EMOZIONI E SENTIMENTI Ragione e passione sono timone e vela della nostra anima navigante Kahlil Gibran Le emozioni sono un misto di: 1. attivazione fisiologica, 2. modificazione del comportamento, 3. esperienza soggettiva Un’esperienza priva di emozioni è ritenuta di scarso interesse Quali sono le emozioni? Esistono 4+4 emozioni di base, innate e universali •Presentano specifica origine funzionale •Manifestazioni espressive specifiche •Modificazioni fisiologiche costanti •Prevedibili tendenze all’azione Quale funzione hanno le emozioni? •valutazione degli eventi ambientali, •rivalutazione di scopi e obiettivi, •interruzione dei comportamenti segnalare nuove priorità •preparazione all’azione, •funzione sociale e comunicativa in atto per Cosa sono le emozioni? Emozioni sono risposte adattative dell’organismo a sollecitazioni ambientali Modelli organizzati di risposte fisiologiche e comportamentali, specie-specifici, generati da particolari situazioni 1. 1. 2. 3. Risposte fisiologiche e comportamentali Strutture anatomiche coinvolte Come emergono? Che ruolo svolgono nella memoria e nei processi decisionali Risposta emozionale è un modello organizzato di risposta presenta 3 componenti: comportamentale, vegetativa, ormonale 1. Comportamentale: movimenti muscolari appropriati alla situazione stimolo, comunica uno stato emozionale agli altri 2. Vegetativa: facilita quella comportamentale favorendo mobilizzazione dell’energia 3. Ormonale: potenzia quella vegetativa (adrenalina, noradrenalina, ormoni steroidei) 1. • • • Componente comportamentale Postura Gestualità Espressioni Sociale: comunicano gli stati emozionali agli altri Programma “facciale” identico per tutte le razze Anche nei ciechi Modulato da regole specifiche di ogni cultura Attivazione del sistema somatico delle emozioni La muscolatura facciale è controllata: •Movimento volontario corteccia motoria primaria •Sistema nervoso delle emozioni corteccia del cingolo e prefrontale 2. Componente vegetativa Risposte viscerali. Aumento o diminuzione : •frequenza cardiaca •Circolazione cutanea •Piloerezione •Sudorazione •Motilità intestinale •Respirazione paura poligrafo rabbia Responsabile delle modificazioni fisiologiche è in ultima analisi il SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Simpatico Prepara il corpo all’azione, interviene nelle risposte da stress +frequenza cardiaca +atti respiratori + attività gh. Sudoripare +vasocostrizione periferica Neurotrasmettitore postgangliare: noradrenalina Parasimpatico Agisce per conservare risorse corporee e mantenere le omeostasi Neurotrasmettitore Postgangliare : acetilcolina E’ possibile differenziare le emozioni sulla base di differenti stati fisiologici? In realta’ gli stati fisiologici che accompagnano emozioni molto diverse (es.: ira, paura e eccitazione sessuale) sono piuttosto simili. Tuttavia… 3. Componente ormonale Adrenalina-noradrenalina: •Aumentano afflusso di sangue verso i muscoli •Stimolano rilascio di glucosio dai muscoli Cortisolo: •Aumento del livello di energia •Conversione proteine in glucosio •Aumentano la disponibilità di acidi grassi 1. 1. 1. 2. Risposte fisiologiche e comportamentali Strutture anatomiche coinvolte Come emergono? Che ruolo svolgono nella memoria e nei processi decisionali Stimolo con coloritura Emozionale Strutture cerebrali Coinvolte Risposte Sistema limbico o cervello emozionale • • • • • • • Corteccia prefrontale mediale Giro del cingolo Giro paraippocampale Ippocampo Corpi mamillari ipotalamici Nuclei talamici anteriori Amigdala Sistema limbico • Termine usato per la prima volta da Broca nel XIX secolo, deriva da limbus (cintura) e indica strutture cerebrali che giacciono su un piano mediale e disposte attorno al corpo calloso al diencefalo e al tronco encefalico Effetti delle lesioni cerebrali sulle emozioni: decorticazione Strutture sottocorticali organizzano comportamenti emotivi, l’ipotalamo gioca un ruolo chiave Corteccia aiuta ad inibire le risposte emotive Ipotalamo: Stimolazione di nuclei diversi dell’ipotalamo inducono sensazioni di rabbia, paura, piacere (Heath, 1964) Controlla le risposte viscerali e somatiche del comportamento emotivo (nucleo laterale) Controlla le risposte ormonali (nucleo paraventricolare) Attivazione sistema autonomo (risposte viscerali) Mediato da formazione reticolare Attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-corteccia surrenale (risposte ormonali) La consapevolezza emotiva è mediata da • Corteccia cingolata • Corteccia dei lobi frontali Funzioni cognitive superiori influenzano il comportamento emotivo Kluver-Bucy (1931): Lesione: rimozione lobi temporali mediali di scimmie (corteccia + buona parte del sistema limbico). Variazioni del comportamento emozionale: •da aggressivo a docile •l’animale non prova paura di fronte ad uno stimolo emotivo (serpente) •Tendenza ad accoppiarsi con animali di specie diversa •Se affamato mette in bocca qualunque tipo di materiale, commestibile e non. Sistema limbico: circuito di controllo delle emozioni Silverton Esperimenti sulle scimmie (Downer 1961). Lesione: Recisione del corpo calloso e ablazione unilaterale dell’amigdala. Inviando stimoli visivi a contenuto emotivo all’emisfero con amigdalectomia, l’animale mostrava indifferenza. Al contrario inviando stimoli visivi all’emisfero con l’amigdala intatta, l’animale esibiva reazioni emotigene congruenti allo stimolo. Amigdala Struttura chiave per l’apprendimento e/o il processamento del significato emotivo di uno stimolo visivo Analisi del Flusso ematico cerebrale medio Paziente affetto da patologia Urbach-Wiethe Lesione: privazione bilaterale amigdala per calcificazione Sintomi: incapacità a riconoscere paura L’amigdala è composta da più nuclei collegati tra loro: Nucleo centrale è importante per risposte emozionali a stimoli nocivi Stimolazione: segni fisiologici e comportamentali della paura Stimolazione protratta: malattie da stress Rimozione: riduzione comportamenti emozionali e risposte fisiologiche amigdala media: •Manifestazioni di carattere vegetativo •Percezione cosciente Struttura anatomica bersaglio Risposte fisiologiche comportamentali Ipotalamo laterale Attivazione simpatica Nucleo motore dorsale del vago Attivazione parasimpatica Nucleo parabrachiale Aumento respirazione Area tegmnentale ventrale Vigilanza comportamentale (dopamina) Locus coeruleus Aumento della vigilanza (noradrenalina) Nucleo tegmentale dorsolaterale Attivazione corticale (acetilcolina) Nucleo reticolare ponto-caudale Aumento della reazione dall’erta Sostanza grigia periacueoduttale Arresto comportamentale freezing Nuclei motori facciali trigeminali Espressioni facciali di paura Nucleo paraventricolare ACHT, secrezione glucocorticoidi Nucleo basale Attivazione corticale Ipotalamo Amigdala manda efferenze: -nuclei dell’ipotalamo (controllo sistema vegetativo), Amigdala Amigdala riceve afferenze sensoriali: Via talamica informazioni povere sullo stimolo, avvia una risposta emotiva indifferenziata Via corticale informazioni percettive e semantiche dettagliate che servono a preparare una risposta emotiva adeguata Modello delle due vie (Le Doux 1986) Stimolo sensoriale sistema visivo (talamo+area V1) sistema limbico (IPOTALAMO) sistema simpatico amigdala risposta emotiva IPOTALAMO: •Modula SNA •costituisce l’ASSE IPOTALAMO-IPOFISISURRENE SNA controlla espressione emozioni modulando risposta organi interni Coinvolgimento della corteccia frontale nel controllo emotivo Gage: distruzione della corteccia frontale sopraorbicolare Senza inibizioni, infantile, irresponsabile, indifferente alle reazioni degli altri e alle conseguenze Lesione: Lobotomia frontale Comportamento:Scimmie aggressive-ora docili Pratica chirurgica per eliminare reazioni emotive patologiche Persone irresponsabili, incapaci a produrre comportamenti complessi Dall’amigdala alla corteccia orbifrontale: La corteccia integra informazioni percettive (provenienti da corteccia sensoriale primaria) e informazioni emotive (provenienti da amigdala) 1. Risposte fisiologiche e comportamentali 2. Strutture anatomiche coinvolte 1. Come emergono? TEORIE DELL’EMOZIONE Ipotalamo L’amigdala riconosce lo stimolo emotivo controlla l’attivazione del sistema autonomo via ipotalamo Amigdala Gruppo sperimentale Gruppo di controllo Andrenalina, informati Adrenalina, non informati Sostanza inerte Complice euforico no effetti Complice aggressivo no effetti euforia aggressivita’ no effetti no effetti LA CORTECCIA ORBITOFRONTALE E’ COINVOLTA NEI COMPORTAMENTI EMOTIVI E anche in processi di apprendimento associativo multimodale e nei processi decisionali • Il flusso di informazione tra le strutture sottocorticali e la corteccia del cingolo è bidirezionale e ciò permette a questo circuito di sostenere sia la teoria di JamesLange che quella di Cannon-Bard Corteccia Informazioni sensoriali analizzate dai processi cognitivi distribuiti in tutta la corteccia Talamo Riceve informazioni da tutti i sensi Regolazione delle emozioni da parte dei processi cognitivi Causa l’attivazione delle emozioni indipendentemente dal processo cognitivo Amigdala Sistemi di controllo delle risposte emozionali PAURA Esperienza soggettiva: senso di forte spiacevolezza e intenso desiderio di evitamento nei confronti di un oggetto o situazione giudicata pericolosa. Paura può essere Innata o Appresa: Paure innate originano da: •stimoli fisici molto intensi come il dolore oppure il rumore; •oggetti, eventi o persone sconosciuti situazioni di pericolo •circostanze in cui è richiesta l'interazione con individui o animali aggressivi. Paure apprese riguardano stimoli che derivano da esperienze dirette penose e pericolose. Funzione: segnalare uno stato di emergenza ed allarme, preparando il corpo alla reazione che si manifesta come comportamento di attacco o di fuga Paura: amigdala Paura: stimolo importante per l’apprendimento •Evito ambienti/cibi/situazioni avverse •Cauto nell’affrontare ambienti/cibi/situazioni nuove L’amigdala è coinvolta: • negli apprendimenti emotivi • nei meccanismi di condizionamento al contesto Rabbia: ipotalamo ventro-mediale L'emozione della rabbia può essere definita come la reazione che consegue ad una precisa sequenza di eventi 1) stato di bisogno 2) oggetto (vivente o non vivente) che si oppone alla realizzazione di tale bisogno 3) attribuzione a tale oggetto dell'intenzionalità di opporsi 4) assenza di paura verso l'oggetto frustrante 5) forte intenzione di attaccare, aggredire l'oggetto frustrante 6) azione di aggressione che si realizza mediante l'attacco Funzioni: sopravvivenza dell'individuo e delle specie. Approccio attuale Diverse emozioni sono mediate da sistemi neurofisiologici diversi: -paura/ansia: amigdala -rabbia/aggressività: ipotalamo ventro-mediale -disgusto: gangli della base trasmissione serotoninergica Svolge un ruolo nell’umore,nel sonno trasmissione noradrenergica •Stato di allerta manifestazione di paura •Processi di motivazione meccanismi di gratificazione Nell’amigdala sono presenti recettori per diversi modulatori Nucleo baso-laterale: Elevata concentrazione recettori GABAa (Sede d’azione farmaci ansiolitici benzodiazepine) Nucleo centrale: recettori per oppiacei, recettori dopaminergici Neuroni che secernono ormone peptidico CCK (fattore ansiogenico: secreto prima di un attacco d’ansia, sua iniezione fa scaturire paura) Disturbi emotivi: depressione iperattività nucleo centrale amigdala Disturbi affettivi: schizofrenia iperattività via mesolimbica, Lateralizzazione corticale delle funzioni emotive Emisfero destro maggiormente coinvolto nell’espressione e comprensione dei connotati emotivi: • del linguaggio • delle espressioni facciali Le persone esprimono le emozioni più rapidamente e ampiamente mediante la muscolatura facciale sinistra (controllata dall’emisfero destro)