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CORTICALE DEL SURRENE
COLORE GIALLASTRO per l’abbondante presenza di LIPIDI (colesterolo e acidi
grassi).
Produce due dozzine di ORMONI STEROIDEI diversi, collettivamente chiamati
STEROIDI CORTICOSURRENALICI o CORTICOSTEROIDI.
Nel circolo legati a TRANSCORTINE (proteine di tresporto)
Si tratta di ORMONI D’IMPORTANZA VITALE:
in caso di distruzione delle ghiandole surrenali,
devono comunque ESSERE SOMMINISTRATI
per garantire la SOPRAVVIVENZA dell’individuo
- ZONA GLOMERULARE (15%): cellule organizzate in irregolari gomitoli o GLOMERULI
- ZONA FASCICOLATA (78%): cellule organizzate in cordoni cellulari a decorso radiale
- ZONA RETICOLARE (7%): cellule organizzate in cordoni anastomizzati a formare una rete
grossolana
ZONA GLOMERULARE (15%):
-cellule endocrine organizzate in piccoli e densi aggregati o noduli (GLOMERULI)
-secerne MINERALCORTICOIDI: ORMONI STEROIDEI responsabili del CONTROLLO
DELLA COMPOSIZIONE ELETTROLITICA DEI FLUIDI CORPOREI (ALDOSTERONE).
-EFFETTI:
ritenzione di Na+ e H2O a livello dei tubuli renali;
riduzione di perdita di Na+ e H2O a livello delle ghiandole sudoripare, salivari e del
canale digerente;
promozione della perdita di K+ a livello delle urine.
-QUANDO VENGONO PRODOTTI???
Dal calo del sodio ematico, calo del volume di sangue, calo della pressione,
dall’aumento del potassio ematico, dalla presenza in circolo dell’ANGIOTENSINA II
[che a sua volta dipende dalla RENINA prodotta dalle cellule dell’apparato
iuxtaglomerulare (SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA-ALDOSTERONE)]
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ZONA FASCICOLATA (78%):
cellule organizzate in cordoni cellulari a decorso radiale.
Secerne GLUCOCORTICOIDI, ORMONI STEROIDEI che agiscono sul METABOLISMO
DEL GLUCOSIO [CORTISOLO O IDROCORTISONE (convertito dal fegato in
CORTISONE) E CORTICOSTERONE]
EFFETTI: accelerano la sintesi di glucosio e la formazione di glicogeno a livello
soprattutto epatico.
QUANDO VENGONO PRODOTTI??? In risposta all’ACTH ipofisario.
EFFETTI DEI GLUCOCORTICOIDI:
EFFETTO DI RISPARMIO DEL GLUCOSIO
ED EFFETTI ANTI-INFIAMMATORI
-ACCELERANO LA SINTESI DEL GLUCOSIO
-ACCELERANO LA FORMAZIONE DI GLICOGENO
-RILASCIO DI ACIDI GRASSI NEL SANGUE
-AUMENTO DELL’UTILIZZO DEGLI ACIDI GRASSI E PROTEINE INVECE CHE
GLUCOSIO
ZONA RETICOLARE (7%):
cellule organizzate in cordoni anastomizzati a formare una rete grossolana.
Secerne piccole quantità di ORMONI SESSUALI ANDROGENI.
Una volta in circolo una parte viene convertita in estrogeni, principali ormoni
sessuali femminili
EFFETTI: stimolano la formazione dei peli pubici nei ragazzi e nelle ragazze
prima della pubertà.
Nelle donne adulte promuovono lo sviluppo della massa muscolare,stimolano
l’ematopoiesi e sostengono la libido.
QUANDO VENGONO PRODOTTI???
In risposta all’ACTH ipofisario.
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ANP: PEPTIDE NATRIURETICO ATRIALE
BNP: PEPTIDE NATRIURETICO CEREBRALE
LA MIDOLLARE DEL SURRENE
COLORE GRIGIO PALLIDO O ROSA
PRESENZA DI MOLTI VASI
CELLULE GRANDI E ROTONDEGGIATI INNERVATE DALLE FIBRE SIMPATICHE
PREGANGLIARI
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LA MIDOLLARE DEL SURRENE
LA ZONA MIDOLLARE DELLA GHIANDOLA SURRENALE, CHE COSTITUISCE LA PARTE
CENTRALE DELLA GHIANDOLA, E’ IN REALTA’
UN GANGLIO SIMPATICO MODIFICATO,
I CUI NEURONI (CELLULE CROMAFFINI O FEOCROMOCITI)
SECERNONO
ADRENALINA E NORADRENALINA (= CATECOLAMINE)
CHE VENGONO IMMESSE IN CIRCOLO.
SI TRATTA QUINDI DI UNA
STRUTTURA ENDOCRINA CHE,
DAL PUNTO DI VISTA FUNZIONALE E DI SVILUPPO,
APPARTIENE AL SISTEMA NERVOSO
FIBRE ORTOSIMPATICHE
PREGANGLIARI
L’ATTIVAZIONE DEL
SIMPATICO AD OPERA DEI
NERVI SPLANCNICI
PROMUOVE L’ATTIVITA’
SECERNENTE DI QUESTI
NEURONI GANGLIARI
MODIFICATI
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LA MIDOLLARE DEL SURRENE
VASCOLARIZZAZIONE:
riceve sangue che ha circolato nella corticale, pertanto è ricco di ormoni steroidei
in genere, e soprattutto di CORTISOLO;
quest’ultimo trasforma la noradrenalina in adrenalina, pertanto vi è una
produzione con un rapporto di circa 3:1 a favore dell’adrenalina.
Ma!!!!!! la MIDOLLARE non riceve solo sangue proveniente dai sinusoidi corticali,
relativamente povero di ossigeno, riceve anche sangue arterioso proveniente da
rami arteriosi capsulari che raggiungono direttamente la midollare.
LA MIDOLLARE DEL SURRENE
-SECRETO RACCOLTO IN VESCICOLE LOCALIZZATE SUL VERSANTE
INTERNO DELLA MEMBRANA PLASMATICA
-ORMONI CONTINUAMENTE RILASCIATI A BASSO RITMO PER
ESOCITOSI
-LO STIMOLO SIMPATICO AUMENTA DRAMMATICAMENTE
L’ESOCITOSI E IL RILASCIO DI ORMONI
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EFFETTI DELLE CATECOLAMINE
STRETTAMENTE LEGATI AGLI STATI DI STRESS, CHE RICHIEDONO DI
PREDISPORRE L’ORGANISMO A SFORZI PSICHICI O FISICI INTENSI!!!!
Quindi:
-aumento della pressione arteriosa mediante vasocostrizione periferica
arteriolare;
-aumento della frequenza respiratoria;
-lipolisi;
-aumento del consumo di ossigeno;
-sudorazione;
-midriasi;
-pallore;
-riduzione della secrezione salivare;
-riduzione della motilità e dell’assorbimento gastrointestinale;
-diarrea
-mobilizzazione delle riserve di glicogeno
-aumento della frequenza e della forza di contrazione del cuore
LE CATECOLAMINE VENGONO IMMESSE IN CIRCOLO RAPIDAMENTE
IN SEGUITO A STIMOLAZIONE NERVOSA DIRETTA,
TANTO CHE I LORO EFFETTI
RAGGIUNGONO IL MASSIMO DOPO 30 SECONDI
E PERDURANO PARECCHI MINUTI.
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IL PANCREAS
SECREZIONE SIA ESOCRINA (99%; succo alcalino
e ricco di enzimi)) CHE ENDOCRINA (1%)
RETROPERITONEALE E LOCALIZZATO TRA
L’IPOCONDRIO E LE REGIONE LOMBARE DI
SINISTRA
ORGANO IMPARI DELLA CAVITA’ ADDOMINALE
LOCALIZZATO NELL’ANSA A FORMA DI “J” FRA IL
BORDO INFERIORE DELLO STOMACO E LA
PORZIONE PROSSIMALE DELL’ INTESTINO
TENUE;
COLORITO PALLIDO E CONSISTENZA
NODULARE.
IL 99% DEL PANCREAS E’ ESOCRINO:SECERNE
ENZIMI DIGESTIVI CHE RAGGIUNGONO IL
CANALE DIGERENTE ATTRAVERSO I DOTTI
PANCREATICI.
QUADRANTI ADDOMINO-PELVICI: un paio
di linee immaginarie, una verticale e una
orizzontale, che si intersecano a livello
dell’asse mediano del corpo sopra
all’ombelico. (Usati soprattutto nella pratica
clinica)
Gli anatomisti adoperano una suddivisione
regionale dell’addome più precisa (9
regioni) per descrivere la posizione (per
proiezione) e l’orientamento degli organi
interni. Queste regioni sono delimitate da 4
linee, due orizzontali(LINEA
SOTTOCOSTALE, che passa lungo il margine
inferiore della 10° cartilagine costale di
ciscun lato, E LINEA BISILIACA O
TRANSTUBERCOLARE, che passa attraverso
le spine iliache anteriori superiori) e due
verticali, che passano per il punto di mezzo
della clavicola e per il punto inguinale medio
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LA COMPONENTE ENDOCRINA SI PRESENTA SOTTO FORMA DI ISOLOTTI
PANCREATICI O DI LANGERHANS (1%), PIU’ NUMEROSI NELLA ZONA DEL CORPO E
DELLA CODA DEL PANCREAS.
MASSE SFEROIDALI DI TESSUTO ENDOCRINO, OSPITATE ALL’INTERNO DEL
PARENCHIMA ESOCRINO, ISOLATE DA UNA SOTTILE CAPSULA CONNETTIVALE E
RICCAMENTE VASCOLARIZZATI DA CAPILLARI FENESTRATI.
LE CELLULE DEGLI ISOLOTTI SONO DI QUATTRO TIPI:
- CELLULE ALFA: GLUCAGONE
-- CELLULE BETA: INSULINA
-- CELLULE DELTA: SOMATOSTATINA
-- CELLULE F: POLIPEPTIDE PANCREATICO (PP)
LA SECREZIONE DELLE CELLULE ALFA E BETA VIENE
REGOLATA ESCLUSIVAMENTE AD OPERA DELLA GLICEMIA
CELLULE ALFA: GLUCAGONE: azione iperglicemizzante mediante
glicogenolisi e rilascio di glucosio a livello epatico
CELLULE BETA: INSULINA: ormone peptidico ad azione
ipoglicemizzante tramite internalizzazione e utilizzazione del
glucosio; sintesi di glicogeno nel fegato e nel muscolo
scheletrico; stimola la formazione di acidi grassi neutri;
incorporazione di aa nelle catene proteiche
CELLULE DELTA: SOMATOSTATINA: ormone identico all’ormone
ipotalamico inibente (GH-IH); sopprime il rilascio di glucagone e
insulina; riduce l’assorbimento di nutrienti e la produzione
enzimatica nel canale alimentare
CELLULE F: POLIPEPTIDE PANCREATICO (PP): coinvolto nella
regolazione dell’appetito; inibisce le contrazioni della
colecisti;controlla il tasso di assorbimento dei nutrienti da
parte del tratto digerente.
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INSULINA
STIMOLA L’UTILIZZO DEL GLUCOSIO
PER SOSTENERE LA CRESCITA
E PER COSTITUIRE RISERVE
DI CARBIIDRATI (GLICOGENO) E LIPIDI (TRIGLICERIDI)
-ORMONE PEPTIDICO
-AUMENTO DELL’ASSORBIMENTO E DELL’UTILIZZAZIONE DEL GLUCOSO (cellule
insulino-dipendenti: possiedono i recettori insulinici di membrana; cellule insulinoindipendenti: non hanno il recettore insulinico)
-AUMENTO DELLA PRODUZIONE DI ATP
-STIMOLA LA SINTESI DI GLICOGENO: MUCOLO SCHELETRICO ED EPATOCITI
-STIMOLA L’ASSORBIMENTO DI AA E LA SINTESI PROTEICA
-STIMOLA LA SINTESI DI TRIGLICERIDI: TESSUTO ADIPOSO; il glucoso viene
utilizzato per la sintesi dei trigliceridi
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GLUCAGONE
LE RISERVE ENERGETICHE VENGONO MOBILIZZATE
RISULTATO:
RIDUZIONE DELL’UTILIZZO DI GLUCOSIO
AL FINE DI RILASCIARLO NEL SANGUE
PER RIPORTARE LA GLICEMIA AI VALORI NORMALI
-STIMOLA LA GLICOGENOLISI: FEGATO E MUSCOLO SCHELETRICO
-STIMOLA LA LIPOLISI: TESSUTO ADIPOSO
-STIMOLA LA SINTESI DI GLUCOSIO (GLUCONEOGENESI): le cellule epatiche
assumono aa dal circolo, li convertono in glucosio e lo immettono in circolo
EPIFISI O GHIANDOLA PINEALE
Piccola formazione ghiandolare a forma di “pigna”
Colore rosso
Parte posteriore del tetto del terzo ventricolo).
Contiene neuroni, neuroglia e particolari cellule
secretorie, i PINEALOCITI, circondati da sinusoidi,
che liberano in circolo la MELATONINA (ormone
derivato da neurotrasmettitore SEROTONINA),
Produzione è massima di notte e minima di giorno
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EPIFISI O GHIANDOLA PINEALE
MELATONINA
Amina ad AZIONE ANTIGONADOTROPA:
riduce la secrezione di Gn-RH rallentando la
maturazione degli spermatozoi, degli
ovociti e, in generale, degli organi genitali
(inibizione delle attività riproduttive)
Regola i RITMI CIRCADIANI, ovvero i cicli
sonno-veglia naturali.
ORGANI AD ATTIVITA’ ENDOCRINA SECONDARIA
MOLTI ORGANI CHE FANNO PARTE DI APPARATI DIVERSI DALL’ENDOCRINO
HANNO FUNZIONI SECONDARIE DI NATURA ENDOCRINA:
-INTESTINO: apparato digerente; ORMONI CHE COORDINANO LE ATTIVITA’
DELL’APPARATO DIGERENTE. LA MAGGIOR PARTE DEI PROCESSI DIGESTIVI E’
CONTROLLATA LOCALMENTE DA ORMONI
-RENE: apparato urinario
-CUORE: apparato cardiovascolare
-TIMO: sistema linfatico
-GONADI: apparato genitale
-TESSUTO ADIPOSO
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IL TESTICOLO
CELLULE INTERSTIZIALI O CELLULE
DEL LEYDIG: presenti nel connettivo
lasso che circonda i tubuli seminiferi.
Sotto l’azione dell’LH ipofisario
producono l’ormone steroideo
androgeno TESTOSTERONE:
promozione della spermatogenesi;
stimola l’ossificazione delle cartilagini
di coniugazione durante
l’accrescimento corporeo;
induzione della libido;
mantenimento dei caratteri sessuali
maschili primari e secondari;
sviluppo della muscolatura
scheletrica
sviluppo dei nuclei ipotalamici che
influenzeranno il comportamento
sessuale
IL TESTICOLO
CELLULE DEL SERTOLI O CELLULE DI
SOSTEGNO:
cellule direttamente implicate nella
FORMAZIONE, DIFFERENZIAMENTO E
MATURAZIONE DI SPERMATOZOI
FUNZIONALMENTE ATTIVI.
Sotto il controllo dell’FSH
adenoipofisario producono INIBINA
che agendo a feed back negativo
inibisce il rilascio di ulteriori quantità
di FSH.
Inibina e FSH collaborano per
mantenere una produzione di
spermatozoi a livello normale
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ORGANI AD ATTIVITA’ ENDOCRINA SECONDARIA
MOLTI ORGANI CHE FANNO PARTE DI APPARATI DIVERSI DALL’ENDOCRINO
HANNO FUNZIONI SECONDARIE DI NATURA ENDOCRINA:
-INTESTINO: apparato digerente; ORMONI CHE COORDINANO LE ATTIVITA’
DELL’APPARATO DIGERENTE. LA MAGGIOR PARTE DEI PROCESSI DIGESTIVI E’
CONTROLLATA LOCALMENTE DA ORMONI
-RENE: apparato urinario
-CUORE: apparato cardiovascolare
-TIMO: sistema linfatico
-GONADI: apparato genitale
-TESSUTO ADIPOSO
LE OVAIE
FSH
maturazione ovocita e follicolo
ESTRADIOLO E INIBINA
Sostiene la maturazione degli ovociti e
favorisce la rigenerazione dell’epitelio
dell’utero
le cellule follicolari producono
Feed back negativo sull’ulteriore
produzione di FSH
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LE OVAIE
Dopo l’ovulazione le cellule follicolari si organizzano nel CORPO LUTEO che secerne una MISCELA DI
ESTROGENI E PROGESTINICI, principalmente PROGESTERONE. Quest’ultimo accelera il movimento
dell’ovocita lungo le tube uterine e prepara la mucosa uterina a ricevere l’embrione in via di sviluppo.
ORGANI AD ATTIVITA’ ENDOCRINA SECONDARIA
MOLTI ORGANI CHE FANNO PARTE DI APPARATI DIVERSI DALL’ENDOCRINO
HANNO FUNZIONI SECONDARIE DI NATURA ENDOCRINA:
-INTESTINO: apparato digerente; ORMONI CHE COORDINANO LE ATTIVITA’
DELL’APPARATO DIGERENTE. LA MAGGIOR PARTE DEI PROCESSI DIGESTIVI E’
CONTROLLATA LOCALMENTE DA ORMONI
-RENE: apparato urinario
-CUORE: apparato cardiovascolare
-TIMO: sistema linfatico
-GONADI: apparato genitale
-TESSUTO ADIPOSO
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IL TIMO
• ORGANO LINFOIDE PRIMARIO (preposto
alla maturazione e selezione dei LINFOCITI T)
localizzato nel mediastino, subito dietro allo
sterno.
• Nei giovani può svilupparsi dalla base del
cuore fino anche alla base del collo (40gr);
dalla pubertà in poi si assiste ad una sua
INVOLUZIONE TIMICA (12gr).
• Può essere considerato anche un ORGANO
ENDOCRINO CON SPICCATE FUNZIONI
PARACRINE: TIMOSINA prodotta dalle sue
cellule epiteliali.
•TIMOSINA: miscela di più ormoni diversi
ma complementari:
-FATTORE TIMICO UMORALE
-TIMOPOIETINA
-TIMOSINA-1
-TIMULINA
-IGF-1
ORGANI AD ATTIVITA’ ENDOCRINA SECONDARIA
MOLTI ORGANI CHE FANNO PARTE DI APPARATI DIVERSI DALL’ENDOCRINO
HANNO FUNZIONI SECONDARIE DI NATURA ENDOCRINA:
-INTESTINO: apparato digerente; ORMONI CHE COORDINANO LE ATTIVITA’
DELL’APPARATO DIGERENTE. LA MAGGIOR PARTE DEI PROCESSI DIGESTIVI E’
CONTROLLATA LOCALMENTE DA ORMONI
-RENE: apparato urinario
-CUORE: apparato cardiovascolare
-TIMO: sistema linfatico
-GONADI: apparato genitale
-TESSUTO ADIPOSO
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ATTIVITA’ ENDOCRINA DEL RENE
-RENINA (enzima!!!): in risposta alla riduzione del flusso ematico renale e a
stimolazione simpatica; converte l’ANGIOTENSINOGENO (prodotto dal fegato) in
ANGIOTENSINA I, che a livello dei polmoni [ENZIMA DI CONVERSIONE
DELL’ANGIOTENSINA (ACE)] viene convertita in ANGIOTENSINA II, che stimola la
produzione di ALDOSTERONE da parte della corticale del surrene.
-ERITROPOIETINA (EPO) ormone peptidico: il calo della pressione e dell’ossigenazione
ematica induce la produzione dell’EPO, che stimola la produzione e la maturazione di
globuli rossi da parte del midollo osseo
-CALCITRIOLO: il PARATORMONE induce la sua secrezione da parte del rene. La sintesi di
calcitriolo parte dal COLECALCIFEROLO (VITAMINA D3) che si forma a livello cutaneo o
viene assorbito con la dieta. Il colecalciferolo viene modificato a livello epatico e poi
arriva al rene per essere convertito finalmente in calcitriolo. Il CALCITRIOLO STIMOLA
L’ASSORBIMENTO DI IONI CALCIO E FOSFATO LUNGO IL CANALE DIGERENTE. Quindi:
IL PARATORMONE, STIMOLANDO IL RILASCIO DI CALCITRIOLO, AGISCE
INDIRETTAMENTE SULL’ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO
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CALCITRIOLO
VITAMINA D: termine usato per identificare l’intero gruppo di steroidi costituito
da calcitriolo, colecalciferolo e vari prodotti intermedi
EFFETTI DEL CALCITRIOLO:
-ASSORBIMENTO DI IONI CALCIO E FOSFATO NEL CANALE ALIMENTARE
-STIMOLA LA FORMAZIONE E IL DIFFERENZIAMENTO DELLE CELLULE
OSTEOPROGENITRICI E DEGLI OSTEOCLASTI
-STIMOLA IL RIASSORBIMENTO OSSEO DA PARTE DEGLI OSTEOCLASTI
-STIMOLA IL RIASSORBIMENTO DI CALCIO NEL RENE
-SOPPRIME LA PRODUZIONE DI PTH
NO!!!
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ORGANI AD ATTIVITA’ ENDOCRINA SECONDARIA
MOLTI ORGANI CHE FANNO PARTE DI APPARATI DIVERSI DALL’ENDOCRINO
HANNO FUNZIONI SECONDARIE DI NATURA ENDOCRINA:
-INTESTINO: apparato digerente; ORMONI CHE COORDINANO LE ATTIVITA’
DELL’APPARATO DIGERENTE. LA MAGGIOR PARTE DEI PROCESSI DIGESTIVI E’
CONTROLLATA LOCALMENTE DA ORMONI
-RENE: apparato urinario
-CUORE: apparato cardiovascolare
-TIMO: sistema linfatico
-GONADI: apparato genitale
-TESSUTO ADIPOSO
ATTIVITA’ ENDOCRINA DEL CUORE
CARDIOMIOCITI LOCALIZZATI NEGLI ATRI E NEI VENTRICOLI STIRATI DALL’ECCESSIVO
RITORNO EMATICO
AUMENTO DI VOLUME O PRESSIONE SANGUIGNA
PRODUZIONE DI PEPTIDE NATRIURETRICO ATRIALE (ANP; atrio destro) E PEPTIDE
NATRIURETICO ENCEFALICO (BNP; ventricolo)
ABOLIZIONE DELLA SECREZIONE DI VASOPRESSINA (ADH), DI ALDOSTERONE E DI RENINA
SOPPRESSIONE DELLA SENSAZIONE DELLA SETE
AUMENTO DELL’ELIMINAZIONE RENALE DI SODIO E DI ACQUA
VASODILATAZIONE PERIFERICA
RIDUZIONE DEL VOLUME EMATICO E DELLA PRESSIONE SANGUIGNA.
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ATTIVITA’ ENDOCRINA DEL TESSUTO ADIPOSO
LEPTINA: ORMONE PEPTIDICO; CONTROLLO A RETROAZIONE NEGATIVA
DELL’APPETITO
Dopo un pasto, il tessuto adiposo incorpora glucoso e lipidi, sintetizzando
trigliceridi di deposito;
Contemporaneamente rilascia nel sangue la leptina, che si lega a neuroni
dell’ipotalamo implicati nel controllo dell’appetito e delle emozioni.
RISULTATO:
SENSAZIONE DI SAZIETA’
E SOPPRESSIONE DELL’APPETITO
NB: LA MAGGIOR PARTE DEI SOGGETTI OBESI HA RECETTORI PER LA LEPTINA
DIFETTOSI
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ORGANI BERSAGLIO DEGLI ORMONI ADENOIPOFISARI
ORGANI BERSAGLIO DI ADH E OSSITOCINA
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ATTIVITA’ ENDOCRINA
DELLE SURRENALI
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