dei ristoranti, bar, mense e comunità.
Fonte: Livelli di Assunzione Giornalieri Raccomandati di Energia e Nutrienti per la Popolazione Italiana (LARN) –
Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) – Revisione 1996
CONFRONTO DEI FABBISOGNI DEI VARI
NUTRIENTI IN ALCUNE CLASSI DI ETÁ
DI SOGGETTI ADULTI
CATEGORIA
ETA’
(anni)
Maschi
30-59
1.6
Femmine
30-49
Maschi
Femmine
FOLATI VIT.
A R.E.
(μg)
(μg) **
VIT.
D
(μg) ***
VIT.
B 12
(μg)
VIT.
C
(mg)
1.5
2
60
200
700
0-10
1.3
1.1
2
60
200
600
0-10
60+
1.6
1.5
2
60
200
700
10
50+
1.3
1.1
2
60
200
600
10
RIBO-
VIT.
FLAVINA
B6
(mg) (mg) *
* Il fabbisogno in vitamina B6 è stato calcolato sulla base di 15 μg/g di apporto proteico e considerando che circa il 15%
dell’apporto energetico è assicurato dalle proteine sia nel bambino che nell’adulto.
** La vitamina A è espressa in μg di retinolo equivalenti (R.E. = 1 μg di retinolo = 6 μg di betacarotene = 12 μg di altri
carotenoidi attivi).
*** Per la vitamina D, gli intervalli comprendenti lo zero indicano che il gruppo di popolazione considerato dovrebbe
essere in grado di produrre un'adeguata quantità di vitamina D in seguito all'esposizione alla luce solare.
Fonte: Livelli di Assunzione Giornalieri Raccomandati di Energia e Nutrienti per la Popolazione Italiana (LARN) –
Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) – Revisione 1996
“Nutrizione nella terza e quarta età”
Proteine: 0,8 - 1 g pro kilo/peso corporeo
Lipidi: non più del 30%, con netta
prevalenza per gli acidi grassi
monoinsaturi, e non più del 7-8 % ciascuno
per i saturi e per i polinsaturi.
Carboidrati: 55-60% del fabbisogno
Calcio: 1000-1200 μg/die
Vitamina D: 10 μg/die
Parametri da tenere sotto controllo
ESAME CLINICO ED ANAMNESI
„ Misure antopometriche (altezza, peso, circoferenza vita)
„ Misure bioeletriche (impedenzometria o Bia)
INDAGINI STRUMENTALI
„ Mineralometria ossea computerizzata (MOC - DEXA)
„ Radiologia classica
„ Ultrasonografia
ESAMI DI LABORATORIO
„ Emocromo completo
„ Sideremia
„ Albumina (v.n. 3,30-5,20 g/dl)
„ Protidemia totale con protidogramma (A/G >1)
„ Colesterolo totale – HDL Colesterolo
„ Trigliceridi
“CIBO E SALUTE NELLA III^ E IV^ ETÁ ,
FRA BISOGNI, OPPURTUNITÁ E QUALITÁ
DELLA VITA”
Work shop tenutosi il 27 Gennaio 2001 a Roma presso
la sede Rai Sala degli Arazzi ed è stato promosso da:
RAI Segretariato Sociale – INRAN – ADI – SINU –
SISA – Università Sapienza di Roma – Università Tor
Vergata di Roma – Università dell’Aquila – Università
di Parma – Università di Palermo – Comune di Roma,
Area III^ età – Federalimentari con la collaborazione
e l’organizzazione dello Studio Medico Dietologico
Migliaccio- Strumendo e con la fattiva partecipazione
del Dipartimento delle Scienze dell’Invecchiamento
del Policlinico Umberto I di Roma.
Scopo del work shop è stato quello di formulare, al termine
dei lavori, un decalogo di stile di vita e di alimentazione
per gli ultrasessantacinquenni
“ Il decalogo per la terza e quarta età”
Invecchiare bene è possibile:
• In caso di dimagrimento e/o di mancanza di appetito
consultare sempre il proprio medico.
• Il sovrappeso e l’obesità rappresentano un fattore di
rischio per la salute ed aggravano tutte le patologie
dell’anziano.
• L’attività fisica rallenta i processi di invecchiamento e
migliora tutte le prestazioni della vita di relazione e
quindi la qualità della vita.
• Una dieta ricca di calcio (latte e derivati) e l’esercizio
fisico aiutano il nostro scheletro a mantenersi in forma.
• Non abusare nell’uso dei farmaci; le autoprescrizioni
sono valide solo per piccoli e noti disturbi.
• La longevità si conquista anche a tavola.
“ Il decalogo per la terza e quarta età”
Le regole alimentari (1):
• Mangiare variato
• Masticare gli alimenti con cura per migliorarne la digestione
• Fare pasti leggeri e frequenti
• Consumare almeno tre pasti nella giornata, e quindi non saltare
mai la prima colazione
• Una tazza di latte o una minestrina, come cena, non assicurano
un adeguato apporto di energia e nutrienti
• Cucinare in modo semplice senza eccedere con i grassi da
condimento e le salse
• Salare le pietanze con moderazione
• Mangiare tutti i giorni cereali (pane, pasta, riso, crackers, etc.)
• Contenere la quantità di zucchero da tavola e limitare le
bevande zuccherine
“ Il decalogo per la terza e quarta età”
Le regole alimentari (2):
• Per evitare la stipsi mangiare tutti i giorni verdure (fresche o
surgelate, crude o cotte) ed almeno un frutto di stagione ben
maturo
•Bere acqua frequentemente, nel corso della giornata, anche se
non si avverte lo stimolo della sete (segnale che nell’anziano non è
sufficientemente sensibile)
•Bevande alcoliche? si ma a bassa gradazione (vino o birra), in
quantità moderata e possibilmente durante i pasti. Chi non beve
alcolici non cominci a farlo ora
•Dolci sì, ma con parsimonia
•Integrazioni di vitamine e sali minerali? Si, ma solo se il medico
lo giudica necessario e alle dosi consigliate
•Leggere le etichette riportate sulle confezioni degli alimenti: si
potrà conoscere il modo di preparare e conservare il cibo
acquistato e la relativa scadenza
“ Il decalogo per la terza e quarta età”
Se si hanno disturbi della
masticazione controllare i denti e:
• Consumare alimenti morbidi, quali purè, minestre, uova, pesci,
carni tritate, formaggi freschi, yogurt.
• Consumare pane tenero, mollica di pane ed in alternativa
grissini e fette biscottate
• Scegliere frutta ben matura e facile da schiacciare come banane,
pesche, pere, fragole oppure preparare frullati con la frutta più
dura o spremute con gli agrumi
“ Il decalogo per la terza e quarta età”
Le regole di vita:
• Quando è possibile, organizzarsi con gli amici per mangiare in
compagnia
• Fare passeggiate all’aria aperta tutti i giorni
• Curare la propria persona
• Coltivare hobby (bocce, gioco delle carte, dama, scacchi, parole
crociate, etc)
• Mantenere attiva la sfera sessuale
• Mantenere interesse per gli avvenimenti e seguire i cambiamenti
della società. Pertanto:
- leggere giornali e libri
- guardare la televisione ma senza esagerare
- ascoltare la radio
- andare al cinema o al teatro
- partecipare a gruppi e collettività culturali o ricreative
• figli, nipoti, parenti ci danno la gioia di vivere, frequentiamoli
Successivamente al nostro work-shop, nel luglio
2003, sono state pubblicate, dall’INRAN e dal
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, le
nuove “Linee guida per una Sana
Alimentazione Italiana”
Per la prima volta è presente una direttiva che riguarda
alcuni gruppi speciali ed in particolare vengono emanate
indicazioni per gli ANZIANI che riprendono le
conclusioni del work shop prima citato.
Direttive delle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana:
confronto e cambiamenti nel corso degli anni
Edizione 1986
n. 7 direttive
Edizione 1997
n. 7 direttive
Edizione 2003
n. 10 direttive
Attenti al vostro peso
Controlla il peso e mantieniti attivo Controlla il peso e mantieniti sempre
attivo
Meno grassi e colesterolo
Quanti grassi, quali grassi
Più amido e più fibra
Più cereali, legumi, ortaggi e frutta Più cereali, legumi, ortaggi e frutta
I dolci: come e quanti
Zuccheri e dolci: come e quanti
Zuccheri e dolci, bevande zuccherate:
nei giusti limiti
Il sale? Meglio poco
Il sale? meglio non eccedere
Il sale? meglio poco
Alcool: se sì con
moderazione
Bevande alcoliche: se sì con
moderazione
Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità
controllata
Come e perché variare
Come e perché variare
Varia spesso le tue scelte a tavola
Grassi: scegli la qualità e limita la quantità
Bevi ogni giorno acqua in abbondanza
Consigli speciali per persone speciali
La sicurezza dei cibi dipende anche da te
Fonte:
Fonte: Linee
Linee guida
guida per
per una
una sana
sana alimentazione
alimentazione italiana
italiana -- Istituto
Istituto Nazionale
Nazionale di
di Ricerca
Ricerca per
per gli
gli Alimenti
Alimenti ee la
la Nutrizione
Nutrizione –– Ministero
Ministero delle
delle Politiche
Politiche Agricole
Agricole ee Forestali
Forestali
Edizione
Edizione 1986
1986 –– Edizione
Edizione 1997
1997 –– Edizione
Edizione 2003
2003
STUDIO MEDICO DIETOLOGICO
MIGLIACCIO-STRUMENDO
00195 Roma - Via Bu Meliana, 12
Tel. 06 39 03 02 83 - 06 39 73 44 82
Internet: www.migliaccionutrizione.it
E-mail: [email protected]
EQUIPE
MEDICI:
Dott.sse in DIETISTICA:
Prof. Pietro A. Migliaccio
Silvana Nascimben Maria Laura Riefoli
Dott.ssa M.T. Strumendo Migliaccio
Martina Comuzzi
Clotilde Murolo
Dott.ssa Silvia Migliaccio
Lorenza Petrucci
Silvia Mozzetta
Dott. Luca Piretta
Sara Quadrini
Elisabetta Rocchi
Dott.ssa S. Giambartolomei
Marisa Cammarano
COORDINAMENTO GENERALE:
ADDETTO ALLO STUDIO:
Eugenia Cilla
Marcelo Joseph Singian
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