BURIAN 2012 (reportage a cura di Snowcerignola18 utente di UNIMETEO premetto che ho solo 15 anni mi impegnerò molto nella descrizione di questo reportage) Tutto inizio negli ultimi giorni di gennaio quando ad un certo punto girava voce che il 2012 sarebbe passato alla storia grazie allo STRATWARMING che si intende un riscaldamento anomalo della stratosfera terrestre. Il riscaldamento può essere lieve, moderato o intenso dando vita a minor, medius e major stratwarming (fino a 60 °C di anomalia) e rilevabile tramite radiosondaggi atmosferici. Lo stratwarming si presenta in massima parte d'inverno e sembra coinvolgere in misura molto maggiore l'emisfero settentrionale piuttosto che quello meriodionale. Le cause dello stratwarming sono ancora poco chiare nella comunità scientifica sebbene siano state avanzate ipotesi che coinvolgono l'attività solare da una parte e l'influenza delle onde planetarie dall'altra. I conseguenti effetti metereologici sono che anche se il fenomeno ricada nella fascia dell'atmosfera superiore alla troposfera, cioè alla fascia dove avvengono i comuni fenomeni meteorologici, ha delle conseguenze importanti sull'evoluzione meteorologica al suolo. Infatti lo stratwarming è in grado di produrre una rottura o separazione (split) in due lobi del cosiddetto vortice polare, la depressione in quota che staziona sul polo specie nel periodo invernale e che è responsanbile delle discese di aria fredda verso le medie latitudini. In seguito allo split sul polo si forma un'area di alta pressione mentre i due lobi si dirigono verso sud/nord apportando condizioni di maltempo e calo termico. Tale configurazione è stata all'origine delle più intense ondate di gelo che hanno investito il continente europeo (Italia compresa) nel 1929,1963 e 1985. Tale configurazione atmosferica è del tutto temporanea e reversibile ed il vortice polare può ricomporsi dopo 15/20 giorni sulle latitudini di sua competenza. Il meccanismo esatto di influenza dello stratwarming sulla bassa troposfera non è noto ed è tuttora oggetto di studi. Il modello di calcolo di previsione GFS un “grande” modello americano prima dell’ inizio del BURIAN aveva dimostrato svariati scenari con l’iniziale convolgimento del mediteranno quindi per noi pugliesi si sarebbe fatto un botto con tanta neve e tanto gelo , ma siccome il burian è sempre molto difficile da collocare le previsioni iniziali erano sbagliate infatti a causa di una goccia di bassa pressione presente sulla Francia il burian si collega a questa goccia portando i primi effetti sul nord italia con le prime nevicate e temperature siberiane, per vedere le prime nevicate in pianura in puglia bisogna aspettare il 3 febbraio 2012 quando a Foggia si presenta una nevicata con accumulo di 5 cm con una temp di -1 -2 ad 850hpa (1450 s.l.m) anche se la temperatura non è sufficiente per una nevicata, nevica lo stesso perché l’aria portata dal Burian è aria pellicolare un termie molto usato per descrivere questo tipo di aria cioè cioè fra le alte quote e le basse quote c’è poca differenza di temperatura (ecco due foto ) (img1)Si nota bene la presenza di questo ammasso di aria fredda che si avventa verso la penisola iberica (Img2) qui si nota la -2 sul foggiano la mia città Cerignola prorio al limite della -2 infatti solo fiocchi bagnati accumuli da Orta nova verso nord. Quel giorno qui a Cerignola l’aria era molto secca il pomeriggio sono andate per le strade della città e si notava un cielo bianchissimo ed una temperatura moto bassa circa +2.5 gradi se non ricordo male verso le 21:00 iniza il calo a +2 ed alle 21.30 inizia a nevicare con accumulo la gioia è infinita in quell’momento su foggia ed il resto della provincia niente , intanto inizia l’imbiancata di tetti e auto un velo di 1 cm ricopre Cerignola, la leggera nevicate intermittente finisce verso le 22.30 con ancora tetti, prati e auto bianche. Inizia a fioccare anche a Foggia con debole intensita grazie ad un utente di un forum sapevo e ricordo tuttora la situazione di Foggia in quei giorni, la situazione sembra piatta , la sensazione che si presenta e che di rivedere la dama ci vorra ancora tempo ad un tratto ricomincia a fioccare la temp e di +1.9 in calo ore 00.00 verso le 00.30 si scende a +1.8 alle 00.45 non me lo scorderò mai l’esperienza più bella di tutta la mia vita c’è un forte tuono inizia uno SNOW STROM (temporale nevoso) che in 15 minuti scarica 3 cm al suolo ed entro 1.30 siamo ad 6 cm la neve in alcune zone arriva a 8 cm e passa, la nevicata contiuma a tratti moderata per tutta la notte con la temperatura che scende fino a +0.4 come minima ma il risveglio è diverso la neve si è in parte scolta ma in alucni punti si conserva perfettamente , quasi dimenticavo quella sera secondo me si fece un record grazie all’aria pellicolare in quota c’era la 0 oppure la +1, dopo le foto della neve la carta che vi mostrerà questo record.. (IMG1) si nota l’inversione di marcia dell’burian che si affaccia nel tirreno formando un TIRRENO LOW un minimo che porta le precipitazioni infatti in quei giorni nevico su Roma (IMG2) ecco la +1 o 0 a 850 hpa con la conseguente neve sui 60 100 s.l.m Verso le 12:00 esce il sole che scioglie tutta la neve, la giornata si chiude così in serata nulla di particolare solo molto freddo. Il giorno dopo faccio una visita a Borgo Libertà 252 s.l.m un frazione di 200 abitanti li c’erano più o meno 40 cm di neve con cumuli superiori al metro su cigli della strada e pensare che ci sono solo 18 km di differenza più o meno lo stesso accumulo di Lucera con qualcosa di più, verso la sera fiocchi coreografici inutili. Durante la notte si scende a -1.0 con una nevicata di 2.5 cm ed paese di nuovo bianco con scuole chiuse il 6-7-8 febbraio. La neve si sciolse ed inizio ad tirare un vento freddissimo il famoso vento Burian o Buran proveniente dalle steppe Siberiane ecco la configurazione di quel giorno: (img1) ecco la configurazione si vede perfettamente come il buran sta retrogredendo alle nostre lande (Img2) in quota avevamo una -4 -5 che essendo aria buranica ossia aria pellicolare basta per avere discrete nevicate con accumuli anche sotto i 100 s.l.m. Adesso arriva il bello nel pomeriggio del 06/02/2012 si forma un ionio low molto lontano pero dal golfo da cui prende il nome ma basta per fare da attrattore per il serbatoio buranico che porta a Cerignola una bella nevicata il giorno 07/02/2012 in modo inaspettato Perché fino alle 8.30 la temperatura è -1 con un vento micidiale la sera prima la mia stazione ha segnato un record alle 20.30 del 06/02/2012 il wind chill era di -7 anche -8 gradi perché l’anemometro non si trova in campo molto aperto negli spazi aperti anche -9 -10 non si poteva camminare, comunque ritorniamo alla nevicata del 7 , dopo quel forte vento le raffiche si rallentarno un po ed ad un tratto una buferona che ad intermittenza fino alla sera scarica dai 12 ad i 18 cm eolici a voi la configurazione e poi le foto dell’evento : (Img1) ecco lo ionio low con la conseguente nevicate che arriva fino a San Ferdinando con qualche accumulo anche lì mentre la murgia Corato-e tutta l’alta murgia fanno il pieno anche le coste della BAT vedono qualcosa al contrario delle coste foggiane che non vedono un fiocco, come infatti si imbiancano Trani-Barletta-Bisceglie. (Img2) quasi fino a Bari domina una -4 con punte di -5 nel foggiano, la neve nel barese non scende sotto i 100s.l.m si imbianca bene con almeno 7-8 cm Adelfia 154-231 m s.l.m. L’unica zona che non riceve niente è il salento che non vede nemmeno un fiocco a dispetto di Algeri città africana che ritrova la neve dopo non so quanti anni tutta colpa dello strano giro fatto dal burian, ma ci sarrano altre occasioni sicuramente per salentini Vi sono piaciute?? Spero di si comunque la storia continua il giorno dopo 08/02/2012 non è molto entusiasmante anche perché nonostante le temp basse dalla nottata la neve diventa acqua e cadono circa 22 mm che sciolgono la neve altrimenti grazie alla basse temperature si sarebbe conservata per alcuni giorni, il giorno 09/02/2012 si presenta un giorno tranquillo freddo ma con un timido nevischio in mattinata. Il giorno 10/02/2012 a mio parere abbiamo perso una grande occasione perché in mattinata nevico con una leggera imbiancata con poi nel pomeriggio 5 mm di pioggia con +0.8 immaginate che occasione persa, quando invece Orta nova – Foggia-San Severo vedevano alcuni cm di neve noi sotto richiamo mite vedevamo solo acqua, questa è la giustizia divina perché l’alto tavoliere il 6-7 febbraio aveva visto poca neve al contrario nostro che ne avevamo vista molta il giorno 10/02/2012 si rifaceva con gli interessi, il giorno seguente 11/02/2012 qui facemmo un ottima minima con -2.7 tutto ghiacciato. Il 12/02/2012 in modo inaspettato arrivò una nevicata sul basso tavoliere con una leggera imbiancata su Cerignola ed un bell’accumulo su Canosa di Puglia , mentre l’alto tavoliere a secco di neve. Poi dal 13 al 15 giornate fredde con nevischio ma niente d’importante da segnalare intanto il burian se ne andava, in modo inaspettato il giorno 16/02/2012 inizio con un pioggia che durante la mattinata con temperatura di +3/+4 gradi dopo un forte tuoni si trasforma in un violentissimo Snow strom (temporale nevoso) i fiocchi erano enormi e nevica da far paura in 18 minuti un accumulo di 2-4 cm una cosa eccezionale perché sul tutto il restante tavoliere grandinava addirittura o pioveva, dopo alcuni minuti la temperatura sale ed esce il con una massima di +9.1. Vi ringrazio per la lettura spero vi sia piaciuto il mio reportage saluti da SnowCerignola18