Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” Ovada
I Saggi alla Fiamma sono una serie di esperimenti attraverso cui è possibile identificare vari
elementi della tavola periodica in base al colore che emettono quando sono riscaldati alla
fiamma di un Becco Bunsen.
Materiale:
• Sali cloruri di vari metalli
• Filo di platino
• Acido cloridrico
• Vetrini da orologio
• Becco di Bunsen.
Si prelevano piccole quantità dei sali presi in esame, disponendoli in vetrini da orologio. In una
beuta si versano alcuni ml di acido cloridrico.
Si prende il filo di platino e si procede alla sua pulizia immergendolo nell’acido e poi
passandolo sulla fiamma di Bunsen; quando la fiamma risulta incolore significa che il filo è
pulito e si procede all’analisi dei sali.
Si immerge nuovamente il filo di platino nell’acido cloridrico passandolo poi nel cloruro di
bario per raccogliere alcuni cristalli di sale, a questo punto poniamo il filo sulla fiamma e
osserviamo che questa assume una colorazione verde.
Si ripete l’esperimento per tutti i sali disponibili, avendo cura di pulire bene il filo di platino
prima di esaminare un nuovo sale.
Per ciascun catione di sale si osservano e si annotano il colore e le caratteristiche della fiamma.
Infatti il colore della fiamma dipende dalla quantità e dall’intensità di energia liberata (rosso →
lunghezza d’onda maggiore, viola → lunghezza d’onda minore).
L’acido cloridrico ha la funzione di permettere l’adesione al filo dei cristalli di sale e di ripulire
il filo e i sali dalla impurità.
I sali così trattati, ricevendo energia termica dalla fiamma, emettono una radiazione
caratteristica per ogni catione, che viene percepita dall’occhio umano come luce colorata.
Talvolta, nonostante si pulisca il filo, rimangono sempre residui di altri sali e si possono quindi
vedere colori diversi.
Nella tabella i vari colori osservabili:
Elemento
Colore della fiamma
Li
Rosso carminio
Na
Giallo
K
Violetto
Rb
Violetto
Cs
Violetto
Cu
Verde
Ca
Rosso aranciato a sprazzi
Sr
Rosso scarlatto
Ba
Verde giallastro
La fiamma eccita gli elettroni e li fa fuoriuscire dall’orbita.
I saggi alla fiamma sono una prova sperimentale degli spettri di emissione
(colorazione della fiamma) dovuti alle transizioni degli elettroni eccitati dall’energia
termica sprigionata dalla fiamma.
Se si potesse esaminare, infatti, la colorazione emessa dalla fiamma attraverso uno
spettroscopio si osserverebbero delle righe colorate
parallele in numero e
disposizione diversi per ciascun elemento.
La colorazione, pertanto, non è altro che la radiazione corrispondente alle righe
predominanti dello spettro ed è di fatto una proprietà distintiva di ciascun elemento.