Una leadership globale nel settore della cipolla grazie all’affidabilità Dalla Spagna alla Russia, Nunhems offre risposte realistiche a un mercato sempre più professionale e competitivo Benvenuti alla prima edizione europea di “Onion News”. Il nostro obiettivo è fornirvi informazioni utili e piacevoli che abbiano un impatto positivo sulla vostra attività professionale. Come “specialista globale”, NUNHEMS offre ai propri lettori accesso alle sue ampie risorse in aree importanti come la ricerca su varietà e tendenze di mercato. I membri del team Nunhems sono specializzati nella coltivazione della cipolla e, grazie alla loro organizzazione interna, conoscono le ultime notizie sulla coltivazione nelle diverse aree e sono in contatto continuo con altri colleghi del settore in tutto il mondo. Tali competenze consentono tecnici specializzati nella vendita di questi prodotti, di conoscere i mercati e anticiparne le necessità a vantaggio dei clienti che si affidano a NUNHEMS. Risorse globali, soluzioni locali Perché milioni di produttori seminano varietà di Nunhems tutti gli anni? Dal momento che tutto ciò che ci circonda sembra essere instabile e cangiante, compreso il clima, i produttori semplicemente desiderano essere sicuri di poter raccogliere quello che hanno seminato e sanno che con NUNHEMS possono riuscirci, grazie alla perfetta combinazione della genetica della cipolla con l’eccezionale qualità del seme. In poche parole, l’affidabilità è il motivo del nostro successo e, per questo motivo, le varietà NUNHEMS rimangono sul mercato per lungo tempo. In questo periodo in cui il mercato della cipolla in Europa è sempre più professionale e competitivo, è arrivato il momento di progredire insieme. La ricerca NUNHEMS si focalizza soprattutto sui mercati europei, dalla Spagna alla Russia, per sviluppare nuovi prodotti in grado di rispondere alle necessità locali. Il nostro obiettivo è applicare in tutta Europa l’importante esperienza acquisita in mercati maturi come gli Stati Uniti dove NUNHEMS ha realizzato un’attività riconosciuta a livello mondiale. I nostri successi non sarebbero possibili senza l’impegno continuo di Nunhems nella ricerca e nello sviuppo. Stiamo già lavorando per introdurre la raccolta meccanizzata e migliorare la capacità di stoccaggio e la qualità del prodotto, coscienti della necessità di impegnarsi per il miglioramento continuo della redditività di produttori, distributori e venditori al dettaglio. l’agente che ottimale e Soriano, direttore 2 Tripide, 3 Nutrizione 4 Carlos Sommario trasmette il devastante irrigazione adeguata, di Soriano Aparicio virus Iris elementi decisivi per dei Contenuti sconfiggere il virus Iris Trade: India, il recupero di a Justo zuppa francese 6 Onion 7 Intervista 8 Ricetta: 5 Ucraina, Canada, Nuova Zelanda, un mercato sempre più Gutiérrez, presidente di di cipolla gratinata maturo Perù, Venezuela e USA PROCECAM www.nunhems.it Consigli Tecnici Tripide, l’agente che trasmette il devastante virus della maculatura gialla dell’iris (IYSV) I trattamenti sono più efficaci se applicati in condizioni di scarsa luminosità Il Tripide (Thrips tabaci) è l’insetto capace di trasmettere il virus IYSV, una delle malattie più dannose per le colture di cipolla che in circostanze favorevoli, causa gravi perdite al raccolto, sia in termini di quantità che di qualità. Il Frankiniella occidentalis, un altro Tripide molto diffuso, non ha la capacità di trasmettere il virus da una pianta all’altra. Il Thrips tabaci è un piccolo insetto con una lunghezza di 1,2 mm allo stadio adulto e danneggia la pianta sana quando si posa su di essa dopo essersi nutrito da una pianta malata, attività che svolge in tutti i suoi stadi tranne in quelli di prepupa e pupa. Le larve allo stato di ninfa sono di dimensioni molto piccole e si alimentano con voracità, quindi passano a prepupe e pupe e da qui allo stato adulto. Gli adulti sono soprattutto femmine con la capacità di riprodursi per partogenesi, ossia in assenza di maschi. Il rapporto tra maschi e femmine e solitamente di 1 a 100. Il Tripide, durante la sua vita, presenta fototropismo negativo, soprattutto allo stadio di pupa, e tende pertanto a rifugiarsi durante il giorno nelle zone più protette della pianta. Il modo migliore per lottare contro l’insetto è applicare il trattamento quando la luce è molto ridotta o del tutto assente. L’applicazione di insetticida deve avvenire al tramonto o di notte per assicurarsi, da un lato, il contatto dell’insetto con il prodotto è dall’altro l’efficacia di quest’ultimo che non viene esposto all’azione degradante della luce e del calore. La quantità di soluzione da applicare deve essere elevata, dato che bisogna garantire che il prodotto penetri nelle pieghe e nelle ascelle delle piante, dove l’insetto si nasconde (specialmente negli stadi di prepupa e pupa, quando per definizione aderisce a tessuti in contatto tra loro). Il danno prodotto dal Thrips tabaci alla cipolla è significativo dal punto di vista meccanico, poiché perfora continuamente la foglia con il becco seghettato per alimentarsi della linfa, rendendo le zone in cui si alimenta marcescenti con un aspetto biancastro e marrone. Dal punto di vista sanitario, i danni sono gravi, visto che l’insetto trasmette una delle patologie più gravi che colpiscono attualmente la cipolla a livello mondiale. 2 Onion News Sopra, immagine dettagliata di un esemplare di Tripide. Sotto, colonia di Tripidi installata in una coltura di cipolla. Consigli Tecnici Nutrizione ottimale e irrigazione adeguata, elementi decisivi per sconfiggere il virus IYSV Senza le cure necessarie, il raccolto di cipolle può andare perso in una settimana Il virus IYSV è un tospovirus dello stesso tipo del virus dell’avvizzimento maculato del pomodoro, Non colpisce né i bulbi né le radici e non si trasmette attraverso il seme, come hanno dimostrato alcuni studi. Il virus si localizza nella foglia in modo irregolare, visto che si concentra in misura maggiore nelle foglie interne e nella parte della foglia più vicina al bulbo. L’insetto vettore del virus è il Thrips tabaci, che lo trasmette quando si posa in una foglia sana dopo aver mangiato una foglia malata. Il virus si manifesta nelle foglie con l’apparizione di macchie gialle o marrone scuro di forma romboidale che possono colpire la pianta in misura maggiore o minore dandole un aspetto più o meno marcescente. L’evoluzione del virus può essere molto diversificata, dalle piante che risultano positive a un test virale anche senza mostrare sintomi visibili a quelle che vi presentano devastate dall’attacco dell’IYSV. Nutrizione e irrigazione La salute e lo stato nutritivo della coltura determinano direttamente le conseguenze che la malattia causerà nella coltura. Una pianta ben nutrita e irrigata resiste in modo efficace alla presenza del virus, mentre una pianta debole, con carenze nutritive e/o stress idrico tende a presentare in modo più grave i sintomi e le conseguenze del virus. La morte della coltura a causa del virus è sempre più frequente, anche se molte volte coglie di sorpresa il produttore. È abituale, che gli eventi si susseguano rapidamente dopo aver lottato con il Tripide in modo più o meno efficace, senza essere riusciti a evitare che l’insetto vivesse nel campo durante una parte del ciclo. L’infezione comincia generalmente a manifestarsi con macchie romboidali in coincidenza di qualsiasi punto di inflessione della coltura (cambio delle temperature, temporali estivi, guasti al sistema di irrigazione ecc.). In una sola settimana, la cipolla comincia a seccarsi rimanendo in posizione verticale, senza chiudere adeguatamente il collo e, molte volte, senza terminare di formarsi in modo appropriato. Tutto questo determina una riduzione evidente della resa del campo e, contemporaneamente, della capacità di sfruttamento commerciale del raccolto in questione. Sintomi della presenza del virus IYSV, trasmesso dal Tripide. Come evitarlo L’unica forma che esiste al momento per contrastare il virus Iris è limitare la presenza del Tripide. A tale scopo, è necessario utilizzare adeguatamente i trattamenti con insetticidi ed evitare, per quanto possibile, le zone con alta diffusione di Tripide. Inoltre, in alcuni momenti, è necessario prestare speciale attenzione alla presenza dell’infezione nelle colture limitrofe. L’eliminazione delle malerbe che fungono da serbatoio e la creazione di barriere fitosanitarie mediante trattamento dei confini con le colture vicine sono pratiche che possono aiutare a ridurre in modo significativo la popolazione di Tripide. Onion News 3 Intervista Carlos Soriano, direttore di Soriano Aparicio (Spagna): “Abbiamo scommesso sulle ultime tecnologie per essere più efficienti e competitivi” Soriano Aparicio può vantarsi, senza nessun complesso, di essere il commerciante spagnolo di cipolla con la tecnologia più moderna per imballaggio e pallettizzatura. Questa impresa familiare fondata a Chinchilla, che si muove tra il suo magazzino centrale di Albacete e il suo posto di vendita all’ingrosso a Mercabarna, ha operato un notevole investimento in tecnologia per rendere più efficiente il processo di manipolazione e aumentare la propria competitività di fronte a un più che prevedibile aumento della produzione nazionale. “Oggi possiamo preparare anche due camion all’ora” Che senso ha un braccio robotico di ultima generazione in un magazzino di cipolle? Ha molto senso. L’investimento che abbiamo effettuato per installare alta tecnologia è supportato da molti anni di esperienza nel settore della cipolla. Siamo convinti che meccanizzando al massimo il processo di inscatolamento e palletizzatura potremo migliorare il nostro posizionamento sul mercato, riducendo in modo notevole i nostri costi operativi e aumentando il nostro volume di commercializzazione. Che vantaggi offre al cliente questa tecnologia? Nella pratica siamo più flessibili e la nostra capacità di risposta agli ordini è molto maggiore. Da quando un cliente ci comunica quello di cui ha bisogno a quando il camion è carico e pronto per partire trascorrono solo due ore. Come è cambiata la routine quotidiana del magazzino? Le nostre attività sono molto più efficienti. Il nuovo robot di pallettizzatura è dotato di un sistema selettivo che gli consente di imballare sacchi e scatoloni in diversi formati molto più rapidamente di quanto accadeva in modo manuale. Infatti, il robot ci ha permesso di raddoppiare la nostra resa e oggi possiamo preparare anche due camion all’ora. La tecnologia è uno dei percorsi per guadagnare redditività in un settore così competitivo? Senza dubbio, visto che non si conosce mai quale è il volume totale finale da manipolare in magazzino. Adesso possiamo essere tranquilli perché anche se un anno ci fosse un incremento della produzione, la tecnologia su 4 Onion News cui abbiamo investito ci aiuterebbe a essere più efficaci in qualsiasi momento. Facciamo il possibile per migliorare la nostra redditività e continueremo a farlo. Da alcuni anni Soriano Aparicio ha deciso di includere una produzione propria. Perché? La produzione propria ci aiuta a pianificare meglio la disponibilità della nostra intera gamma di cipolle. La fornitura del cliente è garantita e possiamo stabilizzare i prezzi senza aver bisogno di cambiarli ogni settimana. Inoltre, ci sono alcune specialità che non potremmo offrire senza una produzione di questo tipo. Qual è il profilo dei vostri clienti? Soriano Aparicio non vende direttamente ai supermercati, ma agli impianti di inscatolamento e ai fruttivendoli tradizionali. Con loro abbiamo creato una relazione di mutua fiducia che vogliamo continuare a mantenere a ogni costo, perché sono stati i negozi di quartiere, il settore alberghiero e i fruttivendoli tradizionali a consentirci di crescere nella vendita quotidiana attraverso il nostro posto di Mercabarna. Non bisogna dimenticare che il mercato nazionale rappresenta l’80% della nostra attività. La crisi ha cambiato le tendenze di consumo? Sicuramente. Hanno guadagnato terreno i formati più ridotti e oggi si vende di più a peso, in sacchi da 5 chili o in reti da mezzo chilo. Qual è il prodotto per il quale si differenzia Soriano Aparicio? Ci siamo convertiti in un operatore di riferimento della cipolla Figueres, che ha una domanda molto localizzata in Catalogna. Inoltre, commercializziamo cipolla bianca nelle isole, in Italia e in Francia; cipolla rossa in Francia e Regno Unito e cipolla dolce sul mercato nazionale e francese. Rispondiamo anche a una domanda generalizzata di cipolla gialla. Aggiornamenti sul mercato Ucrania, Il recupero di un mercato sempre più maturo Negli ultimi due anni si è visto chiaramente che l’Ucraina, come altri paesi, affronta una delle crisi più lunghe e durature del settore della cipolla. Il prezzo si è abbassato costantemente dall’autunno del 2011 alla primavera del 2013, facendo sì che il commercio della cipolla non sia più redditizio e che chi ha effettuato investimenti significativi in questo mercato si trovi in una situazione di difficolta. Come conseguenza del calo di redditività, molti produttori hanno ridotto la superficie dedicata alla cipolla o abbandonato la coltura. In Ucraina, che fino al 2011 è stato un mercato molto attraente, la superficie totale coltivata a cipolla è diminuita del 40% in soli due anni (dati non ufficiali). Alcuni deboli segnali di recupero consentono di guardare al futuro con un certo ottimismo, anche se la configurazione interna del mercato ucraino non sarà più la stessa. Negli ultimi anni i volumi di mercato, le superfici coltivate e gli investimenti sono stati decisi in funzione dei prezzi della cipolla, un fatto che spiega perfettamente la crescita esponenziale registrata quando la congiuntura del mercato era favorevole. Tuttavia, la stabilità della produzione e la qualità del prodotto sono gli elementi che generano fiducia in acquirenti e venditori nei mercati maturi. NUNHEMS ha avviato una collaborazione con gli operatori locali, allo scopo di stabilizzare la produzione a un livello tale da soddisfare la domanda del mercato ucraino. Sulla base della propria esperienza internazionale, gli specialisti NUNHEMS si rivolgono alle necessità specifiche dei clienti e forniscono appoggio tecnico allo scopo di sfruttare tutto il potenziale e i vantaggi offerti dagli ibridi NUNHEMS nella zona. Lavorando sulla fertilizzazione, la gestione dell’irrigazione e la meccanizzazione della raccolta, si vedono già i primi risultati positivi. S-Rostok, azienda leader nella produzione di ortaggi in Ucraina, è un esempio di come la cooperazione abbia consentito di ottenere una riduzione dell’8% dei costi di produzione grazie all’adozione in misura sempre maggiore di Pandero F1. Durante il 2014, NUNHEMS prevede di aumentare i campi sperimentali di cipolla per permettere ai produttori di valutare direttamente e contemporaneamente le diverse varietà attraverso giornate tecni- che sul campo, che offrono la possibilità di conoscere nuove varietà e migliorare le proprie conoscenze su tecniche di coltivazione e resa. Lo scorso mese di agosto, nella località ucraina di Nikolaev si è tenuta un’importante giornata tecnica in collaborazione con S-Rostok (700 ettari di ortaggi). Il parere dei partecipanti è stato molto positivo e la maggior parte di essi ha dichiarato di essere stato molto colpito da Valero F1, che si è dimostrato una perfetta combinazione di resa, qualità e precocità. L’evento includeva anche una visita a un campo durante la raccolta di Pandero F1. La visita ha offerto l’opportunità di trattare i concetti relativi alla coltivazione della cipolla e mostrare il processo di raccolta di Pandero F1 completamente meccanizzato. Rustam Sadridinov, Presidente di S-Rostok (Ucraina) “Con Pandero F1 produciamo di più e risparmiamo sui prodotti agro-chimici” Come siete riusciti a ridurre i vostri costi di produzione dell’ 8%? Durante la fase di crescita prestiamo un’attenzione speciale alle necessità della coltura, osservando continuamente le piante e il loro stato di vigore, salute e sviluppo. Se tutto procede correttamente ci limitiamo ad attendere il momento del raccolto, ma se c’è qualche problema dobbiamo reagire immediatamente. Con Pandero F1 non abbiamo avuto nessuna difficoltà, dal momento che questa varietà è meno colpita da peronospora e alternaria. È così vigorosa che abbiamo addirittura ridotto le dosi di fertilizzante. Come risultato finale, abbiamo utilizzato meno pesticidi e meno fertilizzanti, con il conseguente risparmio economico. L’aspetto più importante, però, è che Pandero F1 è più produttivo. Considerando i risparmi e la produttività di Pandero F1, il suo costo finale di produzione è risultato inferiore dell’8% rispetto ad altre varietà commerciali. Quali sono le vostre previsioni per la prossima stagione della cipolla? La prossima stagione si presenta stabile e spero che le condizioni climatiche aiutino. Saremo comunque pronti a reagire rapidamente di fronte a qualsiasi imprevisto, se necessario. Che cosa consiglia ai produttori di cipolla in Ucraina? Il mercato della cipolla sta cambiando e ogni anno la domanda di prodotti di qualità è in aumento. Credo che sia importante che i produttori dosino con attenzione l’azoto per ottenere una buona qualità per lo stoccaggio. Un altro consiglio importante è che la superficie dedicata alla coltivazione della cipolla sia adeguata rispetto ai macchinari agricoli di cui si dispone, alle strutture di stoccaggio e, in generale, a tutta l’infrastruttura necessaria per una gestione ottimale del raccolto. Onion News 5 Onion Trade India I prezzi alti provocano una riduzione del consumo di cipolla Nuova Zelanda Le esportazioni di cipolla si dirigono verso l’Asia La polemica generata dagli alti prezzi di alcuni alimenti di base è arrivata fino al Tribunale Supremo. Negli ultimi mesi, sono aumentate le critiche per l’incapacità del governo di regolare i prezzi di cipolle, patate e altre verdure di stagione. Il Parlamento nel 1955 promulgò la Legge sui Prodotti essenziali per controllare la produzione, la fornitura e la distribuzione dei prodotti che, secondo la legge, erano considerati essenziali per la popolazione. Questa Legge si è rivelata inutile fino al momento e la società indiana è attraversata da una vivace polemica per l’aumento senza precedenti del prezzo dei prodotti di base, specialmente pomodori, cipolle, patate e aglio, che sono gli ingredienti essenziali dell’alimentazione locale. Molti attribuiscono la responsabilità della situazione a intermediari e commercianti per un presunto accaparramento eccessivo. Fonte: www.businesstoday.intoday.in I produttori di cipolla neozelandesi hanno deciso di dare priorità alle proprie esportazioni destinate ai mercati asiatici, allo scopo di consolidare le posizioni e creare nuove opportunità commerciali in paesi come Giappone, Hong Kong, Taiwan, Malesia, Indonesia e Singapore. In questo modo, si punta a superare ampiamente i 90 milioni di dollari che rappresentano il volume attuale delle esportazione di cipolle dalla Nuova Zelanda all’Asia. Per ottenere questo risultato, i rappresentanti dei produttori hanno accordato un programma di azioni fino al 2020. Oltre ad aumentare il volume commerciale, la Nuova Zelanda tenta di eliminare definitivamente le barriere che storicamente le hanno impedito di vendere in alcuni mercati asiatici come Cina, Vietnam, Filippine e Tailandia. La Nuova Zelanda produce cipolle di altissima qualità con una solida reputazione in termini di sicurezza alimentare, un aspetto sempre più richiesto nei mercati asiatici. Fonte: www.freshplaza.com Canada Venezuela Viene eliminata la necessità di certificazione per l’importazione di cipolle provenienti dagli Stati Uniti La cipolla viene sostituita dal cipollotto a causa dei suoi prezzi elevati I produttori di cipolla statunitensi possono usufruire di una semplificazione della burocrazia necessaria per vendere prodotti ai propri vicini del nord. Grazie a un’esperienza pilota cominciata lo scorso gennaio, l’Agenzia di ispezione alimentare del Canada (CFIA) ha semplificato i requisiti di certificazione fino al 30 aprile, evitando che il Ministero dell’Agricoltura degli Stati Uniti debba redigere le oltre 200 bolle doganali, fino a ora necessarie per accedere al mercato canadese. Le nuove norme si applicano solo alle cipolle coltivate negli Stati Uniti e non possono essere utilizzate per la re-importazione di cipolle con altre origini. Fonte: www.freshfruitportal.com 6 Onion News L’aumento del prezzo al chilo della cipolla sembra inarrestabile, motivo per cui i consumatori hanno scelto di sostituirla con il cipollotto. “Con 100 bolivar posso acquistare quattro chili di cipollotti e, a volte, li trovo addirittura a 20 bolivar al chilo. Bisogna risparmiare”, assicurano alcune casalinghe che cercano alternative alla “speculazione dei commercianti”. Secondo la signora Carmen Bravo non c’è nulla di comparabile al sapore che la cipolla regala ai piatti. “Io non la sostituisco, sempre che riesca a comprarla a prezzo regolato”. Per rimanere fedele al suo sapore preferito, Carmen deve arrivare al mercato alle 4 del mattino per poter comprare un chilo di cipolle a 21 bolivar. Il prezzo delle foglie di banano al chilo è di 20-25 bolivar, quello del peperone 100 bolivar. Fonte: www.eltiempo.com.ve Stati Uniti In Florida sostituiscono le multe con cipolle Durante le scorse festività natalizie, gli automobilisti che superavano i limiti di velocità in alcune zone scolari dei Florida Keys hanno ricevuto cipolle da un Grinch invece di una multa. Lou Caputo, comandante della polizia della contea Monroe, ha utilizzato un costume da Grinch per svolgere controlli con autovelox e multare i contravventori. Caputo ha interpretato il personaggio creato dall’autore per bambini Dr. Seuss per ricordare in modo divertente la necessità di rispettare i limiti di velocità nelle zone scolari. Gli automobilisti che venivano scoperti dal Grinch a superare il limite di velocità di 5 miglia all’ora o meno hanno potuto scegliere tra una multa o un sacchetto di cipolle marce. Chi viaggiava a una velocità superiore ha ricevuto una multa. Quando veniva fermata un’auto, gli agenti in uniforme si avvicinavano al guidatore per controllare i documenti del veicolo e la patente. Se tutto era in ordine, il Grinch sorprendeva il guidatore dandogli una divertente ma seria avvertenza verbale e offrendogli la possibilità di scegliere tra la multa o le cipolle. Fonte: www.elnuevoherald.com Perù Fruit Logistica 2014 Secondo l’Associazione degli esportatori (ADEX) l’offerta delle esportazioni agricole peruviane alla fiera ortofrutticola di Berlino si focalizza su cipolle, uva e avocado. La missione commerciale peruviana, guidata da ADEX, visiterà anche Rotterdam (Paesi Bassi), per conoscere approfonditamente i principali canali di distribuzioni delle verdure in Europa. Secondo dati di ADEX, tra gennaio e novembre dell’anno scorso, i Paesi Bassi sono stati la seconda destinazione più importante per le esportazioni agricole peruviane, con un volume commerciale superiore ai 380 milioni di dollari. Fonte: www.andina.com.pe Intervista Justo Gutiérrez, presidente di PROCECAM: “Il produttore deve scommettere su qualità e professionalità se vuole mantenere la propria attività” Questo collettivo con 120 soci ha la responsabilità di gestire ogni anno 380.000 tonnellate di cipolle, circa un terzo del raccolto complessivo spagnolo. Spingere i produttori ad associarsi per essere meglio informati sui mercati e ottenere un maggiore potere contrattuale è una delle sfide più importanti per il futuro, secondo Justo Gutiérrez, che attende ansioso che Bruxelles conceda l’Indicazione geografica tipica alla cipolla della regione dopo aver già creato un Marchio di qualità collettiva. Como si presenta la campagna di stoccaggio per quanto riguarda i prezzi? Le attese sono buone, dal momento che la produzione europea è stata scarsa e questo avvantaggia la nostra zona e crea una dinamica dei prezzi positiva. A questo bisogna aggiungere che in Castiglia-La Mancia sono state raccolte cipolle con un calibro molto buono, che saranno molto richieste per l’esportazione soprattutto verso Germania e Regno Unito. In che circostanze si è sviluppata la coltura di larga durata che si trova ora stoccata? Secondo la mia opinione, la campagna è stata molto buona. Come ho ricordato in precedenza, abbiamo un calibro elevato molto apprezzato commercialmente e, inoltre, una salute vegetale ottima che contribuisce a superare la fase di conservazione in condizioni ottimali. Nella nostra zona, se l’inverno non è troppo mite, la cipolla può resistere perfettamente fino a Marzo senza essere conservata in camere frigorifere. Quali sono le condizioni nelle quali è possibile mantenere stabilità di prezzi e redditività della cipolla? Per permettere che i produttori mantengano una certa tranquillità e possano godere di prezzi stabili, è auspicabile che esista un alto livello di richiesta. Questa condizione si verificherà perché in Castiglia-La Mancia abbiamo avuto un raccolto molto buono e, contemporaneamente, la produzione europea si è ridotta, quindi non si prevedono continui alti e bassi. Quindi i produttori possono attendersi “Proporre al mercato un prodotto di qualità è l’unico modo per mantenersi” prezzi alti per quest’anno? Che nessuno si faccia illusioni, anche se possono esserci picchi attraenti dei prezzi. In PROCECAM stiamo lavorando duro affinché i nostri soci programmino la produzione per ottenere un equilibrio tra offerta e domanda che consenta di mantenere i margini di redditività. Pianificare la produzione è necessario e chi si lascia confondere dagli alti prezzi congiunturali andrà incontro a errori. Perché sollecitate gli agricoltori ad applicarsi di più nella commercializzazione del proprio raccolto? È imprescindibile modificare le vecchie pratiche. Nella nostra regione sono presenti situazioni molto eterogenee, dal produttore che vende in un banchetto di fianco al campo a chi è dotato di strutture di stoccaggio. In un’economia globale e sempre più competitiva, l’unico modello valido è quello che prevede organizzazione e associazionismo, direttamente con il consumatore o con i diversi intermediari. È l’unica ricetta per mantenere l’attività. Esiste già qualche iniziativa collettiva? In questa campagna abbiamo ottenuto che una quindicina di produttori si uniscano in un’Organizzazione di produttori per condividere una struttura di stoccaggio e vendere direttamente il proprio raccolto. Ci attendiamo buoni risultati e che questa esperienza costituisca un esempio da seguire. Che caratteristiche definiscono la cipolla di Castiglia-La Mancia? Si tratta di una cipolla molto apprezzata commercialmente per il suo notevole calibro. Questo spiega perchè il 90% della cipolla esportata dalla Spagna provenga da questa regione, secondo i miei calcoli. Inoltre, è una cipolla di alta qualità con proprietà uniche, grazie alle condizioni climatiche e al terreno della zona. Per questi motivi è quella più adatta per sopportare la fase di conservazione. La sua eccezionale qualità è già stata riconosciuta con un Marchio di qualità collettiva e adesso stiamo aspettando la risposta di Bruxelles alla nostra richiesta di Indicazione geografica protetta “Cipolla della Mancia”. Quali caratteristiche relative alla varietà sono importanti per gestire adeguatamente una coltura di cipolla di larga durata? L’aspetto più importante è basarsi sulle varietà richieste dal mercato e prestare particolare attenzione alle specialità che rappresentano una chiara scommessa sul futuro. È anche consigliabile che si tratti di varietà resistenti per garantire la salute della coltivazione ed evitare problemi e perdite durante la fase di conservazione. Per ultimo, si deve sottolineare che nella nostra zona cerchiamo varietà a lunga durata che ci consentano di sovrapporre un raccolto con quello successivo, garantendo la fornitura durante i dodici mesi dell’anno. Onion News 7 Ricetta Zuppa francese di cipolla gratinata Ingredienti · 6 cipolle dolci · 30 ml di olio · 60 g di burro · 3 cucchiai di farina di granoturco · 2 litri di brodo di carne · Pane tipo baguette · Sale e pepe nero · 1 bicchierino di cognac · Formaggio in polvere tipo gruviere Preparazione (Preparazione: 15 min. Cottura: 1 ora. ) Pelare e tagliare le cipolle a lamine fini, soffriggerle in un pentolino con l’olio e il burro e condirle con sale e pepe nero. Spolverare la farina, mescolare bene, aggiungere il cognac e aspettare che evapori. Aggiungere il brodo e lasciar cuocere circa 15 minuti a fuoco lento. Tostare le fette di pane e servire la zuppa, se possibile in recipienti individuali, posizionando il pane nella parte superiore e spolverando il gruviere per terminare. Gratinare per circa 8 minuti e buon appetito!!! NUNHEMS SPECIALISTI NELLA VENDITA DI CIPOLLA the global specialist William Cavalieri (+39) 3454390451 [email protected] Informazione corporativa su Nunhems La filiale di semi per ortaggi di Bayer CropScience opera con il marchio Nunhems. Nunhems è lo specialista globale in genetica e servizi relazionati con il settore ortofrutticolo. Grazie a un team globale integrato, Nunhems crea relazioni personalizzate con i propri clienti e condivide prodotti, concetti ed esperienze con il settore professionale e la catena di distribuzione. Nunhems ha un’ampia gamma di 28 colture che includono specie come cipolla, lattuga, melone, cetriolo, peperone, porro, anguria, pomodoro e carota. Con oltre 1800 dipendenti, Nunhems è presente in tutte le aree di produzione del mondo. Consigli per la coltivazione Le informazioni fornite da Nunhems non garantiscono in alcun modo il risultato finale. Descrizioni, consigli e illustrazioni di volantini, prospetti e pagine web sono basati sull’esperienza pratica acquisita mediante programmi di test e, pertanto, Nunhems non si considera responsabile in caso di risultati diversi. L’acquirente deve valutare se i prodotti e i dati sono adeguati per la coltura prevista e se si adattano alle condizioni della zona. Immagini dei prodotti: tutte le varietà mostrate sono stata coltivate in condizioni favorevoli. Non si garantiscono né si presuppongono risultati identici in tutte le condizioni di coltivazione. © 2014 Nunhems BV. Tutti i diritti riservati 8 Onion News