EVOLUZIONE BIOLOGICA E I GRANDI PROBLEMI DELLA BIOLOGIA, XXXIV, 2007 EVOLUZIONE OGGI L’EVOLUZIONE DEI MICRORGANISMI E L’EVOLUZIONE DA MICRORGANISMI Piero Cappuccinelli Università di Sassari • Sommario I microrganismi comprendono organismi unicellulari procarioti come batteri, archea e cianoficee ed eucarioti come protozoi, miceti ed alghe e la loro origine risale a circa 3,8 miliardi di anni fa. I microrganismi sono i progenitori degli altri esseri viventi del Pianeta ed hanno colonizzato tutti gli ambienti compresi quelli con condizioni estreme. La loro evoluzione è stata determinata dalla selezione naturale di nuove caratteristiche nelle popolazioni microbiche che hanno originato varianti o nuove specie. I microrganismi hanno contribuito all’evoluzione delle altre forme di vita agendo come patogeni e quindi come fattori di selezione sia per l’uomo che per altri animali; esempi della selezione operata dai microrganismi sono alcune malattie del sangue nell’uomo, dovute ai plasmodi della malaria e la resistenza ai virus del mixoma dei conigli australiani. Haldane aveva già scritto nel suo saggio Disease and evolution (1949) dell’importanza delle infezioni nell’evoluzione della specie umana. • Parole chiave Eubatteri,archea,protozoi,miceti,alghe,procarioti,eucarioti,duplicazione,genoma,geni,mutazioni,aploidia,tra sferimento orizzontale, plasmidi, transposoni,ICE (integrative and conjugative elements) ,simbiosi , parassitismo, omozigosi, eterozigosi. • Concetti chiave Come modelli per studiare i meccanismi della selezione naturale i microrganismi sono unici sia per la semplicità strutturale e genetica, sia per i tempi di duplicazione rapidi, sia per gli adattamenti a condizioni diverse e l’essere presenti nel ciclo della materia. Nei procarioti la comparsa di nuovi caratteri avviene oltre che attraverso le mutazioni, la cui espressione è favorita dalla condizione di aploidia, anche per trasferimento orizzontale che permette lo scambio di geni tra individui della stessa specie o di specie diverse. In questo ultimo caso sono spesso coinvolti elementi genetici multipli che, quando sono localizzati nel citoplasma, possono replicarsi in modo autonomo; i plasmidi, i transposoni e gli integroni promuovono il proprio trasferimento facendo acquisire al ricevente gruppi di nuovi caratteri tra cui geni di resistenza e/o di virulenza. Proprio la resistenza agli antibiotici è una conferma diretta della selezione naturale darwiniana in quanto il farmaco agisce selezionando i pochi individui resistenti presenti, dando origine a nuove popolazioni resistenti. Il rapporto con l’uomo ed altri animali di alcuni microrganismi, definiti patogeni, è di tipo parassitico e genera malattie. Attraverso le infezioni, i microrganismi diventano, a loro volta, un potente agente di selezione per le popolazioni umane ed animali, favorendo la comparsa di caratteri che rendono gli individui più resistenti. Agenti di selezione del genoma umano come i Plasmodi della malaria ed il Mycobacterium tuberculosis, che convivono con noi da migliaia di anni, hanno selezionato caratteri di resistenza attraverso meccanismi diversi e confermano l’efficacia della pressione selettiva delle infezioni. Leggibilità * * Livello scolare:Terza media e scuola secondaria superiore Possibile uso didattico Evoluzione e genetica; Genetica, malattie e salute; Studio di microrganismi; Studio di malattie; I batteri utili ed i batteri dannosi per l’uomo; I batteri e gli ambienti limite Letture proposte: Il popolo della pancia - Focus Aprile 2006 (pag 22-28) Di Russo C.- Rampini M.- Lo studio biologico delle grotte sulfuree, ANISN-Fascicolo 1-2005.