riforma e controriforma

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La riforma protestante e la sua diffusione
Le idee di Lutero dalla Germania ben presto si diffusero in Europa, particolarmente in quella
settentrionale: Danimarca, Svezia, Norvegia, regioni baltiche e in seguito verso la Polonia e
l’Ungheria.
Verso il sud dell’Europa la nazione che più si lasciò influenzare dalle idee luterane, fu la Francia,
dove iniziarono delle cruenti guerre di religione.
Il calvinismo
Giovanni Calvino (1509-1564) era nato in Francia, ma poi fu costretto a trasferirsi in Svizzera per le
sue idee protestanti.
A Ginevra fondò una nuova chiesa e una nuova religione, il Calvinismo.
Egli s’ispirò alle idee protestanti, ma portò avanti una sua teoria: la predestinazione. Ogni uomo è
predestinato da Dio stesso alla salvezza o alla dannazione. L’uomo poteva capire se era tra quelli
scelti da Dio in base al suo successo, anche il benessere economico era un segno divino.
Secondo alcuni storici, la religione calvinista favorì lo spirito imprenditoriale dell’epoca, in
particolare le attività commerciali e finanziarie. La religione doveva ispirare anche la vita politica e
sociale.
Anglicanesimo
Nel Cinquecento, oltre alla riforma luterana e al calvinismo, si
si ebbe anche lo scisma anglicano.
Nel 1521 il sovrano inglese Enrico VIII venne nominato dal Papa
"difensore della fede" in seguito alla diffusione di un suo
trattato contro Lutero.
Enrico VIII aveva chiesto al papa l’annullamento del suo
matrimonio da Caterina d’Aragona, perché innamorato di una
dama di corte, Anna Bolena.
Il Pontefice rifiutò per paura della reazione di Carlo V e ciò
provocò un duro scontro tra papato e regno d’Inghilterra.
Il Parlamento approvò una serie di leggi che portarono il
sovrano inglese a essere anche capo della chiesa d’Inghilterra
(atto di supremazia 1534)
Dopo un tale strappo il sovrano aveva bisogno di ottenere l’appoggio del suo popolo e così
confiscò i beni della chiesa che furono venduti alla piccola nobiltà e ai membri della borghesia
mercantile.
La nuova dottrina soppresse il culto dei santi e della Vergine, il divieto dei pellegrinaggi e delle
offerte, ma rimasero i sacramenti.
Chi non avesse accettato la supremazia religiosa del sovrano sarebbe stato considerato un
traditore. Molti furono quelli che furono uccisi, tra essi Tommaso Moro, ministro della giustizia di
Enrico VIII.
Sotto la guida dell'unico erede maschio di Enrico VIII, Edoardo VI, la Chiesa anglicana diventò
sempre più protestante.
La controriforma cattolica
Dopo la riforma e la diffusione del Calvinismo la Chiesa di Roma portò avanti la cosiddetta
Controriforma cattolica per recuperare la spiritualità cristiana.
Il Papa Paolo III indisse il Concilio di Trento nel 1545. La città fu scelta perché si trovava ai confini
dell’impero tedesco.
Il Concilio durò tantissimo e con interruzioni e riprese si arrivò al 1563 con il Papa Pio IV.
Il Concilio terminò con delle decisioni di chiusura nei confronti del luteranesimo.
Decisioni
Primato del Papa
Necessità dei sacerdoti
L’uomo per salvarsi deve avere una buona condotta morale
I vescovi dovevano risiedere presso la propria diocesi
Sacerdoti no matrimonio
Formazione dei sacerdoti nei seminari
1566 redazione del catechismo, una specie di guida per sacerdoti e fedeli
Latino come lingua ufficiale della Chiesa
I Gesuiti
Particolare importanza acquistò l'ordine dei Gesuiti, il cui
campo di azione era la formazione
culturale dei giovani appartenenti alle più ricche famiglie
d'Europa.
Tuttavia il prestigio e il potere che ben presto i Gesuiti
ottennero suscitarono invidie e preoccupazioni all'interno
della stessa Chiesa.
L’ordine della Compagnia di Gesù venne fondato da Ignazio di
Loyola, nobile spagnolo, nel 1540
Repressione
Cominciò anche una dura lotta contro le superstizioni e i riti popolari di origine pagana che
durante il Medioevo erano stati tollerati e spesso incoraggiati dalla Chiesa.
Nel 1559 venne istituito l’indice dei libri proibiti
Tribunale dell’inquisizione
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