Cap. 7 I fenomeni chimici 7.1 Reazioni chimiche Gli atomi hanno un'attività chimica che è una misura della tendenza che essi hanno a combinarsi con altri atomi; queste combinazioni formano i fenomeni chimici. Quando due elementi si uniscono per formare un composto questo possiede proprietà diverse da quelle degli atomi di partenza. Queste trasformazioni Fig. 1 prendono il nome di reazioni chimiche. La reazione chimica è un fenomeno chimico per il quale alcune sostanze, dette reagenti, si combinano fra loro formando altre sostanze dette prodotti. L'acqua è un composto che deriva dalla combinazione di due elementi idrogeno e ossigeno. 7.2 Reagenti e prodotti Osserviamo la reazione chimica mostrata qui sotto. Prima della formazione dell’acqua avevamo: due molecole di idrogeno e una di ossigeno. Affinché si formi l’acqua i legami di queste molecole devono essere rotti. A questo punto possono formarsi due molecole di acqua. Fig. 2 Le sostanze di partenza (idrogeno e ossigeno) sono dette reagenti da questa Fig. 3 si è formata una nuova sostanza (l’acqua) prodotto della reazione. Altri esempi di reazione sono: 1) L'anidride solforosa che è un composto che deriva dalla combinazione dell'ossigeno con lo zolfo (fig. 2) 2) Il solfuro di ferro deriva dalla combinazione di ferro e zolfo (fig. 3) 3) La combustione del metano che forma acqua e anidride carbonica 4) La reazione fra acido cloridrico e idrossido di sodio che forma il cloruro di sodio e l’acqua Reagenti Prodotti Occorre ricordare che idrossido di sodio e cloruro di sodio sono composti ionici e le molecole qui rappresentate non corrispondono alla realtà. Riassumendo Una reazione chimica è un processo mediante il quale sostanze di partenza rompono i propri legami chimici per formarne altri originando nuove sostanze. Si definiscono reagenti le sostanze di partenza della reazione chimica. Si definiscono prodotti le sostanze che si formano quando la reazione chimica è avvenuta. 7.3 Equazioni e leggi chimiche Nella reazione mostrata precedentemente atomo di ferro reagisce con un atomo di zolfo per formare una molecola di solfuro di ferro. Fig. 4 Qui un atomo di zolfo reagisce con una molecola di ossigeno per formare una molecola di anidride solforosa. Sopra una molecola di anidride solforosa reagisce con una molecola di acqua per formare una molecola di acido solforoso. Tutte queste reazioni possono essere rappresentate con le equazioni chimiche. Un'equazione chimica descrive una reazione ponendo in genere i reagenti con la loro formula molecolare a sinistra e i prodotti a destra con al centro una freccia che rappresenta il verso che segue la reazione. In tutte queste equazioni chimiche si può notare come il numero degli atomi presenti a sinistra sia esattamente uguale al numero degli atomi 7.4 Leggi chimiche presenti a destra Le leggi chimiche che prenderemo in considerazione sono tre: 1) Leggi della conservazione della massa o legge di Lavoisier 2) Legge delle proporzioni definite o legge di Proust 3) Legge delle proporzioni multiple o legge di Dalton 7.4.1 Legge della conservazione della massa In una reazione chimica i reagenti mantengono inalterati massa e numero. Questo è alla base della legge fondamentale della chimica o legge di Lavoisier. In una qualsiasi reazione chimica la massa complessiva delle sostanze reagenti è uguale alla massa complessiva dei prodotti della reazione. In una qualsiasi reazione chimica il numero complessivo degli atomi delle sostanze reagenti è uguale al numero complessivo di atomi dei prodotti della reazione. Consideriamo la seguente reazione Nei reagenti abbiamo: CH4 (metano) 1 atomo di carbonio 4 atomi idrogeno 2O2 4 atomi di ossigeno; nei prodotti abbiamo CO2 (anidrite carbonica) 1 atomo carbonio 2 atomi di ossigeno 2H2O 4 atomi idrogeno 2 atomi ossigeno Una reazione di questo genere si dice bilanciata. Consideriamo la seguente reazione (fig. 4) Osserviamo che essa non ubbidisce alla legge di Lavoisier; reagenti e prodotti non hanno lo stesso numero di atomi. Una reazione di questo genere si dice che non è bilanciata. Posso prendere 2 Fe ma per avere 3 O dovrei prendere 1,5 O2 e ciò non è possibile Debbo necessariamente raddoppiare il tutto e avere: Fig. 5 A questo punto la legge di Lavoisier è rispettata e l'equazione bilanciata 7.4.2 Legge delle proporzioni definite In una qualsiasi reazione chimica i pesi delle sostanze reagenti sono in rapporto costante Consideriamo la seguente reazione (fig. 6 e 7) Dalla tavola vediamo che il peso atomico di Al è 27 e O 16 perciò: Fig. 6 4 x 27g = 108 g Al; 3 x 16 x 2=96 g Da cui si ha che 108g Al reagiscono con 96g di O per formare 204 g di Al2O3 Se uso 120 g di Al me ne avanzano 12 g 7.4.3 Legge delle proporzioni multiple Nel 1808 l’inglese John Dalton formula la legge delle proporzioni multipli. Quando due elementi si combinano fra loro secondo diversi rapporti di massa, le diverse quantità di uno che si combinano con la medesima quantità Fig. 7 dell’altro hanno tra loro rapporti rappresentabili con numeri interi, generalmente piccoli. Un esempio è dato dalla reazione fra carbonio e ossigeno (combustione) che permette di ottenere due molecole dalle proprietà profondamente differenti, uno tossico e l’altro no. 1g C + 1,33g O → 2,33g CO (monossido di carbonio) 1g C + 2,66g O → 3,66g CO2 (biossido di carbonio) L’ossigeno utilizzato per le due reazioni ha il seguente rapporto 1,33g : 2,66g = 1 : 2, ovvero numeri piccoli ed interi.