Sistema limbico e ipotalamo
Sistema limbico
Comprende diverse strutture ed è inserito in
diverse funzioni per il mantenimento dell’
omeostasi , nel comportamento della
persona , e nella sua attività sessuale
 Presiede anche al controllo del olfatto e
della memoria

CORTECCIA
PARIETALE
Obbiettivo
SISTEMA
LIMBICO
CORTECCIA
FRONTALE
CORTECICIA
TEMPORALE
Funzione
motoria
Memoria
Pensiero
E’ quell’ attività che ci tiene appunto attivi
 E’ regolata dal sistema di controllo
mesolimbico tramite la dopamina
 Nella schizofrenia succede che il sistema
meso – limbico iperattiva la corteccia
prefrontale e dunque si ha deragliamento
del pensiero

Umore e stati d’animo
Sono regolati da rilascio di NAD e STH
 Es. inibizione della sintesi di STH
 Oppure c’è iperproduzione di NAD
 Oppure sua mancata degradazione

Strutture del sistema limbico
Lobo limbico – è deputato alla funzione
comportamentale , emotiva e a quella
olfattiva in connessione quest ultima con l ‘
ippocampo
 Amigdala
 Ippocampo
 Talamo e ipotalamo
 Corteccia del lobo limbico

Funzione olfattiva

Come sappiamo la fx olfattiva inizia per
stimolazione delle cellule della mucosa
olfattiva del naso che tramite poi le cellule
mitrali , inviano potenziali al bulbo olfattivo
, questo poi va all encefalo tramite le strie
olfattive e arriva al tubercolo olfattivo ,
amigdala , e area cingolata anteriore
Funzione emotiva
Questa è stata vista essere inserita in un
circuito vero e proprio chiamato dal suo
scopritore Papez
 Il circuito inizia dalla corteccia , poi seguono
in ordine , ippocampo , fornice , corpi
mammillari , fascio mammillotalamico , nn
anteriori del talamo , area cingolata anteriore
 Quest’ area è stata vista essere la zona
recettrice delle emozioni

Funzione comportamentale
E’ essenzialmente l’ amigdala che è
deputata a questa funzione
 Essa è infatti capace di regolare lo stato di
aggressività della persona
 Però è stata vista principalmente inserita
come organo dell’ ansia , in quanto una sua
ablazione totale provoca mancanza di paura
condizionata

Funzione sessuale
E’ questa deputata al lobo piriforme che ricopre
l’ amigdala
 Infatti si è visto che in soggetti dove vi è stata
una asportazione del lobo piriforme , si ha una
aumentata attività sessuale

Ipotalamo e regolazione
omeostatica
Grazie alla sua posizione è ovvio che risiede
una posizione preminente nel controllo delle
funzioni vegetative
 Infatti ha diverse connessioni sia col
sistema limbico , sia con la corteccia , che
con altri centri encefalici
 E’ anche capace di svolgere la funzione
endocrina , produzione di ADH e VSPP

Funzioni vegetative


Comportamento\emozione – si è visto che infatti l’
ipotalamo a seconda dello stato d’ animo della
persona varia la scarica dei suoi nuclei , variando
tramite il sistema soprattutto simpatico ,
determinate variabili come la pressione arteriosa ,
la gittata cardiaca , la muscolatura liscia del vasi ,
la motilità gastro intestinale e il riflesso della
midriasi ( paura ) , e la secrezione ghiandolare
Tutte cose che aumentano negli stati di paura
Centri circadiani

Centro della fame e della sazietà – Sono
questi posti il primo nel nucleo ventro
mediale dell ipotalamo , il 2 in quello
laterale . E’ generalmente attivato quello
della fame , ma a seguito di alimentazione
soprattutto di glucosio e lipidi ( leptina
plasmatica ), si ha la stimolazioni di
particolari recettori che attivano il centro
della sazietà che inibisce quello della fame
Centro del sonno
E’ rappresentato dal nucleo
soprachiasmatico dell’ ipotalamo
 Come abbiamo visto nel sonno ci sono
determinati centri come l’ HHS che
vengono attivati di notte e disattivati di
giorno
 Questa regolazione è pertinenza di tale
nucleo

Centro della sete
E’ stato visto un tale centro nell’ ipotalamo ,
dietro al fascio mammillotalamico
 Questo in base alla volemia , regola la
secrezione di ADH da parte del n
sopraottico dell’ ipotalamo
 Dunque più ipovolemia ( deprivazione di
liquidi ) , più attivazioni di recettori per la
volemia ( osmocettori ) che posti vicino al n
SO inducono una > secrezione di ADH
