Bollettino E7801 rev01 05/08/05 INDICATORE PRESENZA FIAMMA A MICROPROCESSORE SERIE ESA REFLAM CARATTERISTICHE • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Tensione di alimentazione 115 o 230 V +10-15% Frequenza di alimentazione 45÷65 Hz Assorbimento senza carichi: 4 VA max Temperatura di funzionamento 0÷60°C Temperatura di stoccaggio -20÷80°C Umidità relativa massima: 75 % Posizione di montaggio qualsiasi Grado di protezione IP54 (in caso di cablaggio utilizzare pressacavi specifici) Ambiente di lavoro non adatto per ambienti esplosivi o corrosivi Contenitore: termoindurente Dimensioni: 200×120×93 mm Massa: 1200 g Fusibile protezione trasformatore: 3,15 A Fusibile protezione strumento: 1A Portata massima uscite digitali: 3 A @ 230 V cosϕ= 0,5 Tempo di accensione: 1 ÷ 25 s Tempo di reazione caduta fiamma: 1÷9s Assorbimento ingresso start remoto: max 5mA Filtro per ingresso start remoto: RC 100Ω - 0,47 µF - 250 Vac Tensione alla sonda: max 300 Vac Minima corrente di ionizzazione: 3 µA Limitazione corrente alla sonda: 3,2 mA Visualizzazione segnale di fiamma: 0 ÷ 90 µA Sonde di rivelazione: elettrodo o fotocellula ESA UV-2 Isolamento tra i conduttori di sonda: > 50 MΩ (cavi a doppio isolamento o a doppia protezione) Lunghezza linea di sonda elettrodo o tubo UV: max 30 m Lunghezza linea di sonda monoelettrodo con trasformatore TAR-10: max 2 m APPLICAZIONI • Indicatore di presenza fiamma con segnalazione a dispositivi remoti tramite segnali digitali o comunicazione seriale ECS • Indicatore di presenza fiamma con gestione dei dispositivi di accensione per bruciatori multibocca o multifiamma • Indicatore presenza fiamma idoneo per rivelazione con elettrodo, monoelettrodo e UV, anche combinati fra loro. F7801I01 DESCRIZIONE ESA REFLAM è un indicatore di presenza fiamma a microprocessore dotato di ingressi e uscite per il controllo e la segnalazione della presenza fiamma per bruciatori multibocca o per tutte le applicazioni dove non è possibile comandare direttamente il gas combustibile e dove i controlli fiamma non sono applicabili. Lo strumento rende disponibile per l'indicazione a remoto due uscite libere da tensione: la prima è un contatto pulito SPDT che si attiva solo con presenza fiamma, mentre la seconda è un contatto N.O. che può assumere diversi comportamenti a seconda della programmazione. Inoltre per bruciatori multibocca o multifiamma è possibile verificare la presenza di fiamma illegale e gestire il trasformatore di accensione tramite l'ingresso di start da remoto. Si rende noto che in queste applicazioni le elettrovalvole di intercettazione del combustibile devono essere controllate da dispositivi di controllo fiamma (vedi EN-746/2). ESA REFLAM è equipaggiato dell'interfaccia seriale ECS che permette di attivare il trasformatore di accensione e verificare la presenza fiamma da remoto, consentendo il controllo di più strumenti tramite la comunicazione seriale. Sul pannello frontale è disponibile un pulsante di Start/Stop locale, un display di indicazione di ciclo, un indi- Headquarters Esa S.r.l. Via E. Fermi 40 I-24035 Curno (BG) - Italy Tel. +39.035.6227411 - Fax +39.035.6227499 [email protected] - www.esapyronics.com International Sales Pyronics International S.A./N.V. Zoning Ind., 4ème rue B-6040 Jumet - Belgium Tel +32.71.256970 - Fax +32.71.256979 [email protected] Bollettino E7801 rev01 05/08/05 catore del segnale di fiamma a bargraph più due led per la configurazione dell'indirizzo seriale tramite infrarosso. Lo strumento rende disponibile anche un ingresso di Start/Stop da remoto che ne consente il controllo a distanza. ESA REFLAM viene fornito in una robusta custodia in termoindurente predisposta per l'alloggiamento del tra- sformatore di accensione TAR-10 e per le uscite dei cavi che a richiesta possono essere precablati. ESA REFLAM permette, tramite l'apposito software di programmazione, di configurare parametri e modalità di funzionamento secondo le esigenze dell'applicazione. BRUCIATORI MULTIBOCCA O MULTIFIAMMA CONTROLLO TRAMITE COMUNICAZIONE SERIALE GAS 3 A B 8 ESTRO-C 5 7 9 10 4 1 2 L N 5 REFLAM 8 9 10 4 L N L N 5 6 7 8 9 REFLAM 10 6 6 7 L N L N ECS MODBUS-RTU PROFIBUS-DP DEVICE-NET CONTROL-NET ETHERNET PLC 4 L N L N L N L N L N + - L N + - L N + - L N + - REFLAM REFLAM REFLAM REFLAM 7 8 9 10 7 8 9 10 9 10 9 10 3 2 1 3 2 1 D7801I01 D7801I02 2/15 Bollettino E7801 rev01 05/08/05 WITH SPECIAL TRANSFORMER UV MODE Mp N Ph L + OPTIONAL LIMITS UNIROD MODE Mp N - Ph L FLAME PRESENCE OUTPUT Mp N Ph L + - COM Mp N - POWER SUPPLY - + COM Mp N - + SERIAL COMMUNICATION BURNER ON COLLEGAMENTI ELETTRICI WITH UV2 PHOTOTUBE REMOTE START IONISATION FLAME ROD Mp N NO COM NC NO COM Mp N ROD MODE I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII L N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 D7801I03 Pos. Descrizione Pos. Descrizione L Fase di alimentazione 6 Uscita di presenza fiamma (N.O.) N Neutro di alimentazione 7 Fase trasformatore di accensione 1 Start / stop remoto 8 Neutro trasformatore di accensione 2 Uscita bruciatore acceso (Com) 9 Elettrodo o negativo fotocellula UV-2 3 Uscita bruciatore acceso (N.O.) 10 Terra di protezione, positivo fotocellula UV-2 o carcassa bruciatore 4 Uscita di presenza fiamma (N.C.) + Ingresso positivo di comunicazione 5 Uscita di presenza fiamma (Com) - Ingresso negativo di comunicazione 3/15 Bollettino E7801 rev01 05/08/05 FUNZIONAMENTO ESA REFLAM è un indicatore di presenza fiamma configurabile, che può assumere diverse modalità di funzionamento a seconda della configurazione selezionata. Le principali modalità di funzionamento sono le seguenti: • Modo 1: Indicatore di presenza fiamma con gestione dei dispositivi di accensione su comando continuo per bruciatori multibocca o multifiamma • Modo 2: Solo indicatore di presenza fiamma • Modo 3: Indicatore di presenza fiamma con gestione dei dispositivi di accensione su comando semi-continuo • Modo 4: Indicatore di presenza fiamma con gestione dei dispositivi di accensione su comando impulsivo ESA REFLAM rende disponibili altri parametri configurabili quali la verifica di presenza fiamma illegale, il tempo di attivazione dei dispositivi di accensione, il tempo di reazione alla caduta fiamma e altri ancora, e a seconda della modalità di funzionamento selezionata possono essere modificati solo quelli interessati. In tutte le modalità di funzionamento il pulsante di Start/Stop locale è equivalente all'ingresso di Start/Stop remoto. LEGENDA SIMBOLOGIA Indicazione del display Autoverifica dispositivo TS1 Tempo di accensione Alimentazione elettrica Attesa TR Tempo reazione caduta fiamma Comando digitale di Start/Stop Ciclo di accensione TC Tempo di Com-timeout Rivelazione segnale fiamma Bruciatore acceso a regime Comunicazione seriale attiva Trasformatore di accensione Rilevazione fiamma illegale Assenza comandi seriali Uscita di bruciatore acceso Accensione fallita Arresto per com-timeout Uscita di presenza fiamma Caduta fiamma D7801I15 4/15 Bollettino E7801 rev01 05/08/05 FUNZIONAMENTO MODO 1 ESA REFLAM viene configurato con questa modalità di funzionamento quando viene impiegato per l'indicazione di presenza fiamma e per l'attivazione degli dispositivi di accensione in bruciatori multibocca o multifiamma. In queste applicazioni l'elettrovalvola gas deve essere gestita da un controllo fiamma certificato (ESA-ESTRO), dal quale il dispositivo ESA REFLAM riceve il comando di accensione e a cui indica la presenza fiamma tramite l'uscita di bruciatore acceso. Abilitando il comando di Start/Stop, ESA REFLAM attiva il trasformatore di accensione e l'uscita di bruciatore acceso per il tempo di accensione, dopo di che disattiva il trasformatore e verifica la formazione della fiamma mantenendo l'uscita di bruciatore acceso ed attivando l'uscita di presenza fiamma. In questa modalità di funzionamento il comando di Start/Stop deve essere sempre attivo, e appena viene a mancare, ESA REFLAM disattiva l'uscita di bruciatore acceso e attende l'estinzione della fiamma. Inoltre l'uscita di bruciatore acceso viene disattivata in assenza di segnale fiamma, segnalando al controllo fiamma principale l'anomalia. L'uscita di presenza fiamma viene attivata o disattivata a seconda della rilevazione fiamma, indipendentemente 8. S 1 sec 1 3 3 S max 20 sec TS1 D7801I04 dallo stato del comando di Start/Stop. In questa modalità di funzionamento non è disponibile la funzione di avvio automatico del ciclo di accensione, mentre tramite la comunicazione seriale è possibile comandare i dispositivi di accensione e verificare lo stato del dispositivo. FUNZIONAMENTO MODO 2 ESA REFLAM viene configurato con questa modalità di funzionamento quando viene impiegato solo per l'indicazione di presenza fiamma. In questa modalità di funzionamento il comando di Start/Stop non ha effetto e le uscite di bruciatore acceso e di presenza fiamma vengono attivate o disattivate contemporaneamente a seconda della rilevazione fiamma. In questa modalità di funzionamento è possibile modificare solo il tempo di reazione alla caduta fiamma, mentre tramite la comunicazione seriale è possibile verificare solo stato del dispositivo. 8. S 3 S 3 1 sec D7801I05 5/15 Bollettino E7801 rev01 05/08/05 FUNZIONAMENTO MODO 3 ESA REFLAM viene configurato con questa modalità di funzionamento quando viene impiegato per l'indicazione di presenza fiamma e per l'attivazione dei dispositivi di accensione tramite comando semi continuo. Abilitando il comando di Start/Stop, ESA REFLAM attiva il trasformatore di accensione e l'uscita di bruciatore acceso per il tempo di accensione, dopo di che disattiva il trasformatore e verifica la formazione della fiamma mantenendo l'uscita di bruciatore acceso ed attivando l'uscita di presenza fiamma. In questa modalità di funzionamento il comando di Start/Stop deve restare attivo finchè il dispositivo rileva la presenza fiamma, dopo di che può essere disattivato. Con rivelazione fiamma attiva e strumento a regime, appena viene abilitato il comando di Start/Stop lo strumento disattiva l'uscita di bruciatore acceso e attende l'estinzione della fiamma. Inoltre l'uscita di bruciatore acceso viene disattivata in assenza di segnale fiamma, segnalando l'anomalia. L'uscita di presenza fiamma viene attivata o disattivata a seconda della rilevazione fiamma, indipendentemente dallo stato del comando di Start/Stop. 8. S 1 sec 1 3 3 S max 20 sec TS1 D7801I06 In questa modalità di funzionamento non è disponibile la funzione di avvio automatico del ciclo di accensione, mentre tramite la comunicazione seriale è possibile comandare i dispositivi di accensione e verificare lo stato dello strumento. FUNZIONAMENTO MODO 4 ESA REFLAM viene configurato con questa modalità di funzionamento quando viene impiegato per l'indicazione di presenza fiamma e per l'attivazione dei dispositivi di accensione tramite comando impulsivo. Abilitando il comando di Start/Stop, ESA REFLAM attiva il trasformatore di accensione e l'uscita di bruciatore acceso per il tempo di accensione, dopo di che disattiva il trasformatore e verifica la formazione della fiamma mantenendo l'uscita di bruciatore acceso ed attivando l'uscita di presenza fiamma. In questa modalità di funzionamento l'attivazione dei dispositivi di accensione avviene al rilascio del comando di Start/Stop, che deve essere un impulso. Con rivelazione fiamma attiva e strumento a regime appena viene abilitato il comando di Start/Stop lo strumento disattiva l'uscita di bruciatore acceso e attende l'estinzione della fiamma. Inoltre l'uscita di bruciatore acceso viene disattivata in assenza di segnale fiamma, segnalando l'anomalia. L'uscita di presenza fiamma viene attivata o disattivata a seconda della rilevazione fiamma, indipendentemente dallo stato del comando di Start/Stop. 8. 1 sec S 1 TS1 3 3 S max 20 sec D7801I07 In questa modalità di funzionamento è disponibile anche la funzione di avvio automatico del ciclo di accensione all'alimentazione dello strumento e tramite la comunicazione seriale è possibile comandare i dispositivi di accensione e verificare lo stato dello strumento. 6/15 Bollettino E7801 E7081 rev01 05/08/05 AVVIO AUTOMATICO CICLO DI ACCENSIONE ESA REFLAM permette di attivare automaticamente il ciclo di accensione all'alimentazione senza attendere il comando di Start/Stop o il comando di accensione da seriale. Questa funzione è selezionabile solo in funzionamento MODO 4. Selezionando l'avvio automatico lo strumento attiva i dispositivi di accensione non appena viene alimentato, se precedentemente disalimentato in assenza di blocco, altrimenti indica il blocco specifico. Con rivelazione fiamma attiva e strumento a regime, attivando il comando di Start/Stop lo strumento disattiva l'uscita di bruciatore acceso e attende l'estinzione della fiamma. A questo punto per poter eseguire un altro ciclo di accensione è sufficiente abilitare il comando di Start/Stop o spegnere e riaccendere lo strumento. 8. 1 1 sec TS1 3 3 S 1 max 20 sec TS1 D7801I08 PRESENZA FIAMMA ILLEGALE ESA REFLAM consente di configurare il comportamento con presenza fiamma illegale, scegliendo tra la fermata in blocco con attivazione dell'allarme, o l'indicazione di presenza fiamma con l'attivazione dell'uscita relativa. Questa funzione non è selezionabile in funzionamento MODO 2. La presenza fiamma illegale può essere segnalata durante la fase di attesa o a seguito di un comando di spegnimento, dopo venti secondi ammessi per l'estinzione della fiamma. BLOCCO PER FIAMMA ILLEGALE INDICAZIONE DI FIAMMA ILLEGALE S “d” 3 3 S “d” 3 3 3 3 S max 20 sec max 20 sec D7801I09 D7801I10 7/15 Bollettino E7801 E7081 rev01 05/08/05 ACCENSIONE FALLITA ESA REFLAM al termine di ogni ciclo di accensione disattiva il trasformatore e verifica la formazione della fiamma mantenendo l'uscita di bruciatore acceso fino al termine del tempo di accensione. Quando in questa fase non viene rilevata la presenza fiamma, il dispositivo disattiva l'uscita di bruciatore acceso e si arresta in blocco indicando a display il codice relativo. Per poter riattivare un ciclo di accensione è necessario ridare il comando di Start/Stop o inviare da seriale i comandi di "sblocco" e "accensione". Questo allarme non è disponibile in funzionamento MODO 2. S 1 “S” “S” TS1 1 3 TS1 D7801I11 CADUTA FIAMMA ESA REFLAM durante il funzionamento a regime verifica di continuo la presenza fiamma, e quando il segnale viene a mancare per un tempo superiore al tempo di reazione, il dispositivo disattiva le uscite e si arresta in blocco indicando a display il codice relativo. Per poter riattivare un ciclo di accensione è necessario ridare il comando di Start/Stop o inviare da seriale i comandi di "sblocco" e "accensione". Questo allarme non è disponibile in funzionamento MODO 2. S 3 1 3 “F” TR TS1 D7801I12 ALLARME COM-TIMEOUT REFLAM consente di attivare un allarme di Com-timeout per assenza di comunicazione seriale, e questa funzione può essere usata per arrestare il dispositivo ponendolo il blocco o solo per segnalare a display l'anomalia. Questa funzione non è selezionabile in funzionamento MODO 2. BLOCCO PER COM-TIMEOUT 3 3 TC 3 3 INDICAZIONE DI COM-TIMEOUT “C” 3 “C” 3 TC TC D7801I13 3 3 C 3 TC D7801I14 8/15 Bollettino E7801 E7081 rev01 05/08/05 DISPLAY INDICAZIONE DI STATO Il display fornisce all'operatore delle indicazioni inerenti al funzionamento del dispositivo. Caratteri fissi indicano condizioni di normale funzionamento, mentre condizioni di blocco vengono indicati con caratteri lampeggianti che richiedono l'intervento di un operatore. DISPLAY INDICAZIONE 8 FISSA s d I DESCRIZIONE Fase di autodiagnosi, lo strumento verifica la funzionalità dei suoi componenti. Si presenta ad ogni alimentazione dello strumento (durata circa 1 s). Fase di attesa del comando di Start/Stop o del comando di accensione da seriale prevista per le modalità di funzionamento MODO1, 3 e 4. Fase di attesa di rilevazione del segnale fiamma prevista per la modalità di funzionamento MODO2. Blocco dovuto alla rilevazione di un segnale di fiamma durante la fase di attesa, quando è abilitata la verifica LAMPEGGIANTE della presenza fiamma illegale. Le cause sono da ricercarsi nel sistema di rilevazione (sonda guasta), o in quello di comando del combustibile. In questa condizione si attiva l'uscita di presenza fiamma. FISSA FISSA Fase di attivazione dei dispositivi di accensione, quali il trasformatore di accensione e l'uscita di bruciatore acceso. 3 Blocco dovuto alla mancata formazione della fiamma al termine della fase di accensione. Le cause sono da LAMPEGGIANTE ricercarsi nel sistema di accensione: elettrodi o trasformatori guasti, o nella regolazione dei flussi aria o gas, oppure nel sistema di rilevazione. Fase di funzionamento a regime con rilevazione fiamma presente. In questa fase si attiva l'uscita di presenza fiamma e viene mantenuta attiva l'uscita di bruciatore acceso finchè viene richiesto lo spegnimento a seguito FISSA del comando di Start/Stop o di un comando da seriale. F LAMPEGGIANTE Blocco dovuto alla perdita del segnale fiamma durante il funzionamento a regime. Le cause sono da ricercarsi nella regolazione dei flussi aria o gas o nel sistema di rivelazione. s H C C FISSA Fase di attesa che compare se lo strumento ha ricevuto un comando di arresto da seriale. Blocco dovuto alla prolungata mancanza di comunicazioni seriali dal supervisore remoto, quando è abilitato LAMPEGGIANTE l'allarme di Com-timeout. Questa condizione si presenta quando è selezionata la funzione di disattivazione delle uscite in presenza di allarme. Indicazione della prolungata mancanza di comunicazioni seriali dal supervisore remoto, quando è abilitato l'allarme di Com-timeout. Questa condizione si presenta quando è selezionata la funzione di solo indicazione FISSA dell'allarme e non della disattivazione delle uscite. FISSA Fase di forzatura dell'uscita di bruciatore acceso, indipendentemente dallo stato dell'ingresso Start/Stop e della fiamma rilevata. Questa condizione si presenta a seguito del comando seriale specifico. LAMPEGGIANTE Blocco dovuto al mal funzionamento del circuito di rivelazione fiamma, causato dalla sonda in cortocircuito o da forti correnti sulla messa a terra del bruciatore o del forno (es. saldatrici, etc) - FISSA Il dispositivo è in fase di configurazione da ingresso seriale, durante questa fase non è possibile eseguire nessuna operazione II FISSA Il dispositivo è in fase di configurazione da ingresso infrarosso, durante questa fase non è possibile eseguire nessuna operazione b o 9/15 Bollettino E7801 E7081 rev01 05/08/05 PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE La configurazione definisce il funzionamento di ESA REFLAM, adeguandolo alle esigenze dell'impianto. La modifica dei parametri avviene tramite il software dedicato ESA ELBP-100 comunicando attraverso l'interfaccia ESA ECS-DRIVER, e viene accettata dal dispositivo quando è in fase di attesa ("S" fisso). Durante la configurazione si deve collegare all'interfaccia solo lo strumento da modificare, scol- legando tutti gli altri dispositivi connessi al bus ECS. Alcuni parametri vengono definiti in fabbrica e bloccati dal costruttore, mentre gli altri parametri possono essere modificati dall'utente e bloccati, con la limitazione che i blocchi possono essere rimossi solo dal costruttore o da chi li ha inseriti. Il software consente di modificare i seguenti parametri: DESCRIZIONE PARAMETRO ACCESSO Modo di Funzionamento SI Selezione del Modo di funzionamento del dispositivo scegliendo tra i quattro disponibili. Avvio ciclo all'accensione SI Comportamento del dispositivo all'alimentazione: attesa dei comandi di accensione o avvio automatico del ciclo di accensione. Questa opzione è selezionabile solo in funzionamento MODO 4 Tempo di accensione NO Tempo di attivazione dei dispositivi di accensione, settabile da 1 a 25 secondi, al termine del quale si disattiva il trasformatore di accensione e si verifica la formazione della fiamma. Presenza fiamma illegale SI Comportamento alla rilevazione fiamma in fase di attesa: Blocco con attivazione dell'allarme di presenza fiamma illegale, o solo indicazione della presenza fiamma con l'attivazione dell'uscita relativa. Questa opzione non è selezionabile in funzionamento MODO 2 Tempo di reazione alla caduta fiamma NO Intervallo di tempo tra l'estinzione della fiamma e l'intercettazione delle uscite. Questo tempo è settabile da 1 a 9 s. Tempo limite di assenza di comunicazione seriale, settabile da 0 a 992 secondi, dopo il quale lo strumento attiva l'allarme di Com-timeout. Impostando a 0 questo parametro si disabilita l'allarme di Com-timeout. Comportamento in presenza di allarme di Com-timeout: Blocco con disattivazione delle uscite o solo indicazione a display dell'anomalia. Velocità di ricezioni dati dal bus ECS, che deve essere uguale a quella selezionata nei dispositivi di trasmissione (4800 baud o 9600 baud). Cambiando la velocità da quella attuale, la modifica ha effetto al termine della configurazione. Tempo di Com-timeout SI Allarme di Com-timeout SI Baud rate di comunicazione SI Segmento seriale SI Identifica il dispositivo ai fini della comunicazione seriale come zona o gruppo di appartenenza. Sono considerati validi tutti i caratteri alfanumerici (0-9 e A-Z maiuscole) Nodo seriale SI Identifica il dispositivo ai fini della comunicazione seriale come unità all'interno di un gruppo o di una zona. Sono considerati validi tutti i caratteri alfanumerici (0-9 e A-Z maiuscole) L'indirizzo seriale del dispositivo può essere configurato anche tramite il programmatore ad infrarossi ESA PROG-1. 10/15 Bollettino E7801 E7081 rev01 05/08/05 COMUNICAZIONE SERIALE ESA REFLAM consente la comunicazione seriale con dispositivi di controllo (PC, PLC, DCS) tramite il protocollo e l'interfaccia ECS, e utilizzando appositi convertitori di interfaccia e/o di protocollo è possibile comunicare con lo strumento sfruttando i più comuni protocolli quali Profibus-DP, Device-Net, etc. Il dispositivo nella rete è Slave, e risponde solo su richiesta dal Master. Il protocollo di comunicazione ECS prevede l'utilizzo di stringhe composte da 7 caratteri ASCII ed una configurazione di 8 bit, nessuna parità, 1 o 2 bit di stop, 4800 o 9600 baud. ESA REFLAM quando riceve un comando dal dispositivo di controllo risponde indicando lo stato corrente e poi esegue il comando richiesto. Solo nel caso si utilizzino comandi cumulativi a più strumenti ESA REFLAM esegue il comando ma non risponde. COMANDI DA DISPOSITIVO DI CONTROLLO VERSO ESA REFLAM Di seguito sono elencati i comandi accettati dal dispositivo ESA REFLAM COMANDO VALORE ASCII VALORE HEX DESCRIZIONE Accensione R 52 Comando di attivazione dei dispositivi di accensione che viene accettato dallo strumento quando si trova in fase di attesa (S fisso o H) Halt remoto H 48 Comando di spegnimento che determina l'intercettazione delle uscite di bruciatore acceso e del trasformatore di accensione. Questo comando viene accettato dal dispositivo quando si trova in fase di accensione o a regime (1, 3, b, S fissa) Sblocco B 42 Comando di sblocco che porta il dispositivo in fase di attesa. Questo comando viene accettato dal dispositivo quando si trova in blocco (d, S lampeggiante, F, C, etc) Richiesta stato S 53 Comando di richiesta di stato del dispositivo che risponde con lo stato corrente Attivazione uscita Bruciatore acceso L 4C Disattivazione uscita Bruciatore acceso l 6C Comando di forzatura dell'uscita di bruciatore acceso che determina l'attivazione diretta dell'uscita. Questo comando viene accettato dal dispositivo in tutti gli stati: regime, fase di attesa, blocco (1, 3, H, S fissa, d, etc). Comando di disattivazione dell'uscita di bruciatore acceso precedentemente forzata. Questo comando viene accettato dal dispositivo quando si trova in forzatura dell'uscita di bruciatore acceso (b) Si rende noto che attivando il comando di forzatura dell'uscita di bruciatore acceso, per mantenere tale condizione è necessario inviare al dispositivo sempre lo stesso comando, in quanto tutti gli altri comandi inviati, compreso la richiesta di stato, determinano la disattivazione dell'uscita. 11/15 Bollettino E7801 E7081 rev01 05/08/05 RISPOSTE DA ESA REFLAM A DISPOSITIVO DI CONTROLLO Di seguito sono elencate le risposte date dal dispositivo ESA REFLAM STATO VALORE ASCII VALORE HEX DESCRIZIONE Attesa V 56 Stato di attesa del comando di accensione o della rilevazione fiamma. Questo stato viene indicato all'alimentazione del dispositivo o a seguito di comandi di sblocco o arresto inviati tramite il comando di Start/Stop Halt remoto H 48 Stato di attesa del comando di accensione o della rilevazione fiamma. Questo stato viene indicato a seguito di un precedente comando di Halt remoto. Accensione 1 31 Stato di attivazione del trasformatore di accensione e dell'uscita di bruciatore acceso. Regime 3 33 Stato di funzionamento a regime con rilevazione fiamma presente. Blocco generico S 53 Stato di blocco generico del dispositivo Accensione fallita U 55 Caduta fiamma F 46 Stato di blocco dovuto alla mancata rilevazione fiamma al termine della fase di accensione. Stato di blocco dovuto alla perdita del segnale fiamma durante il funzionamento a regime. Presenza fiamma illegale D 44 Stato di blocco dovuto alla rilevazione di un segnale fiamma durante la fase di attesa, quando è abilitato il blocco per presenza fiamma illegale Forzatura uscita Bruciatore acceso L 4C Stato di forzatura dell'uscita di bruciatore acceso con rilevazione fiamma presente Forzatura uscita Bruciatore acceso l 6C Stato di forzatura dell'uscita di bruciatore acceso con rilevazione fiamma assente 12/15 Bollettino E7801 rev01 05/08/05 INSTALLAZIONE Per una corretta installazione rispettare le seguenti istruzioni. • Evitare di disporre ESA REFLAM in prossimità di intensi campi magnetici o elettrici ed in condizioni da non essere esposto ad irraggiamento diretto da fonti di calore e tantomeno investito da prodotti della combustione, liquidi, solventi o gas corrosivi. • L'installazione deve essere effettuata da personale qualificato, nel rispetto della norma vigente, al momento e nel luogo di installazione. • Tutte le lavorazioni del contenitore necessarie per l'applicazione dello strumento, devono garantire un grado di protezione pari o non inferiore a IP40. • Questo dispositivo si intende connesso elettricamente in modo permanente e fisso. Controllare la corretta connessione dopo l'installazione. L'inversione della connessione fase/neutro può compromettere la sicurezza dello strumento. • Prima di alimentare lo strumento accertarsi che tensione, frequenza e portata siano corrette, e verificare che gli utilizzatori non abbiano un assorbimento superiore alla portata massima dei contatti di uscita. • Nell'esecuzione del collegamento elettrico fare riferimento alla documentazione tecnica, rispettando la polarità tra fase e neutro. I morsetti per le connessioni elettriche sono a vite e possono accettare conduttori di sezione da 0.5 a 2.5mm² e la scelta dei conduttori e della loro locazione deve essere adeguata all'applicazione. • La stesura dei cavi di rilevazione fiamma deve essere separata dagli altri conduttori quindi l'utilizzo di cavi multipolari non è consentito, tantomeno l'utilizzo di cavi schermati. • Le sonde di rilevazione ed eventuali connettori devono essere isolati e resi non accessibili utilizzando protezioni adeguate, in modo da consentire l'accesso solo a personale qualificato; nel caso si ritenesse necessario si dovranno posizionare delle avvertenze vicino alle sonde. • Assicurarsi sempre che la terra di protezione sia collegata ai relativi morsetti e a tutte le carcasse metalliche degli elementi connessi con conduttori adeguati. • Quando si utilizza l'ingresso di Start/Stop remoto bisogna connettere il filtro RC in dotazione. • In applicazioni con più bruciatori, non è consentito effettuare i collegamenti in parallelo tra le uscite degli strumenti. Qualora il sistema venga controllato tramite interfaccia seriale, attenersi alle specifiche istruzioni di cablaggio. • La stesura della linea di comunicazione deve sempre avvenire separatamente da linee di alimentazione, controllo motori (inverter) e tensioni di rete; soprattutto non devono essere impiegati cavi MULTIPOLARI, tanto meno SCHERMATI. • Per le linee di comunicazione utilizzare il cavo ECS CABLE oppure cordine unipolari per uso elettrico con sezione maggiore di 0.5mm²; in alternativa si consiglia l'uso di sistemi blindo sbarre tenendo in considerazione una lunghezza massima del cavo di collegamento tra blindo sbarra e strumento di 1 m, sia per la comunicazione sia per l'alimentazione. • Prima di effettuare qualsiasi operazione assicurarsi di aver scollegato lo strumento; avendo numerato i conduttori. • In caso di non funzionamento ESA REFLAM deve essere inviato al costruttore per la riparazione. Non sono ammesse modifiche o riparazioni eseguite da terze parti. 13/15 Bollettino E7801 E7081 rev01 05/08/05 DIMENSIONI DI INGOMBRO fori di fissaggio BASE VISTA INTERNA DELLA BASE Diametro mm Pressacavo Pos. 1 19 M20x1 - PG 11 A Attacchi fissaggio trasformatori 2 - 3 - 4 - 5 - 12 16 M16x1 -PG 9 C Libero 6 - 8 - 10 - 11 16 M16x1 -PG 9 D Libero 19 M20x1 -PG 11 E-E Libero F Vite appoggio messa a terra 7-9 D7013I07 Prefori sfondabili Il montaggio del trasformatore preclude la possibilità di usare i prefori sfondabili 6÷11 FRONTALE G-G Altri elementi Fissaggio collare posteriore (per tubi Ø 1/2”) - vite M6 14/15 Bollettino E7801 E7013 rev01 05/08/05 01/02/01 SIGLA DI ORDINAZIONE ESA REFLAM MODO DI FUNZIONAMENTO Comando Start continuo (Modo1) Indicatore presenza fiamma (Modo 2) Comando Start semicontinuo (Modo 3) Comando Start impulsivo (Modo 4) 1 2 3 4 AVVIO CICLO ALL’ALIMENTAZIONE Attesa comando di Start Avvio automatico (solo nelmodo 4) TEMPO DI ACCENSIONE da 1 a 25 secondi ESECUZIONI SPECIALI Versione Standard Montaggio trasformatore Versione Rack da quadro Cablaggio Cassetta ESA TRAFO accoppiata / T R C A S A BAUD RATE DI COMUNICAZIONE 4800 baud 9600 baud 4 9 ( ) ALLARME DI COM-TIMEOUT Attiva solo l’indicazione Arresto in blocco / S TEMPO DI COM-TIMEOUT da 0 a 992 secondi ( ) TEMPO REAZIONE CADUTA FIAMMA da 1 a 9 secondi () PRESENZA FIAMMA ILLEGALE Non verificata Arresto in blocco N Y TENSIONE DI ALIMENTAZIONE 115 V ac +10 -15% 230 V ac +10 -15% 115 230 () Inserire il valore (in secondi) NOTA: In base alla propria politica di continuo miglioramento della qualità del prodotto, la ESA-PYRONICS si riserva il diritto di modificare le caratteristiche tecniche del medesimo in qualsiasi momento e senza preavviso. Al nostro sito internet www.esapyronics.com è disponibile il catalogo aggiornato all’ultima versione, dal quale è possibile scaricare i documenti modificati. ATTENZIONE: Il funzionamento dell'impianto di combustione può risultare pericoloso e causare ferimenti a persone o danni alle attrezzature. Ogni bruciatore deve essere provvisto di dispositivo di protezione e controllo della combustione. Le operazioni di installazione, regolazione e manutenzione dell'impianto devono essere eseguite solo da personale qualificato. 15/15