Farmaco @ vigilanza Responsabile ASL CN2 Farmacovigilanza: Dr.ssa Maria M. Avataneo Progetto FARMATER: Dr. Andrea Riberi Marzo 2013 – n.10 Notiziario a cura della SOC Ass. Farmaceutica Territoriale Nota informativa importante Nota Informativa Importante Domperidone Gadoversetamide Procinetici Diagnostici Tutte le specialità Classe C Optimark La revisione iniziata dall’EMA sui medicinali a base di domperidone è stata richiesta dall’agenzia belga in seguito a preoccupazioni circa gli effetti avversi sul cuore. Effetti avversi cardiaci, tra cui prolungamento dell'intervallo QT e aritmie, erano già stati precedentemente valutati dal gruppo di lavoro dell’EMA per la farmacovigilanza (PhVWP). Nel 2011, il PhVWP ha raccomandato che le informazioni dei prodotti medicinali a base di domperidone fossero aggiornate in modo da includere il rischio di tali effetti avversi e che il domperidone dovesse essere usato con cautela nei pazienti con determinate condizioni a livello cardiaco, tra cui insufficienza cardiaca, precedente attacco cardiaco, angina e disturbi del ritmo cardiaco. Da allora sono state ricevute, nuove segnalazioni di effetti cardiaci, e l'agenzia belga è arrivata alla conclusione che il domperidone non debba più essere usato in alcuni pazienti, tra cui quelli con prolungamento dell'intervallo QT o con altri problemi cardiaci sottostanti. L'Agenzia Europea per i medicinali revisionerà ora tutti i dati ed valuterà se le autorizzazioni all'immissione in commercio di questi medinciali debbano essere mantenute, modificate, sospese o revocate in tutta l'Unione Europea. 1 Già nel Gennaio del 2011 l’AIFA aveva pubblicato una nota in merito alle controindicazioni di Optimark®, a seguito della riesamina sul rischio di Dermopatia Nefrogenica Fibrosante (NSF) associato agli agenti di contrasto contenenti gadolinio. Per migliorare la tracciabilità dell’impiego dei mezzi di contrasto contenenti gadolinio (GdCA) nell’Unione europea, la Commissione Europea ha chiesto a tutti i produttori di GdCA di apporre su questi prodotti apposite etichette staccabili. In seguito, l’azienda produttrice, in accordo con l’AIFA, ha comunicato, l’introduzione di nuove etichette staccabili per la tracciabilità dei prodotti contenenti gadoversetamide che devono essere apposte, dall’operatore sanitario, sulla cartella clinica del paziente per permettere una registrazione accurata del GdCA utilizzato. Inoltre, anche la dose somministrata deve essere registrata sulla documentazione clinica del paziente. 3 ® Si ricorda che Optimark è controindicato nei pazienti con grave compromissione della funzionalità renale (GFR <30ml/min/1,73m2), nei pazienti che hanno ricevuto o stanno per ricevere un trapianto di fegato e non è raccomandato, nei bambini di età inferiore ai 2 anni, in gravidanza e durante l’allattamento. ® Optimark è un GdCA ad alto rischio di NSF, pertanto prima del suo utilizzo è d’obbligo, per tutti i pazienti, lo screening relativo ad un’eventuale disfunzione renale. 3 Nota informativa importante Denosumab ®/ Covidien Deutschland GmbH Classe C Modifica RCP Farmaci che agiscono sulla struttura e sulla mineralizzazione ossee Prolia®/ Amgen Europe BV Classe A / PT A seguito di rari casi di fratture femorali atipiche riportati in pazienti con osteoporosi postmenopausale in trattamento con Prolia®, l’AIFA comunica agli operatori sanitari che durante il trattamento con denosumab, i pazienti devono essere avvertiti di riportare l’insorgenza di dolori alla coscia, all’anca o all’inguine. I pazienti che presentano tali sintomi devono essere valutati per una frattura femorale incompleta. Inoltre, il femore contro laterale deve essere valutato in pazienti trattati con Prolia® che hanno subito una frattura della diafisi femorale e in quelli con sospetta frattura femorale atipica, deve essere considerata l’interruzione di tale terapia, in attesa della valutazione del paziente basata sull’analisi del rapporto rischio/ beneficio individuale.2 Figura 1 L’immagine fornisce un esempio della nuova etichetta staccabile. Farmaco @ vigilanza Notiziario a cura della SOC Ass. Farmaceutica Territoriale Responsabile ASL CN2 Farmacovigilanza: Dr.ssa Maria M. Avataneo Progetto FARMATER: Dr. Andrea Riberi Marzo 2013 – n.10 EMA: avviata una revisione sui contraccettivi ormonali combinati EMA: rivalutazione su acido nicotinico e sostanze correlate Acido nicotinico + laropiprant Una precedente revisione dell’EMA sui contraccettivi orali combinati aveva concluso che il loro rischio assoluto di TEV è basso e che nelle schede tecniche sono riportate adeguate informazioni sul rischio e sulla sua gestione. Ora, a seguito della richiesta della Francia di capire se sia necessario limitarne l’uso alle donne che non possono assumere altri contraccettivi orali combinati, l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha avviato nell’Unione Europea, una revisione di molti contraccettivi ormonali combinati, contraccettivi di 3° e 4° generazione, disponibili come compresse, cerotti ed anelli vaginali. L’allerta è partita dal agenzia francese dei medicinali ANSM qualche settimana fa (vedi Farmaco@vigilanza n.9 - Febbraio), quando il Ministero della salute ha raccomandato alle donne di usare cautela su questo tipo di contraccettivi, che andrebbero prescritti solo dopo un’accurata visita sullo stato di salute e dopo avere escluso la presenza di fattori di rischio di trombosi. Mentre il rischio generale con questi medicinali* è basso (tra i 20 e i 40 casi per 100.000 donne in un anno di utilizzo), è noto che per alcuni progestinici il rischio è più elevato rispetto a quello associato con il progestinico levonorgestrel, di conseguenza esso varia tra le diverse generazioni e quelle di terza e quarta presentano rischi più elevati. La revisione sarà effettuata dal Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC), il Comitato responsabile della valutazione di problematiche di sicurezza inerenti i medicinali ad uso umano. Le raccomandazioni del PRAC saranno poi trasmesse al Comitato per i medicinali per uso umano dell’EMA. La fase finale della procedura di revisione sarà l’adozione, da parte della Commissione Europea, di una decisione giuridicamente vincolante per tutti gli stati membri dell’unione Europea.6 Ipolipemizzanti nicotinati Tredaptive® / MSD Trevaclyn® / MSD Pelzont® / MSD Classe C I medicinali contenenti acido nicotinico e sostanze correlate sono state autorizzate in Europa con procedura nazionale a partire dalla metà degli anni 50. L’acido nicotinico è una sostanza naturale che è utilizzata a basse dosi come vitamina, nota come niacina o vitamina B3, mentre a dosi più alte riduce i livelli di grassi nel sangue. L'Agenzia Europea dei Medicinali ha avviato una rivalutazione su acido nicotinico e sostanze correlate acipimox e xantinol nicotinato utilizzate per il trattamento dei disordini lipidici. La rivalutazione è successiva a nuovi dati pervenuti da un ampio studio chiamato HPS2-THRIVE, che ha esaminato l'effetto a lungo termine della associazione di acido nicotinico e laropiprant. I nuovi dati non hanno potuto dimostrare che l’associazione riduca il rischio di eventi vascolari maggiori ed è stata osservata una maggiore frequenza di effetti collaterali non-fatali, ma gravi, nei pazienti trattati con l’associazione. Di conseguenza, l'EMA ha raccomandato la sospensione dei farmaci contenenti l’associazione di acido nicotinico e laropiprant in tutta l'UE. Poiché i dati dello studio coinvolgono i medicinali che contengono solo acido nicotinico o sostanze correlate, l'Agenzia vuole ora valutare l'impatto dei nuovi dati sul rapporto beneficio/rischio e valutare se le autorizzazioni all'immissione in commercio di questi medicinali debbano essere mantenute, modificate, sospese o revocate in tutta l’EU.4 *La revisione include tutti i contraccettivi contenenti Nota informativa importante i seguenti progestinici: clormadinone, desogestrel, dienogest, drospirenone, etonogestrel, gestodene, nomegestrolo, norelgestromina e norgestimate. Flupirtina maleato Analgesici FANS Efiret®/ Meda Pharma S.p.A. Classe C 1. EMA, Comunicato Stampa del 8 Marzo 2013 2. AIFA, Nota Informativa Importante 5/03/2013 3.AIFA, Nota Informativa Importante 6/03/2011 4. EMA, Comunicato Stampa del 8 Marzo 2013, 5. EMA, Comunicato Stampa del 8 Marzo 2013 6. Comunicato Stampa del 8 Febbraio 2013 Figura 1: Nota Informativa Importante 6/03/11 La revisione dei medicinali a base di flupirtina è stata avviata dall’EMA a seguito di preoccupazioni circa l’uso di questi medicinali usati per il sollievo del dolore a breve e lungo termine, che hanno riportato un numero crescente di segnalazioni relative a disordini epatici, dall'aumento asintomatico degli enzimi epatici all’ insufficienza epatica. L'Agenzia esaminerà tutti i dati disponibili sulla sicurezza e valuterà l'eventuale impatto sul rapporto beneficio/rischio di questi farmaci.5 2