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Politica economica: Lezione 11
II canale: M - Z
Crediti: 9
Corsi di laurea:
•Nuovo Ordinamento (DM. 270)
•Vecchio ordinamento (DM. 590)
Politica Economica - Luca Salvatici
1
La domanda di un bene privato:
esempio
Luca: Qd1 = 250 – 1P
Filippo: Qd2 = 125 – 0,5P
Qd1 + Qd2 = 375 – 1,5P
P = 10 =>
Qd1 = 240, Qd2 = 120 =>
Qd1 + Qd2 = 360
Politica Economica - Luca Salvatici
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La domanda di un bene
pubblico: esempio
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La domanda di un bene
pubblico puro: grafico
Politica Economica - Luca Salvatici
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Domanda e offerta di un bene
pubblico puro: quantità efficiente e
prezzi individuali
•
•
•
•
•
Se il costo di produzione del bene pubblico puro non è nullo, allora la
quantità efficiente va calcolata tenendo conto dei costi marginali di
produzione.
Più precisamente la quantità efficiente è quella per cui la domanda aggregata
(=somma delle disponibilità a pagare) è pari al costo marginale di
produzione.
Infatti, non sarebbe efficiente fermare la produzione di un bene
pubblico puro fino a quando la disponibilità a pagare supera il costo di
produzione.
Sarebbe uno spreco proseguire la produzione quando la disponibilità a pagare
è inferiore al costo di produzione.
Una volta individuata la quantità efficiente, il prezzo pagato da ciascun
individuo dipende dalla propria disponibilità a pagare (utilità).
Politica Economica - Luca Salvatici
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Quantità e prezzi di un bene
pubblico puro: un esempio
• Un ponte viene utilizzato da Luca, da Filippo e da Elena.
• La domanda (inversa) di Luca è data da
DL=750-3Qd, quella di Filippo da
DF=250-Qd e quella di Elena da
DE=500-2Qd,
dove Qd è il numero di passaggi.
• Il costo di costruzione del ponte è tale che ogni passaggio in più costa 300 euro.
N.B. caso opposto rispetto alla Figura 3.1 del manuale: domanda perfettamente
elastica, offerta crescente
• Qual è la dimensione ottimale del ponte (quantità di passaggi socialmente
efficiente)?
• Quanto dovrebbero pagare ciascuno Luca, Filippo ed Elena perché il ponte
(con dimensioni ottime) sia costruito?
Politica Economica - Luca Salvatici
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Offerta di bene pubblico
In questo caso la disponibilità a pagare complessiva è
data da
DL+DF+DE=750-3Qd+250-Qd+500-2Qd
DL+DF+DE=1500-6Qd
Questa disponibilità a pagare deve essere confrontata
con il costo marginale di produzione => la quantità
ottima di passaggi (dimensione ottima del ponte) è
data da
1500-6Qd=300
6Qd=1500-300=1200
Qd=1200/6=200
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Prezzi del bene pubblico
Il costo di costruzione dovrebbe essere ripartito tra i tre
individui secondo le loro disponibilità a pagare:
DL=750-3Qd
PL=750-3x200=150 (“prezzo” pagato da Luca)
DF=250-Qd
PF=250-200=50 (“prezzo” pagato da Filippo)
DE=500-2Qd
PE=500-2x200=100 (“prezzo” pagato da Elena)
Ovviamente la somma delle tre disponibilità a pagare per
la quantità ottimale è esattamente pari al costo
marginale di produzione: 150+50+100=300
Quanto bene pubblico consuma Luca? Filippo? Elena?
Quanto incassa lo Stato?
Quanto pagano Luca? Filippo? Elena?
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Quantità efficiente e prezzi
individuali: metodo di Lindahl
Il metodo che abbiamo utilizzato nell’esempio è detto di Lindahl,
dal nome dell’economista svedese che lo propose. In
generale, questo metodo prevede:
1.
di costruire la domanda aggregata di un bene pubblico
puro sommando le disponibilità a pagare dei singoli
individui;
2.
di tenere conto del costo marginale di produzione; di
identificare la quantità efficiente uguagliando la
domanda aggregata al costo marginale;
3.
di identificare i prezzi individuali (o prezzi-imposta o
prezzi alla Lindahl) sostituendo la quantità efficiente nelle
singole domande inverse.
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I prezzi alla Lindahl:
un’interpretazione
• I prezzi alla Lindahl garantiscono che l’individuo scelga in
modo efficiente tra beni pubblici e beni privati.
• Una volta fissato il prezzo alla Lindahl, l’individuo è in
grado di confrontarlo con i prezzi dei beni privati.
• Egli sceglierà di sostituire beni privati con il bene pubblico
fino a quando l’utilità marginale del bene privato è pari all’utilità
marginale del bene pubblico.
• Infatti, non ha senso che il bene privato venga sostituito dal
bene pubblico quando il bene privato è relativamente meno
costoso ma più utile rispetto al bene pubblico.
• D’altronde, se il bene privato è relativamente più costoso ma
meno utile rispetto al bene pubblico la quantità di bene
privato deve diminuire.
Politica Economica - Luca Salvatici
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Esempio
Ad esempio: ipotizziamo che Luca debba scegliere tra la
costruzione del ponte della capacità 200 passaggi al giorno e
l’acquisto di un bene privato, ad esempio il biglietto del treno.
• Luca ha una disponibilità a pagare per il ponte di 150
euro; ipotizziamo che il prezzo del biglietto del treno sia pari a 1
euro.
• Questo significa che il rapporto tra “prezzo” per il ponte e
prezzo del biglietto è 150/1.
• Ma questo significa anche che l’utilità marginale del ponte è
pari ad 150/1 dell’utilità del biglietto.
Infatti, se il rapporto fra prezzi fosse inferiore al rapporto fra
utilità, Luca domanderebbe più bene pubblico (ponte).
Viceversa, se il rapporto fra prezzi fosse superiore al
rapporto tra utilità, Luca domanderebbe meno bene pubblico
(ponte).
Politica Economica - Luca Salvatici
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Condizioni per l’efficienza:
domanda
• Si ha quindi che:
MRS L tp=UMGp/UMGt=PL/Pt
MRStp=150 (Luca)
dove MRS L tp è saggio marginale di sostituzione del bene
pubblico (ponte) con il bene privato (treno) per Luca,
UMG è utilità marginale, Pt è prezzo del bene privato
(biglietto) e PL è il “prezzo” del ponte per Luca.
• La stessa considerazione vale per Filippo e per Elena,
quindi (sempre confrontando il bene pubblico con il treno)
MRS F tp=PF/Pt=50 (Filippo)
MRS E tp=PE/Pt=100 (Elena).
Possiamo quindi scrivere che
MRS L tp+MRS F tp+MRS E tp=PL/Pt+PF/Pt+PE/Pt
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Condizioni per l’efficienza:
offerta
Consideriamo ora la produzione dei due beni.
Ricordiamo che
MRTtp=MCp/MCt
dove MRT è il saggio marginale di trasformazione del bene
pubblico (ponte) nel bene privato e MC è il costo marginale.
Qual è il prezzo del bene privato in concorrenza perfetta?
MCt=Pt=1
Ma sappiamo anche che, quando vengono adottati i prezzi di
Lindahl,
MCp=PL+PF+PE=300
Quindi possiamo scrivere che
MRTtp=MCp/MCt= (PL+PF+PE)/Pt=300.
Concludiamo che i prezzi alla Lindahl garantiscono
MRS L tp+MRS F tp+MRS E tp=MRTtp
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Politica Economica - Luca Salvatici
Metodo di Lindahl: inconvenienti
• Il principale inconveniente del metodo di Lindahl è che
questo richiede la dichiarazione sincera, da parte degli
individui, della loro disponibilità a pagare per il bene
pubblico.
• In effetti, gli individui hanno un incentivo a non dichiarare
sinceramente la propria disponibilità a pagare.
• Più precisamente, sapendo che una volta prodotto il bene
pubblico è non-rivale e non escludibile, gli individui hanno
un incentivo a sottodichiarare la propria
disponibilità a pagare.
• Questo può consentire a taluni individui, quando gli altri sono
disponibili a pagare abbastanza, di godere comunque
del bene pubblico senza pagare nulla.
Questo è il comportamento opportunistico o free-riding.
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Free riding: il ponte sullo
stretto
SICILIA \ CALABRIA
Contribuire
Non contribuire
Contribuire
10, 10
1, 15
Non contribuire
15, 1
2, 2
Qual è l’equilibrio di Nash?
Qual è la situazione efficiente?
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Beni comuni
CAUSA: La tragedia dei commons => lo sfruttamento eccessivo della risorsa
costi
incassi
Esempio: x capi al pascolo
A massimo sociale
C sfruttamento di un commons
B capacita di rigenerazione
della risorsa
A
B C
x
CORREZIONI: lo Stato deve contingentare per legge o per regolamento
l’uso della risorsa (sistema di licenze)
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Concorrenza perfetta I
Ipotesi:
(i) le imprese che producono sono tutte “piccole” (piccola
vuol dire che la quantità prodotta dalla singola impresa è
trascurabile rispetto alla produzione totale del bene);
(ii) le imprese che producono sono “tante” (tante vuol dire
che la presenza di una singola impresa in più o in meno
non altera significativamente l’offerta complessiva);
(iii) il prodotto delle varie imprese è “omogeneo”
(omogeneo vuol dire che per i compratori è indifferente
l’impresa da cui effettuare l’acquisto − per loro i
prodotti sono tutti uguali);
Politica Economica - Luca Salvatici
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Concorrenza perfetta II
Gli altri requisiti sono:
(iv)assenza di barriere o costi che impediscono od
ostacolano
l’ingresso e l’uscita delle imprese nel mercato): è
l’ipotesi di
libertà di entrata e di uscita ;
v) anche gli acquirenti sono “tanti” e “piccoli”;
(vi) tutti gli acquirenti e i venditori sono perfettamente
informati sulle condizioni di vendita praticate da
tutte le imprese: è l’ipotesi di mercato “trasparente ”
(o di informazione completa e perfetta).
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Non concorrenzialità
• Monopolio (una sola grande impresa e barriere che
impediscono l’ingresso di altre imprese nel mercato):
costo marginale= ricavo marginale (≠ prezzo)
– Di fatto (unico produttore)
– Legale (normativo)
– Naturale (forti economie di scala)
• Oligopolio (poche grandi imprese: ci possono essere o
non essere barriere; il prodotto può non essere omogeneo)
– Comportamenti strategici
– Possibilità di equilibri inefficienti
• Concorrenza monopolistica - come la concorrenza
perfetta ma prodotto non omogeneo (differenziato).
• Misure di politica economica
– Antitrust
– Controllo dei prezzi
– Imprese pubbliche
Politica Economica - Luca Salvatici
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