Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Intervalli musicali in ordine di consonanza Gli intervalli consonanti corrispondono a rapporti tra le frequenze di due note che contengono piccoli numeri interi. 1 Unisono 2 Ottava 3 Quinta 4 Quarta 5 Sesta maggiore 6 Terza maggiore 7 Terza minore 8 Sesta minore 2 3/2 4/3 5/3 5/4 6/5 8/5 f2/f1 Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni fondamentale II armonica III armonica IV armonica I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni ampiezza Giorgio Dillon – Riccardo Musenich tempo I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni ampiezza Giorgio Dillon – Riccardo Musenich tempo I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni ampiezza Giorgio Dillon – Riccardo Musenich f 0 2f 0 3f 0 frequenza Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Le armoniche sono responsabili del “timbro” ampiezza ampiezza 1.2 1 0.8 La (440 Hz) sinusoide 0.6 0.4 0.2 0 tempo 0 1000 2000 3000 4000 5000 frequenza ampiezza ampiezza 1.2 1 0.8 La (440 Hz) dente di sega 0.6 0.4 0.2 tempo Variazione di intensità di un’armonica 0 0 1000 2000 3000 Vivaldi: magnificat 4000 5000 frequenza Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Intervallo: Rapporto tra frequenze: 5a 3/2 Coincidenza tra le armoniche 3 f0 2 0 f0 9 f0 2 2f0 3f0 4f0 5f0 6f0 Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Intervallo: Rapporto tra frequenze: 4 f0 3 0 f0 4a 4/3 8 f0 3 2f0 3f0 8 f0 3 4f0 5f0 6f0 Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Intervallo: Rapporto tra frequenze: 5 f0 4 0 f0 5/4 15 f0 4 5 f0 2 2f0 3a 3f0 4f0 25 f0 4 5f0 6f0 Giorgio Dillon – Riccardo Musenich Misura I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni degli intervalli musicali Intervallo (Cent)= I(f2 f1 ) = 1200 log2 (f2 f1 ) Intervallo (gradi angolari)= I(f2 f1 ) = 360 log2 (f2 f1 ) In questo modo invece di moltiplicazioni e divisioni avremo a che fare con addizioni e sottrazioni Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Fa generazione pitagorica delle note ( ) I 5a = 360 log2 (3 2) 210° 36’ Do Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Fa Sol Do Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Fa Sol Re Do eccetera Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Mi Fa Mi # Comma pitagorico Fa # Re # Sol Re Sol # Do # La Si # Do Si La # Si b Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Il processo può andare avanti all’infinito ma non si torna mai alla nota di partenza n 3 m ≠ 2 2 Non esiste una sequenza di intervalli di quinta che coincida con una sequenza di ottave Giorgio Dillon – Riccardo Musenich : I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni # # # # # # # # # # # # # Comma pitagorico 12 Saliamo di 12 quinte e scendiamo di 7 ottave: I(CP)=23.5 cent =7° 3 2 C P = 7 2 = 531441 524288 Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Problema della scala pitagorica: l’ intervallo di terza maggiore (81/64) è crescente rispetto a quello perfetto (5/4) Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Mi perfetto 115° 53’ Do Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Mi perfetto Generazione del Mi per sequenza di intervalli di quinta Sol Do Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Mi perfetto Sol Re Do Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Mi perfetto Sol Re La Do Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Mi Mi perfetto Sol Re La Do Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni : Mi pitagorico Mi “perfetto” Comma di Zarlino Saliamo di 4 quinte e scendiamo di 2 ottave: I(CZ)=21.5 cent =6°27' CZ 3 2 = 2 2 4 5 81 = 4 80 Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Do I(5a) + I(4a) = I(8a) 702 c + 498 c = 1200 c 4a 149° 24’ 5a 210° 36’ Mi Sol Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Do I(3aM)+I(3am)=I(5a) 386 c + 316 c = 702 c 3a M 115° 54’ 3a m 94° 42’ Sol Mi Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Do I(3aM) + I(6am) = I(8a) 386 c + 814 c = 1200 c 3a M 115° 54’ 6a m 244° 06’ Sol Mi Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Do I(3am)+I(6aM)=I(8a) 316 c + 884 c = 1200 c 6a M 265° 18’ 3a m 94° 42’ Sol Mi Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Scala naturale o scala di Zarlino Nella costruzione della scala si prende in considerazione anche il rapporto 5/4 5/4 3/2 2 : Si utilizzano i rapporti tra i numeri primi 2, 3, 5 e i loro multipli Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Confronto tra la scala pitagorica (p) e la scala naturale (z) Comma di Zarlino (81/80) 81/64 27/16 243/128 p z 1 do 9/8 5/4 4/3 3/2 5/3 15/8 mi fa sol la si re tono grande tono piccolo 2 do Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni La scala di Zarlino non permette trasposizioni e modulazioni 1 do 9/8 re 5/4 4/3 3/2 5/3 15/8 mi fa sol la si 2 do Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Come possiamo risolvere questi problemi? Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni La soluzione? Il Tono Medio – (Pietro Aron -1523) Ovvero: La gran rinuncia! Si temperano le quinte di ¼ di comma di Zarlino. In questo modo abbiamo un solo tono e le terze pure Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Dalla consonanza alla dissonanza e ai battimenti suono aspro suono aspro battimenti banda critica f1 f2 ascolta Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Triadi a confronto È meglio una quinta giusta e una terza (molto) crescente ovvero una terza giusta e una quinta (un pò) calante? Pitagora Tono medio I battimenti sono provocati dalla non perfetta coincidenza degli armonici Pitagora: 5 armonico del Do contro il 4 del Mi (battimento rapido) Tono medio: 3 armonico del Do contro il 2 del Sol (battimento lento) Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Nella rappresentazione circolare fissiamo come origine il Do Gli angoli sono contati positivamente se si gira in senso orario. Quando si superano i 360 si riparte da zero. Ciò equivale a scendere di una ottava e ritornare al punto di partenza. Solo l’ottava è fissata. Gli altri intervalli potranno essere diversi da quelli “naturali” Partendo dal Do, una sequenza di 4 quinte pure porta al Mi(pit) = 122.4 , più alto del Mi naturale =115.9 (Mi(pit) - Mi = 6.5 = Comma di Zarlino) La stessa differenza c’è fra il La di Zarlino e il La pitagorico. Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Il Comma del lupo Se si fanno 3 terze maggiori pitagoriche in sequenza, a partire dal Do, si arriva a un Si# (pitagorico) di poco più alto del Do (Comma pitagorico≈7 ) Se si fanno 3 terze maggiori pure in sequenza, a partire dallo stesso Do, si arriva a un Si# (naturale) di poco più basso del Do di partenza. Questo intervallo è detto Comma del lupo ( ≈12 ) C’è una relazione fra i 3 Commi Poiché il Si#(pit) è più alto di 3 Commi di Zarlino rispetto al Si# ottenuto con una sequenza di terze pure, si ha: 3 Commi di Zarlino 1 Comma pitagorico = Comma del lupo Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Scala cromatica naturale temperata con Tono medio Una sequenza di 12 quinte ristrette di ¼ di comma di Zarlino (209 ) porta a due note separate dal comma del lupo (12 ) Ad es. 8 in senso orario →Sol# e 4 in senso antiorario →Lab In una tastiera con 12 note si rinuncia a Re# e Lab. L’ intervallo Sol# - Mib che dovrebbe chiudere il giro è detto Quinta del Lupo E’ possibile suonare solo nelle tonalità senza lupi Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Il temperamento equabile a 12 note Se ogni quinta pura (210.6 ) viene temperata di 1/12 di comma pitagorico (pari a 0.6 ) diventa esattamente 210 . 12 di queste quinte (12x210 ) riportano al punto di partenza e la circonferenza viene divisa in 12 parti eguali. l’intervallo di terza maggiore diventa 120 e ogni successione di 3 terze maggiori forma un triangolo equilatero. Non c’è differenza fra diesis e bemolli Nota: Si ha un’ ottima approssimazione alla scala pitagorica. Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Temperamenti equabili di ordine superiore a 12 Non esistono motivi teorici per limitare a 12 la divisione dell’ottava. Le ragioni sono solo di ordine pratico. In passato sono stati realizzati strumenti con più di 12 tasti per ottava Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Se si divide l’ottava in m parti uguali, i diversi intervalli consonanti (quinta, terza maggiore, terza minore,….) saranno approssimati più o meno bene a seconda del valore di m. Ad es., nella divisione m =12 L’intervallo di quinta risulta ristretto di 0.6° I12(∆5a) ≡ 5a(pura) – 5a(m=12) = 210.6°-210° =0.6°=2cent e l’intervallo di terza maggiore è più largo di 14° I12(∆3aM) ≡ 3aM (pura) - 3aM(m=12) =115.9°- 120° =-4.1°=-14 c Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni 10 m I [cent] 15 5 0 -5 -10 -15 0 100 200 300 400 500 m Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Per limitare il numero di temperamenti equabili e per non modificare la notazione musicale in uso imponiamo la seguente condizione condizione: L’intervallo di terza maggiore deve essere ottenuto da una sequenza di 4 quinte ascendenti e 2 ottave discendenti (do-sol-re-la-mi) Questa condizione implica che la terza sia ottenuta da una sequenza di due toni (condizione di tono medio) Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni La condizione sulle terze limita il numero di sistemi temperati possibili a 28 I [cent] 15 Distanze Im fra intervalli naturali e temperati Pallini=Quinte 10 Quadratini= Terze Maggiori 5 Le differenze algebriche fra pallini e quadratini danno le analoghe distanze Im per gli intervalli di terza minore. Per m=19 si hanno terze minori perfette! 0 -5 -10 -15 12 19 31 43 50 45 55 67 74 88 105 117 69 81 98 m Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni CRITERI DI CONSONANZA Possiamo cercare il numero più conveniente in cui dividere l’ottava seguendo un criterio di consonanza. Definiamo: Em(x,y)=|Im(∆5a)|+x|Im(∆3aMag)|+y|Im(∆3amin)| fissati x e y a nostro “gusto”, scegliamo m in modo che Em(x,y) sia minimo x=y=0 vuol dire privilegiare solo l’intervallo di 5a (e di 4a) e non preoccuparsi se gli altri intervalli risultano stonati. x=y=1 vuol dire dare egual peso all’intonazione dei tre intervalli (5a, 3aMag, 3amin) Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni y Mappa di consonanza nel piano xy (con 0 ≤ x,y ≤ 1) 81 19 88 31 12 x Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni y mappa di consonanza per temperamenti con meno di 50 note per ottava 19 31 12 x Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Il temperamento equabile a 31 divisioni è quello che meglio concilia la consonanza degli intervalli con le esigenze di semplicità esecutiva e di costruzione degli strumenti Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Il ciclo 31 Christian Huygens (1629-1695)- Lemme Rossi (1666) In quante parti eguali dobbiamo dividere l’ottava per approssimare al meglio la scala naturale con il temperamento del tono medio? Riprendiamo la sequenza di 12 quinte ristrette di ¼ di comma di Zarlino. Analizziamo in dettaglio la sequenza Sol - Sol# - La b - La Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Sol - Sol# - La b - La Sol - Sol# = La b - La = “semitono cromatico” Sol - La b = Sol# - La = “semitono diatonico” Sol# - Lab = “intervallo enarmonico” Sol# - Lab = comma del lupo ~ 1/5 tono medio Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Perciò possiamo dividere il tono medio in 5 parti e attribuire 3 parti al semitono diatonico e 2 a quello cromatico. Poichè in una ottava ci sono 5 toni medi e 2 semitoni diatonici, l’ottava sarà suddivisa in 5·5+2·3=31 parti eguali Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Ciclo 31 Le terze maggiori non sono pure ma risultano allargate di una quantità impercettibile (0.24 ) Diesis, bemolli, doppi diesis e doppi bemolli sono tutti distinti Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Della suddivisione in 31 parti eguali possiamo prendere un sottoinsieme Nei secoli XVI e XVII furono costruiti diversi strumenti “enarmonici” Cembali con “tasti spezzati” con 14 e 19 note per ottava . e anche… Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Cembalo a 31 tasti per ottava di Guido Trasuntin (sec XVII) Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Organo di Adriaan Fokker (1887 – 1972) Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni La pratica però dice 12 note •La divisione dell’ottava in 12 parti eguali si è tuttavia imposta solo in tempi relativamente recenti. La Storia •Temperamento del tono medio (con quinta del lupo) •Temperamenti “circolari” ma non equabili: Werkmeister Rameau Bach (?) Kirnberger Vallotti Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni Il mistero del temperamento di Bach sembra essere racchiuso nel ghirigoro in alto del frontespizio del clavicembalo ben temperato. Giorgio Dillon – Riccardo Musenich I numeri della musica: il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni S’io guardo quel che hanno ritrovato gli uomini nel compatir gl’intervalli musici, nello stabilir precetti e regole per potergli maneggiar con diletto mirabile dell’udito, quando potrò io finir di stupire?